Il regalo di compleanno

di
genere
confessioni

E' sempre stata una bella donna, mia moglie,aperta e disinibita a letto, amante del pompino e della sborra.
Fin dal primo giorno non ha mai perso una sola goccia assicurandosi, stringendo il mio cazzo alla fine, che la poca che rimaneva nel condotto uscisse per gustarla. Una sera, usciti per festeggiare il suo compleanno, finita la cena, riuscii a convincerla a finire la serata in un locale di scambisti. Era estate ed era vestita con un vestitino quasi trasparente, abbronzata e molto invitante, giunti nel locale, dopo un paio di drink, ci mettemmo a parlare con una coppia di poco piu' vecchia di noi, chissa' se complice il bere, o l' armosfera eccitante che si era creata complici gli sguardi e i discorsi di sesso, chiesi a mia moglie se voleva appartarsi in una delle stanze private del locale. Lei annui ma non sapeva che quelle stanzine erano dei gloryhole. Entrammo e lei subito si accorse degli strani buchi nelle pareti, le dissi di non preoccuparsi e cominciai a massaggiarle la figa, era bagnata come non mai, piano le sfilai il vestito e fatta inginocchiare a pecora, le infilai il cazzo nella figa. Godeva come una vacca e........ecco la prima sorpresa, dal buco alla sua sinistra, sbucó un bel cazzo turgido di dimensioni generose, le girai la testa e quando lo vide, rimase leggermente sorpresa allora le dissi " tranquilla, amore, é il tuo regalo di compleanno" se ti va' puoi fare quello che vuoi. Con il mio cazzo nella figa che pompava, avvicino' le labbra a quella cappella paonazza, sfiorandola piú volte fino ad aprire la bocca per inghiottirla tutta. Appena vidi quel cazzo sparire nella sua bocca, partí la mia sborrata dentro la sua figa! Era tanta sborra e, magicamente, il mio cazzo rimase duro mentre la sborra le colava lungo le cosce.
A quel punto le dissi " se vuoi bere la tua razione di sborra, stasera, sai cosa devi fare". Inutile dire che cominció a spompinare quel cazzo sforzandosi per farlo arrivare in gola, pochi minuti e la sborra di quell' anonimo cazzo partí copiosa sulla sua faccia, densa, i primi spruzzi le sporcarono il naso ma lei, avida leccando sotto la cappella a bocca aperta, lo lasció scaricare in bocca.
Mi gurdó estasiata come a dirmi " ho la bocca piena, cosa faccio?" E io sorridendo, le dissi " ingoia pure amore, buon compleanno"!
di
scritto il
2024-05-09
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