La collega sotto ricatto - seconda parte

di
genere
dominazione

....dopo il grosso spavento dei giorni precedenti si stava tornando alla normalità.

La routine casa-lavoro-casa mi rendeva più tranquilla.

Il vedere solo facce conosciute, amiche, rassicuranti mi stavano ridando la serenità.

Lavoro come impiegata in un'azienda di trasporti della zona ormai da oltre 15 anni, conosco tutti i colleghi e si lavora in l'ambiente familiare.

Dai titolari, marito e moglie, che mi considerano una di casa, a Fausto, dell'ufficio accanto al mio, che ogni mattina mi offre il caffè alla macchinetta nella sala ristoro, ai vari camiinisti e fattorini che vedo quotidianamente per compilare bolle e documenti di trasporto...l'ambiente è rassicurante.
Ciò di cui ho bisogno per rilassarmi e riprendermi dallo shock subito.

Sto programmando un trasporto per un cliente importante, con gli occhi incollati al pc quando alla porta fa capolino il Sig. Fausto.

"Lilli, caffettino?"

"Ma certo Fausto, non si stanno incrociando gli occhi...stacco volentieri"

"Non vorrei essere invadente, ma nell'ultimo periodo ti ho vista strana...ci sono problemi sul lavoro?"

"No no Fausto. Nessun problema sul lavoro. Ho avuto una piccola disavventura a casa ma, per fortuna si è risolto tutto".

"Mi raccomando Lilli, sai che se hai problemi puoi contare su di me"

"Sei un tesoro Fausto...lo so che sei sempre disponibile per tutti i colleghi".

Fausto era un collega, dell'ufficio acquisti, prossimo alla pensione, basso di statura (sull'1,60) e con fisico sovrappeso (sui 90kg, ad occhio), 64 anni, occhiali da vista spessi e capelli ormai bianchi...un bonaccione che aveva una buona parola ed attenzione per tutti....e tutti gli volevamo bene.

I più giovani lo chiamavano "zio Fausto"...io, semplicemente Fausto",,. Per tutti è la memoria storica dell'azienda e punto di riferimento in caso di problemi o necessità.

"Bene Fausto, torno al lavoro che altrimenti non finisco piu".

"Certo Lilli, a dopo....ah...il capo vuole tinteggiare il mio ufficio".

"Credo che momentaneamente metterà la mia scrivania qui da te, o se è un problema, mi collegherà di la in magazzino, credo questione di un paio di giorni"

"Ma scherzi?? Nel mio ufficio c'è un sacco di spazio, almeno mi fai compagnia".

"Ottimo. Lo comunico al capo"

La mattina dopo, entro in ufficio e mi trovo la scrivania di Fausto in un'angolo del mio ufficio.

Inizio a lavorare come sempre finché percepisco una presenza alla porta. Alzo lo sguardo....

"Caffettino"??

"Ah Fausto, certo. Volentieri, La tua scrivania è qui ma non ti avevo ancora visto."

"Ero di la a fare il punto con i magazzinieri per capire cosa manca, devo preparare gli ordini per le prossime settimane....Mi sa che ci vediamo direttamente nel pomeriggio. Adesso vado con il capo a vedere per un preventivo per un altro paio di furgoni".

"Ah ok, allora a dopo e grazie per il caffè"

"Figurati Lilli...a più tardi. E nel salutarmi Fausto si è messo l'indice della mano destra in bocca, succhiandolo velocemente "

La cosa mi ha fatto tanto strano, non avendo mai fatto nulla del genere in altre occasioni.

Durante il pomeriggio il lavoro prosegue, Fausto è rientrato e finalmente posso scambiare qualche chiacchiera e battuta anche mentre sto al pc.

"Lilli"

"Si Fausto"?

"Sta arrivando Michele a prendere i moduli di carico"

"Uff...Michele...mi tirerà la solita tiritera!! Lilli, oggi sei più bella del solito, bla bla bla...e ti trovo in forma...bla bla bla...ma perché non usciamo a bere un'aperitivo ogni tanto"....

Michele era uno dei camionisti dell'azienda, un omone grande e grosso sui 45 anni, da sempre mi fa i complimenti e da sempre cerca di convincermi ad uscire con lui, (nonostante sia sposato).

TOC TOC..."Lilli...eccomi qui"

"Ciao Michele, entra pure. I documenti sono pronti"

"Lilli, oggi ti trovo più bella del solito...sei andata dal parrucchiere?

"No Michele....sono come sempre"

"Eppure ti trovo in forma smagliante...."

"Grazie Michele"

"Che ne diresti se"..."No Michele. Non ci esce con te...sei sposato tu ed è sposata lei" ...interviene Fausto ridendo...

"Dai, prendi i documenti e fila a lavorare Michele".

"Ok ok...vadp...ma 2 contro non é leale"...e così dicendo, con una simpatica risata il buon Michele lascia l'ufficio.

"Vedi Fausto? Sempre la solita minestra....sempre il solito copione"...e scoppio in una sonora quanto spontanea risata

Anche Fausto si mette a ridere ed aggiunge..."certo, perché lui non sa come trattare con le donne,,,e decisamente non sa come comportarsi per attirare le attenzioni delle belle donne come te"

"Ma va la Fausto, non ti mettere anche tu adesso"

"Ahaha...ma No Lilli...non pensare male, dico solo che ogni donna può essere conquistata, bisogna solo capire che leve usare per risultare interessanti ai loro occhi"

"Ah si Fausto?"

"Ma certo cara...sarò vecchietto ma con le donne ci so fare ancora"

"Sono curiosa...e tu come faresti per conquistarmi"?

"Ma Lilli cara, io non ho bisogno di conquistarti...."...e così dicendo si mette nuovamente il dito indice della mano destra in bocca e lo succhia velocemente...

"Dai Lilli....al lavoro...che mica ci pagano per spettegolare".

"Ok Fausto"...ed ancora penso a quel dito in bocca...boh..?

Torno a casa e, come sempre durante la cena, parlo con Enrico (mio marito) di come è andata la giornata.

"Enry, sai che Fausto mi sembra strano?"

"Cioè?"

"Mah, in un paio di occasioni si è messo un dito in bocca e l'ha succhiato....l'indice della mano destra"

"Ahahaha....Fausto Si sarà definitivamente rincoglionito"

"Dai, non prenderlo in giro, sai che tutti gli vogliamo bene, è buono come il pane"

"Dai che scherzo....magsri gli è solo finito dello zucchero sul dito e lo stava pulendo"...

"Mah, sarà..."

La serata e nottata prosegue tranquilla.

La mattina si va al lavoro.

Entro in ufficio e Fausto era già alla sua scrivania.

"Buongiorno Fausto, come sei mattiniero stamattina"

"Ciao Lilli, ben arrivata, si, mi sono svegliato presto stamattina ed allora ne ho approfittato per arrivare prima"

"Ah, pensieri? Preoccupazioni?"

"Ma no Lilli, nessuna preoccupazione...anzi, mi è capitata una splendida occasione di entrare in intimità con una donna splendida...ma non so come approcciare la cosa"

"Ma Dai??? Ma che bello!! Sono felice per te Fausto!! Ma scusa...non sei tu quello che ieri si vantava di saper conquistare ogni donna?? Ed ora ti capita una splendida occasione e non sai come comportarti???"

"Ahaha Lilli, io so bene come come comportarmi ma la situazione è particolare"

"Ahia Fausto...non dirmi che la donna è sposata..."

"Esatto...e' sposata"

"Ma con tutte le donne di sto mondo, proprio con una sposata dovevi capitare?"

"Beh, hai detto bene, è un'opportunità che mi è capitata fra capo e collo...e Mi scoccerebbe non approfittarne"

"Ma lei che dice?"

"Lei ancora non lo sa"

"Cioè...hai la possibilità di entrare in intimità con una donna e lei non lo sa"?

"Esatto...ma ti correggo...non ho la possibilità ma la certezza di entrare in intimità con questa donna"

"Sai Fausto che continuo a non capire?"

"Ahaha...dai, non passiamo tutta la mattina a parlare di questa cosa"

"Ma sai che sono curiosa...però....almeno la conosci questa donna"?

"Ma certo che la conosco,,,ma non c'è mai stato nulla oltre una sincera amicizia con lei"

"Ed ora sei convinto di ottenere da lei momenti di intimità ?"

"Ne sono certo"

"E lei ci starebbe secondo te?"

"Assolutamente si..."

"Beh, ma se lei ci sta...e tu vuoi trascorrere momenti di intimità con lei...che cacchio te ne frega? Fallo no? Appprofittane"!!!

"Dici che devo approfittarne allora?"

"Ma certo Fausto, se siete maggiorenni e consenzienti....divertiti!!!"

"Ok, sai che mi hai convinto? Quasi quasi ne approfitto veramente...anche perché è da un sacco di tempo che non ho rapporti con una donna..."

"Ma, posso sapere chi è la fortunata? La conosco?"

"Si che la conosci Lilli....sei tu!!"

"Io..? Ahahahahaha...sono 2 ore che mi tiri matta con questa storia ed alla fine sono io??? Ahahahaha....sei sempre stato simpaticissimo Fausto.....ahahahah"

"Ahahaha, Lilli, vero che è stato divertente?"

"Oddio, mi fai morire....ahahaha....dai che ti offro io il caffè sto giro"

"Grazie Lilli, lo prendo volentieri

La giornata lavorativa è trascorsa serena, ogni tanto scoppiavo a ridere pensando a quanto successo la mattina...

"Ciao Fausto, ci vediamo domani"

"A domani Lilli....ah, mi faresti una cortesia?"

"Certo, se posso volentieri"

"Ma si che puoi....visto che, su tuo consiglio, entreremo in intimità....che ne dici di non mettere il reggiseno domani mattina sotto la camicia"?

"....dopo un momento di silenzio....ahahahahaha....mi fai morire!!! Sei proprio fuori di testa oggi Fausto...ma cosa hai bevuto??? Ahahaha....dai, scappo a casa"

"Ok. Ciao Lilli. A domani,,,"...e Si infila in bocca l'indice della mano destra succhiandolo velocemente...

"Enry, mi sa che questa primavera calda sta veramente facendo impazzire Fausto..."

"Che ha fatto ancora"

"Oggi si è inventato che vuole avere momenti di intimità con me"

"Ahahahaha....ma veramente?? Oddio, nudo, con il fisico che ha, non deve essere un bello spettacolo, con la pancia che si ritrova manco lo vedrà il pisello..."

"Dai, non ti ci mettere anche tu a fare il cretino adesso!! Mi ha chiesto di non mettermi il reggiseno domani...fai tu!!"

"Ma era serio o scherzava"?

"Spero scherzasse...perché la situazione si fa ridicola altrimenti"

"Eh direi, ma digli comunque di darci un taglio con sta cosa, lo scherzo è bello finché dura poco..."

"Ma si, dai, sicuramente scherzava, fra l'altro dopo domani torna nel suo ufficio a lavorare"

Divano e tv? Ma si, poi a nanna.

La mattina mi stavo preparando e pensavo alle parole di Fausto "non metterti il reggiseno sotto la camicia"....e poi il dito in bocca...mah.

Mi sono specchiata...oggi Certo sportiva...jeans, scarpe da ginnastica, camicia azzurra...ovviamente con un nell'intimo blu sotto..tutta coordinato. Faccio un sorriso allo specchio e sono pronta per andare.

Arrivo in ufficio, Fausto è nuovamente alla sua scrivania prima di me,

"Ciao Fausto, dormito meglio stanotte"

"Ciao Lilli, come un sasso, mi sono tolto un bel peso ieri. Ed ho deciso di seguire il tuo consiglio fino in fondo"

"Ancora con la storia nell'intimità con me? Dai Fausto, non è più divertente sta cosa"

"Ma certo che è divertente, da oggi in poi ci divertiremo un sacco. Anzi, diciamo che io mi divertirò un sacco...tu non so"

"Fausto, ma la smetti??"

"Lilli. Seguo solo il consiglio che mi hai dato, mi hai detto tu di approfittare dell'opportunità capitata...ed è quello che sto facendo"

"Fausto, mettiamo le cose in chiaro....smettila subito. Fra me e te non succederà mai nulla. Ne oggi ne mai in vita mia!!"

"Eh Lilli, come sei esagerata....mai in vita mia...te l'ho detto che con le donnine ci so fare...io dico che invece con me sarai brava e gentile"

"Fausto, hai rotto i coglioni, fortuna che presto te ne torni di la, almeno mi ti tolgo di dosso"

"Ah già. Senti, che ne dici di andare tu dal capo a chiedere che mi faccia rimanere qui cin te?"

"Ma che cavolo ti sta succedendo? Ma non ci penso proprio. Te ne torni di la e non rompere più le balle"

"Ok. La smetto di rompere le balle...possiamo fare la pace e trovare un punto d'incontro"?

"E' solo uno scherzo Fausto? Se é uno scherzo ti é riuscito male..."

"Hahahaha....ma Si, scusa, forse ho esagerato, dai, fatti anche tu una risata...guarda questa foto che mi hanno mandato, ogni volta che sono triste la guardo e torna il sereno"

"Dai vediamo"

Fausto armeggia con le mail, ne apre una e mi dice di guardare lo schermo.
Resto impietrita....ci sono io nuda...con un foglio sulla pancia con scritto "ANTONIO, vorrei il tuo cazzo al posto del dito"

Mentre guardavo la foto, sudando freddo e non credendo ai miei occhi, Fausto ha continuato a succhiarli il dito indice della mano destra.....

"Hai capito Lilli? È lo stesso dito che infili tu nella tua figa...ogni volta che lo succhio mi sembra di sentire il sapore della tua figa"

"Ma...ma...ma......ma..."

"Lilli, tesoro, ti si è incantato il disco??? Ma ma ma....ahahaha...vedi? Mi è capitata una splendida occasione di entrare in intimità con una bella donna...e su tuo consiglie ora la sfrutto"

"Ma Fausto...oddio mio,...come l'hai avuta"?

"Me l'ha mandata quel cornuto di tuo marito"

"Ma ma ma...."

"Ancora cin to ma ma ma? Ovviamente non sapeva che mandasse le foto a me...ed io non sapevo fossi tu...fin quando non ha mandato la foto con il viso scoperto....li mi si è aperto un mondo di occasioni"

"Ma Fausto...ma aspetta...lui è di Palermo,..e si chiama Antonio"

"Fausto Antonio Rossi.... per la precisione. E mi ero iscritto sulla chat di Palermo per cercar E qualche donna per quest'estate, sai che volevo andare in Sicilia per le ferie. Ma ora, credo trascorrero' le ferie qui, sei contenta cara?"

"Ma Fausto... davvero...cancellala subito, è già abbastanza imbarazzante ed umiliante come situazione, ora mi hai vista nuda. Cancellala ti prego."

"Se ti fa piacere la cancello. Ma giusto per essere chiari, la foto l'ho salvata anche sul pc di casa, e me la sono girata su altre mail...metti che ti venga in mente di mettere mano a questo pc in mia assenza"

"Ma Fausto...."

"Ma Signor Fausto....da adesso in poi....sai Lilli, non vorrei che per sbaglio la foto girasse per l'azienda, per i fornitori, amici, ecc....sai, sei conosciuta in giro. "

Mi veniva da piangere,...."ma Fausto"..

"Ma SIGNOR FAUSTO...CAZZO! Lo capisci l'italiano?". Ha sbottato..

"Si lo capisco...ma ..ma ..la situazione è irreale"... ero frastornata...imoietrita...

Ci fu un momento di silenzio e sentimmo passi avvicinarsi.
Era il titolare dell'azienda. Arrivato al lavoro...

"Ciao ragazzi, entrambi già qui? Bene. Tutto Ok?

"Certo Mario, Lilli mi stava giusto chiedendo se non si poteva continuare a lavorare qui insieme, così ufficio acquisti e contabilità erano uniti."

"Mmm....si potrebbe fare. A te sta bene Fausto?"

"Per me non ci sono problemi..."

"Lilli"?

"Eh? Cosa?

"- Lilli, dormito male? A te va bene quindi che Fausto rimanga qui nel tuo ufficio"?

"S-si....va bene"

"Bene ragazzi, allora va bene anche per me"

"...Ci vuole un buon caffè ....mi fate compagnia"?

"No grazie Mario, io e Lilli lo prendiamo dopo".

"Ok, allora vi lascio lavorare".

"Ma Fau..Signor Fausto....ed adesso?"

"Adesso cosa Lilli? Adesso la tua vita qui sarà più semplice di prima. Dovrai semplicemente fare quello che ti dirò di fare....chiaro"?

"Ma..se farò quello che mi dirai la foto la cancellerai?"

"Certo Lilli. Se farai la brava, se farai tutto quello che ti dirò di fare, quella foto verrà cancellata per sempre ".

Fausto, persona di tutto rispetto, paffuta e ben voluta da sempre si era trasformato di colpo in un orribile mostro ai miei occhi...

"Ah, Lilli, un'altra cosa. Quello sfogato di tuo marito non dovrà sapere nulla di questa cosa"

"V-va bene"

"Va bene Cosa???"

"Va bene Signor Fausto"

"Ahahaha...brava Lilli....ora, non dimentichiamoci dei dettagli. Usami questa cortesia....vai in bagno e togliti il reggiseno, come già di avevo chiesto ieri"

"Ma Signor Fausto...srare in azienda senza reggiseno?"

"Non mi sembri nuda...hai una camicia sopra...smettila di fare domande e fai ciò che ti ho chiesto....o preferisci che Mario e gli altri vedano come sei fatta sotto i vestiti?

"No No No....Signor Fausto, vado a togliermi il reggiseno"

"Brava Lilli. Poi torni e lo consegni a me"

Sotto shock mi sposto in bagno, segnata dalle lacrime mi tolgo la camicia e mi tolgo il reggiseno...le mie tette sono in bella mostra, capezzoli Chiari e grandi....le guardo e le fisso.....mi rimetto la camicia, la faccio entrare nei jeans e chiudo tutti i bottoni. Torno in ufficio.

"Ecco Signor Fausto.." allungo la mano e coseno il reggiseno. Fausto le prende e lo annusa subito....che vergine provo...

"Mmm....Lilli....profima di pulito e di buono,..e' ancora caldo del tuo seno...."

Resto zitta e mi siedo alla scrivania,...

"Lilli"

"Si Signor Fausto...?

"Siamo in inverno"?

"No Signor Fausto"...

"Fa freddo in ufficio?"

"No Signor Fausto"

"Bene. Allora perché i bottoni della camicia sono allacciati fino al collo?"

"P-perché sono senza reggiseno, Signor Fausto"

"E quindi? Secondo te te l'ho fatto togliere per vedere meno di prima?"

"N-non farmi questo Fausto"..

"Lilli, la prossima volta che non mi chiami Signor Fausto tutti vedranno quanto sei Puttana....anche i compagni di scuola di tua figlia!!! Lei sa che sia mamma è una Puttana???"

"N-no no no....Signor Fausto. Farò ciò che vuoi"

"Bene Lilli...inizia a sbottonarla la camicia....ti dirò io quando fermarti"

"Si, Signor Fausto"....inizio ad aprire un bottone dopo l'altro. La scollatura si fa man mano più evidente...."a-ancora Signor Fausto"?

"Mi hai sentito dirti di fermarti?"

"N-no Signor Fausto"

"Ecco, allora non fare domande idiote....sbottonane altri 2"

Apro altri 2 bottoni, la scollatura si è fatta veramente provocante. Se mi piego la camicia si muove scoprendo parte del seno, le forme sotto si vedono chiaramente ed altrettanto bene si capisce che non porto il reggiseno.

"Bene Lilli...da qui godo di uno spettacolo piacevole...sei contenta anche tu"?

"Si Signor Fausto...."

"Quindi ti oiace stare senza reggiseno qui in azienda"?

"S-si Signor Fausto"..

"Ne ero certo, allora, visto che ti piace così tanto, d'ora in avanti il reggiseno sarà abolito....chiaro Lilli?"

"Chiaro Signor Fausto"

"Visto che ci siamo. Abolire i anche le mutandine...va bene Lilli"?

"M-ma Signor Fausto..."

"VA BENE LILLI?"

"Va bene Signor Fausto"....tenevo la testa bassa...le lacrime cadevano direttamente sulla tastiera del mio pc....

"Lilli..."

"Si Signor Fausto...."

"Come li hai i capezzoli?

"G-randi e Chiari Signor Fausto"

"Prendi mail il sole in topless"?

"No Signor Fausto""

"Brava Lilli, nessuno deve vederti le tette, tranne quel verme di tuo marito ed io....."

"S-si Signor Fausto"

"Fammi vedere i capezzoli Lilli"

"Ma Signor Fausto...."

"Ma Lilli? "Ti è consentito di dirmi "Ma"?

"Ma Signor Fausto....qui in azienda..."

"Lilli, qui in azienda, in un giardino, al parco, in Chiesa O DOVE CAZZO MI PARE....CHIARO LILLI?"

"Chiaro Signor Fausto"

"Non farmelo ripetere Lilli"

Ho preso i lembi della camicia con 2 mani e l'ho aperta....mi sono girata verso Fausto esponendo io mio seno alla sua vista....

"Belle Lilli....che Belle tette che hai,,,,anzi,,,,che belle tette che ho!!!!"

Fausto, il buon Fausto, il Signore rassicurante che mi conosceva da anni ora era davanti a me, che mi fissava il seno, con il viso perlato dalle gocce di sudore...leccandosi le labbra....incredulo dello spettacolo....

"Avvicinati Lilli...."

Tenendo la camicia aperta, passando davanti alla finestra dell'ufficio mi sono avvicinata a Fausto....
Il mio seno era ora a pochi centimetri dalla faccia di Fausto...

Lo scatto è stato improvviso, si è avventato sul mio seno affacciandosi al capezzolo destro....grugniva e succhiava, mentre con le mani stringeva entrambi i seni.
Passava avidamente da un capezzolo all'altro con estrema ingordigia.
I capezzoli si sono inturgiditi e presto infiammati, perceoivo il dolore....e Fausto non accennava a staccarsi...

"Belle...morbide,..e tutte mie,,..che tette Lilli..sei veramente una vacca da mungere,,.e sei mia!!!"

"Basta Lilli...che altrimenti mi fai venire nelle mutande!!...tu vuoi che mi sporchi le mutande sborrandoci dentro"

"No Signor Fausto "

"Allora perché mi provochi con queste tette in mostra"?

"Ma ma ma Signor Fausto..."

"Ma ma ma un cazzo...torna al tuo posto e copri le MIE tette....Lilli"

Sono tornata a sedermi coprendo i capezzoli del mio seno...la situazione era sempre più assurda....

....continua...




scritto il
2024-06-20
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