Pussy Brothers

di
genere
etero

" E così anche questa notte è già finita
E non so ancora dentro come sei .. "

L'aria è calda anche la sera ormai. Lunedi sera c'è poca gente, il piazzale dietro di me è vuoto, tranne uno in maglietta rossa che sta seduto sulla panchina con una chitarra e canta Alex Britti. Vuoto di gente. Pieno di musica.

Per fortuna Mimmo apre anche il lunedi. Sto al tavolino col mio Hemingway Special, Aldo davanti a me è alle prese con un amaro.
Aldo è uno di quegli amici che ci sono da sempre, tanto da non poter ricordare un tempo senza. Certo ha i suoi difetti come tutti, ha questa passione spropositata per la nerchia che non comprendo, ma che ci si può fare.

E infatti gli stavo dicendo di quanto mi piaceva giugno prima, e di quanto me lo hanno fatto odiare adesso con la loro propaganda pride. E lui se ne è venuto fuori con la risposta che meno mi sarei aspettato

" È inutile che lo dici a me. Io vado a figa adesso "

" Ci credo sicuramente, guarda. "

" Lo so che prendi per il culo. E l'ultima volta che ci siamo visti ero ancora un teorico del culanesimo integralista. Lo so bene. Ma non sto scherzando. "

" Mi vien difficile crederci. L'ultima volta, se ricordo, s'era parlato del parlamentare spagnolo che si era fatto fotografare mentre leccava la merda a culo di fuori. "

" Ricordo. E io avevo fatto il solito discorso, l'intersezione coi feticisti, non siamo tutti così, oltre al culo c'è altro. Ci credevo. "

Si interrompe. Ordiniamo del vino. Quello nel piazzale ancora canta.

" E non me ne frega niente se non è successo ancora
Aspetterò quando sarà il momento e non sarà una volta sola "

" Neanche due settimane dopo quel discorso " - continua Aldo - " degli amici miei mi hanno invitato a una festina privata. Una di quelle che diventano orge in un attimo.
E mi sono trovato con un furry del cazzo con un plug a coda di volpe su per il culo, che insisteva per succhiare la merda fuori dal mio.

E io a spiegargli che non sono dell'intersezione feticista e comunque mi ero pulito per l'occasione. E allora lui a insistere, con la nerchia che gli esplodeva al pensiero, e a pretendere che prendessi un purgante !

E io mi sono girato verso gli altri come a chiedergli da che manicomio fosse scappato. E quelli, anche quelli occupati a fare dei bocchini, si girano e mi guardano come se fossi stato io il matto.

È li che mi sono fatto la domanda esistenziale : Checcazzo ci sto facendo io qua dentro ! "

" E poi cos'è successo. La FetishPol ha fatto irruzione e ti ha arrestato per Cisdemeanor ? "

" No. In quel momento mi è apparso Silvio. "

Ci eravamo già bevuti un cocktail e metà della bottiglia di Thurgau, ma non pensavo si fosse già a quel punto di delirio.
Però lo vedevo serissimo.

" Che minchia dici. Eravate anche strafatti o lo sei adesso. "

" Non sono un cazzaro. Se dico che ho visto Silvio vuol dire che l'ho visto. E fatti la scena. Da una parte sto furry che continua a gnolare e a pretendere che mi beva del purgante per farlo contento, dall'altra Silvio sospeso in aria in mezzo alla stanza.
Aveva il sorriso di sempre, era nudo anche lui come tutti, col cazzo in tiro e la pompetta che penzolava di fianco. E allora insomma metto in standby il furry per chiedere a Silvio cosa volesse.

E lui : Cribbio signor Aldo. Veda come si è ridotto. Io alla sua età mi ero già ciulato centinaia di tope E lei ? Mi consenta. E lei ? Pensa di vivere per sempre ? "

L'avesse raccontato chiunque altro.
Ma io conosco Aldo, so che non si droga,so riconoscere quando non scherza.

" ... E allora li su due piedi gli ho detto : Silvio. Ora che so che esisti non ti tradirò più. Vado subito in mona ! "

" E quindi dopo tutta una vita ti sei messo a caccia di figa ? "

" Si ! All'inizio non è stato difficile sai ? Noi ghei abbiamo un sacco di amiche, e più dicono di rispettare la nostra scelta piú vogliono scoparci, perchè bò, sono femmine, pensano al contrario.

E allora il giorno dopo sono andato dall'amica, sono uscito con la sua cumpa.
Solita roba eh ? Quella coi capelli grigi e la faccia spigolosa. La caldaia coi capelli corti azzurri. Conosci il genere. Fatto sta che da qualche parte dovevo pur cominciare e ogni sera ne timbravo una.

Sono arrivato ai due terzi prima che cominciassero a sospettare, ma poi devono aver parlato tra loro. Mi hanno fatto un processo. Io non ho resistito e ho dichiarato la mia conversione. Apriti cielo. Quando non la volevo me la buttavano in faccia. Adesso invece niente."

" Benvenuto nel mondo reale allora. È così per tutti. "

Aldo fa un sospiro e mi guarda come un medico che esamina il paziente. L'aria si fa surreale

" Dolce più che posso.
Come il mare come il sesso.
Questa volta lo pretendo. "

" È la tua realtà. Fin che ti ostini a andare al River dietro alle tardone che ballano i latini. Per accontentarti degli scarti dei Dominicani. Io invece ho sempre pensato che vale la pena di puntare al meglio anche a costo di andare in bianco.

Per questo ti ho chiamato. Se svolto io voglio veder svoltare anche te. Andiamo al Baobab a pasturare ! "

" Bao .. ? Ah il Meta. Sei indietro. Si chiama Meta adesso. "

" Ah. Ha cambiato nome. Ma è sempre dove fanno le serate universitarie, no ? "

" Penso di si. "

Aldo vuota la bottiglia. Poi riprende il discorso.

" L'ho studiato tempo fa quel posto. Ci sono le universitarie e le trentenni che credono di esserlo ancora. E i ganzi che arrivano con la canotta per far vedere i tatuaggi e il capello ossigenato. Dei mezzi froci. Infatti andavo a raccattare quelli che prendevano picche dalle ragazze.

Ma oggi sono finalmente io ! E quindi andremo per le ragazze. E beccheremo. Perchè so comunicare, io."

Aveva affondato nel mio cuore la verità sul River, sulle mie condizioni. Doloroso, ma così era. Cominciavo a credere alla sua storia.

" E però guarda che ti porto con me solo se vieni vestito bene. Niente canotte, andiamo con completo azzurro, cravatte, occhiali scuri. Sbarbati bene."

" Chi ti credi di essere. Belushi ? Vuoi andare a fare i Blues Brothers ? "

" No caro. I Pussy Brothers ! Anche se non si beccasse, avremo comunque in mano tutta la scena. E anche alle donne gli diciamo la verità : Siamo i Pussy Brothers. Siamo in missione per conto di Silvio. "

Come ho già detto, era serio. Mi metteva davanti a una scelta, che però non era una scelta, come aveva già crudamente spiegato.

" Si può fare. "

" Andata allora ! Domani andiamo a farci l'abito coordinato e giovedi sera si va.
Guarda, non posso garantire il profit al primo tentativo. Ma basta sapere come muoversi e ci si arriva. "

Le sorprese che ci riserva la vita non possiamo mai saperle. Rimaneva una sola cosa da fare. Ordinare un ultimo calice e alzarlo.

" Viva la figa. "

" Viva la figa. "





scritto il
2024-06-17
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