Mia figlia Simona e la sua pedicure dallo smalto nero: da papà rispettabile a larva devota e cogliona - e incestuosa - di mia figlia universitaria mistress

di
genere
incesti

A certe cose non puoi dire di no. Proprio non puoi farlo. A una bella giornata di sole. A una scampagnata con gli amici. A una corsa in moto. A una bella abbufata di dolci. A una dormita fino a tardi sotto le coperte in una giornata fredda invernale.
Oppure a una splendida pedicure dallo smalto nero di una giovanissima, seducente e splendida Lolita. Mi chiamo Giuseppe, ho 62 anni e sono lo schiavo dei piedi di mia figlia Simona di 23 anni: mia figlia, la mia padrona e regina, la mia dea e la mia principessa, la mia mistress sadomaso e la mia amante probita.

Ieri sera, ancora una volta tornato stanco dal lavoro, sono piombato NUDO e devoto dei piedi di mia figlia, al cospetto della mia divina Simona. Lei era divina, una splendida micetta degna di un porno con una magliettina attillata e un paio di pantaloncini fuori stagione che le mettevano in risalto le forme da zoccola per cui mi viene il membro di MARMO. Ho notato subito, come sempre, la perfezione divina dei suoi piedi che mi rendono succube e verme insignificante, ho notato che li aveva smaltati di NERO, un colore che non utilizza spesso ma che comunque mi fa IMPAZZIRE: e quando dico impazzire vuol dire che l'uccello diventa così gonfio dentro le mutande che temo possa spaccare la cucitura e uscire allo scoperto davanti a tutti. Sorridendo, la principessa mi ha chiamato ''cucciolotto papi'' e ''animaletto'' e mi ha ORDINATO di spogliarmi, di essere NUDO al suo cospetto. Nudo, davanti a mia figlia!
Per la sessione fetish di ieri la mia principessa, di buon umore, non mi ha fatto mettere la maschera e il collare né altri accessori fetish/sadomaso. E' stata una cosa tranquilla, diciamo. Solo piedini sexy, in soggiorno, e il suo papi fedele fuffy sotto i suoi piedi. Come avrei potuto dire di no alla mia regina, alla mia amata giovane mistress? Come avrei potuto OSARE rifiutare il dono dei suoi piedini, io, che non sono altro che un pupazzetto privo di dignità e volontà, alle soglie della pensione? Una sottomissione dolce, delicata, di una principessa che si prende cura del suo papi loser e guarda nel profondo della sua anima...la tenerezza di una regina che mi fa sdraiare sotto i suoi piedi e mi trasforma in un cucciolo devoto e innamorato...sarò degno, per sempre, di porre la mia lingua tra i suoi interstizi paradisiaci?

Come una larva, cercando di godere a fondo di questo PRIVILEGIO che un coglione come ME non merita e non meriterà mai abbastanza, sono piombato sdraiato sul pavimento ghiacciato sotto i piedini di Simona. Le sue dolci estremità sulla mia bocca...ho chiuso gli occhi...la mia lingua tra i suoi interstizi, la mia bocca a succhiare le sue dita smaltate di nero, pedicure fresca del pomeriggio, appena fatta per il suo SLAVE, nella tranquillità della sua cameretta, preparandosi per una sessione fetish con me, il suo papi, il suo ''FUFFY'' (come mi chiama lei).. Me li poneva dolcemente sulla bocca, sul viso, sulla lingua....timida e cucciolosa, la mia dolce principessa voleva sentirseli adorare fino in fondo...Lei sorrideva, sicuramente eccitata e felice, non crudele mistress per una volta ma semplicemente una micetta di 23 anni contenta e onorata di avere il proprio PAPA' TOTALMENTE in balia del suo potere e della sua volontà...e tutto questo non a figa o tette spalancate, ma semplicemente utilizzando l'arma dei suoi piedini...l'arma che mi ha reso ''suo'' fin dalla prima volta. Io la amo, io ti amo, Simona, io amo i tuoi PIEDI, mia piccola principessa! Lei era così contenta di avere avere il suo fuffy ultrasessentenne devoto ai suoi piedini...si mordicchiava le labbra, era eccitata e orgogliosa di avere la mia lingua, il mio respiro ECCITATO sui suoi piedini... Un papà MATURO SCHIAVO FETISH di sua figlia universitaria! Ne avete mai sentito parlare? Io credo che almeno una volta nella vita ogni figlia, intorno ai 18-25 anni, nutra il desiderio di avere almeno una volta il proprio PAPA' schiavo della sua volontà. Io credo che almeno una volta ogni figlia giovane, anche senza spingere ''oltre'' il pensiero, nutra questo tipo di pensiero verso il proprio padre: ''E se provassi a sedurlo? Se provassi a renderlo mio? Se provassi a renderlo mio schiavo, a fargli una strip dance davanti agli occhi, a ordinargli di leccarmi i piedi o dirgli che la sua virilità matura e sicura è una cosa preziosa per una donna giovane...cosa succederebbe?'' Ecco, tra mia figlia e me si dà il caso che questa sia la QUOTIDIANITA'.

''Papi...sei così dolce e premuroso con la tua lingua, sei tanto tenero....cagnolino mio, cagnolino mio...uhm...qualcosa mi dice che non puoi fare a meno di loro, non è vero, piccolo topolino?'' E così sorridendo Simona, la mia dolce padrona, mette i suoi piedini di fata sul mio pene GROSSO e PIENO di lei, pieno di passione per quei piedini...sudo, sono accaldato, tengo i nervi saldi affinché un caldo liquido spermatico non inondi troppo presto quelle dolci estremità...ci gioca, lo INGROSSA, lo stuzzica....ho paura di venire....e poi mi rimette i piedini in faccia. La mia lingua va su e giù, devota e innamorata di quelle unghie nere perfette - né troppo piccole né troppo grandi, di forma leggermente rotonda - che gusta appieno...mia figlia è felice, onorata di avermi in questa CONDIZIONE servile e fedele...sono il suo cane, il suo sacerdote, il suo maiale....un maiale, SUO PADRE, con il membro carnoso e rizzato pronto a godere di lei in ogni modo, se necessario!

Cosa sarebbe successo se mia moglie, tornando dal lavoro, mi avesse trovato COSI'? Cosa sarebbe successo se aprendo la porta mi avesse visto NUDO, con gli occhi chiusi, sdraiato a leccare i piedi dalla pedicure nera di nostra FIGLIA, e il mio cazzo masturbato dai suoi piedi?

E cosa sarebbe successo se fosse arrivata proprio alla fine, quando la principessa mi ha fatto alzare - o per meglio dire mettere in ginocchio - e dopo un'ultima sequenza di baci e bacetti, leccate e leccatine, succhiate e via dicendo, si è SPOGLIATA totalmente e abbassando i suoi piedi verso il mio membro mi ha detto, toccandosi la figa e le tette, super in calore, imbarazzata e felice: ''Ora è tempo papi, fai il tuo dovere, fuffy mio...lo voglio, oh sì, lo voglio tanto, tanto, sui miei piedini...''; e a quel punto io, povero padre succube e malato, pervertito e incestuoso, ho afferrato il membro e tutto tremando e felice, pian piano mungendo il mio cazzo, sono ESPLOSO d'amore e sborra calda sui piedi sexy e divini di mia figlia troia. Cosa sarebbe successo se mia moglie fosse entrata e mi avesse visto con il pene in pugno a sgocciolare fino alla fine su quelle unghie nere che mi hanno fatto perdere la testa, mugolando di piacere in ginocchio davanti a nostra figlia nuda che poi ha iniziato a strofinarsi l'un l'altro i piedini per spalmarsi meglio il mio seme bollente e ABBONDANTE?

Oh, divina Simona, oh crudele Lolita, oh desiderio incestuoso di un padre fallito e schiavo, oh principessa del male e del peccato che porti tuo padre alla perversione e all'incesto, oh regina da piedi perfetti che mi hanno reso solo verme e coglione, oh amore mio, che hai dato un nuovo senso alla mia vita, che trasformandomi nel tuo ''good little pet'' assaporando i tuoi piedi (e la tua figa, e il tuo culo) ho realizzato il mio sogno...come potrei vivere senza di te e il tuo potere?
scritto il
2024-05-30
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