Comandante - antefatto

di
genere
dominazione

Si parte. Da Genova a Sidney, passando per Suez. Afrodite, la nave di cui sono al comando, è poco automatizzata e richiede molto personale cui si sono aggiunti due "incursori" con il compito di difenderci dai pirati, una volta superato Suez. Sarà un viaggio lungo e tutti questi bei giovani, ufficiali raffinati ma anche rudi marinai di diverse nazionalità, stuzzicano già la mia fantasia erotica ... specialmente Rudyard, un ragazzino indiano, piccolino ma dal fisico scolpito. Sul viso sfoggia un sorriso complice, quello di colui che ha capito al volo la mia perversione ... e vuole aiutarmi a soddisfarla. Rudy è il cameriere di bordo, il cameriere del quadrato ufficiali, il che mi faciliterà l'approccio. Salpiamo all'alba dopo una colazione veloce ma ci ritroviamo in quadrato alle 13 per il pranzo: mi hanno affidato un nuovo "secondo", James, un Uomo inglese che non ho ancora ben capito, poco empatico come è. Sembra un leader forte, temibile ... qualcosa in lui mi lascia perplesso, mi spaventa, quasi. Siamo seduti tutti insieme nel quadrato ufficiali, tutti eccetto l'ufficiale di guardia, ovviamente. Dopo mesi di inattività a causa del riaddobbo di Afrodite, stiamo ragguagliandoci su questo anno di lontananza .. e stiamo conoscendo James. Rudy passa continuamente servendoci e, ogni volta, mi guarda con quel sorriso complice che mi fa sciogliere le viscere dal desiderio: credo che stanotte dovrò ordinargli di portarmi in camera un bicchiere di rum e ... Questi sguardi ammiccanti e la mia reazione composta forse non sono passati inosservati a James, che comunque, da uomo di mondo, abbozza con un sorriso. Il pomeriggio passa senza grandi rogne tecniche ... e la mia lussuria vola: mi immagino nudo, prostrato ai piedi del mio cameriere a supplicare di succhiare il suo membro che immagino liscio ed ambrato, succoso ... divino. Viene ora di cena, si parla del più e del meno ma la mia mente è ancora li, sono pronto a farmi dominare sessualmente dal mio sottoposto. Gli sguardi di Rudy diventano più espliciti, spudorati ... evidentemente mi legge nel pensiero ... oppure il mio atteggiamento è già chiaro a tutti, infatti noto i sorrisi contenuti dei miei ufficiali. Sorrido anche io, nel tentativo di minimizzare ma ... . Fine cena vado per un giro in plancia prima di lasciare il comando a James ... gironzolo senza meta per cercare di far passare questi pensieri pericolosi che ho da stamani: decido di uscire sul ponte ma il calore della notte mediterranea invece di spegnere i miei bollenti spiriti li infiamma ... vado nella mia cabina ed in un attimo sono nudo, in ginocchio, ad immaginare la scena che mi fa impazzire ma non posso mettere in pratica: il mio ruolo di Comandante ne verrebbe immediatamente compromesso ed evidentemente non posso permettermelo ... o no?
scritto il
2024-08-30
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