La mia nuova famiglia 9 - La famiglia di R - Parte 3- La buona novella

Tornammo a casa di R, salimmo ci facemmo una doccia insieme, io le lavai tettone, culo fica e pancione, mentre lei mi masturbò col sapone. Poi ci sciacquammo, ci abbracciammo e ci baciammo appassionatamente. Ci asciugammo e andammo sul suo letto matrimoniale, dove, per quante corna avesse subito il marito, nessuno a parte lui l'aveva scopata in quel letto. Siccome io l'amavo avevo il diritto anzi il dovere di fottermela nel letto matrimoniale come la troia che era. Si mise a pecora, la infilzai nella fica ed iniziai a scoparla, dopo un bel po' sborrai nel suo pancione mentre lei mi venne sul cazzo. Rimanemmo abbracciati a farci le coccole. Lei mi disse che dovevamo dirlo ai nostri coniugi. Così facemmo una videochiamata a mia moglie, lei fu così contenta del nostro amore che si masturbò davanti a noi fino a sbrodolare. Salutammo mia moglie e stavamo per chiamare M il marito di R, quando d'improvviso lo vedemmo in piedi vicino alla porta. La moglie gli disse il motivo del perché ero nel loro talamo nuziale, perché ci amavamo. Lui rispose che se era vero non avrei trovato problemi a succhiargli il cazzo, in quanto dovevo amare ciò che amava R. Così cacciò fuori il suo bel cazzone ed io lo presi in bocca, iniziai a pompare e insieme a me si unì anche R. Ci baciammo col cazzo in mezzo, finché non ci sborrò in bocca. Io ingoiai la mia parte, mentre R ingoiò la sua. Preso dall'euforia del momento presi la testa di M e di R e le misi sul mio cazzone, non persero tempo ed iniziarono una pompa che finì con una sborrata nelle loro bocche, poi ci scambiammo la sborra con un bel lingua in bocca e poi tornai a casa mia. Al ritorno mia moglie era così felice che sbattemmo come due ricci finché non sborrai sulle sue tettone. Mi informò che il giorno dopo siamo stati invitati ad una festa a casa di zia G e zio T e che mi divevo preparare al sesso che avremmo fatto.