Le due vedove milanesi

di
genere
etero

Ero da poco a Milano, proveniente dal sud, avevo ormai 35 anni, ed una convivenza fallita con una donna, per cui vivevo da solo. Per il sesso la città offriva e qualcosa capitava, anche se io, memore delle belle scopate con una zia acquisita di 30 anni più grande di me, avevo sempre la voglia segreta di farmi delle donne mature.
Una mattina l'ufficio mi pesava parecchio, per cui mi allontanai e mi diressi verso la periferia, passando davanti ad uno dei cimiteri di Milano, quando scoppiò un furioso temporale improvviso, vidi un paio di signore di media età, neanche tanto male, che cercavano un posto per ripararsi e le feci salire nella mia macchina.
Mi ringraziorono, anche perchè esondava un fiume la vicino, e feci un largo giro per riportarle a casa sotto la tempesta. Seppi da loro che erano recenti vedove, una di 62 anni, una di 58, ma non sembravano le solite lacrimanti vedove, in macchina erano diventate allegre per la fortuna di aver incontrato un maschietto gentile che le scarrozzava in giro sotto la tempesta. Non abitavano insieme ma in due condomini distinti nello stesso quartiere, e si erano conosciute andando assieme al cimitero.
Le guardavo, quella che si era seduta affianco a me , si chiamava Angela, aveva davvero un bel pettone, senza essere grassa, e la scollatura lasciava intravedere pelle liscia e luminosa. Non male neanche le ginocchia che si scoprivano.
L'altra era più magra, ma dallo specchietto vedevo due cosce bellissime ed eccitanti, si scopriva, forse non casualmente.
Beh ragazze, che ne dite, beviamo qualcosa assieme? offro io, mi farebbe piacere.
Avevano tempo, e accettarono, per cui, vista la pioggia, entrammo nel parcheggio sotterraneo di un grande ipermercato, per poi salire in un bar ristorante della galleria.
Si vedeva che la mia compagnia le faceva piacere, si sedettero anche in modo seducente, e scherzavano, guarda i terroni come sono bravi con le donne, disse la Angela, all'altra, Bruna.
Sei sposato, Franco? no, separato, libero, faccio quello che voglio. La risposta le fece contente, Angela cominciò a raccontare che il suo uomo, morto di recente, andava con le tutte le puttane che gli capitavano, e di lei se ne fregava.
La Bruna, confermò, disse addirittura di non aver rapporti con maschi da oltre 10 anni, in qunato il marito l'aveva abbandonata di fatto, venendo a casa solo per dormire.
Feci finta di non credere a nessuna delle due, "siete delle belle donne, non ci credo che non avete maschi, sicuramente non vi mancano ne corteggiatori ne occasioni."
Bhe, l'Angela disse , qualcosa è capitato a me, ma sai, tutti maschi deludenti, che cercavano una scopata qualsiasi.
E tu che donne hai? sei un bel maschietto, piacente, chiese la Bruna. Bhe me ne capitano e certo non dico no, ma , se volete sapere la verità, sono un po stufo delle ragazze giovani.
E che sei diventato culattone? mi guardarono. Ma no, a me piacciono le donne mature come voi, anzi, guardandovi ora vicino a me, sono felice, le ragazze mi annoiano e innervosiscono.
Ci fu un attimo di silenzio alla rivelazione, si vedeva che erano tentate, la mia del resto era quasi una proposta.
Angela, che era spiritosa, chiese, ma sceglieresti una di noi due? Ma perchè scegliere, per me siete entrambe eccitanti e simpatiche.
Scherzammo con allusioni, capii subito che non erano preparate per un'avventura sessuale, e gli diedi modo di prendere il tempo, proponendo di vederci il giorno dopo a casa mia, nel tardo pomeriggio. Tutti e tre?Si certo, siamo amici no? Ma offri sempre tu, disse la Bruna, oggi ci hai offerto il pranzo, lascia che ti offra io una cena a casa mia, con Angela.
La sera dopo mi recai a casa di bruna, dove le trovai entrambe, e che spettacolo. le vedove stagionate che avevo visto avevano cambiato totalmente aspetto, abiti corti al ginocchio, scollature vistose, e mi accolsero con un bacio, entrambe con un un po di lingua.
Sicocme guardavo la scollatura di Angela, Bruna scherzò, e fagliele vedere quelle belle tettone, vedi come smania.
Angela tirò giù la maglietta, e uscirono due tette grosse e sode, che mi affrettai a ciucciare, e lei sospirava e chiudeva gli occhi, mentre Bruna non esitò a prendere l'altro seno fra le labbra, dandole doppio piacere.
Le avevo rialzato la gonna, e vidi che portava delle autoreggenti, infilai la mano per sentire la figa, lo slip era già bagnato.
Bruna mi baciò in bocca con passione mentre si toglieva il reggiseno mostrando due seni più piccoli, sodi, e torniti, mentre allargava le cosce seduta sul divano, e si toccava con un dito.
Ero eccitato come un pazzo, avevo un cazzo durissimo, ma volevo godermele entrambe , per cui lo tirai fuori e la prima a prenderlo in mano e portarselo alla bocca, fu l'Angela, che mi dava dei brividi di paicere
Bruna disse che non aveva mai voluto fare pompini al marito, ma con me voleva provare al che la Angela glielo passò, e cominciò a ciucciarle le tette, cosa che Bruna gradì molto e si scatenò nel primo pompino.
Erano entrambe bagnatissime, per cui invitai la Angela sul letto, mentre bruna si sdraiava sull'altro fianco, e cominciai a chiavarla con forza, ma senza esagerare, volevo soddisfarle entrambe.
E che fame che avevano, l'Angela venne subito gridando, , mi sfilai, e feci finta di andare a lavarmi mentre le due donne si consolavano un po fra loro.
Ero pronto per bruno le sue cosce statuarie mi facevano venire una voglia smisurata, prima le feci cavalcare il cazzo, poi la girai sotto, sbattendola a dovere e procurandole vari orgasmi, e poi gli sborrai nella figona caldisisma, mentre anche lei urlava per l'orgasmo.
Eravamo tutte e tre sul letto, Angela scherzava, guard ale due santarelline vedove, che troie.
Ma cenammo assieme con gran gusto e poi tornammo a metterci sul divano. Angela disse che non aveva mai provaot nel culo, ma Bruna le disse che era bello, e lei paicev,a lo aveva fatto.
Beh fatemi vedere, diss ela Angela, me lo prese un po in bocca, mentre Bruna si preparava e quando vide che ero duro, disse a Bruna di farle vedere.
Bruna si mise a faccia in giù, nuda mostrando un culo armonioso di forma, lo ficcia dentro, e con un po di crema entrai tutto, e mentre ci muovevamo con attenzione, Angela aveva messo uan sua tetta in bocca a Bruna e poi la baciava in bocca.
Senza sborrare, quando mi accorsi che Bruna aveva avuto un orgasmo, andai a lavoarlo, Angela aveva cpito e con l'aiuto di Bruna si stava preparando alla sua prima inculata.
Le passai prima il cazzo nella figa fradicia per inumidirlo, e poi puntai sul buco, che non fu subito cedevole, ma dopo un poco progredivo, e lei smaniava, anche se ogni tanto dicva piano, hoi male, ma non rinunciava.
Bruna le titillava la clito, cosa che facilitava la penetrazione, e dopo un po la Angela diede un altro urletto, stava venendo.
Ho fatto più sesso questa sera che negli ultimi 20 anni disse Bruna, ma che bel torello che abbiamo trovato.
Angela, bagnata com'era prima me lo prese in bocca, poi si mise alla missionario per un ultima chiavata in figa.
Ci abbracciamo e baciammo felici, era stata una serata stupenda.
Ma vogliamo che finisca qui? disse la Bruna.
Nooooo disse la Angela, se Franco è d'accordo ce lo divideremo da brave vedovelle.
E così fu. Per un lungo periodo, potei togliermi la voglia di donne mature, le mie due figone diventavano sempre più eccitanti ed attiravano tanti uomini, ma loro si mantennero fedeli. Ma poi io trovai una ragazza cosa che le fece felici, e anche loro si accomodarono con dei maschietti maturi.
ma il nostro gruppo non si fermò mai neanche quando avevano superaot di molto i 70.
Un amore cosi grande non l'ho più avuto





scritto il
2024-09-02
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