Come diventai la troia di famiglia parte 4
di
Slave Tiziana
genere
incesti
Dopo l’ esperienza coi miei genitori non pensavo che la cosa si sarebbe ripetuta spesso e soprattutto con altri partecipanti, anche se, le parole di mio padre, mi risuonavano dentro.. “una nuova troia in famiglia”, pensai che l’altra fosse mia madre perché di altre donne in famiglia non ce ne erano, ma non avevo mai visto o sentito cose strane tra lei e i miei fratelli.
Col culetto che bruciava e duoleva dopo il trattamento di mio padre mi sdraiai sul mio letto cercando di leggere qualcosa ma la mia patatina era in ebollizione e voleva la sua parte per cui iniziai a toccarla sempre più pesantemente, strizzando il clito e premendo con le dita sulle labbra, questo movimento mi portò all’orgasmo rapidamente facendomi scuotere tutta e il succo uscito lo leccai tutto sulle dita con molto gusto.
Mentre ero intenta a leccarmi le dita, entrò in camera mio fratello e mi trovò così: gambe aperte, fica fradicia, dita in bocca e una tettina quasi fuori.. Rimase in silenzio per qualche secondo a guardarmi e poi se ne uscì con una frase…hanno ragione babbo e mamma a dire che sei molto troia sorellina!
Queste parole mi fecero capire che gli avevano detto del nostro incontro e allora non preoccupandomi più di tanto, continuai a immergere le dita nella fica ed a succhiare i miei succhi; quel punto mio fratello tira fuori il suo cazzo e inizia a segarsi e io provocandolo gli porgo le dita intrise di succo da succhiare, lui le afferra avido, succhia e lecca aumentando il ritmo della sega dopo poco inizia a sborrarsi in mano, io senza pensarci 2 volte mi getto sulla sua mano e inizio a leccare lo sperma con gusto e poi vedendo il cazzo ancora duro vicino pulisco anche quello.
Nel mentre sono impegnata in questa gustosa operazione mio fratello si gira verso la porta e grida… mamma avevi ragione questa è proprio troia dentro, proprio come te mi dispiace averti privata di una dose di sperma ma lei mi ha eccitato da matti; la mamma senza scomporsi si avvicina e con una carezza in testa mi invita a, continuare a succhiare il cazzo di mio fratello spingendolo sempre più dentro la bocca, io contenta continui a ingollare il suo cazzo e ormai restano solo fuori le palle, mio fratello approva il trattamento e da segni di una prossima sborrata, mia madre mi si avvicina al viso e inizia a lappare le sue palle, ormai ci siamo gli spasmi dicono che la seconda sborrata sta per uscire allora mi sfiló dalla bocca il cazzo proprio mentre inizia ad eruttare la crema e così io e mia madre ce la spartiamo prima con gli schizzi e dopo leccando l’asta e i nostri visi, però mi sa che sarò molto impegnata da oggi in poi.
Col culetto che bruciava e duoleva dopo il trattamento di mio padre mi sdraiai sul mio letto cercando di leggere qualcosa ma la mia patatina era in ebollizione e voleva la sua parte per cui iniziai a toccarla sempre più pesantemente, strizzando il clito e premendo con le dita sulle labbra, questo movimento mi portò all’orgasmo rapidamente facendomi scuotere tutta e il succo uscito lo leccai tutto sulle dita con molto gusto.
Mentre ero intenta a leccarmi le dita, entrò in camera mio fratello e mi trovò così: gambe aperte, fica fradicia, dita in bocca e una tettina quasi fuori.. Rimase in silenzio per qualche secondo a guardarmi e poi se ne uscì con una frase…hanno ragione babbo e mamma a dire che sei molto troia sorellina!
Queste parole mi fecero capire che gli avevano detto del nostro incontro e allora non preoccupandomi più di tanto, continuai a immergere le dita nella fica ed a succhiare i miei succhi; quel punto mio fratello tira fuori il suo cazzo e inizia a segarsi e io provocandolo gli porgo le dita intrise di succo da succhiare, lui le afferra avido, succhia e lecca aumentando il ritmo della sega dopo poco inizia a sborrarsi in mano, io senza pensarci 2 volte mi getto sulla sua mano e inizio a leccare lo sperma con gusto e poi vedendo il cazzo ancora duro vicino pulisco anche quello.
Nel mentre sono impegnata in questa gustosa operazione mio fratello si gira verso la porta e grida… mamma avevi ragione questa è proprio troia dentro, proprio come te mi dispiace averti privata di una dose di sperma ma lei mi ha eccitato da matti; la mamma senza scomporsi si avvicina e con una carezza in testa mi invita a, continuare a succhiare il cazzo di mio fratello spingendolo sempre più dentro la bocca, io contenta continui a ingollare il suo cazzo e ormai restano solo fuori le palle, mio fratello approva il trattamento e da segni di una prossima sborrata, mia madre mi si avvicina al viso e inizia a lappare le sue palle, ormai ci siamo gli spasmi dicono che la seconda sborrata sta per uscire allora mi sfiló dalla bocca il cazzo proprio mentre inizia ad eruttare la crema e così io e mia madre ce la spartiamo prima con gli schizzi e dopo leccando l’asta e i nostri visi, però mi sa che sarò molto impegnata da oggi in poi.
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