Billy parte 1

di
genere
gay

Billy uno dei miei compagni di squadra, mi piaceva da tempo, basso, esile con i capelli lunghi neri e una bocca da vera troietta. Era forse il più scarso di noi e non piaceva a nessuno, ma in me risvegliata quella voglia di sesso e dominanza che da tempo mi mancava. Lui era solito pubblicare tik tok molto spinti e con quei suoi capelli lunghi sembrava un vero femboy. Ormai era diventato la mia fissazione, fissazione che si fece più insistente quando iniziò a utilizzare un profumo da donna molto piccante.
Una volta post allenamento eravamo rimasti solo noi e iniziai a scherzare suo video che pubblicava e mi disse felice: sai tommy, io sono veramente gay, per questo pubblico certi video femminili perché vorrei un po di compagnia maschile. Mi avvicinai e gli dissi sessualmente all'orecchio: mmmh allora ti piace il cazzo eh? Troietta!
Lui capì cosa aveva rivelato e tentò di scherzare ma ormai aveva aperto la mia voglia. Seduto accanto a lui, gli misi la mano sulla pancia ripetendo che gli sarebbe piaciuto averlo dentro. Dopo le prime smorfie iniziali, iniziò ad ammorbidirsi e si lasciò palpare chiudendo gli occhi e godendo. Scesi fino al cazzo e lo massaggiai, iniziai a segarlo, aveva un cazzetto piccolo e sottile.
Le sue mutandine nascondevano anche un culetto piccolo ma veramente piacevole al tatto, lo girai e lo misi su una panca a pancia in giù, con il cazzetto eretto e le palline gonfie completamente rade, aprì le sue chiappe ed iniziai a slinguazzarlo per bene, lecchi di tutto e poi con due dita gli massaggiai l'ano fino ad aprirglierlo e sfondandolo con le dita. Lo girai ancora e ci baciammo sensualmente, lingue nelle gole e limone per 10 minuti ininterrotti, e dopo me lo feci prendere in bocca, non credevo ce la facesse avendo un cazzone di 18 cm per 5 circonferenza e invece lo prese tutto in bocca e lo pompo di gusto. Fiocchi di saliva e passione colavano dalle palle, lui sotto a raccattare tutto. Billy era un pompinaro esperto benché dichiarasse la sua prima volta. Allora era arrivato il momento della penetrazione ma lui si negò. Era vergine e voleva farlo bene e sicuro la prima volta. Così mi invito a studiare a casa sua il giorno dopo, I suoi sarebbero andati via e la casa libera pronta per il sesso. Accettai ma per punizione lo sculacciai sotto la doccia. Ci dammo un bacio appassionato e ci salutammo.
scritto il
2024-09-10
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