L'intimo della zia

di
genere
etero

Erano i primi giorni d'estate e da buon ragnetto che ero passavo le giornate nella casa in campagna dei nonni e degli zii. Quell'anno mi era venuta una strana voglia, trovare l'intimo di mia zia e rubarlo, volevo tenerlo nelle mie mani e sborrarci sopra. Inoltre da quando ero piccolo mia zia è sempre stata oggetto dei miei desideri più sconci, alta circa 1.80 capelli mori ricci e fisico leggero con culo sodo e un seno bellissimo, 38 anni e veramente appetibile.
Così misi in atto il piano… andò in città per lavoro e casa era vuota, salì le scale lunghe e ripide, sostai davanti camera degli zii mi assicurai che tutto fosse in ordine ed entrai. Aggirato il letto matrimoniale esplorati l'armadio e nella parte a cassettoni trovai quel che cercavo, centinaia di paia di intimo, grigi, neri, rossi, viola più o meno raffinati, mutandine, e pizzo di tutto. Io ero venuto principalmente per le mutandine e iniziai a scegliere le paia che mi piacevano. Prendevo annusavo e mi segavo, il cazzo era enorme e venoso ormai. E nel momento più bello sento mia zia che mi chiede cosa stessi facendo. Cosa stessi facendo era chiaro, quindi mi girai con le mutandine in una mano e il cazzo nell'altra. “Che cosa fai qui eh!” Esclamò, poi guardo il cazzo con voglia “i tuoi non sarebbero felici che tu mi spii e rubi l'intimo” disse.”Ma non ci sono ora quindi.” Ribattei. Lei mi si avvicino e ridendo come se nulla fosse mi disse ridendo “ma perché hai preso il mio intimo” ride “ti insegno io tranquillo senza bisogno di questo” e mi bacia.
Le nostre lingue si intrecciano e iniziamo a limonare forte, le mie mani cadono sul culo e alzano il suo vestito, le sue mani sul mio cazzo iniziano ad avvolgendo e a segarlo, si china e inizia a pompare come una vera milf, con passione e maestria mi eccita e mi fa sborrare ingoiando tutto. Poi si alza e mi trascina sul letto, si butta sopra e io le apro le gambe, inizio con la lingua leccandogli proprio il clitoride, lei orgasma di piacere e mi vuole dentro. Finalmente è il mio momento, ma prima parto a baciarla dalla testa ai piedi, passando per tette e culo, ano addome e gambe, di nuovo sulla figa, i piedi e poi tiro fuori l'attrezzo, lo posiziono davanti l'entrata e spingo. Inizia una scopata fortissima, lei eccitatissima mi fa andare avanti e indietro allo sfinimento, poi la giro a pecora e scopo la figa sbattendo con le palle sulla vagina, e poi lo proviamo… sputo bene sull'ano e butto dentro, un piacere incredibile. Calda, umida ma resistente sensazioni stupende la zia che urlava e piangeva dicendo “siii è cresciuto per scoparmiiiii” urlava e generali di puro piacere. Dopo proviamo la cavalcata che fu la mossa più passionale dato che oltre al ritmi riuscivamo a toccarci e baciarci favolosamente. Il suo culo, la sua figa erano devastate, la bocca piena e le tette spremute. Era distrutta sdraiata sul letto. Ci coprimmo e iniziamo a limonare misi il cazzo dentro senza muoverlo e solo baci e coccole fino alla sborrata finale.
Andammo in doccia a lavarci e mi pompo ancora un po era bianca di sborra in faccia. La premetti al muro e iniziai l'ispezione delle sue vie del sesso con un dito e poi con la mano, dopo la doccia tornarono gli altri e cenammo. Con mia zia che mi guardava ormai con la voglia di milf che adoro, ed io ovviamente ero pronto ad accontentarla
scritto il
2024-08-27
4 K
visite
4 7
voti
valutazione
5.5
il tuo voto
Segnala abuso in questo racconto erotico

commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.