Incontri pericolosi

di
genere
gay

Purtroppo tutte le cose belle prima o poi finiscono e anche la storia con Alberto era giunta alla fine. Per motivi diversi ci siamo lasciati in amicizia e io per completare l'opera dopo poco tempo mi sono separato da mia moglie. Ero ritornato single però con la voglia di fare sesso con uomini. Non volevo un rapporto fisso, cercavo amicizie per incontri sporadici. Abitando e lavorando in una città di provincia per evitare sospetti iniziai nei fine settimana qualche grande città nelle vicinanze. Non avendo problemi economici ogni volta affittavo un AIRBNB per poter essere libero di ospitare chi volevo e poi mi evitava incontri in luoghi strani o in macchina. La cosa funzionava molto bene e piaceva anche al mio uomo di turno ,appartamenti in centro ,ben arredati puliti e discreti. Girando per locali riuscivo quasi sempre a incontrare qualcuno di mio gradimento, quando andava buca dopo una certa ora cercavo un escort di qualità e cosi soddisfavo le mia voglia di un maschio. Pochissime volte ho rifatto sesso con qualcuno già conosciuto , una di queste fu con Paolo. A essere sinceri con lui ero già stato tre volte, era molto bello, un fisico atletico e un cazzo da pornostar che sapeva usare con abilità , sapeva dare e prendere senza mai essere volgare o violento. Quella sera lo incontrai per caso in un bar per l'ora dell'aperitivo, era in compagnia di un altro uomo sulla quarantina anche lui molto affascinante. Ci presentammo lui si chiamava Claudio e Paolo con tono scherzoso disse che eravamo tutti e tre amici con benefici che voleva dire che scopava con tutti noi due. Parlammo un pò di noi, io non mi sbilanciai molto con informazioni, Claudio disse che lavorava nella moda maschile, che conviveva con una amica lesbica e che non gli dispiaceva fare nuove conoscenze ed era aperto a esperienze diverse. Intesi subito a cosa alludesse, alla possibilità in un incontro a tre per questa notte. La cosa mi intrigava e accettare fu un attimo. Ero molto eccitato due uomini favolosi con cui fare sesso. Gli dissi dell'alloggio a mia disposizione e mi proposero di andarci subito senza perdere altro tempo per locali avremmo avuto più tempo per noi. Per strada Claudio andò a comprare due bottiglie di vino per festeggiare a dovere e anche se bevo raramente trovai la cosa simpatica. Arrivati all'alloggio decidemmo tutti e tre di farci una doccia, andò per primo Claudio e quando usci completamente nudo Paolo disse: niente male aspetta quando sarà duro vedrai: era veramente bello. Paolo andò in doccia, io ero seduto sul divano e Claudio si avvicino a me ,prese una bottiglia per aprirla e brindare ma a me offri subito il suo cazzo in bocca. Mentre trafficava con il tappo mi spinse fino in gola il suo cazzo e quando apri la bottiglia si sfilo e mi fece bere una golata di vino dandomi della troia e assicurandomi che la prossima cosa che avrei bevuto sarebbe stata la sua sborra. Ritorno anche Paolo nudo anche lui e già con il cazzo in tiro che mi mise in bocca mentre masturbava e baciava in bocca Claudio. Non mi lasciarono andare in doccia e invece mi spogliarono e mi sbatterono sul letto chiamandomi puttanella. Avevo i due cazzi sulla bocca e a turno iniziai a spompinarli mentre loro avevano già finito la prima bottiglia. Ero eccitatissimo ma nello stesso tempo avevo timore che la notte avrebbe preso una piega diversa da quella che immaginavo. Tutti e due indirizzarono le loro attenzioni su di me, Paolo continuava a farsi spompinare mentre Claudio mi mise con il culo in alto e con un paio di sputi mi lubrifico il buco e mi infilo con decisione due dita muovendole per dilatarmi il buco prima di scoparmi. quando sentii la sua cappella appoggiarsi al mio culo mi scostai chiedendogli di usare il preservativo, di risposta mi diede una sberla sulle chiappe e di non fare la verginella che con il culo che mi ritrovavo avevo già preso una infinità di cazzi. Non volevo cercai di divincolarmi ma con l'aiuto di Paolo mi bloccarono e mi misero un cuscino sotto la pancia dicendomi che dopo avrei chiesto di non smettere. Mi sputo ancora sull'ano e con un colpo deciso il suo cazzo entro dentro strappandomi un urlo di dolore ma non si fermo un attimo, il suo cazzo era veramente grande mi montava con una foga quasi animalesca chiamandomi troia , puttana, vacca sfondata mentre Paolo ridendo mi chiedeva quanto mi piacesse e mi spingeva il suo cazzo in gola provocandomi conati di vomito. Fiumi di saliva spessa uscivano dalla mia bocca lubrificando il suo cazzo e dopo pochi istanti disse a Claudio dargli il cambio. Usci da me e un attimo dopo senti entrare il cazzo di Paolo che con meno forza inizio a pomparmi. Adesso davanti a me avevo il cazzo di Claudio che mi incitava a leccarlo per pulirlo dagli umori del mio culo, era ricoperto da un muco biancastro che dovetti leccare tutto. Ormai ero schiavo dei loro desideri mi dissi di sottostare a tutto per evitare cose peggiori. Paolo continuava a scoparmi senza sosta, non sentivo più nulla ne dolore ne piacere volevo solo finissero. Claudio disse a Paolo di venire da me per farmi bere il loro latte cosi la bambina si poteva rimettere in forze per dopo. Segandosi e obbligandomi a tenere la bocca aperta mi riempirono di sborra che ingoiai tutta. Ero preoccupato mi ero fidato ed ero finito in mano a un mezzo sadico e al suo servetto e decisi di assecondarli nella speranza di finire presto. Aprirono la seconda bottiglia Claudio mi ordino di andare a farmi una doccia perchè puzzavo come una baldracca di strada e che poi avremmo brindato a me .Entrai nella doccia e lasciai che l'acqua calda mi calmasse un pò ma dopo solo un minuto arrivarono e mi dissero che avevano il vino per me , ingenuamente dissi che non era il caso potevano berlo loro ma la loro intenzione era un altra. Sempre Claudio mi fece inginocchiare sul piatto doccia e inizio a pisciarmi addosso spronando Paolo a fare la stessa cosa ma verso la mia bocca, un getto caldo di piscio mi arrivo in viso ma tenni la bocca chiusa Claudio se ne accorse e dandomi una sberla in faccia mi ordino di bere quel piscio, apri la bocca ma appena sentii il sapore iniziai a vomitare sporcando tutta la doccia. Claudio mi disse che facevo schifo e che avrei dovuto pulire tutto per poi lavarmi e tornare in camera. Mi misi a pulire con la doccetta nel miglior modo possibile mentre Claudio si stava inculando Paolo e chiedendomi ogni tanto se avevo finito perchè c'era un bel cazzone pronto per me. Dopo essermi lavato ritornai in camera e Claudio chiamandomi puttanella e sfilandosi dal culo di Paolo mi mise in bocca il cazzo ancora bagnato, poi si corico di schiena e solo insalivandomi il buco mi impalo sul suo cazzo e mi ordino di muovermi su e giù facendolo entrare tutto sino alle palle e ordino a Paolo di succhiarmi il cazzo perchè anche una puttana deve godere ogni tanto. Ma il mio cazzo era molle e non certo disposto a venire. Quando Paolo disse che il mio era un cazzetto Claudio rispose che era logico io ero una donna e avrei potuto godere solo con la figa ed essendo il culo la mia figa disse a Paolo di mettermelo dentro anche lui insieme al suo. Dissi disperato di no che non volevo che mi avevano già umiliato abbastanza e che volevo che se ne andassero . Per tutta risposta mi rifilo due sberle da farmi quasi piangere, avevo paura, Paolo provo a fargli cambiare idea ma lui disse che se volevo che tutto finisse dovevano incularmi in due contemporaneamente. Senza più parlare mi sollevo con forza dal suo cazzo e fece sdraiare Paolo sotto di me e con la sua mano indirizzo il cazzo do Paolo nel mio culo e mi spinse fino in fondo. Immaginavo cosa sarebbe successo, mi sembrava di essere in un film porno. Claudio si posiziono dietro di me e con forza mi spinse la schiena contro il petto di Paolo ordinandogli di tenermi giù che tra poco sarei veramente diventata una checca sfondata e che avrei sempre desiderato due cazzi in culo per godere. Avevo il viso schiacciato sulla spalla di Paolo e stavo piangendo chiedendo di non farlo, ma ogni volta che cercavo di parlare venivo preso a sberle sulle chiappe ormai rosse e doloranti e venivo insultato e deriso. Ormai ero rassegnato a subire tutto quello e quando senti la cappella di Claudio spingere tra il cazzo di Paolo e il mio sfintere cercai di spingere per agevolare almeno un pò l'ingresso, ma il suo cazzo era veramente grosso e non accennava ad entrare ma lui continuava a spingere mentre io sentivo un dolore fortissimo come se veramente il mio culo si rompesse e imploravo di smettere , mi urlo che avrebbe smesso dopo essermi venuto dentro. Dopo poco mi accorsi che il cazzo di paolo si stava rammollendo e la cosa stava facilitando l'ingresso di quello di Claudio che con un colpo feroce entro dentro strappandomi un urlo di dolore. Lui tutto soddisfatto incomincio a muoversi dando degli affondi sempre più forti e dicendomi che ero una grande troia sfondata e che dovevo chiedergli di continuare .Ero sul punto di svenire dal dolore che mi procurava quel suo movimento ma con la speranza che finisse con un filo di voce dissi di non smettere e che lo volevo tutto dentro. Mi rispose chiamandomi brava bambina è cosi che ti voglio e adesso ti accontento e con una specie di rantolo mi scarico tutto il suo seme in quello che rimaneva del mio intestino distrutto. Non usci subito si sdraio sul mio corpo e girandomi la testa mi infilo la sua lingua in bocca facendola roteare sulla mia . Paolo sotto di me disse se poteva spostarsi perche si sentiva schiacciato , Claudio allora si sfilo da me e come la cappella usci un mare di sborra mista a umori e purtroppo sangue sgorgo dal mio culo mentre avevo ancora Paolo dentro anche se non più duro sembrava incollato al mio retto e quando si sfilo senti un dolore come se si fosse lacerato altro. Mi toccai tra le chiappe e senti in mezzo a tutti quegli umori il mio buco completamente dilatato. Tutto era finito volevo solo che andassero via per piangere della mia condizione. Tutto sembrava tornato calmo , Paolo era andato sotto la doccia, Claudio era sdraiato vicino a me con il suo cazzo sporco a pochi centimetri dalla mia bocca quando senza dire nulla lo appoggiò sulle mie labbra ,tremavo dalla paura che ricominciasse con la violenza e apri la bocca e incominciai a succhiare il cazzo che riprese vigore e risveglio in lui il desiderio di godere ma questa volta con quasi gentilezza mi chiese di baciargli la cappella e di leccargli il glande che cosi gli piaceva tantissimo e sarebbe venuto , cosi feci e dopo poco avevo il suo sperma sul viso e lui che mi chiedeva di fare un pompino anche a Paolo perchè non era ancora venuto e lui voleva vederlo godere su di me. Presi a spompinare anche il cazzo di Paolo che impiego un pò di tempo per venirmi in bocca ma ormai potavano farmi di tutto pur di venire fuori da quella situazione. Si rivestirono per andarsene che erano già le tre di notte e chiamando un taxi mi chiesero anche i soldi per la corsa e mentre prendevo il portafoglio dai pantaloni Claudio lo prese e tolse tutte le banconote mettendosele in tasca ,erano trecento euro , mi disse che era la tariffa per gli amici con benefici e uscirono ridendo. Ero distrutto ,dolorante per le sberle prese e con il culo distrutto veramente ,una camera sottosopra con le coperte del letto sporche di sperma umori e sangue il bagno con tutti gli asciugamani sporchi .Fortunatamente avevo altri soldi nella borsa e dopo aver scritto un biglietto di scuse dicendo che ero stato male allegando duecento euro per le spese di lavanderia , presi le mie cose e nel bel mezzo della notte chiamai un taxi e mi feci accompagnare in un hotel distante da quel inferno che avevo vissuto per colpa della mia voglia di maschi.
scritto il
2024-07-15
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