Orgoglioso di Mia Madre Cap 1

di
genere
incesti

Riprendo un racconto letto su un sito straniero :

Mia madre e mia zia vogliono visitare una discoteca per persone della loro età. I loro mariti si rifiutano di accompagnarle e quindi finisco per farò io !

Questo è il racconto di una storia vera, giunta a me attraverso i suoi diretti protagonisti .

Durante una riunione familiare nella nostra casa estiva si è finito per toccare diversi argomenti tra questi quello del diverso atteggiamento che i giovani di oggi hanno rispetto a tante cose . La fidanzata di un mio cugino mi ha fatto notare che anche gli adulti di oggi stavano cambiando atteggiamento su molte cose . Poi ha detto che vicino a casa sua c'era una discoteca frequentata da persone "anziane" e le signore che entravano lì si divertivano parecchio . Un' altro mio cugino mi fece notare che anche lui conosceva una discoteca con quelle caratteristiche e che aveva sentito dire che le donne ci andavano per flirtare e scatenarsi senza alcuna vergogna. Si diceva che fossero locali frequentati da donne separate e zitelle e una mia zia, per scherzo, fece notare che c'erano anche donne sposate che volevano dimenticarsi un po' proprio marito.

Poi mia madre disse che aveva già proposto a mio padre e ai miei zii, che erano presenti, di andare un pomeriggio in quella discoteca per vedere l'atmosfera che c'era e cosa combinavano le donne e gli uomini maturi, ma sia mio padre che mio padre zio, si erano rifiutati di farlo .

"Bene, andate da sole", li ho incoraggiati.
Dovremo farlo altrimenti con questi non usciremo di casa... -disse mia zia riferendosi all'apatia che caratterizza mio padre e mio zio quando si tratta di queste cose.
Andiamo a trovare nuove persone e magari flirtiamo anche un pò, eh? –disse mia madre ridendo e scherzando.

Beh, sono sicuro che sei molto meglio di molte ragazze che vanno lì ," è intervenuto un altro dei miei cugini. Le persone che vanno in quei posti hanno le idee abbastanza chiare e sanno quello che vogliono e cosa vanno a fare . Giorni dopo, nel nostro abituale luogo di residenza, sentendo alla radio la pubblicità di quella discoteca di cui parlavamo, chiesi a mia madre se pensavano di andare un giorno lì .

-Tua zia ed io vogliamo andarci , ma questi mariti che abbiamo...
Allora andateci da sole.
-Dovremo farlo. –disse con tono deciso– Altrimenti non vedremo mai niente, vero?
Beh, certo, vai e basta. Magari ti divertirai anche di più..
-Almeno per passare un po' di tempo, vedere la gente che va a spettegolare e anche a ballare un po', non credi? Forse vediamo qualcuno che conosciamo flirtare... - disse mia madre, divertita e ridente.
-E poi sono sicuro che se avessi bisogno di compagnia lì non ti mancherà ... Sono sicuro che molti ragazzi noterebbero due donne belle come voi. I compagni di ballo non ti mancheranno, no.
Mia madre rise, mi ringraziò per il complimento e continuò.

-ti dico la verità , tua zia ed io abbiamo parlato più di una volta di andare in quella discoteca da sole, ma non abbiamo ancora deciso. Da un lato ovviamente vorremmo che ci venissero fatti dei complimenti. Alla nostra età questo è molto apprezzato, ma può anche esserci un problema.
Perché, mamma? Non capisco…

-Beh, amico, non perché qualche ragazzo vuole ballare o addirittura flirtare con noi, perché questo, detto tra noi, come ti ho già detto, non ci avrebbe disturbato finché non si va oltre .
Certamente sì, mamma. Te lo assicuro, sono sicuro che ti divertirai molto di più se vai da sola.

-No, non è quello. Immagina se qualcuno che ci conosce ci vede parlare con altri uomini li . Puoi pensare a tutto quando ci vedi senza i nostri mariti in un posto come quello .
-Quello che devi fare è divertirti, ballare con chi vuoi e non preoccuparti degli altri.

-Beh, non vogliamo che sembri così, figliolo. Non ti rendi conto? Se andiamo da sole può sembrare che anche noi siamo andati lì per "qualcosa". Per far sembrare che siamo andati solo a bere qualcosa o semplicemente a ballare, dovremmo andarci accompagnati e con questi mariti che abbiamo...

Smettila di preoccuparti così tanto di quello che dirà la gente. Non essere stupida e deciditi: più ti diverti, meglio è per te. Nessuno ti ringrazierà per essere stata sempre a casa, giusto?

Sembra che non ti dia fastidio che tua madre vada in quel posto e che sia andata lì per flirtare con un ragazzo...
-Beh, guarda, mamma. Quindi detto tra noi, ma la verità è che non mi sembrerebbe male che mia madre si goda la vita e porti un po' di gioia al suo corpo, anzi, tutt'altro. Se ti diverti, per me quello che fai è ben fatto. E un'altra cosa; Se decidi di andare e non vuoi che nessuno lo scopra, puoi star certo che io non dirò nulla . –E abbassando la voce continuai in tono complice e scherzoso:- Qualunque cosa tu faccia lì…

Mia madre rise divertita e rispose:

-Figliolo, non è male sapere questo.

-Beh, dai, rallegrati e divertiti, la vita dura poco...

-La voglia non ci manca, no. Ma andare da sole ci mette a disagio per quello che ti ho detto prima... -E poi, dopo qualche secondo di riflessione, mia madre ha aggiunto-: Visto sei disponibile, perché non vieni con noi...​

Ah, beh, se ti faccio da accompagnatore e così ti senti più tranquilla, conta su di me, sono sicuro che mi divertirò anch'io.

-Sì? Saresti disposto ad andare in discoteca con due vecchiette un pomeriggio? – Disse con una scintilla di entusiasmo negli occhi.
E comunque, non sei vecchia. Siete due donne mature molto belle.

-Come sei caro. Perché andiamo lì se già abbiamo te – diceva ridendo mia madre!

-Bene, affinché ti diano di più e tu capisca che sei molto bella e molto migliore di molte altre . E buono per divertirsi, perché in quei posti può succedere di tutto... -dissi strizzando l'occhio.

Bene, ci penseremo e ti dirò.

Giorni dopo, mia madre, rimasta sola, mi disse che aveva parlato con mia zia e che erano decise ad andare al club se li avessi accompagnati.

-Questo pomeriggio verrà a casa tua zia Rosa e parleremo di tutto

-Certo, mamma. Per me quando vuoi.

-Abbiamo pensato che , oltre a venire , puoi portarci in macchina , che ne pensi? –Mia madre allora fece una parentesi e a voce bassa anche se in casa non c'era nessuno continuò:- sarebbe meglio che tuo padre e tuo zio non venissero a sapere che stiamo andando in quella discoteca. Naturalmente non succederà nulla, ovviamente, , ma visto che non vogliono andare, è meglio che non sappiano che siamo andati, non credi? Sono sciocchezze, ovviamente, ma meglio che non lo scoprono, non c'è motivo di dire nulla o dare alcuna spiegazione. Bene, se ti sembra buono lo facciamo in questo modo, ovviamente.

-Certo, mamma. Sono d'accordo con te. Per me non c'è nessun problema. Te l'avevo già detto prima. Puoi contare sulla mia discrezione per tutto, mamma.

-Sapevo già che potevamo fidarci di te, tesoro. È solo che lo sai già; Cominceranno a chiederci perché dobbiamo andare lì, cosa dirà la gente se scopre che siamo andati in un club del genere senza di loro, ecc... .Quindi se noi tre manterremo il segreto, meglio, non credi?

-Certo, mamma. Puoi contare su di me al cento per cento. Sarò completamente discreto e anche se flirti con un ragazzo puoi star certo che non uscirà una parola dalla mia bocca. Inoltre avrai bisogno della mia discrezione perché sicuramente flirterai ed è meglio che nessuno lo venga a sapere. –terminai in tono scherzoso.

- Mia madre rise divertita dalla mia idea – Ho già detto a tua zia che contiamo sulla tua discrezione e che ci incoraggi davvero a divertirci ed è felicissima di poter contare su di te .

-Quello che ho è che voglio che tu ti diverta e che puoi contare su di me per tutto ciò di cui hai bisogno per divertirti, lo sai già.

-Grazie amore. -disse mia madre, e dopo una pausa aggiunse con una certa malizia nella voce- Davvero non pensi che non sia una brutta cosa parlare con degli uomini in quella discoteca?

-Non ho dubbi che gli uomini ti mangeranno con gli occhi, molti di loro vorranno ballare e altri vorranno anche abbracciarti. Se nessuno provasse a flirtare con te, sarei sorpreso. Possiamo scommettere quello che vuoi che non sarà così. E ovviamente mi sembrerà fantastico e sarò molto orgoglioso di avere una madre attraente e desiderata dagli uomini... -e ho colto l'occasione per sottolineare:- Tutto mi sembrerà molto bello, compreso l'abbraccio .....

Abbiamo riso entrambi e mia madre ha finito.

-Bene, figliolo, questo è molto rassicurante , anche se ovviamente non succederà nulla, è meglio sapere che se lo fai non è brutto.

-Certo che no, mamma. Devi preoccuparti di più di divertirti e meno di quello che pensano gli altri. Te l'ho già detto più volte.

"Bene, ne parleremo questo pomeriggio," disse mia madre con un sorriso complice per finire.

A metà pomeriggio arrivò mia zia e poiché in casa non c'era nessun altro tranne me e mia madre, appena andammo in soggiorno e servimmo il caffè, mia madre cominciò già a parlare del giorno in cui saremmo partiti al club in questione, come sarebbero andati, ecc.

"Credo che una giornata adatta potrebbe essere questo venerdì," dissi.

"Sì," intervenne mia zia Rosa, "avevamo pensato anche noi a questo venerdì."

«Inoltre», continuai, «visto che mia madre sta pensando di cambiare alcuni mobili della casa, possiamo dire che andremo a vedere i negozi di mobili di quei paesi di periferia e che ci accompagnerai tu, zia. " In questo modo nessuno si chiederà dove siamo finiti.

"Figliolo, sei tremendo disse mia madre.

Abbiamo concordato altri dettagli come l'ora, il fatto che saremmo andati a prendere mia zia e così via e hanno iniziato a parlare di quali vestiti indossare e cose del genere. Erano entrambe come ragazzine alla vigilia di una festa.

-Non importa come andrai, sarai la più bella, vedrai quanti ragazzi vorranno ballare con te. Beh, ballare e altre cose. – aggiunsi maliziosamente e strizzando l'occhio.

Risero e mia zia continuò.

Tua madre mi ha già detto che non pensi che sarebbe una brutta cosa se un uomo ci provasse...

-Ovviamente no. Siete entrambi bellissime

Apprezzarono il complimento e risero delle mie parole e mia zia continuò:

-Bene, visto che abbiamo la tua discrezione , ti dico già che se qualcuno mi dice qualcosa non starò zitta, ah, ah, ah. Devi divertirti, vero? E non perderò l'occasione di divertirmi . Se i nostri mariti non vogliono divertirsi con noi allora dovremo divertirci senza di loro, ah, ah, ah...

-Di' sì, zia. Bisogna approfittarne e lasciarsi andare un po', . E devi incoraggiare mia madre a fare lo stesso.

-Oh, per questo non ha bisogno di incoraggiamento, no!

"Bene, bene, cosa penserà mio figlio..." intervenne mia madre ridendo divertita.

Ridemmo tutti e tre del tono semi-piccante che stava assumendo la conversazione e mia zia, forse per riportare un po' le acque alla normalità, disse:

-Amico, questo non significa che avremo una relazione con qualcuno ma... beh, l'importante è divertirsi, giusto?

Continuammo a parlare del nostro programma per venerdì con lo stesso tono disinvolto finché mia zia disse che doveva tornare a casa. Quando se ne andò ho osato fare un riferimento alla scollatura del vestito che indossava, che ci ha permesso di vedere parte del suo grande seno e , dicendole:

-Bene, zia. Venerdì devi indossare almeno una scollatura come quella di oggi, giusto? Vediamo cosa c'è...

-Sì, ho ancora delle belle tette, vero? – disse con la sua consueta sicurezza mentre li afferrava con entrambe le mani e ridevamo tutti e tre.

Quando arrivò venerdì, io e mia madre spiegammo a casa la nostra intenzione di andare a comprare dei mobili. Mia madre disse che se la portavo in macchina potevo vedere quelle di vari posti e mi fece anche notare che sarebbe venuta con noi la zia Rosa.

A metà pomeriggio di venerdì, quando non c'era nessuno in casa, poiché il resto della famiglia era uscito, mia madre, con un sorriso malizioso e pieno di complicità, mi disse che si sarebbe preparata. Sono andato anche io a vestirmi e mentre lo facevo ho sentito mia madre che mi chiamava dalla sua stanza. Sono andato a vedere cosa voleva e l'ho trovata in mutandine e reggiseno e con un vestitino color panna in mano.

Non so se indossare questo vestito o il completo blu. Cosa ne pensi, tesoro?

-Cavolo, mamma. Così stai davvero bene, ecco come stai adesso! – ho detto, riferendomi alla sua semi-nudità.

-Dai, non dire sciocchezze, sono già vecchia. – Rispose non senza civetteria.

-Niente di tutto questo, mamma. Hai un corpo molto attraente.

La verità è che mia madre non è affatto male avendo 54 anni. I suoi seni sono di una dimensione regolare, quasi grande, . Le sue cosce grasse sono un invito a massaggiarle e soprattutto ha un culo bello rotondo molto appetitoso. Devo ammettere che vedere mia madre così mi ha fatto arrapare anche un po', anche se era mia madre.

"Bene," ha risposto al mio commento precedente, senza dubbio notando il mio sguardo affascinato sul suo corpo, "ma comunque non ho intenzione di comportarmi così, giusto?"

-La verità è che se starai così al club farai sicuramente faville.

Abbiamo riso entrambi e poi abbiamo continuato a parlare dei vestiti. Le ho suggerito di indossare una gonna più corta di quel vestito ma alla fine ha optato per l'abito blu di cui avevo parlato. Ho insistito ancora che era troppo lungo e serio e le ho suggerito di indossare un prendisole, anch'esso blu ma un po' più corto e fluido. Alla fine ha seguito il mio suggerimento e ha indossato quel vestito che, tra l'altro, lasciava che il reggiseno bianco che indossava fosse un po' trasparente.

Quando tutti e due fummo pronti andammo a prendere la mia macchina e poi ci dirigemmo a casa di mia zia Rosa a prenderla. Mia zia non era ancora pronta e ci disse di salire nel suo appartamento. Quando siamo arrivati ci ha aperto la porta, nascondendosi dietro di essa mentre la apriva e quando l'abbiamo chiusa abbiamo potuto vedere che anche lei era in mutandine e reggiseno. Ci ha detto che era sola e quando l'ho vista così le ho detto:

-Ma zia, non dirmi che starai così. –ho scherzato– Allora il primo che ti entrerà sarò io. Che pezzo…

Mia zia Rosa rideva divertita mentre i miei occhi vagavano senza alcun occultamento su tutta la sua abbondante anatomia, così esposta in quel momento.

Innanzitutto meritano un commento le mutandine che indossava mia zia poiché, con mia sorpresa, non erano altro che del tipo perizoma. La corta cinghia posteriore era completamente nascosta tra le sue enormi natiche, lasciando praticamente completamente in vista il suo culo grosso. Quando l'ho visto credo mi sono arrabbiato all'improvviso perché il culo di mia zia, nonostante avesse 62 anni, mi sembrava molto appetitoso.

Anche il reggiseno di mia zia merita un commento poiché era fatto di tessuto simile a una garza, praticamente trasparente, in modo che i suoi grossi seni fossero ben visibili e i suoi grossi capezzoli neri risaltassero nel tessuto in modo enormemente provocante.

"Ragazza, che mutandine... e che reggiseno," commentò divertita mia madre.

"Ehi, stiamo per flirtare, quindi devi renderti più attraente possibile... Non si sa mai chi finirà per vedere le tue mutandine," ha scherzato mia zia, facendoci ridere tutti.

"Sai, mamma..." intervenni. " quelle mutandine devono comprarle anche a te."

-Sì, sì... vedo che devi essere preparato dentro e fuori. Ma come fai ad avere quelle mutandine?

-Beh, per tenere il culo più fresco d'estate... -scherzò con garbo mia zia.

Abbiamo riso tutti e poi la zia ci ha detto che, come prima mia madre, non sapeva cosa indossare.

Siamo andati nella sua stanza e tra tutti i suoi vestiti per uscire, sia io che mia madre le abbiamo consigliato un vestito nero scollato, che alla fine ha deciso. Mentre lo indossavo pensavo che mia zia era ancora molto sexy nonostante avesse più di 60 anni. Lei è un po' più grassa di mia madre e le sue tette sono due veri meloni, . Inoltre, anche se hanno areole piccole, le sue tette hanno capezzoli incredibilmente duri che sono visibili anche attraverso il reggiseno e il vestito. Ha un culo grosso, che ho potuto apprezzare in ogni sua parte grazie allo slip perizoma che indossava, e delle belle cosce, molto attraenti . Devo ammettere che mentre si vestiva mi arrapavo sempre di più guardando il corpo maturo di mia zia.

Quando ebbe finito di prepararsi scendemmo alla macchina e ci dirigemmo verso il locale.

"Vediamo se siamo ancora brave a flirtare," disse mia zia più allegra che mai.

Cominciavo a rendermi conto che all'inizio mia madre e mia zia avevano indicato come scusa per andare , il loro interesse nel vedere chi andava in quella discoteca e la voglia di spettegolare un po', ma ovviamente cera una certa curiosità di vedere se erano capaci per attirare l'attenzione degli uomini e perfino sentirsi desiderate da loro . Alcune delle loro scelte di abbigliamento lo rendevano chiaro, soprattutto nel caso di mia zia.

-Quanto siete attraenti, vi divertirete in discoteca, ragazze. E non diciamo di te, zia, che quando balli si vedono un po' le mutandine.

Ridemmo tutti e tre e mia zia rispose:

- Dato che è pieno di donne mature come noi, molte si scaglieranno contro di te quando vedranno un giovane bravo come te, nipote.

-Bene, vediamo se riesco a trovare qualcuna attraente almeno la metà di te; Non mi dispiace da una donna matura .

-Non dirmi che ti piaceranno le donne anziane come noi! –è intervenuta mia madre.

-Preferisco una donna matura che tre di quelle ragazze giovani pelle e ossa. E se sono come te, dai, non te lo dico nemmeno...

-Bene, vediamo se riusciamo pomeriggio, eh? – disse mia madre, chiarendo ancora una volta che le chiacchiere erano più un pretesto che altro.

-Beh, con me non dovevi insistere molto, eh, nipote? –Mia zia è intervenuta con la consueta disinvoltura.

Tutti e tre abbiamo riso e abbiamo continuato a commentare cose del genere per il resto del viaggio. Quando siamo arrivati nel luogo in cui si trova il locale in questione, abbiamo parcheggiato l'auto in un parcheggio vicino e ci siamo incamminati verso il locale poiché il tragitto era molto breve. Pagai i tre biglietti ed entrammo nel locale. Mia madre e mia zia cercavano ovunque perché non era un ambiente a cui erano molto abituate. La luce era fioca ma sufficiente per vedere bene i volti delle persone. Era presto, avevano appena aperto e nel locale c'erano solo 40 o 50 persone. Dopo aver ordinato qualche drink al bar ci siamo seduti ad un tavolo a debita distanza dalla pista da ballo ma dal quale si aveva un'ottima visuale dell'intero locale.

-Bene, cosa ne pensi? –ho chiesto loro. Abbiamo chiacchierato un po' del posto e delle persone lì mentre il club si riempiva lentamente. Sono rimaste stupite dall'atmosfera giocosa e spensierata che si respirava, da quanto fossero preparate le signore e da quanto sfrontate alcune di loro sembrassero quando ballavano in pista.

Mia madre e mia zia cominciarono a criticare buona parte delle donne che si incontravano in quel posto. Cominciarono commentando i loro vestiti e subito dovettero passare a commentare i loro atteggiamenti poiché molte donne si salutavano con uomini, baciandosi sulla bocca e ricevendo schiaffi affettuosi e audaci sulle chiappe.

Per quanto riguarda l'abbigliamento femminile, dominavano le gonne un po' lunghe, ma con spacchi laterali piuttosto prominenti, in modo che quando le signore si sedevano, le loro cosce erano chiaramente scoperte. C'era anche molta minigonna e quindi molta esibizione di muscoli maturi. Sopra, alcuni avevano addirittura scelto di indossare camicette semitrasparenti in modo che fosse facile vedere i reggiseni da donna, tra i quali, tra l'altro, dominava il colore nero. Anche alcuni, anche se pochi, avevano osato indossare camicette semitrasparenti senza reggiseno sotto la giacca .

-Ops, ops, ops! C'è molta confusione qui… – disse mia madre, colpita e divertita.

-Beh, certo; Devi rilassarti un po', vero, mamma? Se no, perché siamo venuti? Inoltre, quello che c'è è un genere di persone abbastanza buono.

-Si ? –Mia zia è intervenuta.

-Amico, anche se finora non ho visto nessuno più figo di te, ce anche qualcuno che non è affatto male.

-Saresti in grado di rimorchiare una cinquantenne come noi? – chiese mia madre divertita, insistendo su una cosa di cui avevamo già parlato in macchina.

-perché no? Ti sto già dicendo che se è bella come te... Se vuoi che sia sincero con te, e visto che è tutto tra noi, ti dirò che un'avventura con una donna matura mi sembra la cosa più interessante per me.

"come siete voi giovani," aggiunse mia zia...

-Certo, zia. E dovresti fare lo stesso. Se vuoi divertirti per un po', senza che nessuno lo scopra, perché non vai a farlo? Naturalmente non preoccuparti per me perché nessuno saprebbe nulla. Conosci già il nostro accordo... sono serio...

-Certamente, visto che sei un mascalzone, figliolo. – Mia madre ha detto più in tono scherzoso che in tono di rimprovero. –Sembra che tu voglia vedere tua madre e tua zia fare amicizia con qualcuno…

-Niente di spudorato; L'importante è divertirsi, siamo venuti per questo, no? E la verità è che non mi importerebbe affatto vedervi con qualcuno , come quello per esempio.

Poi tutti e tre abbiamo guardato una donna sulla cinquantina che si trovava lì accanto a noi con un uomo della nostra stessa età. .

-Quelli non sono marito e moglie, eh? –Mia madre commentò maliziosamente.

-Le persone che vengono qui cercano cose diverse dai loro mariti o mogli, lo sai già. Gli uomini e le donne sposati che sono qui, se volessero stare con il loro partner, rimarrebbero a casa – ho detto.

"Ehi, noi..." cominciò mia madre riferendosi alle mie ultime parole.

-La tua giornata di oggi è speciale perché sei venuto a vedere l'atmosfera e a criticare un po', ma spero che tu veda che questo è un buon posto per incontrare persone e divertirsi... capisci cosa intendo.

Continua.​
scritto il
2024-07-10
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