Mamma incinta quando aveva perso la speranza.

Unico figlio, nato in un contesto particolare, cresciuto sotto una campana di vetro. Come tutti i bambini sono cresciuto circondato da affetto ed attenzioni. Che dire mamma e papà mi stavano sempre addosso, meglio di così era impossibile. Mai usata la culla, sempre nel letto con loro. Sono cresciuto con certe abitudini, mi hanno lavato sempre loro, fare il bagno con loro due nella vasca era la normalità. Intanto crescevo, il sistema non veniva modificato, stare nudi nel letto non mi creava nessun problema, i loro rapporti sessuali avvenivano sotto i miei occhi, per me era tutto normale e molto
bello. Le mie prime erezioni per loro sono state una festa, mi baciavano il pisellino,
mamma ed anche papà a volte lo mettevano in bocca, lo leccavano, un piacere insolito,
erano le prime volte. Succedeva che mentre facevano l'amore mamma lo prendeva in bocca.
Vedevo mamma e papà baciarsi, mi inserivo tra loro, mi comportavo come loro. Poi mi
hanno rivelato che per avermi hanno dovuto fare molte prove, quando ormai avevano perso
le speranze sono arrivato. Questo è stato il motivo delle grandi attenzioni che mi hanno riservato, che che doveva proseguire così per sempre, non riuscivano ad immaginare la loro vita senza di me. La frequenza della scuola è avvenuta e prosegue regolarmente, mi accompagnavano e mi riprendevano per paura che mi succedesse qualcosa. Anche i rapporti sessuali, ormai ne ero piacevolmente integrato, dovevano avvenire con loro, con mamma ed anche con papà. Le prime sborrate mamma e papà se le dividevano, prima di fare l'amore loro due, mamma mi faceva sborrare nelle sua figa, dopo entrava papà. Quando vedevo mamma succhiare il cazzo di papà l'ho voluta imitare, papà il mio l'aveva preso in bocca mille volte. Siamo tre corpi che devono vivere insieme, impossibile distaccarci.