Amica commercialista

di
genere
prime esperienze

Ho sempre pensato che certe situazioni si potessero solo vivere nei film porno.
Ciao a tutti, mi chiamo Alberto e sono di Milano. Posso anche capire se qualcuno di voi pensasse che sia tutta finzione, ma leggendo diversi racconti qui penso che anche la mia storia sia una delle tante esperienze che molti avranno vissuto, diversa sicuramente ma assolutamente vera. Quella che vi racconto è una situazione che mi è capitata un po' di anni fa quando avevo 20 anni. Ora ne ho 46 anni.
Tutto iniziò i primi giorni di giugno. Mi stavo preparando per i famosi esami di maturità. Marinella, una grande amica di mia madre, capitava che si incontrassero al bar per un caffè o per qualche pranzo. Praticamente mi ha visto crescere e non vi nascondo che capitò che entrasse nelle mie fantasie da ragazzino alle prime pippe. Lei è la classica signora all’epoca di quasi 50 anni. Sempre elegante con capelli lunghi neri (spesso con la coda) con le forme giuste. Magari un pochino larga ai fianchi ma con due belle tette sempre un pochino in mostra grazie alle sue scollature a volte pronunciate ma piacevoli da sbirciare. Una sera di quelle capita che Marinella venga a cena da noi. Io tra lo studio e il poco tempo libero a disposizione per la ragazza che avevo in quel periodo, mi fermo con loro a mangiare qualcosa velocemente. Appena arrivo in sala come sempre lei mi accoglie con il suo bel sorriso, i due bacini sulle guance e guardandomi mi dice “Uellà Albi ma come ci stiamo facendo figaccioni!” e guardando mia mamma le dice “va che bel pezzo di figliolo hai…complimenti!” “chissà quante donzelle ti corrono a dietro”. Io chiaramente ero un po' in imbarazzo ma sapendo che erano le solite frasi fatte ho risposto con un sorriso e il solito “si guarda…ho la fila fuori”. Durante il momento della cena, mia madre accenna a Marinella che per il regalo di maturità voleva pagarmi la vacanza con gli amici ma che ci tenevo a guadagnarmi qualche soldino in più facendo qualche lavoretto a luglio.
Allorchè Marinella mi guarda e con tranquillità mi dice. “ma scusa perché non vieni da me a lavorare in ufficio. Mi fai da segretario e mi aiuti con le scartoffie”. Io rimango senza parole e la ringrazio, dicendo però che non volevo approfittare. Ma lei mi interrompe e mi dice “scherzi…ma va…è un piacere. Almeno così ti porti a casa un piccolo stipendio estivo e mi aiuti che sto impazzendo”. Marinella è amministratore di stabili e ha un suo piccolo ufficio. Così accetto volentieri e la ringrazio.
Passano i giorni e finalmente anche gli esami di maturità.
Qualche giorno dopo aver finito gli esami mi presento nel suo ufficio per iniziare il mio mesetto da segretario. L’ufficio non è grande e lavorano solo tre persone oltre a lei. Lei mi accoglie nel suo ufficio con un bacio sulla guancia ma comunque con una certa serietà ma ridendo mi dice “ragazzo qui si lavora eh…niente cazzeggio”. Così iniziano le mie giornate intense dove smisto le scartoffie, gestisco le varie mail e svolgo i compiti che mi danno. A volte capita che Marinella venga nella mia posizione a darmi compiti e spesso piegandosi un attimo mi lascia vedere un po' di decoltè. Capirete anche voi che un ragazzo di vent’anni davanti a due belle tette non riesce a non farsi sgamare a lumarle. Infatti capitava di essere beccato, ma lei con molta indifferenza capitava che mi sorrideva e mi lasciava con una piccola carezza alla spalla e una grande eccitazione. Capitava che la notte mi sparavo qualche sega pensando a lei. Del resto ero nel pieno dell’esplosione di ormoni e con una ragazza che all’epoca me la dava ma con molta fatica.
Un giorno poi succede una cosa che cambierà la situazione. Marinella si trova in uno stabile a controllare alcune cose e mi chiama in ufficio dicendo di andare nel suo pc e recuperare un verbale che poi avrei dovuto stampare. Io mi metto al suo pc e cercando nelle varie cartelle finisco in una chiamata M. senza volerlo la apro e trovo alcune immagini e un paio di video. Faccio finta di nulla, recupero il verbale e lo stampo. Ma la curiosità è troppo forte e quindi ritorno a vedere cosa sia. Bhè non ci crederete ma erano immagini di cazzi in tiro e due video suoi mentre scopa con un uomo. Cavolo. Io pensavo fosse sposata. Ma quello non era suo marito. Così approfitto della pausa pranzo e mentre gli altri escono per mangiare corro nel suo pc a vedermi i due video. Mamma mia davanti mi trovo una vera tigre indemoniata che si scopa sto tizio in tutte le posizioni. Addirittura una scena in cui lei a novanta si fa scopare come un pazza mentre il tizio le tira i capelli e le schiaffeggia il culo. A quel punto preso dall’eccitazione e dal cazzo duro come marmo. Corro in bagno a spararmi una sega spaziale. Finito tutto spengo il pc e torno a lavorare.
I giorni passano e Marinella la vedo un po' distante. Mi saluta velocemente e sembra essere un po' imbronciata. In uno di quei pomeriggi vengo chiamata nel suo ufficio e mi dice “Albi stasera ho bisogno che vieni con me ad un’assemblea di condominio. Ho bisogno di un assistente e visto che è un condominio grande da sola non riesco”. Così chiama mia madre e le dice “Bice guarda che stasera Albi sta con me che mi deve accompagnare ad un’assemblea. Arriverà un po tardino perché finiremo sicuramente intorno a mezzanotte”. Poi mi liquida e si chiude nel suo ufficio.
Arriva l’ora di cena e con l’ufficio chiuso Marinella mi chiama e mi dice “Albi spegnamo tutto e andiamo che prima passiamo da casa mia che devo prendere un documento, tanto siamo di strada. Ci mangiamo una cosa al volo se riusciamo prima”.
Il viaggio in macchina è stato molto tranquillo, io sbirciavo senza farmi beccare le sue gambe mentre guidava e devo dire che ripensando al suo video iniziavo a sentire sotto un certo rigonfiamento. Arriviamo a casa sua e io propongo di rimanere giù ma lei insiste perché salga anchio così nel frattempo prepara un toast prima della riunione che sarebbe stata alle 21:30
Essendo l’ascensore piccolo ho praticamente il suo petto attaccato al mio braccio e qualche piccolo movimento con il braccio mi ha permesso di sentire le sue tette belle piene. Ragazzi pochi secondi e il mio cazzo iniziava a farsi duro come il marmo.
Entriamo in casa, lei mi dice di accomodarmi e dopo aver sistemato due cose, si siede con me sul divano e guardandomi mi dice “Albi la realtà è che non c’è nessuna assemblea. Avevo bisogno di parlare con te a quattrocchi. So che hai visto delle cose mie private. Vero?” e sorridendo mi dice “Non mentire…ho visto nella cronologia dei file aperti che c’erano alcune immagini e un video e tu sei l’unico che è entrato nel mio pc”. A quel punto rosso in viso piego la testa e nell’imbarazzo totale rispondo “perdonami Marinella, ho visto la cartella e pensando fosse li il verbale l’ho aperta. Quando poi ho visto il video la curiosità è stata tanta….perdonami veramente…non volevo”. Lei mi guarda e seria mi dice “Tua mamma sa di alcune avventure che ho e che tradisco mio marito. Tanto guardati intorno. Se ci vediamo 2 volte alla settimana è tanto. Quello è sempre in giro per lavoro e chissà con quante zoccole starà scopando”. Poi come se niente fosse sorride e mi dice “non preoccuparti Albi. Non è successo niente…ti chiedo solo che rimanga un segreto tra noi”. “tranquilla Marinella. Figurati non lo dirò a nessuno”.
“Bene e ora che abbiamo risolto tutto Albi. Andiamo a farci un toast…non avremo la riunione condominiale ma non ti mando a casa senza mangiare qualcosa” e raggiungiamo la cucina. Io mi siedo mentre Marinella inizia a cucinare. E’ di spalle e non posso far a meno di guardarle il culo che devo dire per la sua età non è poi così male. Lei sempre di spalle interrompe il silenzio creato dicendo “Quindi…non dici nulla di quello che hai visto?”. Io rimango di pietra…balbetto e inizio a sudare….”io ehh..non lo so…scusa ancora veramente”.
Lei si gira..mi guarda con un sorriso “Albi dai…non mi dire che non guardi film porno?” Si appoggia al banco della cucina e giocando con la collanina mi guarda intensamente e inizia a guardare anche sotto. “come se non ti vedo che mi guardi le tette?” “Ti è piaciuto il video?” “Mi è piaciuto tanto…veramente tanto!”
Ormai Marinella non fa che provocarmi ma in quel momento ero un ragazzino in imbarazzo ma con un cazzo duro come la pietra. Lei si avvicina, si siede fronte a me, mi accarezza la mano e con tranquillità mi sussurra “se ti metto in imbarazzo ti chiedo scusa…non è mia intenzione…ma sapere che ti eccito..non lo so…mi fa impazzire la cosa” Mi accarezza la gamba e con il dito mi tocca il pacco. Mi guarda..si alza…apre la camicetta e mi mostra le tette strette nel suo reggipetto. “Che ne pensi…le vuoi?”
Mi alzo e appena le sfioro, lei mi sbottona il pantalone e scende facendomi scivolare le mutande. Il mio cazzo esplode fuori come un asta di ferro. “Mamma mia cosa abbiamo qua….wow!!” E inizia un pompino spettacolare. Gli prendo la testa e accompagno i suoi movimenti mentre sudo e godo come un vero maiale. Tempo pochi minuti ed esplodo tutto in bocca a lei. Lei si alza, mi accompagna in camera e con ancora il pantalone abbassato mi fa sedere, si spoglia e davanti mi sembra una Dea con due tette belle piene e una figa curatissima…Si sdraia accanto a me, mi accarezza il petto e mi bacia intensamente.
“Di un po'. La tua ragazzi ti spompina così?” “no…così mai..” Intanto tempo zero il mio uccello è tornato bello forte e duro (beati 20 anni). Lei lo guarda…lo prende in mano…
“Bene tesoro…allora adesso la tua Marinella ti scopa per bene!” Si posa su di me, prende l’asta la indirizza nella sua figa già umida e inizia a cavalcarmi. Prima piano, poi appoggia le tette sul mio viso e inizia a velocizzare. Non capisco più niente…gli prendo le tette, le ciuccio, le mordo i capezzoli. Inizia a godere come una matta, inizia a urlare….urla aumentando velocità. Sto impazzendo…mamma mia come scopa penso dentro di me. “Ora puoi goderti le mie tette maiale che non sei altro!!!” “Marinella non resisto…” “No amore…aspetta….” Si ferma….si mette sdraiata a gambe aperte, gli prendo le tette, le ciuccio ancora e mi posiziono a missionario. Inizio io adesso a scoparla. “Dai amore, fammi sentire il tuo cazzo” Martello come un indemoniato. Continuo a martellarla mentre lei mi stringe le gambe alla schiena e urla come una matta.
Poi la giro a novanta, le infilo il cazzo ormai rosso come il fuoco, le prendo i capelli e mentre la pompo le tiro i capelli. Lei non resiste, inizia a urlare versi incomprensibili. “oh mamma, oh mamma…bravo tesoro..scopa la zia…siii…ohhh” “Mari sto venendo…” “si amore…anchio…vieni con me!” e insieme godiamo come dei pazzi. Urliamo entrambi, io tiro fuori il cazzo e sborro sul culo e sulla schiena. Lei si gira e mi riprende il cazzo pulendomelo per bene.
Sfiniti ci sdraiamo…lei mi coccola un po e io rimango ancora senza parole. Mai scopato così…mi ha regalato un emozione mai vista.
Lei mi guarda…sorride e mi dice “Ragazzino devo dire che ci sai proprio fare….allora non sbagliavo quando pensavo a come facevi impazzire la tua fidanzata….mamma mia che bel cavallo!!” “Ora però teniamo questo segreto per noi…tua mamma non deve saperlo….ok?” “Certo Mari…non sono così scemo….ahaha!”
“Ti va di accompagnarmi ancora a qualche riunione condominiale??” “Quando vuoi Mari!”
A questo punto ci sono state ancora delle assemblee condominiali….per un pochino sono stato il suo toy boy. Mi ha anche regalato una scopata bella intensa sulla sua scrivania dove dalla foga abbiamo anche fatto cadere lo schermo del pc……..
Sono passati anni da quelle intense scopate. Ormai con il tempo ci siamo definitivamente allontanati. Ci siamo visti di sfuggita da mia mamma ma con molta attenzione non abbiamo fatto capire nulla. Anche se qualche sguardo ce lo siamo lanciati. So che ha divorziato anni fa e che secondo me anche se ormai settantenne qualche piccola scopatella con qualche vecchietto ancora se lo fa…..Grazie Marinella!!!
scritto il
2024-08-05
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