La prima volta in giardino pubblico

Salve a tutti.
Leggo spesso racconti di ogni genere su questo sito ed oggi voglio condividere con voi una esperienza molto intrigante per me accadutomi qualche settimana fa ...
Lavoro nel settore ferroviario in una città del nord, dove svolgo mansioni umili,percui di gente ne incontro durante il mio servizio, persone di ogni genere dal banchiere, al dirigente d'azienda, avvocato ma anche operai e persone con uno status al di sotto della soglia di povertà... In vari giorni svolgendo il mio regolare servizio,vedo più di qualche volta una signora che si aggira in ambito ferroviario... Una donna qualsiasi, come tante altre... Lavorava come badante presso una famiglia ma la persona che accudiva è venuta a mancare e lei è rimasta senza lavoro...con il passare dei giorni, ci scambiavamo un saluto con un semplice buon giorno per poi passare a scambiare qualche parola sul più o meno... Lei è una signora sui 55anni, alta intorno al metro e sessantacinque, una terza scarsa di seno, due gambe graziose ... Nei giorni di questo caldo indossa una sorta di vestaglia a fiori. .. un pomeriggio che prestavo servizio la vedo seduta in disparte a fumare mentre dorseggia una bibita fresca... Io in quel momento ho un piccolo buco e approfitto per fumare una sigaretta osservandola ... Era seduta con le gambe aperte assorta nei suoi pensieri e il mio sguardo cade tra le sue cosce e osserva che lei indossa degli slip neri a pizzo ... Questa visione mi stuzzica la fantasia, anche perché lei fisicamente non è per niente male... Lei si accorge del mio sguardo e mi saluta, io finta di niente ricambio il saluto ed iniziamo a chiacchierare... Scopro così del lavoro che ha perso, che è l divorziata, di nazionalità è ucraina.
Parliamo e mi accorgo che tra di noi c'è feeling, abbiamo qualche passione in comune e chiacchierando scambiamo anche qualche battuta e ci ridiamo sopra... Visto che sto per riprendere il lavoro le chiedo se ci possiamo vedere alla fine del mio turno di lavoro, lei accetta di buon grado. ..
Finito il lavoro mi faccio una doccia, mi metto gli abiti da borghese e mi reco all'appuntamento...ci troviamo ci scambiamo i soliti baci convenevoli e la invito a prendere un gelato che lo prendiamo per asporto e c'è lo mangiamo in un giardino pubblico della zona non troppo affollato... Ci sediamo su una panchina e chiacchieriamo... Entriamo in confidenza e parlando mi confida che ha un dolore alla gamba sinistra...mi offro di farleun massaggio e lei accetta di buon grado. . Inizio il naxxssaggio ala gamba dalla caviglia in su , arrivo alle
A xosciae rischi se rendermi un cefoneo o milascia p tiniare mi sposto verso l'interno coscia e piano oso ancoradi pi verso l'inguine.. faccio un leggero passaggio sopra le mutandine sento che emett e un sospiro ... Mi faccio audace e lamiamano penetra sotto lo slip nero a pizzo, la sento calda e pulsante ed all'orale tolgo le.utandine e con la testa mi infilo nel suo Montedi Venere e inizio a leccarla... Piano piano lalinguAlapenetra e gioca col suo clitoride mentrelamia mano le infiladueditae la masturbo...lesospir,geme emette un urlo di godimento rmi squirta in bocca...subito dopo leimi fasederesullapanchina, salesopradimee sii filailmilpene nella figaemicavalcafinoafarmi godere... Duro si e no unminito e levengodentro inondandoladel mionetare... Godo da impazzire e urlo dal piacere...per poimetterlaapecorina e penetrarla on foga per qualche minuto e raggiungiamo insieme impotente orgasmo per poi abracciarci e addormentarci sulla panchina...