La collega sotto ricatto - terza parte
di
Lilliwriter
genere
dominazione
...
Stavo seduta alla scrivania e sentivo lo sguardo di Fausto fisso su di me.
Avevo le mani che tremavano e non riuscivo a pensare ad altro se non alla situazione nella quale mi trovavo.
Come venirne fuori? Cosa potevo fare? Mi sentivo in trappola e non trovavo vie d'uscita.....
...dovevo veramente assecondare tutte le richieste di Fausto sperando che poi lui cancellare quelle foto???? Avevo alternative???
...."Lilli!!"...
Oddio, feci un sobbalzo...."si Mario?"
"Non mi hai sentito?? Sono 3 volte che ti chiamo, ho bisogno di te di la"
"Scusa Mario, ero distratta....arrivo subito"
Spingo la sedia indietro...faccio per alzarmi e dirigermi nell'ufficio del capo. Come mi piego leggermente in avanti la camicia prende aria e si apre più di quanto già non lo fosse!!!
Me ne accorgo e repentinamente metto sopra una mano a copertura e contemporaneamente, piazza in viso guardo verso Mario.
Fortunatamente si era già girato imboccando il corridoio e non si era accorto di nulla...mi ricompongo, senza allacciare la camicia, e lo seguo.
Nell'uscire dal mio ufficio non degno di uno sguardo Fausto, ma sento i suoi occhi ancora si di me.
Arrivo nell'ufficio di Mario, il capo...."eccomi Mario".
"Tutto bene Lilli? Ti vedo strana...."
"No no, tutto bene grazie,...sai, con la primavera ed i primi caldi ho qualche problemino di pressione....ma tutto ok"
"Va bene, se lo dici tu...senti, vieni qui e spiegami come fare a vedere le consegne fatte a questo cliente....con questo nuovo gestionale non capisco nulla..."
Faccio il giro della scrivania....mi porge la tastiera....oddio, se mi piego la camicia si sposta...
"Posso prendere una sedia Mario"?
"Ma certo"
Mi siedo dando le spalle al capo e giro poi la sedia ruotando sulle rotelle. Sono comunque tesa ed agitata....
"Guarda, devi aprire il menù clienti, l'ente di ingrandimento per la ricerca, metti il nome del cliente, il periodo di interesse e se vuoi puoi scegliere anche il tipo di mezzo, furgone o camion...e premi conferma"
"Tutto bene Lilli"?
"S-si perché "?
"Perché vedo che stai sudando...eppure c'è già il clima acceso qui"
"Tutto bene Mario, grazie....sarà qualche scalmana...."....@bbozzando un sorrisino forzato.
"Ok. Grazie Lilli. Tutto chiaro. Se ho bisogno ti richiamo. Torna pure di la".
"Grazie a te Mario ", giro nuovamente la sedia per dare le spalle al capo e mi rialzo.
Controvoglia e con mille paure faccio rientro nel mio ufficio.
Entro come sono uscita....senza segnare di uno sguardo Fausto e, tenendo una mano davanti alla camicia per non farla aprire, mi siedo al pc.....
"Finita la sceneggiata"?
"Che sceneggiata .....S-signor Fausto?
"Esci senza guardarmi? Entri senza guardarmi? Ti copri quando ti alzi e ti siedi?"
"Ma....ma è solo per non fare vedere, se mi muovo la camicia si ap...."
"Secondo te perché la devi tenere sbottonata??? Per poi copriti con la mano???"
"Ma credevo volessi guardare solo tu...."
"...SIGNOR FAUSTO....stupida puttana!"
...."Signor Fausto....."...con la testa sempre più bassa e guardando solo la tastiera del pc davanti a me,...
"Lilli, tu non devi credere....tu non devi pensare....tu non devi fare nulla che non sia ascoltare ed eseguire!!"
"Va bene Signor Fausto"
"...Perché sei così sudata"?
"Perché ero nervosa, Signo Fausto"....
"Nervosa per cosa?"
"Perché ero di la con Mario, con la camicia sbottonata e senza reggiseno"
"E Mario ha visto qualcosa"
"Non credo Signor Fausto "
"Speravi vedesse qualcosa "?
"No no...assolutamente no, Signor Fausto"
"Ti sei forse eccitata...eh Lilli"?
"No, Signor Fausto"
"Mi stai dicendo la verità?"
"Si, certo, Signor Fausto"
"Fausto!!!"....."Si Marco?"..."vieni qui per cortesia"...."Arrivo"
Fausto si alza ma, per uscire prende il giro dietro la mia scrivania...si avvicina dietro di me. Appoggia la sua pancia prominente allo schienale della mia sedia ed avverto il peso anche sulle mie spalle....si avvicina all'orecchio...
"Lilli, sei tutta mia. Non stare in pensiero, torno subito"....mi sussurra con tono di voce basso e calmo...
Nel mentre sento la sua mano farsi spazio nella scollatura aperta...il palmo avvolge il mio seno sinistro...lo massaggia brevemente,,,il pollice ed il medio cercano il capezzolo....lo afferrano...lo stringono..."
"Ahia..." mi esce spontaneo...
...il capezzolo viene manipolato....
"Fausto! Allora?"
"Eccomi Mario....sto arrivando"
"Ciao tesoro mio...." ..e mi da un bacio sulla guancia..
Fausto esce e canticchiando sereno si dirige verso l'ufficio del capo.
Io lo guardo....cammina in modo goffo, la sua mole lo fa sembrare un Pinguino nei movimenti..,.
Provo ribrezzo, tristezza...mi sento vulnerabile e persa...sconfitta....una lacrima solca la guancia....
Mi faccio forza e, finalmente, provo a lavorare...che altro posso fare?
Passa un'oretta abbondante, eccolo che ritorna....
Lungo il corridoio, dietro di lui compare anche Michele, uno dei nostri camionisti...
Vedo che Fausto e Michele si salutano....Fausto si gira verso il mio ufficio..."Lilli, caffettino"? Con lo stesso tono amichevole e paterno usato negli ultimi 15 anni..
"No grazie, oggi non mi va....come se l'avessi preso"
Fausto e Michele si girano e vanno nella sala ristoro, alle macchinette....escono dal mio campo visivo....
Passa poco meno di un minuto e mi arriva un wapp...."vieni subito qui!!!"
Era Fasusto...panico,,,,c'era anche Michele....mi tocca andare ma sento che le gambe non rispondono,,,,,
Mi alzo, li raggiungo....."eccomi qui", abbozzo cercando di sfoggiare il sorriso più finto che potessi....
"Eccoti", esclama Michele, "cambiato idea"?
"No no...non bevo il caffè ma vi faccio comunque compagnia"
"Il caffè è più dolce con la nostra Lilli a farci compagnia", aggiunge Fausto.
"Ma, stai bene? Ti vedo sudata", incalza Michele... ormai gli aloni sulla camicia li notano tutti,
"Molto accaldata, ma sto bene".
"Sai Michele, faccio questo effetto a Lilli", e sbotta in una sonora risata Fausto.
Anche Michele scoppia a ridere ed io fingo una risatina che sembra quasi isterica...
I minuti del caffè scorrono veloci....
"Lilli, mi sembri più bella del solito", ecco che Michele attacca con la solita tiritera....
Ma, a differenza del solito noto che resta a fissarsi la scollatura....oddio....Michele è molto alto e ben piazzato...vuoi che da lì veda Tutto??? L'istinto è coprimi ma ho Fausto vicino....faccio finta di nulla...
"Dai Michele, lascia stare Lilli..., interviene Fausto...."ormai l'ho comquistata ed ha occhi solo per me"...
Michele scoppia a ridere nuovamente....."Lilli, se dovessi scegliere fra ma è Fausto...con chi preferiresti uscire"?
Attimo di blackout celebrale...."con Fausto"....
"Con Fausto?? Ma sei seria???"....e si mette a ridere ancora..."senza offesa Fausto ma non sei proprio un bell'uomo!!! È chiaro che mi state prendendo in giro entrambi"
"Sai Michele, bisogna saperci fare con le donne, il solo aspetto fisico non conta"...."vero Lilli"?
"Vero"
"Naaa....mi state pigliando per il culo....."....ahahaha...."me ne torno al lavoro"....ciao ragazzi.....
"Ciao Michele", dico io...
"Ciao Michele", dice Fausto mentre si avvicina a me e mi finge la vita con un braccio....
"Andiamo a lavorare anche noi Lilli".
"Si, Signor Fausto"
Ci sediamo, mi sento sempre osservata ma, fortunatamente il telefono inizia a suonare e Fausto mi lascia lavorare in pace.
Il pensiero delle sue mani grassocce che mi possono toccare mi fa ribrezzo....faccio finta di nulla e cerco di concentrarmi,,,,
TINNNN...arriva un messaggio wapp. È di Michele, il camionista dell'azienda "Ma veramente preferiresti Fausto a me??"
"Chi è "?
"Michele, Signor Fausto"
"E cosa vuole "?
"Sapere se veramente preferirei uscire con te al posto che con lui.....Signor Fausto"
"E tu cosa gli rispondi?
"Gli rispondo che, de dovessi scegliere, preferirei uscire con te....Signor Fausto"
"Ma tu non puoi scegliere, Lilli"
"Lo so, Signor Fausto"
"E perché non puoi scegliere?"
"Perché altrimenti mandi in giro la foto, Signor Fausto"
"No, stupida gallina!! Perché sei mia!!! Questo mi devi dire...."
"Perché sono tua, Signor Fausto"
"Ora rispondi al messaggio"
"Va bene....Signor Fausto"
"Si, preferisco Fausto a te"....inviato
TINNNN...."Perché? È brutto, vecchio e grasso".
"Chi è "?
"Ancora Michele, Signor Fausto"
"Che dice"?
"Che sei brutto, vecchio e grasso...Signor Fausto"
"Ahahahaha....beh, ha ragione....ahahaha"...z"non rispondergli"
"Va bene, Signor Fausto"
TINNNN...."ma lo indossi il reggiseno oggi???"...di colpo sbianco....oddio, se n'è accorto.....!!
"Chi cazzo è ancora"?
"Semrpe Michele, Signor Fausto....credo abbia notato che sono senza reggiseno"....
"Ahahahaha....digli semplicemente che lo porti....e che la smetta di rompere i coglioni...ahahaha"
"Si, Signor Fausto"
"Certo che lo porto!!! Smettila con ste cose"
TINNNN..."si Si, come no"
"Sempre lui?"
"Si, Signor Fausto...ma credo abbia finito"
Si ricomincia a lavorare, anche il telefono di Fausto suona, arrivano mail e, fortunatamente la giornata inizia a passare...anche se sento gli occhi di Fausto che sbirciando attraverso la scollatura....
Si fa l'ora di chiusura....
"Lilli"
"Si, Signor Fausto"
"Domani ti metti la gonna...."
"Si, Signor Fausto "
"E le mutande non le indossi....ma me le consegni appena arrivi"...."così, oltre al reggiseno porto a casa anche quelle"
"V-va bene Signor Fausto"
"Ragazzi, a casa!! Dai che chiudiamo"...urla Mario dal suo ufficio.
"Andiamo...ti mancherò stasera?" Alzandosi e genero verso di me...
"S-si.....Signor Fausto"
"...e Perché ti mancherò....Lilli'?....torna a sussurrarmi nell'orecchio
"...Perché....Perché...Perché sono tua?...Signor Fausto "
"Perché sei mia.....bravissima"....e così dicendo sento la sua mano tozza appoggiarsi sulla mia coscia....appoggia la sua guancia umida di sudore alla mia....
"Hai un buon profumo Lilli"....la sua mano stringe la coscia....le sue labbra mi baciano la guancia,.,.soxchiude la bocca e sento la sua lingua bagnata appoggiarsi sulla mia pelle....mi sta leccando la guancia!!! Che schifo!!!
"Sai di buono Lilli...sono proprio fortunato ad averti per me..."
"Ora scappo. Vado a prendere mio nipote che finisce l'allamento di calcio a quest'ora"...sai, un bravo nonno è sempre a disposizione.
"Ciao tesoro....a domani"
"A....a domani...signor Fausto"
Sono impietrita...con la guancia bagnata dalla sua saliva...i denti che battono dalla tensione,,,finalmente mi chiudo i bottoni della camicia e mi sento meno nuda...
Cerco di alzarmi e mi avvio all'uscita....
Passo davanti all'ufficio di Mario...."ciao Lilli, buona serata"
"Buona serata a te, Mario"
"A domani"
"A domani...."....(purtroppo)
......continua.....
"
Stavo seduta alla scrivania e sentivo lo sguardo di Fausto fisso su di me.
Avevo le mani che tremavano e non riuscivo a pensare ad altro se non alla situazione nella quale mi trovavo.
Come venirne fuori? Cosa potevo fare? Mi sentivo in trappola e non trovavo vie d'uscita.....
...dovevo veramente assecondare tutte le richieste di Fausto sperando che poi lui cancellare quelle foto???? Avevo alternative???
...."Lilli!!"...
Oddio, feci un sobbalzo...."si Mario?"
"Non mi hai sentito?? Sono 3 volte che ti chiamo, ho bisogno di te di la"
"Scusa Mario, ero distratta....arrivo subito"
Spingo la sedia indietro...faccio per alzarmi e dirigermi nell'ufficio del capo. Come mi piego leggermente in avanti la camicia prende aria e si apre più di quanto già non lo fosse!!!
Me ne accorgo e repentinamente metto sopra una mano a copertura e contemporaneamente, piazza in viso guardo verso Mario.
Fortunatamente si era già girato imboccando il corridoio e non si era accorto di nulla...mi ricompongo, senza allacciare la camicia, e lo seguo.
Nell'uscire dal mio ufficio non degno di uno sguardo Fausto, ma sento i suoi occhi ancora si di me.
Arrivo nell'ufficio di Mario, il capo...."eccomi Mario".
"Tutto bene Lilli? Ti vedo strana...."
"No no, tutto bene grazie,...sai, con la primavera ed i primi caldi ho qualche problemino di pressione....ma tutto ok"
"Va bene, se lo dici tu...senti, vieni qui e spiegami come fare a vedere le consegne fatte a questo cliente....con questo nuovo gestionale non capisco nulla..."
Faccio il giro della scrivania....mi porge la tastiera....oddio, se mi piego la camicia si sposta...
"Posso prendere una sedia Mario"?
"Ma certo"
Mi siedo dando le spalle al capo e giro poi la sedia ruotando sulle rotelle. Sono comunque tesa ed agitata....
"Guarda, devi aprire il menù clienti, l'ente di ingrandimento per la ricerca, metti il nome del cliente, il periodo di interesse e se vuoi puoi scegliere anche il tipo di mezzo, furgone o camion...e premi conferma"
"Tutto bene Lilli"?
"S-si perché "?
"Perché vedo che stai sudando...eppure c'è già il clima acceso qui"
"Tutto bene Mario, grazie....sarà qualche scalmana...."....@bbozzando un sorrisino forzato.
"Ok. Grazie Lilli. Tutto chiaro. Se ho bisogno ti richiamo. Torna pure di la".
"Grazie a te Mario ", giro nuovamente la sedia per dare le spalle al capo e mi rialzo.
Controvoglia e con mille paure faccio rientro nel mio ufficio.
Entro come sono uscita....senza segnare di uno sguardo Fausto e, tenendo una mano davanti alla camicia per non farla aprire, mi siedo al pc.....
"Finita la sceneggiata"?
"Che sceneggiata .....S-signor Fausto?
"Esci senza guardarmi? Entri senza guardarmi? Ti copri quando ti alzi e ti siedi?"
"Ma....ma è solo per non fare vedere, se mi muovo la camicia si ap...."
"Secondo te perché la devi tenere sbottonata??? Per poi copriti con la mano???"
"Ma credevo volessi guardare solo tu...."
"...SIGNOR FAUSTO....stupida puttana!"
...."Signor Fausto....."...con la testa sempre più bassa e guardando solo la tastiera del pc davanti a me,...
"Lilli, tu non devi credere....tu non devi pensare....tu non devi fare nulla che non sia ascoltare ed eseguire!!"
"Va bene Signor Fausto"
"...Perché sei così sudata"?
"Perché ero nervosa, Signo Fausto"....
"Nervosa per cosa?"
"Perché ero di la con Mario, con la camicia sbottonata e senza reggiseno"
"E Mario ha visto qualcosa"
"Non credo Signor Fausto "
"Speravi vedesse qualcosa "?
"No no...assolutamente no, Signor Fausto"
"Ti sei forse eccitata...eh Lilli"?
"No, Signor Fausto"
"Mi stai dicendo la verità?"
"Si, certo, Signor Fausto"
"Fausto!!!"....."Si Marco?"..."vieni qui per cortesia"...."Arrivo"
Fausto si alza ma, per uscire prende il giro dietro la mia scrivania...si avvicina dietro di me. Appoggia la sua pancia prominente allo schienale della mia sedia ed avverto il peso anche sulle mie spalle....si avvicina all'orecchio...
"Lilli, sei tutta mia. Non stare in pensiero, torno subito"....mi sussurra con tono di voce basso e calmo...
Nel mentre sento la sua mano farsi spazio nella scollatura aperta...il palmo avvolge il mio seno sinistro...lo massaggia brevemente,,,il pollice ed il medio cercano il capezzolo....lo afferrano...lo stringono..."
"Ahia..." mi esce spontaneo...
...il capezzolo viene manipolato....
"Fausto! Allora?"
"Eccomi Mario....sto arrivando"
"Ciao tesoro mio...." ..e mi da un bacio sulla guancia..
Fausto esce e canticchiando sereno si dirige verso l'ufficio del capo.
Io lo guardo....cammina in modo goffo, la sua mole lo fa sembrare un Pinguino nei movimenti..,.
Provo ribrezzo, tristezza...mi sento vulnerabile e persa...sconfitta....una lacrima solca la guancia....
Mi faccio forza e, finalmente, provo a lavorare...che altro posso fare?
Passa un'oretta abbondante, eccolo che ritorna....
Lungo il corridoio, dietro di lui compare anche Michele, uno dei nostri camionisti...
Vedo che Fausto e Michele si salutano....Fausto si gira verso il mio ufficio..."Lilli, caffettino"? Con lo stesso tono amichevole e paterno usato negli ultimi 15 anni..
"No grazie, oggi non mi va....come se l'avessi preso"
Fausto e Michele si girano e vanno nella sala ristoro, alle macchinette....escono dal mio campo visivo....
Passa poco meno di un minuto e mi arriva un wapp...."vieni subito qui!!!"
Era Fasusto...panico,,,,c'era anche Michele....mi tocca andare ma sento che le gambe non rispondono,,,,,
Mi alzo, li raggiungo....."eccomi qui", abbozzo cercando di sfoggiare il sorriso più finto che potessi....
"Eccoti", esclama Michele, "cambiato idea"?
"No no...non bevo il caffè ma vi faccio comunque compagnia"
"Il caffè è più dolce con la nostra Lilli a farci compagnia", aggiunge Fausto.
"Ma, stai bene? Ti vedo sudata", incalza Michele... ormai gli aloni sulla camicia li notano tutti,
"Molto accaldata, ma sto bene".
"Sai Michele, faccio questo effetto a Lilli", e sbotta in una sonora risata Fausto.
Anche Michele scoppia a ridere ed io fingo una risatina che sembra quasi isterica...
I minuti del caffè scorrono veloci....
"Lilli, mi sembri più bella del solito", ecco che Michele attacca con la solita tiritera....
Ma, a differenza del solito noto che resta a fissarsi la scollatura....oddio....Michele è molto alto e ben piazzato...vuoi che da lì veda Tutto??? L'istinto è coprimi ma ho Fausto vicino....faccio finta di nulla...
"Dai Michele, lascia stare Lilli..., interviene Fausto...."ormai l'ho comquistata ed ha occhi solo per me"...
Michele scoppia a ridere nuovamente....."Lilli, se dovessi scegliere fra ma è Fausto...con chi preferiresti uscire"?
Attimo di blackout celebrale...."con Fausto"....
"Con Fausto?? Ma sei seria???"....e si mette a ridere ancora..."senza offesa Fausto ma non sei proprio un bell'uomo!!! È chiaro che mi state prendendo in giro entrambi"
"Sai Michele, bisogna saperci fare con le donne, il solo aspetto fisico non conta"...."vero Lilli"?
"Vero"
"Naaa....mi state pigliando per il culo....."....ahahaha...."me ne torno al lavoro"....ciao ragazzi.....
"Ciao Michele", dico io...
"Ciao Michele", dice Fausto mentre si avvicina a me e mi finge la vita con un braccio....
"Andiamo a lavorare anche noi Lilli".
"Si, Signor Fausto"
Ci sediamo, mi sento sempre osservata ma, fortunatamente il telefono inizia a suonare e Fausto mi lascia lavorare in pace.
Il pensiero delle sue mani grassocce che mi possono toccare mi fa ribrezzo....faccio finta di nulla e cerco di concentrarmi,,,,
TINNNN...arriva un messaggio wapp. È di Michele, il camionista dell'azienda "Ma veramente preferiresti Fausto a me??"
"Chi è "?
"Michele, Signor Fausto"
"E cosa vuole "?
"Sapere se veramente preferirei uscire con te al posto che con lui.....Signor Fausto"
"E tu cosa gli rispondi?
"Gli rispondo che, de dovessi scegliere, preferirei uscire con te....Signor Fausto"
"Ma tu non puoi scegliere, Lilli"
"Lo so, Signor Fausto"
"E perché non puoi scegliere?"
"Perché altrimenti mandi in giro la foto, Signor Fausto"
"No, stupida gallina!! Perché sei mia!!! Questo mi devi dire...."
"Perché sono tua, Signor Fausto"
"Ora rispondi al messaggio"
"Va bene....Signor Fausto"
"Si, preferisco Fausto a te"....inviato
TINNNN...."Perché? È brutto, vecchio e grasso".
"Chi è "?
"Ancora Michele, Signor Fausto"
"Che dice"?
"Che sei brutto, vecchio e grasso...Signor Fausto"
"Ahahahaha....beh, ha ragione....ahahaha"...z"non rispondergli"
"Va bene, Signor Fausto"
TINNNN...."ma lo indossi il reggiseno oggi???"...di colpo sbianco....oddio, se n'è accorto.....!!
"Chi cazzo è ancora"?
"Semrpe Michele, Signor Fausto....credo abbia notato che sono senza reggiseno"....
"Ahahahaha....digli semplicemente che lo porti....e che la smetta di rompere i coglioni...ahahaha"
"Si, Signor Fausto"
"Certo che lo porto!!! Smettila con ste cose"
TINNNN..."si Si, come no"
"Sempre lui?"
"Si, Signor Fausto...ma credo abbia finito"
Si ricomincia a lavorare, anche il telefono di Fausto suona, arrivano mail e, fortunatamente la giornata inizia a passare...anche se sento gli occhi di Fausto che sbirciando attraverso la scollatura....
Si fa l'ora di chiusura....
"Lilli"
"Si, Signor Fausto"
"Domani ti metti la gonna...."
"Si, Signor Fausto "
"E le mutande non le indossi....ma me le consegni appena arrivi"...."così, oltre al reggiseno porto a casa anche quelle"
"V-va bene Signor Fausto"
"Ragazzi, a casa!! Dai che chiudiamo"...urla Mario dal suo ufficio.
"Andiamo...ti mancherò stasera?" Alzandosi e genero verso di me...
"S-si.....Signor Fausto"
"...e Perché ti mancherò....Lilli'?....torna a sussurrarmi nell'orecchio
"...Perché....Perché...Perché sono tua?...Signor Fausto "
"Perché sei mia.....bravissima"....e così dicendo sento la sua mano tozza appoggiarsi sulla mia coscia....appoggia la sua guancia umida di sudore alla mia....
"Hai un buon profumo Lilli"....la sua mano stringe la coscia....le sue labbra mi baciano la guancia,.,.soxchiude la bocca e sento la sua lingua bagnata appoggiarsi sulla mia pelle....mi sta leccando la guancia!!! Che schifo!!!
"Sai di buono Lilli...sono proprio fortunato ad averti per me..."
"Ora scappo. Vado a prendere mio nipote che finisce l'allamento di calcio a quest'ora"...sai, un bravo nonno è sempre a disposizione.
"Ciao tesoro....a domani"
"A....a domani...signor Fausto"
Sono impietrita...con la guancia bagnata dalla sua saliva...i denti che battono dalla tensione,,,finalmente mi chiudo i bottoni della camicia e mi sento meno nuda...
Cerco di alzarmi e mi avvio all'uscita....
Passo davanti all'ufficio di Mario...."ciao Lilli, buona serata"
"Buona serata a te, Mario"
"A domani"
"A domani...."....(purtroppo)
......continua.....
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