Mia moglie e suo figlio scopavano nel nostro letto.

Questa tragica esperienza risale a molti anni fa. La famosa "fuitina" cioè rapire la ragazza (che era d'accordo) e metterla incinta per poi sposarla. Noi la fuitina non l'abbiamo fatta, ma abbiamo avuto il primo rapporto sessuale completo. La prima volta per me e per lei. Questo era il programma, che abbiamo rispettato integralmente, naturalmente il misfatto è successo che eravamo giovanissimi. Il bambino è nato, ad un primo periodo di convivenza è seguita la sistemazione totale convolando a nozze. Convolando a nozze è una esagerazione perché le possibilità economiche non erano floride, tutt'altro. La cerimonia è durata il minimo indispensabile, senza nessun orpello praticamente. Man mano che cresceva Antonio mi accorgevo che aveva tutt'altre fattezze rispetto alle mie, i miei dubbi, sempre più marcati mi facevano passare notti insonni. Tra le altre cose i rapporti tra noi erano abbastanza freddi. Era cresciuto
molto bene, forte e possente, ed era molto affezionato alla madre, proprio quella della
finta fuitina. Franca ha iniziato di punto in bianco a dirmi che non sopportava più
dormire con me, il motivo era che russavo rumorosamente. Questa accusa è venuta fuori all'improvviso, certo io non potevo accorgermi, mi ha sorpreso la tempestività rispetto ad una discussione che una sera ho avuto con Antonio. Una, due, tre, quattro volte questa accusa era diventata un martello per la mia testa, ed una sera -Ascolta
non ti sopporto più, stasera mi metto nel lettino con Antonio- -Fai come cazzo ti pare basta che non mi rompi più i coglioni col fatto che russo- Fine del discorso. La mattina al risveglio lei ed Antonio recitavano ad arte con problemi alla schiena, non
avevano dormito mai, avevano avuto poco spazio. La soluzione è stata trovata subito -Io ed Antonio dormiamo nel letto grande tu dormi nel letto di Antonio- Non mi è stata data
la possibilità di scegliere, è stata una vera e propria imposizione. Ad essere sincero
ho accettato volentieri, con una fava ho preso due piccioni, se non accorgermi in seguito che la fava la prendeva lei quella di Antonio nostro figlio, meglio quello che credevo fosse nostro figlio, invece era figlio suo e di quello che l'aveva messa incinta, perciò è stata d'accordo sulla fuitina questa puttana. Mi sono accorto casualmente, quando dopo diverso tempo mi sono messo ad origliare vicino alla porta della camera dove dormivano, o meglio dove scopavano mamma e figlio. Dopo il passaggio
di proprietà dei letti, sembrava che le acque si fossero calmate, lei era diventata
più gentile e disponibile mentre Antonio aveva cominciato a rispettarmi, rispetto a
prima tutta un'altra cosa. Quasi mi pentivo di non aver agevolato il rapporto con Antonio, anche se notavo alcuni comportamenti in casa tra mamma e figlio appena diversi. sembrava fossero amanti, atteggiamenti affettuosi oltre ogni limite, lei che non aveva vergogna stare seminuda davanti al figlio, lui che le metteva le mani addosso
non per picchiarla, solo per toccarla. La mia mente non arrivava ad immaginare l'impossibile. Diventavano sempre più ardimentosi in mia presenza, ed una domenica mattina mi sono alzato, loro erano in cucina a fare colazione completamente nudi.
-Siete impazziti?- Come se parlassi al muro, nessuna reazione, ero in mutande, ho
sentito una strana sensazione sotto quelle mutande ridicole. Mano nella mano sono tornati in camera. Non volevo riprendere le ostilità, mi facevo star bene tutto.
In seguito sono stati, anzi è stata molto chiara lei. -Non so se ti sei accorto,
io ed Antonio pur essendo mamma e figlio, ci amiamo, abbiamo rapporti sessuali, sono
tornata ad essere donna quella che con te non ho mai sentito di essere. Antonio non è tuo figlio, ora puoi scegliere se restare oppure andar via. Per non iniziare una vita da miserabile ho preferito restare. Mi sentivo comunque miserabile, non sotto l'aspetto economico ma su quello umano.