Prima il lavoro e la bella vita 2
di
Maria50
genere
corna
Tornata a casa ho raccontato la mia prima giornata di lavoro senza spiegare i particolari , mio marito contento , ma non tanto questa cosa di viaggiare con il capo da soli l’ho porta a pensare un po’ male , ma io subito l’ho blocco rassicurandolo della mia fedeltà , certo la cosa mi turba tanto primo appuntamento mi sono data facilmente al capo , che secondo me non sarà un solo caso ma l’inizio . L’indomani mi sento al telefono col capo che mi invita in ufficio nel pomeriggio , io volevo andare ma non dire niente a mio marito ma andare in ufficio dove ho fatto il colloquio ci vogliono 2 ore solo per la strada , non sapevo cosa inventare a mio marito , non era il giorno che dovevo andare non capisco questo appuntamento , allora chiamo il capo e gli faccio sapere che potevo venire solo domani , lui tramite messaggio mi da appuntamento in un centro commerciale a 10 km da casa mia dicendomi che dovevo sapere delle cose per l’appuntamento di domani perché lui non poteva venire , e a chiudere il contratto da 1.200.000€ era solo nelle mie mani . A quel punto io mi affretto a incontrare il capo ma da nascosto di mio marito sapeva che andavo al centro commerciale per dei vesti nuovi , ma arrivata lì vicino al rifornimento c’era l’auto del capo che mi aspettava scendo e salgo con lui , che sposta per trovare un posto più tranquillo , il capo iniziò tutto il discorso che io dovevo fare di nuovo al cliente che dopo un po’ capì che voleva solo me da sola , questo mi turbo un po’ mi spavento che non riuscivo a chiudere il contratto ma il capo ridendo mi disse che lui me era molto sicuro che sapevo convincere il cliente con questa mia bella bocca , io gli risposi ma in che senso niente Maria sei bella è ai una bella parlantina convinci di sicuro il cliente come ai convinto me ieri con quel bel pompino , ora cara Maria me ne fai un altro così ti do oggi subito il contratto che c’è in questa valigetta per fare firmare al cliente , non ci pensai tanto a prendere il cazzo in bocca del capo per la al onda volta anche se ho capito che farò solo carriera se questo porco a quello che vuole , il bastardo mi fece trovare già fuori dai pantaloni il suo membro mi appoggio la su mano nella mia nuca avvicinandola verso le sue gambe lo prende e me l’ho infilo in bocca senza tanto delicatezza dai succhialo che ho voglia bella troia , io l’ho guardai in faccia disgustata ma gli ho fatto il secondo pompino con rispettivo ingoio cornificando per la seconda volta mio marito col capo , mentre mi riempiva la bocca di sborra mi diede dei consigli che quando domani non riuscivo a chiudere il contratto con le parole mi consigli di chiuderlo con la bocca facendo qualche bel pompino anche al cliente , io non ho risposto al bastardo ma mi veniva di staccagli il cazzo con la bocca , finito l’ingoio e pulito il cazzo con la mia lingua come ha voluto il capo mi avviai verso casa nei tempi giusti senza comprare niente al centro commerciale ma inventando qualcosa a mio marito . L’indomani mi preparo e faccio la strada tramite navigatore dell’ufficio dell’azienda , aspetto pochi minuti è mi riceve non il cliente dell’altra volta ma un ragazzo poco più di 30 anni con l’incarico di direttore commerciale acquisti , dalle prime parole sapeva già tutto della nostra proposta che aveva già sul tavolo , lui stesso mi disse il suo nome Carlo e che era il figlio della proprietà , dopo una mezz’ora di discussioni, molto sorridente e stupefatto mi fa dei complimenti sul discorso e sulla proposta ma mi confermo che non era molto convinto di molte cose , una di quelle era il lato economico che quella struttura la poteva ammortizzare solo fra 5 anni dopo si guadagnava nei secondi 5 anni . Questo mi spiazzo perché il direttore Carlo sempre in modo sorridente mi a messo questo problema in mezzo , lui a visto che io mi sono preoccupata restando imbambolata alle sue parole , lui mi diede una sua idea da proporre al mio capo quello di spalmare i 1.200.000 in dieci anni 120.000€ all’anno con una visita mensile mia per ritirare di presenza l’assegno che fa continuare il contratto , Carlo mi confido che l’ho stava facendo per me che gli ero molto simpatica , stacco un assegno con la prima rata sul tavolo stava solo a me la decisione , riuscire a strappare ogni anno l’assegno senza impegni con l’azienda è con la persona di Carlo . Questa proposta come ho capito era esclusivamente molto personale su di me , Carlo mi chiese di pensarci mentre scendiamo a pranzo in un noto ristorante qui sotto o di andare a casa e dare la risposta domani . Io volevo chiudere quel contratto ma non sapevo se si poteva fare quella formula anno per anno con la mia presenza , Carlo mi spiego che era molto conveniente anche per me perché l’azienda per dieci anni anche se mi licenziano io avevo sempre questo contratto da fare . Io pensai di chiuderlo oggi prendendomi questa responsabilità , o chiamare il capo , scendendo a 50 metri c’era un hotel col ristorante sotto dove Carlo aha prenotato , eravamo soli una davanti all’altro come dei fidanzati , prendo il cellulare e chiamo al capo che mi manda un messaggio di non essere reperibile di chiamarlo verso le 16.00 , erano ancora le 13.00 il tempo che pranzavo dovevo dare la risposta a Carlo o andare via o rimanere fino alle 16.00 . Carlo finito di mangiare mi chiese la risposta che io non potevo ancora dare volendo riflettere qualche ora , lui immediatamente andò a pagare e torno da me con delle chiavi di una camera in quel albergo per poter riflettere bene , e mi diede il suo numero di cellulare che quando ero pronta ci chiamavo . Ok gli dissi prendo le chiavi e vado nella stanza , entro una suite bellissima con imbellissimo mazzo di rose rosse sul tavolo per me , faccio passare una mezz’ora e sento il bisogno di ringraziarlo per quella bella ospitalità , Carlo mi risponde che per una bella donna come me era il minimo che poteva fare è mi a fatto sapere che ancora lui era giù nel bar del ristorante per aspettare la mia risposta , io pensai che non c’era niente di male se l’ho facevo salire , invece di rimanere lì solo , l’ho invito a salire apro la porta e l’ho aspetto seduta sul divano provando a mandare qualche messaggio dove ho spiegato la situazione al capo , nel frattempo Carlo si presenta con una bottiglia di champagne e due bicchieri sicuro di brindare al contratto , appena entrata si siede accanto a me stappa la bottiglia e mi versa da bere chiedendomi di brindare al primo assegno uno due bicchieri Carlo si avvicina un po’ troppo sussurrandomi all’orecchio che questo è l’inizio ogni anno alla scadenza ci sarà sempre una giornata come questa pranzo , hotel eeeeee Carlo si avvicina con la bocca davanti alla mia dandomi dei bacetti continui sulla bocca sul collo , io quel giorno non capisco il perché non ho fatto niente per impedire tutto quello Carlo aveva già la sua lingua dentro la mia bocca e le sue mani che mi accarezzavano tutta , subito mi toglie il bicchiere dalle mani va dietro la mia gonna e la sbottona sfilandola subito , anche la camicia mi a tolto lasciandomi il intimo bianco che metteva in evidenza tutte le mie super curve , l’ho vedo scendere verso giù dove mi allarga le gambe e mi sposta il perizoma leccandomi la fica più mi alzava le gambe e più infilava la lingua dentro quasi a scoparmi , A Carlo lo sentivo lamentare di un suo godimento a leccare una delle Fiche più bella della sua vita , Carlo mi tiro via il reggiseno per leccarmi i miei capezzoli già duri e dritti della mia 4 di seno , poco gioco con le mie bocce , perché gli faccio segnale di sedere sul divano dove l’ho aiuto a spogliarsi solo che per abbassare i box lui si alza e io mi inginocchio tirandolo verso il basso , subito mi propone un bel cazzo già scappellato già moscio di misure non comuni almeno all’apparenza , subito la risposta è arrivata quando con la lingua e la bocca succhiandogli le palle per prenderlo ho dovuto usare tutte e due le mani lasciando la cappella fuori per succhiarla con la mia bocca , Carlo mi fece alzare da terra e mi porto nel letto capì che oggi non era solo il pompino l’idea di Carlo ma molto di più , fatta distendere mi rialza le gambe per continuare la leccata della fica che lubrifico bene mentre si segava il cazxo per tenerlo duro , prima che prendeva iniziativa lui gli chiedo che avevo voglia io di fare indurire bene il suo cazzo , lui contento si sdraia nel letto tenendolo lui con la mano in alto io avvicino la bocca gli faccio cadere un po’ di saliva due tre colpo di lingua e gli salgo sopra lui mi tiene dal culo per lasciando fare a me mi infilo il cazzo in fica piano fino che si fa strada poi mi alzo con i piedi e mente lui mi tiene il culo io iniziò a cavalcare quella bestia facendola entrare con un bel ritmo l’ho cavalcai per un bel Po , Carlo iniziò a cercare qualche altra posizione , dove poteva comandare lui la penetrazione , l’ho faccio venire di lato alzandomi la gamba mi penetro e mi sbatte forte , poi si alzo davanti a me mi alzo prima una gamba e me l’ho infilo dentro con forza facendomi un po’ male , poi mi alzo anche l’altra mettendoli sopra le sue spalle in quella posizione mi stava rompendo la foca in due , Carlo on si controllo più dandomi quattro colpi che mi fecero gridare dal dolore , subito l’ho rallento tenendolo dal ventre e che in quel modo mi sfondava la fica , subito Carlo cambio di umore guadi si arrabbiò , io con la mia mano gli tenevo il cazzo per non infilarlo tutto , ma a guardarlo in facci quella scopata stava andando a puttane, subito gli accarezzo la testa gli faccio un sorriso con la mia mano scivolo verso il mio buco del culo già largo e l’ho bagno con gli stessi umori poi avvicino la cappella di Carlo nel culo e l’ho invito a spingere a spingere forte per incularmi , Carlo prende la palla al balzo mi alza più che poteva le gambe afferra il suo cazzo e con un colpo secco mi incula facendomi gridare dal dolore ma tutto paso quando il suo cazxo prese la forma e la viscosità del mio culo Carlo mi a fatto sentire tutta la lunghezza del suo cazzo infiladolo tutto dentro tenendomi dai fianchi mi sfondo per bene il culo , non contento butto due cuscini a terra mi fece appoggiare le ginocchia messa a pecora Carlo fu contento a inculcarmi in quella posiIone mi teneva le tette con le mani mentre mi penetrava il cazxo da dietro nel culo sussurrandomi che era la solo cosa che voleva da me non poteva non inculare questo gran culo che mi ritrovavo e mettevo in mostra per tutto il colloquio , ancora continuava a sfondarmi il culo mentre parlava delle mie gran doti che ci avevano detto di me a fare pompini con ingoio ma non sapendo che il mio culo era da premio oscar specialmente ora che l’ho provato di presenza e che ho di sotto per sfondarlo tutto , a questa ultima parola mi da una botta potente entrandolo tutto e tenerlo dentro fino che me l’ha riempito di sborra venendo dentro una copiosa sbottata , l’unica cosa che Carlo si rimprovero che non a potuto solo per oggi provare fino all’ingoio il mio pompino . Segue…….
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