Galeotto fu il Supermercato Pt.2
di
Lipponio35
genere
prime esperienze
Dire che ho trovato la donna della mia vita sarebbe senz’altro esagerato…nulla è per sempre, tantomeno con le donne, però sicuramente l’incontro con Sabina è stata una grande sorpresa,…caduta la corazza lei si è rivelata di un incredibile dolcezza, …una persona capace di dare tanto sia nell’amore che nel sesso,…ma si sa le cose non vanno sempre come si desidera che vadano.
Eh già perché per una cosa bella che capita spesso ne segue un codazzo di cose spiacevoli…a cominciare proprio dai colleghi di lavoro..!!!
Com’era facile prevedere in molti si sono accorti del cambiamento di Sabina, la quale pur cercando di mantenere il suo solito comportamento fastidioso e arcigno, che ormai è diventato solo una maschera , sprizza felicità da tutti i pori.
Nei miei confronti ovviamente è diventata gentile e cordiale, e quando non vista ( o almeno lei crede ) mi lancia delle occhiate che sono tutto un programma !!!
Io dal canto mio cerco di mantenere un comportamento il più neutro possibile anche se ormai tutti hanno capito come stanno le cose.
Voi direte ma che ti frega di quello che dicono gli altri ???....frega frega, credetemi.
Innanzi tutto odio i chi si fa i fatti miei e poi soprattutto, essendoci già passato so che comincierebbe la solita tiritera di commenti e allusioni spesso anche poco gentili, che a me possono importare fin lì ma che a Sabina so che darebbero molto fastidio.
In più, c’è anche il fatto che la direzione poco gradisce che nascano storie fra i dipendenti, in quanto poi ci sarebbero problemi , ad esempio di ferie nello stesso periodo, liti nella vita privata che possono ripercuotersi in ambito lavorativo ecc ecc, e quindi segue una politica di “allontanamento”…..detto in parole povere uno dei due viene trasferito altra sede..!!!
Cercando di evitare soprattutto questo, ho chiesto a Sabina di cercare di mantenere un comportamento il più possibile “professionale”, anche perché in caso di trasferimento sarebbe lei a partire, visto che il mio ruolo all’interno del negozio è molto più importante rispetto al suo.
Insomma tutta questa situazione ha inevitabilmente creato qualche tensione fra di noi, in più io ho cercato di sminuire un po’ la cosa e questo l’ha ferita facendole pensare che alla fine sono anch’io l’ennesimo maschio in cerca solo di sesso senza complicazioni.
Ovviamente non è così, ma non credo nemmeno nel grande amore!!!...insomma avanti ma a piccoli passi.
Alla fine non abbiamo litigato ma abbiamo smesso di cercarci, è anche a letto poco sentimento…
Passerà mi dicevo…e invece sempre peggio….bene, o meglio male …fine della storia !!.
Tanto dispiacere e tristezza, ma se deve essere meglio ora che più avanti…ma un grande rammarico per quello che poteva essere un meraviglioso rapporto.
Una sera di questa estate piovosa e anomala, un violento temporale si scatena sulla città e a un certo punto un fulmine cade vicinissimo a casa, un botto che non vi dico e buio totale in casa, insomma impianto elettrico andato a farsi benedire .
Al momento la cosa non mi sembra grave salvo il giorno dopo venire a sapere da un altro inquilino che ci vorranno almeno un paio di giorni per riparare i danni.
La cosa è abbastanza fastidiosa, questo significa niente luce ovviamente, ma soprattutto acqua calda, anzi niente acqua proprio, il mio appartamento è all’ottavo piano di un grande condominio e l’acqua ovviamente viene mandata ai paini tramite pompe elettriche che ovviamente non funzionano.
Andare a casa dei miei ovviamente è impossibile visto che abitano a cento e passa chilometri…insomma non resta che un albergo.
Al lavoro ne parlo con un collega durante la pausa caffè e Sabina poco distante probabilmente sente la conversazione, infatti pochi minuti dopo viene da me e mi dice:
- Se vuoi puoi venire a stare da me finche ti riparano i danni a casa ti ospito volentieri
Sono un po’ imbarazzato vorrei accettare ma al tempo stesso non vorrei che si creassero dei problemi.
- Ti ringrazio ma mi arrangerò in qualche modo non voglio crearti disagi…di nessun genere…
- Se hai paura che ti salti addosso nel sonno …scordatelo…sei stato un passatempo mi hai dato di nuovo fiducia in me stessa e adesso posso andare avanti per conto mio…se ti ospito è solamente perché so che ei in difficoltà e non puoi certo dormire in macchina…tutto qui.
Non nascondo che questa frase è stata come uno schiaffo, che fosse la verità o meno
- Tranquilla nessun problema a dormire in macchina e comunque ci sono sempre gli alberghi
- Fai come voi - risponde stizzita e se ne va a fare il suo lavoro
Accidenti che situazione..!!
Pomeriggio inoltrato è quasi ora di fine turno …Sabina ha finito gia da una mezz’ora , e alle diciotto anch’io me ne vado.
Esco dal negozio e vado verso casa per prendere una borsa con un cambio di biancheria, scendo e vedo lei appoggiata alla sua auto parcheggiata dietro la mia che mi guarda con aria di sfida:
- Non fare il cretino e vieni da me a dormire !!
Il tono è autoritario…insomma la mia cara vecchia zitella acida, quella della quale alla fine forse mi sto rendendo conto che mi manca un sacco…
- Va bene andiamo ma solo perché non ho voglia di andare in cerca di un albergo !!!.
Arriviamo a casa sua un grazioso appartamentino da single a una ventina di minuti dal negozio…venti minuti che sono sembrati un’eternità …una voglia matta di abbracciarla e baciarla.
Soggiorno, cucina, un bagno e una camera da letto tutto arredato con cura e buon gusto, anche qui un riflesso della sua personalità:
- Molto carino - Le dico per cercare di smorzare un po’ la tensione
- Ti ringrazio…questo è l’unico posto dove mi sento a mio agio, dove sto bene, almeno fino a che non ti ho conosciuto, ma non importa, è andata così pazienza.
Questo mi da la conferma che anche lei non ha messo via del tutto la nostra storia.
Per ricambiare la gentilezza di avermi ospitato mi offro di preparare la cena, cosa che lei gradisce molto, essendo una frana totale ai fornelli , e infatti il frigorifero si rivela un disastro, l’apoteosi dei quattro salti in padella.
- Ma sul serio vivi di ste schifezze??? - Le chiedo
- Ecco perché sei sempre acida !!!
Per tutta risposta ottengo una linguaccia e un pizzicotto sul sedere !
- Vabbè vado a fare la spesa che è meglio
Esco e vado in una pescheria li vicino a prendere qualcosa per imbastire una cenetta
Rientro dopo una ventina di minuti suono il campanello e nessuno mi apre, e penso che magari si tra facendo la doccia, e aspetto un po’, invece arriva lei in ascensore con una borsa .
- Scusa sono andata a prendere due cose che mi mancavano
Entriamo e finalmente inizio a preparare la cena, con lei che mi gira intorno, con un fare allegro, insomma sembra tutta contenta della mia presenza.
Sono sempre stato bravo in cucina, merito di una mamma titolare di un ristorante, e poi mi piace cucinare per gli altri, più che per me stesso.
Infatti Sabina sembra molto apprezzare il cibo e ancor di più il vino bianco che lo accompagna, insomma a fine cena è evidentemente brilla.
Poco male il giorno dopo è di riposo, e anch’io inizio al pomeriggio.
Sparecchio carico la lavastoviglie, e le chiedo di poter fare una doccia
- Figurati fai pure…se vuoi vengo a lavarti la schiena
- No grazie faccio da solo ….che è meglio
La giornata è stata lunga e faticosa e ho una gran voglia di andare a dormire, e qui un momento di imbarazzo, dormire nel letto in camera sua non se ne parla, troppo pericoloso, quindi se per lei va bene dormirò sul divano.
Mi porta quindi una coperta e un cuscino e con un bacio sulla guancia mi saluta e va dormire in camera sua.
Vuoi un po’ il vino bevuto, vuoi il letto ( anzi il divano) nuovo, insomma non riesco a chiudere occhio, in più c’è il sentore del profumo che usa sul cuscino che mi ha dato, e questo scatena una valanga di ricordi, sulla prima volta in magazzino e sulle altre, prima che le cose si guastassero fra di noi.
Insomma mi sono ritrovato con il membro come il ferro e una voglia matta di masturbarmi, cosa che ovviamente non ho fatto per timore , insomma alla fine sono riuscito ad addormentarmi.
Verso le sei del mattino sono già sveglio che mi giro e rigiro su quel cavolo di divano, quando sento la porta della camera aprirsi e appare Sabina, insonnolita con i capelli scarmigliati, un pigiamino azzurrino leggero leggero che fa vedere in trasparenza cosa c’è sotto, una bellissima visione…..se la donna che amate vi piace anche alle sei del mattino appena sveglia…siete a posto !!
- Buongiorno !!
- Buongiorno un cavolo !!
Mi risponde con la sua voce sensuale resa roca dal sonno
- Te e il tuo vino bianco, ho un mal di testa che non ti dico!!
- Vai a farti una doccia che ti preparo il caffè ti rimetto in sesto io
- Si vado grazie amore
Lapsus ? frase detta cosi per dire boh chissà, non ci bado e inizio a preparare la colazione,
Dopo un po’ Sabina esce decisamente più in forma e facciamo colazione, ha ancora indosso quel pigiamino casto in apparenza ma che con la luce alle spalle mette in evidenza benissimo le forme del corpo, un corpo che conosco bene, e mi torna di nuovo la voglia della notte precedente, ed essendo in maglietta e boxer si nota molto la cosa.
Probabilmente anche lei se ne è accorta e fa finta di nulla , e per svicolare i mi metto a svuotare la lavastoviglie.
Nel chinarmi, zac !!! uno strappo alla schiena, regalino della nottata sul divano, insomma non riesco più a raddrizzarmi……e adesso ???
- Tranquillo ti sistemo io
E mi accompagna in camera sua mi fa distendere sul letto a pancia in giù e comincia a massaggiarmi, so che molti anni prima ha lavorato in un centro benessere e quindi ci sa veramente fare e infatti in poco il dolore scompare.
- Ok sono a posto è passata
- Stai buono e goditi il massaggio sei tutto teso…me ne sono accorta sai prima !
- Immaginavo ma che ci posso fare ??
- Tu niente ma io si !
E senza dire nulla mi gira a pancia in su e prende il cazzo fra le mani e comincia a segarlo, con calma e delicatezza con le mani unte dall’olio per i massaggi.
La sensazione è strabiliante, le sue mani non sono più indecise come la prima volta ma hanno una sicurezza nei movimenti da veterana delle seghe .
Con una mano va su e giu per l’asta ,piano e con l’altra delicatamente strofina il glande stuzzicando il frenulo, cosa che mi fa impazzire dal piacere, ma che ha un effetto anche su di lei.
Lo leggo nei suoi occhi che da dolci che sono assumono un’espressione torbida di piacere, il viso è teso , e attraverso il pigiamino vedo i suoi capezzoli eretti che premono contro la stoffa leggera.
Faccio per allungare le mani ma lei mi blocca:
- Fermo…sei mio lasciati fare…
Confesso che la donna un po’ dominatrice mi è sempre piaciuta, e in particolare Sabina che è dolce nell’intimità, vederla così intraprendente e autoritaria mi eccita da morire.
Continua nel suo lavoro di mani, fino a al punto di farmi venire, ma fermandosi quell’attimo prima, cosa che prolunga di molto il momento di godere e che lo rende ancora più desiderabile…cosi per due o tre volte
Mi sento scoppiare e non ce la faccio più ma lei niente non vuole farmi godere, e me lo dice chiaro e tondo
- Mi sto vendicando caro mio non hai voluto combattere per me e adesso la paghi
Ben felice di pagarla a questo modo….però è vero avrei dovuto essere più deciso
- Sono pronto a rimediare -
Dico con difficoltà …in effetti amo questa donna ne sono totalmente preso..
Mi divincolo e la blocco sul letto, mentre sul suo viso appare un’espressione di stupore e di paura, ..poi le labbra si uniscono, un bacio lungo appassionato, con le lingue che si incontrano, giocano a cercarsi, mentre le mie mani cominciano a vagare quel corpo che non riesco a smettere di desiderare.
Gioco con il suo seno e i suoi capezzoli, li tormento con la lingua, mentre con la mano scendo verso il suo sesso che accarezzo attraverso la stoffa leggera del pigiamino .
La stoffa è fradicia di umori, e sentendo mi scappa un sorriso, lei capisce e volta il viso di lato, imbarazzata.
Sabina è così un momento sembra la dea del sesso, un momento dopo sembra un’adolescente alle prese con le prime toccatine….forse è per questo che la adoro!!!
Continuo a sfiorare il clitoride da sopra il pigiama, e questo le procura dei sospiri profondi e un’espressione beata, faccio per mettere la mano all’interno ma lei me la blocca!!.
La guardo stupito!!
- Scusa ma sono a metà del ciclo - Mi dice imbarazzata
Al solito da maschio non me ne sono accorto
- O scusa allora meglio se smettiamo
le dico e le do un bacino sulle labbra con un sorriso….
Anche lei sorride e all’ improvviso si divincola e mi rimette a pancia in su.
Ovviamente il mio cazzo è ancora duro e lei
- Io non posso ma tu caro mio si !!!
E prendendolo in bocca inizia a farmi un pompino… anche qui non c’è più l’indecisione della prima volta ma sembra sapere il fatto suo.
Parte con calma prendendolo tutto pian piano per poi risalire, succhiando contemporaneamente, mentre con una mano mi massaggia i testicoli e poi pian piano scendendo fino a stuzzicare l’ano, la porcaggine che ci mette è eccitante da morire e lei se ne accorge sicuramente .
Mentre aumenta gradatamente il ritmo del pompino, anche il suo dito si fa più audace nel mio sedere fino a che praticamente è tutto dento e mi scopa a ritmo del pompino.
Cosi per diversi minuti fino a che mi concede di godere…la avverto che sto per venire e lei mi guarda con i suoi occhi in quel momento velati dal piacere, annuisce e continua cerco di trattenermi sperando che si tolga, alla fine non ce la faccio più e mi scarico nella sua bocca, una due tre volte, mentre lei continua imperterrita anche se si vede che un po’ soffre.
Alla fine sono esausto e lei si alza va di corsa in bagno e sputa quello che ha in bocca.
Dopo un attimo torna e mi dice con voce ferma
- Vedrai che la prossima volta riesco a ingoiarlo!!
- Non serve è stato stupendo ugualmente
E lei con un sorriso
- No lo voglio fare ….per il mio amore questo ed altro !!!
P.S. Qualche giorno dopo parlando le ho chiesto così per ridere dove avesse imparato a fare cosi bene seghe e pompini, vista la poca pratica delle prime volte.. al che lei mi ha risposto se mi ricordavo quando è arrivata con la borsa mentre io ero andato a far spese:
-Si certo che mi ricordo
- Beh mi sono documentata!!!
Eh già perché per una cosa bella che capita spesso ne segue un codazzo di cose spiacevoli…a cominciare proprio dai colleghi di lavoro..!!!
Com’era facile prevedere in molti si sono accorti del cambiamento di Sabina, la quale pur cercando di mantenere il suo solito comportamento fastidioso e arcigno, che ormai è diventato solo una maschera , sprizza felicità da tutti i pori.
Nei miei confronti ovviamente è diventata gentile e cordiale, e quando non vista ( o almeno lei crede ) mi lancia delle occhiate che sono tutto un programma !!!
Io dal canto mio cerco di mantenere un comportamento il più neutro possibile anche se ormai tutti hanno capito come stanno le cose.
Voi direte ma che ti frega di quello che dicono gli altri ???....frega frega, credetemi.
Innanzi tutto odio i chi si fa i fatti miei e poi soprattutto, essendoci già passato so che comincierebbe la solita tiritera di commenti e allusioni spesso anche poco gentili, che a me possono importare fin lì ma che a Sabina so che darebbero molto fastidio.
In più, c’è anche il fatto che la direzione poco gradisce che nascano storie fra i dipendenti, in quanto poi ci sarebbero problemi , ad esempio di ferie nello stesso periodo, liti nella vita privata che possono ripercuotersi in ambito lavorativo ecc ecc, e quindi segue una politica di “allontanamento”…..detto in parole povere uno dei due viene trasferito altra sede..!!!
Cercando di evitare soprattutto questo, ho chiesto a Sabina di cercare di mantenere un comportamento il più possibile “professionale”, anche perché in caso di trasferimento sarebbe lei a partire, visto che il mio ruolo all’interno del negozio è molto più importante rispetto al suo.
Insomma tutta questa situazione ha inevitabilmente creato qualche tensione fra di noi, in più io ho cercato di sminuire un po’ la cosa e questo l’ha ferita facendole pensare che alla fine sono anch’io l’ennesimo maschio in cerca solo di sesso senza complicazioni.
Ovviamente non è così, ma non credo nemmeno nel grande amore!!!...insomma avanti ma a piccoli passi.
Alla fine non abbiamo litigato ma abbiamo smesso di cercarci, è anche a letto poco sentimento…
Passerà mi dicevo…e invece sempre peggio….bene, o meglio male …fine della storia !!.
Tanto dispiacere e tristezza, ma se deve essere meglio ora che più avanti…ma un grande rammarico per quello che poteva essere un meraviglioso rapporto.
Una sera di questa estate piovosa e anomala, un violento temporale si scatena sulla città e a un certo punto un fulmine cade vicinissimo a casa, un botto che non vi dico e buio totale in casa, insomma impianto elettrico andato a farsi benedire .
Al momento la cosa non mi sembra grave salvo il giorno dopo venire a sapere da un altro inquilino che ci vorranno almeno un paio di giorni per riparare i danni.
La cosa è abbastanza fastidiosa, questo significa niente luce ovviamente, ma soprattutto acqua calda, anzi niente acqua proprio, il mio appartamento è all’ottavo piano di un grande condominio e l’acqua ovviamente viene mandata ai paini tramite pompe elettriche che ovviamente non funzionano.
Andare a casa dei miei ovviamente è impossibile visto che abitano a cento e passa chilometri…insomma non resta che un albergo.
Al lavoro ne parlo con un collega durante la pausa caffè e Sabina poco distante probabilmente sente la conversazione, infatti pochi minuti dopo viene da me e mi dice:
- Se vuoi puoi venire a stare da me finche ti riparano i danni a casa ti ospito volentieri
Sono un po’ imbarazzato vorrei accettare ma al tempo stesso non vorrei che si creassero dei problemi.
- Ti ringrazio ma mi arrangerò in qualche modo non voglio crearti disagi…di nessun genere…
- Se hai paura che ti salti addosso nel sonno …scordatelo…sei stato un passatempo mi hai dato di nuovo fiducia in me stessa e adesso posso andare avanti per conto mio…se ti ospito è solamente perché so che ei in difficoltà e non puoi certo dormire in macchina…tutto qui.
Non nascondo che questa frase è stata come uno schiaffo, che fosse la verità o meno
- Tranquilla nessun problema a dormire in macchina e comunque ci sono sempre gli alberghi
- Fai come voi - risponde stizzita e se ne va a fare il suo lavoro
Accidenti che situazione..!!
Pomeriggio inoltrato è quasi ora di fine turno …Sabina ha finito gia da una mezz’ora , e alle diciotto anch’io me ne vado.
Esco dal negozio e vado verso casa per prendere una borsa con un cambio di biancheria, scendo e vedo lei appoggiata alla sua auto parcheggiata dietro la mia che mi guarda con aria di sfida:
- Non fare il cretino e vieni da me a dormire !!
Il tono è autoritario…insomma la mia cara vecchia zitella acida, quella della quale alla fine forse mi sto rendendo conto che mi manca un sacco…
- Va bene andiamo ma solo perché non ho voglia di andare in cerca di un albergo !!!.
Arriviamo a casa sua un grazioso appartamentino da single a una ventina di minuti dal negozio…venti minuti che sono sembrati un’eternità …una voglia matta di abbracciarla e baciarla.
Soggiorno, cucina, un bagno e una camera da letto tutto arredato con cura e buon gusto, anche qui un riflesso della sua personalità:
- Molto carino - Le dico per cercare di smorzare un po’ la tensione
- Ti ringrazio…questo è l’unico posto dove mi sento a mio agio, dove sto bene, almeno fino a che non ti ho conosciuto, ma non importa, è andata così pazienza.
Questo mi da la conferma che anche lei non ha messo via del tutto la nostra storia.
Per ricambiare la gentilezza di avermi ospitato mi offro di preparare la cena, cosa che lei gradisce molto, essendo una frana totale ai fornelli , e infatti il frigorifero si rivela un disastro, l’apoteosi dei quattro salti in padella.
- Ma sul serio vivi di ste schifezze??? - Le chiedo
- Ecco perché sei sempre acida !!!
Per tutta risposta ottengo una linguaccia e un pizzicotto sul sedere !
- Vabbè vado a fare la spesa che è meglio
Esco e vado in una pescheria li vicino a prendere qualcosa per imbastire una cenetta
Rientro dopo una ventina di minuti suono il campanello e nessuno mi apre, e penso che magari si tra facendo la doccia, e aspetto un po’, invece arriva lei in ascensore con una borsa .
- Scusa sono andata a prendere due cose che mi mancavano
Entriamo e finalmente inizio a preparare la cena, con lei che mi gira intorno, con un fare allegro, insomma sembra tutta contenta della mia presenza.
Sono sempre stato bravo in cucina, merito di una mamma titolare di un ristorante, e poi mi piace cucinare per gli altri, più che per me stesso.
Infatti Sabina sembra molto apprezzare il cibo e ancor di più il vino bianco che lo accompagna, insomma a fine cena è evidentemente brilla.
Poco male il giorno dopo è di riposo, e anch’io inizio al pomeriggio.
Sparecchio carico la lavastoviglie, e le chiedo di poter fare una doccia
- Figurati fai pure…se vuoi vengo a lavarti la schiena
- No grazie faccio da solo ….che è meglio
La giornata è stata lunga e faticosa e ho una gran voglia di andare a dormire, e qui un momento di imbarazzo, dormire nel letto in camera sua non se ne parla, troppo pericoloso, quindi se per lei va bene dormirò sul divano.
Mi porta quindi una coperta e un cuscino e con un bacio sulla guancia mi saluta e va dormire in camera sua.
Vuoi un po’ il vino bevuto, vuoi il letto ( anzi il divano) nuovo, insomma non riesco a chiudere occhio, in più c’è il sentore del profumo che usa sul cuscino che mi ha dato, e questo scatena una valanga di ricordi, sulla prima volta in magazzino e sulle altre, prima che le cose si guastassero fra di noi.
Insomma mi sono ritrovato con il membro come il ferro e una voglia matta di masturbarmi, cosa che ovviamente non ho fatto per timore , insomma alla fine sono riuscito ad addormentarmi.
Verso le sei del mattino sono già sveglio che mi giro e rigiro su quel cavolo di divano, quando sento la porta della camera aprirsi e appare Sabina, insonnolita con i capelli scarmigliati, un pigiamino azzurrino leggero leggero che fa vedere in trasparenza cosa c’è sotto, una bellissima visione…..se la donna che amate vi piace anche alle sei del mattino appena sveglia…siete a posto !!
- Buongiorno !!
- Buongiorno un cavolo !!
Mi risponde con la sua voce sensuale resa roca dal sonno
- Te e il tuo vino bianco, ho un mal di testa che non ti dico!!
- Vai a farti una doccia che ti preparo il caffè ti rimetto in sesto io
- Si vado grazie amore
Lapsus ? frase detta cosi per dire boh chissà, non ci bado e inizio a preparare la colazione,
Dopo un po’ Sabina esce decisamente più in forma e facciamo colazione, ha ancora indosso quel pigiamino casto in apparenza ma che con la luce alle spalle mette in evidenza benissimo le forme del corpo, un corpo che conosco bene, e mi torna di nuovo la voglia della notte precedente, ed essendo in maglietta e boxer si nota molto la cosa.
Probabilmente anche lei se ne è accorta e fa finta di nulla , e per svicolare i mi metto a svuotare la lavastoviglie.
Nel chinarmi, zac !!! uno strappo alla schiena, regalino della nottata sul divano, insomma non riesco più a raddrizzarmi……e adesso ???
- Tranquillo ti sistemo io
E mi accompagna in camera sua mi fa distendere sul letto a pancia in giù e comincia a massaggiarmi, so che molti anni prima ha lavorato in un centro benessere e quindi ci sa veramente fare e infatti in poco il dolore scompare.
- Ok sono a posto è passata
- Stai buono e goditi il massaggio sei tutto teso…me ne sono accorta sai prima !
- Immaginavo ma che ci posso fare ??
- Tu niente ma io si !
E senza dire nulla mi gira a pancia in su e prende il cazzo fra le mani e comincia a segarlo, con calma e delicatezza con le mani unte dall’olio per i massaggi.
La sensazione è strabiliante, le sue mani non sono più indecise come la prima volta ma hanno una sicurezza nei movimenti da veterana delle seghe .
Con una mano va su e giu per l’asta ,piano e con l’altra delicatamente strofina il glande stuzzicando il frenulo, cosa che mi fa impazzire dal piacere, ma che ha un effetto anche su di lei.
Lo leggo nei suoi occhi che da dolci che sono assumono un’espressione torbida di piacere, il viso è teso , e attraverso il pigiamino vedo i suoi capezzoli eretti che premono contro la stoffa leggera.
Faccio per allungare le mani ma lei mi blocca:
- Fermo…sei mio lasciati fare…
Confesso che la donna un po’ dominatrice mi è sempre piaciuta, e in particolare Sabina che è dolce nell’intimità, vederla così intraprendente e autoritaria mi eccita da morire.
Continua nel suo lavoro di mani, fino a al punto di farmi venire, ma fermandosi quell’attimo prima, cosa che prolunga di molto il momento di godere e che lo rende ancora più desiderabile…cosi per due o tre volte
Mi sento scoppiare e non ce la faccio più ma lei niente non vuole farmi godere, e me lo dice chiaro e tondo
- Mi sto vendicando caro mio non hai voluto combattere per me e adesso la paghi
Ben felice di pagarla a questo modo….però è vero avrei dovuto essere più deciso
- Sono pronto a rimediare -
Dico con difficoltà …in effetti amo questa donna ne sono totalmente preso..
Mi divincolo e la blocco sul letto, mentre sul suo viso appare un’espressione di stupore e di paura, ..poi le labbra si uniscono, un bacio lungo appassionato, con le lingue che si incontrano, giocano a cercarsi, mentre le mie mani cominciano a vagare quel corpo che non riesco a smettere di desiderare.
Gioco con il suo seno e i suoi capezzoli, li tormento con la lingua, mentre con la mano scendo verso il suo sesso che accarezzo attraverso la stoffa leggera del pigiamino .
La stoffa è fradicia di umori, e sentendo mi scappa un sorriso, lei capisce e volta il viso di lato, imbarazzata.
Sabina è così un momento sembra la dea del sesso, un momento dopo sembra un’adolescente alle prese con le prime toccatine….forse è per questo che la adoro!!!
Continuo a sfiorare il clitoride da sopra il pigiama, e questo le procura dei sospiri profondi e un’espressione beata, faccio per mettere la mano all’interno ma lei me la blocca!!.
La guardo stupito!!
- Scusa ma sono a metà del ciclo - Mi dice imbarazzata
Al solito da maschio non me ne sono accorto
- O scusa allora meglio se smettiamo
le dico e le do un bacino sulle labbra con un sorriso….
Anche lei sorride e all’ improvviso si divincola e mi rimette a pancia in su.
Ovviamente il mio cazzo è ancora duro e lei
- Io non posso ma tu caro mio si !!!
E prendendolo in bocca inizia a farmi un pompino… anche qui non c’è più l’indecisione della prima volta ma sembra sapere il fatto suo.
Parte con calma prendendolo tutto pian piano per poi risalire, succhiando contemporaneamente, mentre con una mano mi massaggia i testicoli e poi pian piano scendendo fino a stuzzicare l’ano, la porcaggine che ci mette è eccitante da morire e lei se ne accorge sicuramente .
Mentre aumenta gradatamente il ritmo del pompino, anche il suo dito si fa più audace nel mio sedere fino a che praticamente è tutto dento e mi scopa a ritmo del pompino.
Cosi per diversi minuti fino a che mi concede di godere…la avverto che sto per venire e lei mi guarda con i suoi occhi in quel momento velati dal piacere, annuisce e continua cerco di trattenermi sperando che si tolga, alla fine non ce la faccio più e mi scarico nella sua bocca, una due tre volte, mentre lei continua imperterrita anche se si vede che un po’ soffre.
Alla fine sono esausto e lei si alza va di corsa in bagno e sputa quello che ha in bocca.
Dopo un attimo torna e mi dice con voce ferma
- Vedrai che la prossima volta riesco a ingoiarlo!!
- Non serve è stato stupendo ugualmente
E lei con un sorriso
- No lo voglio fare ….per il mio amore questo ed altro !!!
P.S. Qualche giorno dopo parlando le ho chiesto così per ridere dove avesse imparato a fare cosi bene seghe e pompini, vista la poca pratica delle prime volte.. al che lei mi ha risposto se mi ricordavo quando è arrivata con la borsa mentre io ero andato a far spese:
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