Il nostro incontro ( seconda parte)

di
genere
trans

Io ricambio lo sguardo verso di lei. Attimi interminabili e profondo silenzio.
Mi decido,avanzo e mi siedo proprio vicino a lei.
SI presenta,si chiama Eva io ricambio e ci stringiamo la mano in modo formale.
Mi chiede cosa faccio in quel posto e rispondo per curiosità,accenna una risata.
Ora la stanza affollata a me sembra vuota,sembra che ci siamo solo: io e lei.
Si conversa,ogni tanto beve un goccio dal suo bicchiere, ride è bellissima quando ride.
Ad un tratto si avvicina di più a me,quasi a sfiorarci e posa volutamente la sua mano sulla mia gamba.
Penso che sia fatta,penso di essere attratto da lei.
Non sembra una trans ma una donna stupenda.Comunque non mi interessa cosa sia,mi interessa il suo corpo,la sua bocca,la sua risata.
Restiamo per qualche attimo in silenzio,la sua mano sale lentamente lungo la gamba verso il mio pube e si sofferma sul membro che subito,si irrigidisce.
La guardo estasiato,ci avviciniamo ancora e la bacio sulle labbra.
Un lungo bacio,dolce,le nostre lingue si incontrano come in un abbraccio.
Non ho mai baciato una trans.Non mi è mai successo,non mi è mai interessato.
Eppure questo bacio è stato stupendo,come due innamorati.
Eva si alza e sorride,mi fa un cenno ed io la seguo.
Attraversa la stanza che,nel frattempo,si è riempita di gente.
Io non vedo nessuno,sento solo le voci,per me c'è solo lei.
Apre una porta e c'è un corridoio,al fondo la scritta toilette ma Eva,mi spinge in una stanzetta laterale.
Chiude la porta dietro di lei,la stanza è piccola con un divano vecchio e brutto.
Mi spinge sul divano,si siede vicino a me.
Ci baciamo,un lungo bacio,le nostre mani cercano i corpi.
Le mani di Eva, lunghe,affusolate sono sul mio sesso, le mie mani cercano le piccole tettine e le trovano subito sotto il reggiseno.
Inizio a spogliarmi: tolgo i pantaloni,in un attimo Eva mi abbassa i boxer il mio cazzo e' duro,turgido,voglioso.
Sento le sue labbra serrarsi sulla mia asta,poi inizia a succhiare e baciare il mio cazzo. Vorrei infilare le mani sotto la sua minigonna che,ora e' salita alla vita.
Scopre le calze autoreggenti ed intravedo un perizoma rosso.
Non trovo il coraggio di toccare davanti ma,visto che è china su di me la mia mano cerca il culo.
E' sodo,con la stiscia del perizoma a delimitare le due chiappe.
Il mio cazzo affonda nella gola, le palle si irrigidiscono, la mia mano scosta il perizoma e con il dito affondo nel suo culo.
Eva,lancia un gemito di godimento ed aumenta la suzione del mio cazzo.
Mi sembra di esplodere, il mio dito e'tutto dentro il suo culo,caldo e umido come la figa.
Dopo poco non mi trattengo e vengo con lunghi fiotti nella sua bocca.
SOlleva la testa,un rivolo di sperma le scorre vicino al labbro,sorride....
Mi sento svuotato,prendo un fazzoletto dalla tasca ed asciugo il cazzo grondante di saliva e sperma.
Eva si alza, la gonna non c'e' piu' resta in piedi in perizoma.
Intravedo il suo pacco,il rigofiamento e' piccolo,penso che non avrà un cazzo grosso.
Mentre la osservo vedo che il perizoma rosso è bagnato davanti: ha goduto.
E' venuta,ha sborrato,si sarà toccata....
Mi dice di aspettare un attimo,va in bagno.
Dopo poco esce,ci allontaniamo insieme verso la zona bar.
Mi chiede se voglio bere ma dico di no che devo andare....
" Come ti chiami?"
Le dico il mio nome,vero,non inventato, non un nome di fantasia come faccio di solito.
" ti lascio il mio numero, mi mandi un whotsapp quando puoi che ci vediamo"
In automatico le porgo il cellulare e lei con la unghie bellissime scrive veloce nome e numero.
Resto immobile a guardarla,mentre scrive e mi vien voglia di baciarla.
Mi porge il telefono edice di aspettare che ha un regalo per me.
Apre la borsa e mi porge il perizoma rosso.
fine seconda parte
di
scritto il
2024-07-02
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