L'accensione
di
ABELE
genere
confessioni
Per far partire un motore ci vuole la scintilla della candela e il motorino d'avviamento. No? Lo stesso per far accendere l'eros. A quel tubo di carne immezzo alle gambe non si comanda. Perchè in meno che non si dica può passare da moscio come il mocio, sorta di straccio per dare per terra a duro come un tubo d'acciaio da cantiere, è ignoto ignoto. Non solo ignoto. La transizione moscio durissimo avviene senza metter tempo immezzo. Istantaneamente. Ricordo da ragazzino delle medie, che stavo al primo banco. La cattedra della prof. di matematica era senza tavola davanti e la prof. di cognome Pezza, tutt'altro che avvenente (la prof di Italiano era un pezzo di sorca da sballo eppure era talmente scontato che avesse 2 cosce da sballo, che quando le accavallava, al mio cazzo non succedeva quasi niente. Niente no. Quasi niente) si toccò il reggicalze, allargando un po' le cosce. Ebbene il mio cazzo di 13 enne, passò istantaneamente da barzotto (un po' mi turbavano quelle cosce appartenenti ad una 55 enne, rivestite da calze bianche) a duro duro duro, che mi sentii tirare i pantaloni. La mossa di questa signora nell'accomodarsi il reggicalze, mi fece un effetto detonante. Da quel giorno le diedicai tante di quelle mie seghe notturne, in cui quella mossa della mano che si accomodava l'elastico, finiva per essere milioni di volte più erotica di tutte le accavallate di cosce che mi avevano fino allora turbato, anche di signore talmente eccitanti, che non c'è bisogno che facciano vedere le cosce, per mettere a off il cevello di un maschio. Per esempio la Barbara Palombelli, conduttrice di forum, quando stando semplicemente seduta al banco della conduttrice, si tocca il ginocchio, è più "mastrurbante" (suscita di spararsi una sega)
di qualsivoglia femmina sex simbol della Tv, che faccia vedere pure l'inguine, quando scoscia. Vedi la Bianchina Berlinguer, che ce la mette tutta per mostrare le cosce in trasmissione. Insomma, per dire che il sex appeal non è acqua. Quelle dell'età della Palombelli ce l'hanno. Quelle stupidelle tutte tatuate, non ce l'hanno. O ce l'hai o non ce l'hai. Non te lo puoi inventare. Ovviamente le settantenni che ti fanno scattare dritto il cazzo, si contano con le dita di una mano. Anzi, può capoitare che te lo smoscino il cazzo, che magari era mezzo a tiro. Ricordo una volta ero in albergo con Pina, una bancaria se non ricordo male 57 enne. A letto di tolse i vestiti e rimase con le cosce scoperte, pensando di farmi arrapare. Anche se non era anziana, aveva le gambe diciamo rinsecchite, come senili, che ricordavano quelle delle ottantenni a letto all'ospedale.
Io dovetti andare in bagno a farmi una sega, non per le nudità di Pina, ma perchè in quel momento mi frullò per il cervello bacato di essere lì, non con Pina, ma con la mia vicina di casa Rossana. Più anziana di Pina, sopra i 60, ma con 2 cosce da brivido.
Il ricordo di quella notte che ero andato a parcheggiare la macchina, sotto il crocefisso di un monastero appartato, dopo essere stato in pizzeria con Rossana, mi si accese nel cervello. Fino al momento dello spegnimento del motore dell'auto, non era successo ancora niente. A me ingrifava non poco Rossana, ma non avevo saputo fare niente in mesi e mesi che la avevo come vicina di casa, dirimpettaia addirittura e col riscaldamento in comune, da pagare al 50% al proprietario delle 2 abitazioni all'ultimo piano del palazzo antico.
A fare qualcosa provvidenzialmenrte ci ha pensato Rossana: si è fatta salire la gonna ben sopra le ginocchia e mi ha chiesto se mi facesse effetto vedere le sue gambe. E' stato sentendo le ultime 2 parole che il cazzo mi è schizzato dritto e duro. E Rossana è venuta subito a controllare con la mano dai pantaloni che il fenomeno fosse accaduto, come se lo avesse presagito, dicendo con voce rauca: - "sento" che te lo ho fatto venire duro eh! L'istinto di fiondarmi con la bocca nelle sue tette e di cominciare a succhiarle famelico un capezzolo, è stato ... istintivo, appunto. Per l'effetto ha cominciato a mugulare in un modo musicale, che il cazzo mi stava per scoppiare. Rossana aveva due tutte da nona misura belle dritte e con 2 capezzoli rossi, grossi come la tettarella di un biberon. Passare dal succhiarle entrambe le tette, è sato paradisiaco. Al che lei mi ha lasciato fare per molte decine di minuti, venendo, credo, da come ha mugulato ad un certo punto gridando al momento clou dell'orgasmo. Era sfinita e tutta bagnata in vagina, colante di liquido, come mi ha fatto sentire portandomici la mano. Poi mi ha chiesto se gradissi un bel rigatone o preferissi farmi la sega da solo, che lei sarebbe balzata al momento della sborrata a prendermelo in bocca. Ho risposto: - fammi vedere come lo fai il rigatone. Dopo esserselo fatto entrare fino in gola, ha cominciato a farmi sentire i denti sulla cappella e sul prepuizio. E a fare su è giù. La gonna se ha è tirata ancora più su, rimanendo a cosce nude più su del reggicalze e facendomi andare in visibilio per la veduta dei 2 reggicalze portati da una femmina del genere. Qualcosa di irriproducibile per mostrare quelloo che vedevo. Il rigatone è stato fantastico e ha finito col farmi sborrare dentro la bocca di Rossana, che infine ha succhiato come una pompa idrovora e poi mi ha fatto vedere che ha ingoiato tutto. Una scena non hard. Di più. Quel viso di femmina su con gli anni, che aveva un'espressione arrapata e maliziosa e compiaciuta della professionalità del rigatone (che credo poche donne sappiano fare), non lo dimenticheò mai più. E quelle sera in camera con Pina, dovetti correre in bagno a spararmi una sega, immaginando che al posto di Pina, ci fosse Rossana. Non c'era paragone tra le cosce rinsecchite di Pina e le cosce torine e guarnite di calze e reggicalze, di Rossana. La stessa differenza che c'è tra una vettura della Lamborghini e una della opel. Confesso che quando mi capita che una femmina mi fa accendere il cazzo, poi non me lo scordo più. Non è frequentissimo che una femmina faccia accendere il cazzo. E' una rara combinazione di stati d'animo pronti a mutare, di situazioni particolarmente erotizzanti, di come la femmina sa usare le se cosce come detonanti di un'arrapamento non garantito. Solo perchè mostra le cosce; non è per niente garantito. Anzi può esserci l'effetto contario. Come è stato nel caso di Pina in albergo. E meno male che io ho avuto immaginazione ed ho pensato ad "altro". Sennò lo so come andava a finire: Pina mi avrebbe proposto la succhiata d'uccello classico preliminare della scopata. Se lo avesse fatto ancora vestita e con la gonna, l'esito sarebbe stato che prima di farmi spompinare, l'avrei messa a pancia in sotto sul letto e me la sarei inculata all'istante facendole molto, moltissimo male. Dolore propedeutico al farla venire con la sborrata dentro al culo e con il prosieguo delle stantuffate a cazzo dritto. La malsana idea di mettere a nudo le gambe, l'ha penalizzata. Niente inculata. Mi sono fatto la sega da solo in bagno invocando Rossana. In verità la mattina dopo, che dovevamo andare in gita da qualche parte, ho visto che fremeva per andarsene a casa sua, delusissima dal fatto che avessi solo dormito in albergo con lei e niente più. Infatti mi ha chiesto di portarla a casa ed è finità lì. Non ci siamo visti più. Dissi: sticazzi, dacchè mi ero svuotato le palle con la sega in bagno e per un paio di giorni stetti bene.
di qualsivoglia femmina sex simbol della Tv, che faccia vedere pure l'inguine, quando scoscia. Vedi la Bianchina Berlinguer, che ce la mette tutta per mostrare le cosce in trasmissione. Insomma, per dire che il sex appeal non è acqua. Quelle dell'età della Palombelli ce l'hanno. Quelle stupidelle tutte tatuate, non ce l'hanno. O ce l'hai o non ce l'hai. Non te lo puoi inventare. Ovviamente le settantenni che ti fanno scattare dritto il cazzo, si contano con le dita di una mano. Anzi, può capoitare che te lo smoscino il cazzo, che magari era mezzo a tiro. Ricordo una volta ero in albergo con Pina, una bancaria se non ricordo male 57 enne. A letto di tolse i vestiti e rimase con le cosce scoperte, pensando di farmi arrapare. Anche se non era anziana, aveva le gambe diciamo rinsecchite, come senili, che ricordavano quelle delle ottantenni a letto all'ospedale.
Io dovetti andare in bagno a farmi una sega, non per le nudità di Pina, ma perchè in quel momento mi frullò per il cervello bacato di essere lì, non con Pina, ma con la mia vicina di casa Rossana. Più anziana di Pina, sopra i 60, ma con 2 cosce da brivido.
Il ricordo di quella notte che ero andato a parcheggiare la macchina, sotto il crocefisso di un monastero appartato, dopo essere stato in pizzeria con Rossana, mi si accese nel cervello. Fino al momento dello spegnimento del motore dell'auto, non era successo ancora niente. A me ingrifava non poco Rossana, ma non avevo saputo fare niente in mesi e mesi che la avevo come vicina di casa, dirimpettaia addirittura e col riscaldamento in comune, da pagare al 50% al proprietario delle 2 abitazioni all'ultimo piano del palazzo antico.
A fare qualcosa provvidenzialmenrte ci ha pensato Rossana: si è fatta salire la gonna ben sopra le ginocchia e mi ha chiesto se mi facesse effetto vedere le sue gambe. E' stato sentendo le ultime 2 parole che il cazzo mi è schizzato dritto e duro. E Rossana è venuta subito a controllare con la mano dai pantaloni che il fenomeno fosse accaduto, come se lo avesse presagito, dicendo con voce rauca: - "sento" che te lo ho fatto venire duro eh! L'istinto di fiondarmi con la bocca nelle sue tette e di cominciare a succhiarle famelico un capezzolo, è stato ... istintivo, appunto. Per l'effetto ha cominciato a mugulare in un modo musicale, che il cazzo mi stava per scoppiare. Rossana aveva due tutte da nona misura belle dritte e con 2 capezzoli rossi, grossi come la tettarella di un biberon. Passare dal succhiarle entrambe le tette, è sato paradisiaco. Al che lei mi ha lasciato fare per molte decine di minuti, venendo, credo, da come ha mugulato ad un certo punto gridando al momento clou dell'orgasmo. Era sfinita e tutta bagnata in vagina, colante di liquido, come mi ha fatto sentire portandomici la mano. Poi mi ha chiesto se gradissi un bel rigatone o preferissi farmi la sega da solo, che lei sarebbe balzata al momento della sborrata a prendermelo in bocca. Ho risposto: - fammi vedere come lo fai il rigatone. Dopo esserselo fatto entrare fino in gola, ha cominciato a farmi sentire i denti sulla cappella e sul prepuizio. E a fare su è giù. La gonna se ha è tirata ancora più su, rimanendo a cosce nude più su del reggicalze e facendomi andare in visibilio per la veduta dei 2 reggicalze portati da una femmina del genere. Qualcosa di irriproducibile per mostrare quelloo che vedevo. Il rigatone è stato fantastico e ha finito col farmi sborrare dentro la bocca di Rossana, che infine ha succhiato come una pompa idrovora e poi mi ha fatto vedere che ha ingoiato tutto. Una scena non hard. Di più. Quel viso di femmina su con gli anni, che aveva un'espressione arrapata e maliziosa e compiaciuta della professionalità del rigatone (che credo poche donne sappiano fare), non lo dimenticheò mai più. E quelle sera in camera con Pina, dovetti correre in bagno a spararmi una sega, immaginando che al posto di Pina, ci fosse Rossana. Non c'era paragone tra le cosce rinsecchite di Pina e le cosce torine e guarnite di calze e reggicalze, di Rossana. La stessa differenza che c'è tra una vettura della Lamborghini e una della opel. Confesso che quando mi capita che una femmina mi fa accendere il cazzo, poi non me lo scordo più. Non è frequentissimo che una femmina faccia accendere il cazzo. E' una rara combinazione di stati d'animo pronti a mutare, di situazioni particolarmente erotizzanti, di come la femmina sa usare le se cosce come detonanti di un'arrapamento non garantito. Solo perchè mostra le cosce; non è per niente garantito. Anzi può esserci l'effetto contario. Come è stato nel caso di Pina in albergo. E meno male che io ho avuto immaginazione ed ho pensato ad "altro". Sennò lo so come andava a finire: Pina mi avrebbe proposto la succhiata d'uccello classico preliminare della scopata. Se lo avesse fatto ancora vestita e con la gonna, l'esito sarebbe stato che prima di farmi spompinare, l'avrei messa a pancia in sotto sul letto e me la sarei inculata all'istante facendole molto, moltissimo male. Dolore propedeutico al farla venire con la sborrata dentro al culo e con il prosieguo delle stantuffate a cazzo dritto. La malsana idea di mettere a nudo le gambe, l'ha penalizzata. Niente inculata. Mi sono fatto la sega da solo in bagno invocando Rossana. In verità la mattina dopo, che dovevamo andare in gita da qualche parte, ho visto che fremeva per andarsene a casa sua, delusissima dal fatto che avessi solo dormito in albergo con lei e niente più. Infatti mi ha chiesto di portarla a casa ed è finità lì. Non ci siamo visti più. Dissi: sticazzi, dacchè mi ero svuotato le palle con la sega in bagno e per un paio di giorni stetti bene.
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