Sessualmente è stata mia moglie a svezzarmi.

di
genere
prime esperienze

La conoscevo da sempre, abitavamo nella stessa via a pochi metri di distanza. Parliamo di diversi, ma proprio diversi anni fa, un parametro per farsi l'idea, la strada dove era la nostra casa non era ancora asfaltata, i primordi della civiltà. Crescevamo insieme io e Dora, senza frequentarci lei aveva molti compagni. Nella strada c'era un ponticello, lei portava i ragazzi sotto quel ponticello, faceva pompini a tutti, io ero escluso a causa della mia timidezza. A volte li spiavo, la sera nel mio lettino mi masturbavo. Mio padre tramite un suo amico, mi ha trovato un lavoro -Prova- Mi ha detto
-Se non ti piace torni a scuola- Il lavoro mi è piaciuto subito, soprattutto la prima
paga, per la felicità non toccavo i piedi a terra. Con la disponibilità economica, seppur limitata, qualcuno ha iniziato ad avvicinarmi, tra questi Dora che di diritto
mi ha concesso di entrare nel gruppo dei ragazzi da spompinare. Cazzo se era bello, tutti col cazzo di fuori con lei che li passava tutti in rassegna, senza parlare di sborra, la ingoiava tutta. E' stata lei a propormi di diventare la mia ragazza con la
promessa che se avessi accettato avrebbe lasciato perdere tutti gli altri dedicandosi
solo a me. Per la seconda volta per la felicità non toccavo i piedi in terra.
Eravamo nel 1963, l'anno della minigonna, non so se Dora è stata la prima nel mondo ad indossarla, sicuramente una delle prime. Sua mamma le concedeva tutto, aveva la stessa
mentalità, Giovanni il padre non aveva voce in capitolo, era il cornuto felice.
Vedere Dora in minigonna oltre che eccitante era letteralmente entusiasmante, i ragazzi
la rincorrevano, lei leggiadra e sbarazzina prometteva a tutti, senza farsi toccare, quando le ho proposto di diventare mia moglie mi è saltata addosso. In sei messi ci
siamo sposati e siamo andati a vivere insieme. Le migliori giornate scopando dappertutto, la sua nomea la qualificava, a me non dava fastidio, anzi vederla così
nuda mi eccitava, decideva tutto lei, come vestire, cosa fare, cosa mangiare aveva il
sopravvento in tutto con mio grande piacere. Per gratificarla ulteriormente quando volevo fare qualcosa chiedevo a lei, il suo assenso era scontato ed io mi sentivo a mio
agio. Mi ha insegnato tutti i segreti del sesso, segreti per me, lei era docente.
Mi faceva godere, una volta mentre scopavamo mi ha messo le ditta nel culo, istantaneamente ho sborrato. Il commento è stato beneaugurante -Prima o dopo ti faccio provare il cazzo, se le dita ti fanno questo effetto non oso immaginare il cazzo.
-Come facciamo?- -Facile tu metti il cazzo nella figa ed un altro mette il cazzo nel tuo culo. Sentirai un piacere smisurato- Dopo quella promessa la sollecitavo io a trovare il ragazzo adatto, non è passato tanto tempo, solo tre giorni, mai avrei immaginato di godere in quel modo. In ogni caso era solo l'esperienza di una volta, con
Dora dovevo provare tutto, ogni volta riusciva a farmi fare qualcosa di nuovo.

scritto il
2024-08-27
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