Tutto dopo un mese dal parto 1

di
genere
confessioni

Sono Giulio e ho 26 anni lavoro in uno studio tecnico assieme a due ragazze Silvia di 28 anni e Greta di ventidue sposata da sei mesi mentre Silvia fidanzata da cinque ma che non parla mai di matrimoni ogni qual volta si apre il discorso lei abbassa gli occhi e cambia discorso.
IO e Greta la stuzzichiamo specie se ce una ricorrenza tanto anche al matrimonio Lei e il fidanzato ebbero un diverbio che si concluse per fortuna subito.
Fu allora che decisi di lasciar perdere tanto che con Greta legai di più fino a che lei cominciò ad aprirsi e riuscì a superare molte difficoltà con il marito ,un bonaccione di ragazzo ,ma aveva un brutto vizio ,lavorava tanto, e molto spesso dovevo darle un passaggio a casa .ciò non mi dispiaceva ,lei era una bella figa ,due cosce tornite e ciò che di lei mi piaceva di più era il suo seno bello gonfio di una tenacia robustezza che io notavo specie quando non usava il reggiseno ,lo notavo dai suoi capezzoli che quando indossava abiti leggeri li notavo a distanza ,ma venne il giorno del parto ,con i dovuti auguri da parte nostra, la settimana dopo il capo mi diede l'incarico di portargli il primo assegno del paga mensile dei tre mesi che era rimasta in maternità, mi ricevette con un abbraccio seguito dai soliti baci sulle guance devo dire con più passione delle altre volte, mi fece vedere la bimba poi ci accodammo in salotto, i soliti convenienti e poi il marito si rivolse a me .
SAI fece lui guardando la moglie voglio chiederti un favore ormai ci conosciamo da parecchio ,anzi so che con mia moglie siete ben in confidenza, dovrei partire per una settimana, so che se lo chiede mia moglie ti faresti a pezzi, vorrei che se lei ha bisogno di essere comprensivo , ma certo feci io non c'era mica bisogno di chiedermelo, poi cè anche Silvia nella peggiore dei casi sarà a disposizione ,poi che ne dici se tu e Silvia vi farebbe piacere farle da madrina e patrino, be io ci sto, chiederò a Silvia . e così fu il mercoledì chiamai Greta per sincerarmi se aveva bisogno e fu lei a dirmi di passare, in un better d'occhi fui da lei ,la trovai scapigliata in sottoveste stava allattando , hoo scusami feci io passo dopo no no dai e tutto naturale lei si addormenta subito poi si sedette in poltrona e tirò fuori quella splendida tetta gonfia di latte la figlia l'afferrò il capezzolo in bocca e si calmò ciucciando beatamente , mi resi conto che mi stavo eccitando così le chiesi se ti turba posso stare in cucina hooo no no ormai l'anno visto tutti l'infermiere il dottore il postino stamattina mmm sai non ho provato vergogna anzi mi è piaciuto fece lei allargando anche le cosce per sistemare meglio la bimba poi appena si addormentò la ripose nella culla ciò facendo salire la sua camicia da notte oltre il culo ,notai che non aveva intimo ,mi avvicinai dicendole spero che si sia addormentata bene ,certo fece lei per almeno due ore sono libera ,non rendendomi conto che la mia mano le era finitasul culo ,lei si girò sorridendomi senza spostarsi anzi cercando di strusciarsi lungo il suo solco ,presi coraggio e le passai la mano tra la sua figa che si riempì del suo nettare, non feci altro che inginocchiarmi e cominciai a lambirla partendo dal clitoride fino al buco del culo dove lei tremante venne copiosamente mi alzai e al solo sgancio de bottone dei pantaloni caddero ai miei piedi scostai gli slip e lo appoggiai fu lei con un lungo sospiro ad impalarsi la sentii sbattere sui miei coglioni cominciando un danza circolatoria ,me lo sentivo sbattere in lungo e in largo fino a quando si impuntò e cercò di uscirne ,l'afferrai per i fianchi e tenendola a modo la cominciai a colpire con veri e lunghi affondi tanto che lei per prima sguirtò poi pregandomi di non goderle dentro disse lo voglio in gola ,si girò a tempo e fu inondata da tanta sborra da farle colare luno i bordi della bocca wuaaau fece lei sei carico da morire e spingendo,i sulla poltrona allargò le cosce e tenendolo fermolo indirizzò nel culo si affondo mentreio ripresi la consistenza la sentii colare i suoi umori sul mio ventre mentre con un solo gesto si tolse la sottoveste i suoi seni ora ballavano emettendo dei lunghi schizzi di latte hoooo perchè sprecarlo aprii la bocca lei pere il sinistro e disse ,è l'unico che lei non preferisce sarà sicuramente pieno come le tue palle ,mi riempì la bocca ,mmmmmmm dolce delicati lo inghiottii subito ma lei si stava godendo gli affondi nel suo culo tanto che appoggiò i pidi sul cuscino del divano si alzò fino al passaggio del mio grande poi di scatto ci ricadde su fu una vera scossa di drenalina tanto che le venni per la seconda volta lei lo sentii vibrare avendo un'orgasmo cos' forte che squirtò inondandomi il mio ventre fu tale quella serata che dopo due ore e mezzo lei si svegliò lei la prese portandola al seno riuscii a prendere sonno fu al mattino che mi resi conto che era piena del mio sperma sia la pancia che metà seno e appiccicoso ,l'accarezzai e lei allargò solo le cosce le passai la mano sul pube e fui riempito ancora dell'ultimo orgasmo introdussi due dita e la cominciai a masturbarla poi con tre arrivai ad entrare per più della metà quindi chiusi la mano a cuneo recuperando tutti i suoi umori e spinsi sentii scivolarle dentro fino al polso sentii solo un filo di lamento poi fu lei a cominciarsi a muovere prima girandomi intorno al polso poi si montò da sola il movimento era come si stesse montando da sola i suoi gemiti furono sempre più intensi e rapidi fino a che venne copiosamente fu quando le tirai fuori la mano che lei wuaaaau avrei bisogno di un cazzo così fece baciando sentii andora il mio gusto me tre lei continuava ad avere orgasmi poi lentamente si calmò ,facemmo una doccia assieme amoreggiando come due fidanzatini poi preparò la colazione e disse questa sera vuoi riprovarci , certo feci io .
scritto il
2024-07-30
4 K
visite
5 7
voti
valutazione
5.8
il tuo voto
Segnala abuso in questo racconto erotico

commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.