Il nostro incontro (quarta parte)
di
f.p.
genere
trans
Il pensiero di Eva è sempre presente nella mia testa, ma il lavoro è un ottimo deterrente e certi pensieri li fa svanire per farli riapparire nelle pause.
Proprio durante una pausa pranzo,ricevo un messaggio.
Trepidante lo guardo: è Eva.
Chiede se ci possiamo vedere la sera,potremmo cenare a casa sua.
Non vedo l'ora!
Ottima giornata ora,non resta che liberarmi di Mara.
Un messaggio,sempre sbrigativo,un impegno in ufficio con un cliente estero,non aspettarmi....rientro tardi.
La giornata scorre lentamente,la mia mente è alla sera,a quell'incontro clandestino.
Ricevo un messaggio con l'indirizzo di Eva,contornato da tanti cuoricini.
Finalmente,giornata finita.
Posso incontrarmi con Eva.
Il viaggio in auto è tutto un fantasticare su di lei,sul suo corpo,sulla sua bocca e il suo culo.
I paragoni con Mara si fanno strada nella mia mente.
Amo mia moglie,ci troviamo bene a letto,scopiamo con regolarità.
Mara è anche molto brava di bocca,non solo con la figa,ha solo un piccolo neo non da il culo.
Ci abbiamo provato alcune volte ma,le fa male,non vuole.
Anche con i lubrificanti.
Niente.
Fa tutto,tranne il culo.
A me,invece,scopare il culo mi ha sempre attratto ,nelle mie tante esperienze ho notato che prediligo una bella scopata in culo piuttosto che nella figa.
Questa sera vorrei proprio inculare Eva.
Assorto nei miei pensieri,la strada scorre veloce e mi accorgo che sono arrivato.
Magari è un pò presto,ma ci sono:
Al citofono una voce suadente mi dice di andare all'ultimo piano.
Entro,prendo le scale,i piani si susseguono senza finire mai.
Ultimo oiano,la porta socchiusa,ansimante spingo per entrare.... Eva è li,davanti a me,mi guarda e sorride,poi mi dice che c'è l'ascensore.... in effetti....
Sono senza fiatoper le scale fatte e per Eva....
Indossa una maglietta bianca dove si notano i piccoli seni ed i capezzoli turgidi,non ha il reggiseno.
Una minigonna nera cortissima e calze a rete bianche.
Le scarpe nere con un tacco notevole tanto che è più alta di me.
La porta d'ingresso si richiude dietro di me e tra noi scatta un bacio profondo,con la lingua vado ad esplorare la sua mentre le tettine sode premono contro il mio petto.
La casa è molto bella,direi con un tocco femminile,come molto femminili sono gli arredi.
La seguo in sala dove Eva ha imbandito un tavolo lungocome buffet per la nostra cena.
Iniziamo a mangiare,conversiamo,scambiandoci battute un pò spinte ed occhiate ammiccanti.
Il prosecco scende ed Eva comincia a ridere,poi si toglie le scarpe,si gira e solleva la gonna mostrando il culo tondo e sodo,solcato da un perizoma bianco.
Le calze a rete bianche sono autoreggenti rendendo il suo lato b irresistibile.
L'abbraccio,la bacio ed andiamo verso la camera da letto.
Il letto matrimoniale mi colpisce,per le lenzuola rosse ed anche le federe sono rosse.
Eva,inizia lentamente a spogliarsi,io la bacio sul collo mentre la camicia vola a terra.
Io sono in piedi mentre Eva è seduta sul letto a gambe aperte.
Slaccia la cintura e mi abbassa i pantaloni,dai boxer preme per uscire il mio membro durissimo.
Ora,il mio cazzo è nelle sue mani,nella sua bocca,scompare completamente nella bocca.
Lo estrae succhiandolo avidamente.
Lecca l'asta fino alle palle poi intorno alla cappella turgida.
Continua a leccarlo,assaporarlo.
La lingua è sui testicoli,poi sul cazzo teso,poi dentro in gola,non si aiuta con la mano fa tutto con la bocca.
Sento il desiderio salire lungo le palle fino alla punta del cazzo,devo fare qualche cosa o mi farà venire.
Spingo Eva supina sul letto a gambe aperte,dal perizoma in bella mostra,si intravede un rigofiamento.
Le strappo quasi la gonna,la camicetta è sparita e mi appare a seno nudo.
Ha già ripreso il mio cazzo in bocca ed ora le sto toccando il culo,con il dito mi faccio strada ed entro,il suo ano e' umido,come una figa.
Mi stendo sul letto,il membro e' in una fantastica erezione.
SI alza in piedi,scosta da dietro il perizoma si siede impalandosi sul mio cazzo.
Entro dentro di lei come intrassi in una figa,il cazzo scorre nel suo culo come se ci fosse del lubrificante; entro fino alle palle.
Il suo culo caldo e stretto si dilata al mio passaggio,inizia ad entrare e uscire senza sforzo anzi,sembra bagnarsi ulteriormente.
Eva si muove ritmicamente e non posso non vedere il perizoma sul davanti che si gonfia,lentamente scorgo un pezzo di cappella.
Sto per venire....non devo...la fermo ed il mio cazzo esce dal suo culo.
Le strappo il perizoma ed appare il suo cazzo in erezione:piccolino con palle ancora più piccole.
Non mi interessa,non voglio vederlo,la giro e con un sol colpo energico entro alla pecorina.
Ora, a carponi sul letto con il mio cazzo che affonda nel suo culo:tutto dentro.
Inizio a muovermi,ad ogni colpo lei geme di piacere.
La sto sfondando,stantuffo mentre lei inarca la schiena e gode.
La mia mano scorre sotto la sua pancia,trova quel cazzetto duro tra le mie dita.
Inizio a masturbarlo lentamente con il mio cazzo ben piantato nel culo.
Pochi attimi,un gemito più lungo e la mano si riempie del suo loquido viscoso.
Accellero i colpi con il cazzo mentre Eva mi sussurra che lo vuole tutto dentro.
Ancora...ancora più forte poi un urlo soffocato,sento gli schizzi di sperma uscire dal mio pene.
Affondo il cazzo nel culo e riverso dentro di lei il mio nettare.
Esausti,accaldati ci abbandoniamo sul letto Eva,lecca dalla mia mano il suo seme e la ripulisce tutta.
restiamo abbracciati uno all'altro non so per quanto tempo perche' in quell amplesso il tempo si è fermato.
Mi rivesto frettolosamente,comunque devo andare a casa.
Sto per uscire quando mi raggiunge,nuda,mi porge il perizoma che le avevo strappato.
Lo afferro e lo ripongo in tasca,ci diamo l'ultimo bacio della serata.
Esco quasi in estasi dall 'incontro,guido e senza accorgermi arrivo sotto casa.
Posteggio,scorgo un auto conosciuta,mi avvicino e la riconosco; è quella di Carlo un nostro amico.
penso a cosa ci faccia sotto casa mia.
L'auto sembra muoversi come se ci fossero all'interno qualch'uno che sta scopando.
Incuriosito,incredulo anche un pò guardone mi avvicino per curiosare.
Mi si gela il sangue.
All'interno scorgo Mara,a gambe aperte e sopra di lei Carlo che la sta scopando.
Resto immobile,non so cosa fare,anche loro si sono accorti di me vino la finestrino.
Incuranti di quello spettacolo Carlo,affonda i colpi,l'auto sobbalza ancora più forte.
Mara lo afferra e lo stringe a se mentre Carlo la riempie di sperma.
Restano cosi avvinghiati con il cazzo di Carlo dentro mia moglie.
Mi allontano stordito,non voglio vedere,entro in casa.
Inciamo in una valigia nel corridoio.
Non capisco,mi avra' scoperto,e si è vendicata,ma come?
Entro in bagno,è tutto in disordine,ed ora comprendo.
Mara ha fatto pulizie,ed ha trovato il perizoma di Eva,quindi ha attuato la sua vendetta.
In realtà non è stata una vendetta passeggera perchè Mara mi ha lasciato.
Ora convive con Carlo.
Io sto con Eva e devo dire che sto benissimo,non sento la mancanza di mia moglie.
fine
Proprio durante una pausa pranzo,ricevo un messaggio.
Trepidante lo guardo: è Eva.
Chiede se ci possiamo vedere la sera,potremmo cenare a casa sua.
Non vedo l'ora!
Ottima giornata ora,non resta che liberarmi di Mara.
Un messaggio,sempre sbrigativo,un impegno in ufficio con un cliente estero,non aspettarmi....rientro tardi.
La giornata scorre lentamente,la mia mente è alla sera,a quell'incontro clandestino.
Ricevo un messaggio con l'indirizzo di Eva,contornato da tanti cuoricini.
Finalmente,giornata finita.
Posso incontrarmi con Eva.
Il viaggio in auto è tutto un fantasticare su di lei,sul suo corpo,sulla sua bocca e il suo culo.
I paragoni con Mara si fanno strada nella mia mente.
Amo mia moglie,ci troviamo bene a letto,scopiamo con regolarità.
Mara è anche molto brava di bocca,non solo con la figa,ha solo un piccolo neo non da il culo.
Ci abbiamo provato alcune volte ma,le fa male,non vuole.
Anche con i lubrificanti.
Niente.
Fa tutto,tranne il culo.
A me,invece,scopare il culo mi ha sempre attratto ,nelle mie tante esperienze ho notato che prediligo una bella scopata in culo piuttosto che nella figa.
Questa sera vorrei proprio inculare Eva.
Assorto nei miei pensieri,la strada scorre veloce e mi accorgo che sono arrivato.
Magari è un pò presto,ma ci sono:
Al citofono una voce suadente mi dice di andare all'ultimo piano.
Entro,prendo le scale,i piani si susseguono senza finire mai.
Ultimo oiano,la porta socchiusa,ansimante spingo per entrare.... Eva è li,davanti a me,mi guarda e sorride,poi mi dice che c'è l'ascensore.... in effetti....
Sono senza fiatoper le scale fatte e per Eva....
Indossa una maglietta bianca dove si notano i piccoli seni ed i capezzoli turgidi,non ha il reggiseno.
Una minigonna nera cortissima e calze a rete bianche.
Le scarpe nere con un tacco notevole tanto che è più alta di me.
La porta d'ingresso si richiude dietro di me e tra noi scatta un bacio profondo,con la lingua vado ad esplorare la sua mentre le tettine sode premono contro il mio petto.
La casa è molto bella,direi con un tocco femminile,come molto femminili sono gli arredi.
La seguo in sala dove Eva ha imbandito un tavolo lungocome buffet per la nostra cena.
Iniziamo a mangiare,conversiamo,scambiandoci battute un pò spinte ed occhiate ammiccanti.
Il prosecco scende ed Eva comincia a ridere,poi si toglie le scarpe,si gira e solleva la gonna mostrando il culo tondo e sodo,solcato da un perizoma bianco.
Le calze a rete bianche sono autoreggenti rendendo il suo lato b irresistibile.
L'abbraccio,la bacio ed andiamo verso la camera da letto.
Il letto matrimoniale mi colpisce,per le lenzuola rosse ed anche le federe sono rosse.
Eva,inizia lentamente a spogliarsi,io la bacio sul collo mentre la camicia vola a terra.
Io sono in piedi mentre Eva è seduta sul letto a gambe aperte.
Slaccia la cintura e mi abbassa i pantaloni,dai boxer preme per uscire il mio membro durissimo.
Ora,il mio cazzo è nelle sue mani,nella sua bocca,scompare completamente nella bocca.
Lo estrae succhiandolo avidamente.
Lecca l'asta fino alle palle poi intorno alla cappella turgida.
Continua a leccarlo,assaporarlo.
La lingua è sui testicoli,poi sul cazzo teso,poi dentro in gola,non si aiuta con la mano fa tutto con la bocca.
Sento il desiderio salire lungo le palle fino alla punta del cazzo,devo fare qualche cosa o mi farà venire.
Spingo Eva supina sul letto a gambe aperte,dal perizoma in bella mostra,si intravede un rigofiamento.
Le strappo quasi la gonna,la camicetta è sparita e mi appare a seno nudo.
Ha già ripreso il mio cazzo in bocca ed ora le sto toccando il culo,con il dito mi faccio strada ed entro,il suo ano e' umido,come una figa.
Mi stendo sul letto,il membro e' in una fantastica erezione.
SI alza in piedi,scosta da dietro il perizoma si siede impalandosi sul mio cazzo.
Entro dentro di lei come intrassi in una figa,il cazzo scorre nel suo culo come se ci fosse del lubrificante; entro fino alle palle.
Il suo culo caldo e stretto si dilata al mio passaggio,inizia ad entrare e uscire senza sforzo anzi,sembra bagnarsi ulteriormente.
Eva si muove ritmicamente e non posso non vedere il perizoma sul davanti che si gonfia,lentamente scorgo un pezzo di cappella.
Sto per venire....non devo...la fermo ed il mio cazzo esce dal suo culo.
Le strappo il perizoma ed appare il suo cazzo in erezione:piccolino con palle ancora più piccole.
Non mi interessa,non voglio vederlo,la giro e con un sol colpo energico entro alla pecorina.
Ora, a carponi sul letto con il mio cazzo che affonda nel suo culo:tutto dentro.
Inizio a muovermi,ad ogni colpo lei geme di piacere.
La sto sfondando,stantuffo mentre lei inarca la schiena e gode.
La mia mano scorre sotto la sua pancia,trova quel cazzetto duro tra le mie dita.
Inizio a masturbarlo lentamente con il mio cazzo ben piantato nel culo.
Pochi attimi,un gemito più lungo e la mano si riempie del suo loquido viscoso.
Accellero i colpi con il cazzo mentre Eva mi sussurra che lo vuole tutto dentro.
Ancora...ancora più forte poi un urlo soffocato,sento gli schizzi di sperma uscire dal mio pene.
Affondo il cazzo nel culo e riverso dentro di lei il mio nettare.
Esausti,accaldati ci abbandoniamo sul letto Eva,lecca dalla mia mano il suo seme e la ripulisce tutta.
restiamo abbracciati uno all'altro non so per quanto tempo perche' in quell amplesso il tempo si è fermato.
Mi rivesto frettolosamente,comunque devo andare a casa.
Sto per uscire quando mi raggiunge,nuda,mi porge il perizoma che le avevo strappato.
Lo afferro e lo ripongo in tasca,ci diamo l'ultimo bacio della serata.
Esco quasi in estasi dall 'incontro,guido e senza accorgermi arrivo sotto casa.
Posteggio,scorgo un auto conosciuta,mi avvicino e la riconosco; è quella di Carlo un nostro amico.
penso a cosa ci faccia sotto casa mia.
L'auto sembra muoversi come se ci fossero all'interno qualch'uno che sta scopando.
Incuriosito,incredulo anche un pò guardone mi avvicino per curiosare.
Mi si gela il sangue.
All'interno scorgo Mara,a gambe aperte e sopra di lei Carlo che la sta scopando.
Resto immobile,non so cosa fare,anche loro si sono accorti di me vino la finestrino.
Incuranti di quello spettacolo Carlo,affonda i colpi,l'auto sobbalza ancora più forte.
Mara lo afferra e lo stringe a se mentre Carlo la riempie di sperma.
Restano cosi avvinghiati con il cazzo di Carlo dentro mia moglie.
Mi allontano stordito,non voglio vedere,entro in casa.
Inciamo in una valigia nel corridoio.
Non capisco,mi avra' scoperto,e si è vendicata,ma come?
Entro in bagno,è tutto in disordine,ed ora comprendo.
Mara ha fatto pulizie,ed ha trovato il perizoma di Eva,quindi ha attuato la sua vendetta.
In realtà non è stata una vendetta passeggera perchè Mara mi ha lasciato.
Ora convive con Carlo.
Io sto con Eva e devo dire che sto benissimo,non sento la mancanza di mia moglie.
fine
1
9
voti
voti
valutazione
6.1
6.1
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto precedente
Il nostro incontro ( terza parte)racconto sucessivo
Ciao sono Clara...e voi chi siete? ( prima parte)
Commenti dei lettori al racconto erotico