Sesso in famiglia ( capitolo I )

di
genere
gay

weekend al lago con lo zio;

Arrivammo al lago venerdì nel tardo pomeriggio, la nostra casetta tutta costruita in legno come quella dei boscaioli, era abbastanza isolata.
“ Mi sorprese l’invito di mio zio a passare un week end al lago, ma accettai volentieri. ”
Ken👨🏽 si mise a bersi un paio di birre ghiacciate su una sedie da mare fuori in veranda, indossava una insulsa camicia hawaiiana, slip e chiamate infradito.
Luke👨🏻‍🦰 si inginocchio difronte a suo zio ken, accarezzandogli il pelo nelle gambe avvicinandosi sempre più al suo membro.
{ ken: che intenzioni malsane hai?
Luke: sono un pò eccitato, lo ammetto. }
Le mani si trovarono ora sugli slip .
Ken li per li non disse nulla, allargò le gambe e continuò a sorseggiare la birra.
Luke deciso tirò fuori il pene dalle mutande, più morbidamente lo stringeva e più il membro si ingrossava ed induriva.
{ Ken: ed ora!? … come intendi procedere!
Luke: assaggiandolo! masticandolo! }
Si infilo in bocca la punta era grossa e calda, iniziò a girarci attorno con la lingua umida,
“ gustandosi tutto il sapore di quel pene cosi maschile e adulto. ”
Scivolando giù per l’asta fino alla base.
“Sarà stato di almeno 20cm perché sentiva che la punta ostruiva il passaggio alla gola, ma non gli importava. ”
{ Ken: ununun … hahaha bravo! }
Luke si sfilo dalla bocca tutto, aiutandosi con almeno, per riprendere fiato.
Ken a quel gesto provò un piacere immenso.
{ Luke: buono davvero buono, ora credo di non farne più a meno. }
Suo zio Ken sorrise, allungo un braccio lo prese per la nuca, rimettendogli nuovamente il pisello in bocca. Luke lo riprese con passione fra le labbra, mugolando dal piacere.
{ Ken: Luke sei davvero fantastico … dove hai imparato a succhiare cosi? }
Lui non rispose, continuava a mangiarsi con le labbra la punta, scendere lungo l’asta e leccare le pade, mentre con la mano spalmava per bene tutta la saliva masturbandolo. , continuando per dieci minuti circa.
{ Luke: nununu … ununun
Ken: si cosi tesoro, bravo che vengo!!!
Luke: huhuhu … uhuhuh. }
Ken comincio a contrarre gli addominali, il pene si faceva duro e le vene pulsanti.
{ Ken: tesoro … ven-vengo!!! }
Riempi letteralmente la bocca di Luke del suo appicicaticcio e caldo sperma, che
fuoriuscì innondando completamente il membro di suo zio. Luke ingoiò a fatica lo sperma rimasto in bocca,
“ come un poppante si attacca al biberon. ”
Subito dopo iniziò con molta accortezza a pulire il pisello senza tralasciare nulla.

Ken si fece una doccia lasciando in giro per casa camicia e mutande, lasciandole li fregandosene,
{ Ken: Luke io vado a dormire, sono stanco … }
Luke si fece una doccia pure lui e li seguì.
“ Era la prima volta che entrambi si rapportavano così tra di loro. ”
Luke si stese nel letto affianco a suo zio, completamente nudi entrambi.
{ Luke: notte zio
Ken: il bacio della bimba botte! }
Ken infilò voracemente la lingua fra le sue labbra, incrociando e intrecciando la lingua di Luke.
“ La cosa proseguì per svariati minuti ed entrambi si eccitarono di piacere. ”
Mentre accarezzò il corpo di Luke dai pettorali all’inguine.
Poi scese facendo sentire i suoi canini nel collo.
“ Era una cosa perversa e sadca, provocò un brivido indescrivibile ad Luke.”
Ancora Ken andò a stimolare mordicchiando e leccando con la lingua i capezzoli, fino ad irrigidirli.
{ Luke: si, si zio si, si. }
Luke si mise ad accarezzare il corpo di suo zio, lo eccitava molto, cosi tonico.
“ Gli venne subito in mente suo padre, capitava spesso di vederlo nudo di sfuggita per casa, ”
Strizzando i capezzoli con le mani, scendendo con le labbra all’ombelico.
{ Ken: tesoro, sei fantastico, un corpo favoloso, divino. }
Luke ansimava e sospirava inizio a sudare freddo, agitandosi tutto.
{ Luke: zio, zio rallenta fermo … sei fantastico, sono sensibile. }
Ken si infilo tra le sue gambe e leccandogli le palle continuò a farlo godere.
{ Ken: tuto ok … tesoro! }
Cambiando posizione nel letto.
“ Erano entrambi presi l’uno dall’altro, d’altronde era la prima volta per entrambi ua intimità cosi. ”
Luke si voltò di schiena sollevando il sedere e ricevette qualche sculaccione.
{ Ken: hai davvero un culetto fantastico, da usare fino a consumare. }
Sditalinandolo per alcuni minuti.
{ Luke: no! Dai no! … ancora no! }
Ken si mise difronte alle natiche già aperte.
{ Ken: mi concentrerò nel rimming. }
Fece correre un rig
olo di saliva tra le chiappe andandoci dietro con la lingua.
Luke eccitato, dilatava e stringeva il suo ano.
“ Luke da tutto ciò era estasiato ed in tilt, gemeva e ansimava. ”
Teneva tra le mani il pene di suo zio barzotto che stringeva e rilasciava, inumidito dal presperma.
{ Luke: ancora zio, si zio, godo da matti. }
Ken avvio il processo di mungitura masturbandolo, non ci volle molto che …
{ Luke: zio … ven-vengo!!!
Ken: tesoro godi, godi tesoro. }
Luke schizzo copiosi spruzzi di sperma ovunque.
“ Fu un’esperienza emotivamente erotica per entrambi. ”
Affannati e stanchi Ken abbraccio Luke, tenendolo vicino a se, finche entrambi non presero sonno.
Luke si svegliò, trovando Ken in veranda completamente nudo che sorseggiava una tazza di caffè.
“ Ormai hai vestiti nessuno ci pensava più, senza timore ne imbarazzo. ”
{ Ken. Buongiorno tesoro, dormito bene?
Luke: giorno, sigaraie e tu?
Ken: … divinamente … }
Ken abbraccio Luke, i loro corpi nudi si toccassero, scappo anche un b bacio a stampo.
{ Ken: che ne dici se appassiamo la giornata al lago oggi!
Luke: certo è un ottima idea. }
Arrivati sulla riva del lago , vicina alla cascata, ne approfittarono per stendersi e prendere il sole integrale, passando li la giornata.
Tornati a casa sfiniti andarono dritti a letto.
Nudi entrambi, ad accarezzarsi e limonare con le lingue intrecciate ed il chiaro di luna che entrava dalla finestra.
{ Luke: zio sono vergine, mi scopi?
A 69 si diedero piacere, Ken lubrificava l’ano, Luke il pene succhiandolo.
“ Due pratiche che avevano gua sperimentato fra di loro. ”
Passarin vari minuti in quelle posizioni.
“ Entrambi davano piacere l’uno all’altro. ”
Luke si sedette sopra suo zio, l’ano gli gocciolava di saliva.
{ Ken: piano , devi godere non soffrire tesoro. }
Prese il membro appoggiando la punta sul buchetto umido ed allargato, mentre Ken lo infilò lentamente in un sol colpo.
{ Ken: dio che sedere fantastico, caldo ed accogliente
Luke: ahahah! zio fa male …
Ken: rilassati, dilata il buchetto. }
Ora Luke lo accoglieva tutto, la punta stimolava la prostata.
{ Luke: ahahah … ancora … ahahah
ahahah … ancora … ahahah
ahahah … ancora … ahahah. }
Alzandosi in verticale con il busto, continuando a muovere il bacino.
“ Quel dolore misto piacere, l’intero membro di suo zio che stava cavalcando. ”
Ken era in estasi, accarezzava il corpo glabro di suo nipote seduto su di lui.
{ Ken: si, si, si bravo cosi tesoro, non smettere. }
Afferrandolo per le natiche e aumentando il ritmo.
“ Luke sopraffatto da quel piacere che che il pene sbattendo sulla prostata gli procurava. ”
Godeva ed urlava sempre più, come anche Ken riceveva piacere immenso, con il pene di Luke chie ad ogni salto sbatteva sul suo stomaco.
{ Luke: ahahah… ahahah
Ken: uhuhuh … nununu }
Luke preso il ritmo, mentre con le mani strizzo i capezzoli, accarezzo le palle, le infilo in bocca a suo zio.
{ Ken: sei bravo a cavalcare
Luke: si, si, si ancora lo voglio ancora, ancora
Ken: è tuo tesoro, prendilo. }
Ormai si era fatta notte inoltrata.
“ Ed i loro gemiti si perdevano fra le onde del lago e le foglie nei boschi che li circondavano. ”
Luke continuo a cavalcare il pene di suo zio quasi fino all’alba, facendo godere entrambi.
{ Ken: Luke st, sto … ven-vengo!!! }
Ken masturbo nervoKenente il pene di Luke, una eruzione di sperma caldo innondo e fuoriusci dal suo sedere.
“ Schizzarono entrambi contemporaneamente, sfiniti e stremati. ”
Presero sonno la mattina seguente.
Si svegliarono verso mezzogiorno, un lungo bacio del buongiorno e rimasero li ancora un pò.
{ Ken: tesoro se gai bisogno sono qui … ok
Luke: certo zio, grazie per avermi fatto un uomo completo
Ken: con tuo padre come va?
Luke: ultimamente è distante
Ken: l’azienda lo assorbe molto. }
Fecero le valige, caricarono l’auto e ripartirono per tornare a casa.

Premessa:
Chiedo scusa per i vari orrori ortografici, quali tempi verbali, ortografia e punteggiatura non corretti.
Per un discorso di privacy, i nomi sono di pura invenzione ed i luoghi non sono menzionati. Racconti precedenti: #sgialdrina; #lo stupro; #Il broker finanziario; Per ulteriori info: captainfindus@yahoo.com
scritto il
2024-03-03
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