Cattedra

di
genere
etero

Che noia!!! Non riesco davvero a farmela passare da qualche giorno a questa parte!!! Si lo so, questo lavoro é una manna dal cielo, dopo anni di vagabondaggio, a guadagnare il minimo indispensabile per galleggiare….
Eppure ogni mattina mi sveglio scoglionato, di umore cupo, rassegnato alle ore che dovró passare qui dentro, attorniato da frotte di pre pubescenti urlanti e scatenati! Conto le ore, ma che dico i minuti, che mi separano alla campanella…un suono fastidiosissimo ai piú, ma che per me ha lo stesso effetto di una schitarrata di Slash…ma roba da matti, mi sentisse un minatore di calce, mi abbatterebbe con la sua piccozza, e avrebbe ragione…ma io sono uno spirito libero, ho girato mezzo mondo portando il verbo del rock…qui dietro sta scrivania mi sento soffocare!!! Meno male che c'è lei… la maestrina dai bei capelli!!! É l' unico raggio di luce in ste mattinate tutte uguali…ogni volta mi trovo a scrutare la porta, in attesa di vederla attraversare l'uscio… ogni volta mi immagino come sarà vestita…ed ogni volta che entra, la ammiro mentre cammina con grazia innata, ben attento a non farmi sorprendere a fissarla…mi illumino quando mi sorride…rubo ogni sguardo che posso, fino a che scompare dentro la sua classe…passo poi tanto tempo ad immaginarmi come sarebbe rimanere solo con lei, guardarla dritta negli occhi, e farle sentire l'effetto che mi fa…finché non finiscono le lezioni, e la vedo uscire, rubando ancora ogni frame del suo bel look
Sono talmente perso nelle mie fantasie, che la campanella mi colpisce come un cazzotto allo stomaco, facendomi sobbalzare sulla sedia…suvvia al lavoro, devo controllare che sti animaletti non si massacrino a vicenda!!! Ok finalmente sono tutti fuori…ma…dov é la maestrina dei miei pensieri? Non l'ho vista uscire…eppure anche stamane l'ho vista entrare, splendida nel suo tailleur, con quella camicetta bianca, che mette in risalto le sue forme…dai dai amico, basta fantasticare!!! Senti qui, sei gia duro come il marmo li da basso, se continui cosí dovrai metterci mano qui nei bagni della scuola…non é il caso…torniamo a leggere la gazzetta via, che ti rilassa un po…non c'è più nessuno intorno, posso star finalmente in pace…oooh dai, gioca titolare quel giovane che è tanto bravo….
Pat pat!!! Una mano mi batte due volte sulla spalla!!! Trasalisco come punto da uno scorpione, quasi cado dalla sedia… ma chi cavolo è? Alzo lo sguardo, e mi viene un colpo secco…è lei, la maestrina dei miei sogni!!! "Scusami, non volevo spaventarti" mi fa, sorridendo…Dio com é sexy quando sorride…cerco di riavermi meglio che posso…non gran che bene, visto il risolino che le induco…"s s s si figuri, mi dica" "avrei bisogno del tuo aiuto per cortesia, dovrei appendere una carta geografica, ma è troppo pesante, non ci riesco…"nessun problema"...mi alzo, per miracolo, visto che mi tremano le gambe…la seguo in classe…sui banchi c'è in effetti una carta geografica arrotolata…suvvia diamoci da fare…mi tolgo il grembiule vintage da bidello anni 50, e rimango in t shirt…prendo la cartina, salgo su una sedia e la appendo…c é qualcosa di strano…sará la mia immaginazione di rocker, ma mi sento i suoi occhi addosso… non é possibile via, è di sicuro un parto della mia fervida fantasia…
"grazie, davvero gentile"
"di niente, é un piacere poterle essere utile"...
Lei sorride, ma stavolta non è la mia immaginazione…ha un lampo negli occhi, e malizia nello sguardo…"dai su, dopo mesi che hai passato a squadrarmi dalla testa ai piedi, non ti pare il caso di darmi del tu?" Avvampo, come se un lanciafiamme mi avesse esploso un getto in piena faccia…mi ha sgamato, da sempre…e non me ne ero mai accorto…lei si alza, va alla porta, e la chiude a chiave…torna verso di me…la guardo come se si muovesse in un film in slow motion…ogni suo movimento ispira libido, il mio cuore batte all'impazzata dentro al petto, come una rullata in un brano speed metal…e ora è davanti a me, con un'espressione in viso provocante (e promettente)..."sai, mi piace essere seguita dal tuo sguardo ogni volta che ti passo davanti, lo trovo eccitante"...io deglutisco, il cuore in gola letteralmente…e l'erezione nelle parti basse spinge di prepotenza, come un cavallo imbizzarrito che ha fatto a pezzi il recinto ed ora galoppa libero nella prateria…lei posa lo sguardo su l'inconfondibile protuberanza sui miei pantaloni, e sorride…"é lusinghiero quel che vedo"...e comincia a sbottonarsi la camicetta …il mio amichetto da basso pulsa…il sangue sta abbandonando i piani alti di gran carriera, pompando nel basso ventre…non ci sto capendo piú niente…senza togliermi gli occhi di dosso, anche l'ultimo bottone viene via… e vedo il suo reggiseno, bianco di pizzo, sensualissimo…non posso che ammirare il suo décolleté, come rapito…si sfila la camicetta che cade a terra leggera come una foglia in autunno…mi sorride, divertita dal mio sguardo impietrito…non ha mai smesso di sorridere maliziosa…si avvicina, e prende una mia mano tremante, portandosela al seno…Dio come è morbido…lei sospira…sento una scarica sui polpastrelli, come se toccassi un cavo scoperto…lei si avvicina ancora, strofinandosi sul mio pene eretto…un brivido mi attraversa per tutta la lunghezza del corpo…e improvvisamente ci baciamo…con passione crescente…lei mi massaggia attraverso i pantaloni, mentre io le sfioro il petto e cerco avido la sua lingua con la mia…l'eccitazione é a livelli di guardia…dovrei rallentare, rischio di venire nelle mutande come un ragazzino…
Ma lei ha altri programmi, si inginocchia, mi sbottona i pantaloni e mi tira fuori il pisello…duro come pietra…sorride ancora…comincia a leccarlo come un gelato…rabbrividisco…e poi me lo prende in bocca…gemo…alza gli occhi per vedermi godere, i suoi splendidi occhi chiari mandano lampi…io le accarezzo i capelli setosi…sto godendo in maniera indescrivibile…lei continua, ben lieta del piacere che sente di darmi…accidenti non resisteró a lungo cosi…e come se avesse intercettato il mio pensiero, si arresta…si alza, e mi sussurra all'orecchio "fammi godere"...non chiedo di meglio…la prendo per le natiche, la sollevo e la poso seduta sulla cattedra…armeggio con la zip della gonna tailleur, la sfilo, e poi le strappo le mutandine…Dio mi sento un animale ora…lei apprezza…allarga le gambe, mi prende per la nuca e mi guida il viso verso il suo triangolo magico…non me lo faccio ripetere due volte…comincio a giocare con le sue grandi labbra…la mia lingua si muove in circolo…sa di buono…"ancora, fammi morire"...e io succhio, bacio, lecco, dó dei piccoli colpetti con la lingua…lei è già un fiume in piena…la sento vibrare, non riesce a trattenersi…e all improvviso il suo corpo scatta e viene, inondandomi…rimane li cosi per un tempo che sembra infinito, ansimando e tremando…la mia bocca sta navigando in un lago ormai…ma non è sazia…mi prende per i capelli, avvicina l'orecchio alle sue labbra, e con un filo di voce sussurra "fammi tua"!!
Si volta, posa una mano sulla cattedra, e con l' altra mano mi …io le alzo una gamba e la appoggio sul bordo della cattedra, per avere un angolo migliore.. ed ecco che le entro dentro…il mio pisello entra come lama nel burro… lei geme ancora più forte…e comincio la danza…affondo…ogni colpo lei geme più forte…le mordo il collo, in preda ad una foia bruta…non puó trattenere un urlo…entro ed esco a più riprese…"oddio siiiii!!!! vengoooo"...e sento il suo corpo irrigidirsi…sta venendo violentemente…non riesco piú a trattenermi...esco appena in tempo…con un grugnito animalesco esplodo un fiotto sul suo sedere…lei sorride soddisfatta, quando finalmente finisco, quasi non mi reggo sulle ginocchia…wow, quanto eri eccitato? la prox volta vienimi in bocca…la prossima volta…mi piacciono queste 3 parole…"non sai che voglia avevo di te, dal primo momento che ti ho vista"..."non temere, la soddisferai, a lungo"...mi bacia, a lungo e con passione…e cosí come solo l' inaspettato sa essere, questo lavoro del cavolo prende tutto un altro sapore!!!
scritto il
2024-08-28
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