Ruggero e sua mamma, le perversioni di famiglia.
di
Favola Erotica_1
genere
incesti
C'era scandalo nel condominio, i miei vicini, mamma di 70 anni e figlio 50enne, pare che facessero sesso, così almeno dicevano di aver sentito dalle finestre aperte.
Il figlio una bravissima persona, aveva perso la testa dopo che la moglie lo aveva tradito ed abbandonato. Era tornato con la mamma, una donna che si teneva bene, ma pur sempre anziana. Il padre era andato via quando lui era infante.
Avevo buoni rapporti con lei, ed anche con lui, andai a parlargli, la gente è cattiva, magari li denunciavano.
Mi feci raccontare le cose, in effetti la mamma voleva sollevare il figlio dalla depressione ed aveva pensato di fargli fare sesso, ma il figlio non ce la faceva, avevano alzato un po la voce. Insomma un elevato livello di amore materno.
Amici miei qui la gente è cattiva, io vi difenderò sempre, capisco quello che vi succede, questi stronzi vi hanno isolato, ma io vi sono amico.
Presi a parlare con il figlio, si chiama Ruggero, potendo confidarsi finalmente con un maschio adulto, mi disse che si ammazzava di seghe, quando vedeva scene di sesso, ma dal vivo, non pornografia.
Mi venne una ispirazione per poterlo rasserenare, andai salla mamma, e le chiesi se da piccolo facesse sesso davanti a lui. Si rispose, mio marito voleva che ci fosse sempre presente, poi quando era più grandicello, avevo un uomo, e lui spiava, me ne ero accorta per caso.
Bene tuo figlio non vuole fare sesso con te, ma lo farai contento se farai sesso e potrà spiare.
Parlandone mi era venuto duro e mi alzai per sistemarlo, lei capì, me lo tirò fuori, e lo prese in bocca, cominciando un lungo pompino. Il figlio non lo vedevo, ma doveva essere la attorno a guardare. Anche lei aveva capito e si dava da fare, si esibiva, aveva aperto le cosce e si toccava, il cazzo le faceva effetto.
Si fece schizzare sulla faccia, voleva che il figlio vedesse tutto.
Chiamai Ruggero, si vedeva che aveva sborrato, era molto più sereno.
Ando a farsi una passeggiata, più tardi la mamma venne da me, mi ringraziò, ho capito, cos'ha, regredisce a regazzino e trova la soddisfazione a vedermi, ma io mica posso contare su di te, come faccio? Mi hai messo anche una voglia, ma mica posso farmi scopare dal primo marocchino che capita.
Sorrisi, chiamalo e fallo mettere di la, non sprechiamo una bella schiavata fra noi.
Ruggero arrivò e si mise nel corridoio mentre io portavo la mamma sul letto.
Che voglia che aveva poveretta, ma non era male fisicamente, solo qualche venuzza niente pancia e tette piccole e ancora sode. Me lo succhiò ancora meglio della prima volta, poi salì a cavalcare il cazzo, quasi volesse fare tutto lei per farmi godere, ma cosi il figlio vedeva anche il cazzo su è giù nella figa.
Ebbe vari orgasmi, era molto calda, e francamente, mi era molto piaciuta, non me l'aspettavo.
Ora però dobbiamo fare in modo che la gente la smetta di pensare che siete incestuosi, mi venne l'idea che nel palazzo c'era una certa Signorina T, zitella, 50enne, gentile e timida, che era rimasta sola dopo la morte della mamma.
Dissi a Ruggero di farsi avanti con lei, e fui io a prendere l'iniziativa con la signorina, che gradì le attenzioni, e le parlai di Ruggero, che forse non le era indifferente.
Non era brutta di viso, ma non curava tanto il corpo, ma non dispiaceva, ma aveva qualcosa che le teneva lontano i maschi, sentii infatti in casa un odoraccio, fui franco, le dissi che il problema del suo odore corporale si poteva risolvere, e la mandaiad una mia amica specialista, che in breve tempo cambiandole dieta, dandole qualche farmaco e con una piccola operazione, la fece diventare fresca a profumata.
Veme da me tutta felice, non sapeva che Ruggero era in casa, e per prima cosa mi baciò in bocca. Era felice, la sua vita cambiava, ed aveva voglia di fare sesso. Lo capii, e iniziai lo spettacolo per Ruggero, lei era veramente alle prime armi, e quindi Ruggero se la godeva molto.
Infatti seppe che aveva preso l'iniziativa e si vedeva con la signorina T.
Inutile dire che i pettegolezzi nel palazza cambiarono segno, ora facevano battute sui due sfigati, ma erano solo invidiosi.
La mamam come appena mi vedeva disponibile, si proponeva, e non era affatto male, e anche la signorina T, d'accordo con Ruggero, venne qualche volta, con Ruggero che guardava a fare sesso con me.
Non gli era passata la mania, ma ora erano tutti più felici, e non davano scandalo, ma nessuno sapeva cosa ci fosse sotto.
Ruggero riuscì perfino ad organizzare un momento di sesso fra la fidanzata Signorina T e la mamma, ma lo fecero per fargli passare le perversioni, senza vero interesse.
Poi io ero sempre meno disponibile, Ruggero diventò più adulto, la mamma invecchiava, e non li seguii più.
Perchè l'avevo fatto? Non so, non mi pice la gente che spettegola sugli altri, il mondo è pieno di corna e di cosiddette perversioni sessuali, l'importante è che non di faccia male a nessuno, poi siamo liberi di godere a modo nostro.
Il figlio una bravissima persona, aveva perso la testa dopo che la moglie lo aveva tradito ed abbandonato. Era tornato con la mamma, una donna che si teneva bene, ma pur sempre anziana. Il padre era andato via quando lui era infante.
Avevo buoni rapporti con lei, ed anche con lui, andai a parlargli, la gente è cattiva, magari li denunciavano.
Mi feci raccontare le cose, in effetti la mamma voleva sollevare il figlio dalla depressione ed aveva pensato di fargli fare sesso, ma il figlio non ce la faceva, avevano alzato un po la voce. Insomma un elevato livello di amore materno.
Amici miei qui la gente è cattiva, io vi difenderò sempre, capisco quello che vi succede, questi stronzi vi hanno isolato, ma io vi sono amico.
Presi a parlare con il figlio, si chiama Ruggero, potendo confidarsi finalmente con un maschio adulto, mi disse che si ammazzava di seghe, quando vedeva scene di sesso, ma dal vivo, non pornografia.
Mi venne una ispirazione per poterlo rasserenare, andai salla mamma, e le chiesi se da piccolo facesse sesso davanti a lui. Si rispose, mio marito voleva che ci fosse sempre presente, poi quando era più grandicello, avevo un uomo, e lui spiava, me ne ero accorta per caso.
Bene tuo figlio non vuole fare sesso con te, ma lo farai contento se farai sesso e potrà spiare.
Parlandone mi era venuto duro e mi alzai per sistemarlo, lei capì, me lo tirò fuori, e lo prese in bocca, cominciando un lungo pompino. Il figlio non lo vedevo, ma doveva essere la attorno a guardare. Anche lei aveva capito e si dava da fare, si esibiva, aveva aperto le cosce e si toccava, il cazzo le faceva effetto.
Si fece schizzare sulla faccia, voleva che il figlio vedesse tutto.
Chiamai Ruggero, si vedeva che aveva sborrato, era molto più sereno.
Ando a farsi una passeggiata, più tardi la mamma venne da me, mi ringraziò, ho capito, cos'ha, regredisce a regazzino e trova la soddisfazione a vedermi, ma io mica posso contare su di te, come faccio? Mi hai messo anche una voglia, ma mica posso farmi scopare dal primo marocchino che capita.
Sorrisi, chiamalo e fallo mettere di la, non sprechiamo una bella schiavata fra noi.
Ruggero arrivò e si mise nel corridoio mentre io portavo la mamma sul letto.
Che voglia che aveva poveretta, ma non era male fisicamente, solo qualche venuzza niente pancia e tette piccole e ancora sode. Me lo succhiò ancora meglio della prima volta, poi salì a cavalcare il cazzo, quasi volesse fare tutto lei per farmi godere, ma cosi il figlio vedeva anche il cazzo su è giù nella figa.
Ebbe vari orgasmi, era molto calda, e francamente, mi era molto piaciuta, non me l'aspettavo.
Ora però dobbiamo fare in modo che la gente la smetta di pensare che siete incestuosi, mi venne l'idea che nel palazzo c'era una certa Signorina T, zitella, 50enne, gentile e timida, che era rimasta sola dopo la morte della mamma.
Dissi a Ruggero di farsi avanti con lei, e fui io a prendere l'iniziativa con la signorina, che gradì le attenzioni, e le parlai di Ruggero, che forse non le era indifferente.
Non era brutta di viso, ma non curava tanto il corpo, ma non dispiaceva, ma aveva qualcosa che le teneva lontano i maschi, sentii infatti in casa un odoraccio, fui franco, le dissi che il problema del suo odore corporale si poteva risolvere, e la mandaiad una mia amica specialista, che in breve tempo cambiandole dieta, dandole qualche farmaco e con una piccola operazione, la fece diventare fresca a profumata.
Veme da me tutta felice, non sapeva che Ruggero era in casa, e per prima cosa mi baciò in bocca. Era felice, la sua vita cambiava, ed aveva voglia di fare sesso. Lo capii, e iniziai lo spettacolo per Ruggero, lei era veramente alle prime armi, e quindi Ruggero se la godeva molto.
Infatti seppe che aveva preso l'iniziativa e si vedeva con la signorina T.
Inutile dire che i pettegolezzi nel palazza cambiarono segno, ora facevano battute sui due sfigati, ma erano solo invidiosi.
La mamam come appena mi vedeva disponibile, si proponeva, e non era affatto male, e anche la signorina T, d'accordo con Ruggero, venne qualche volta, con Ruggero che guardava a fare sesso con me.
Non gli era passata la mania, ma ora erano tutti più felici, e non davano scandalo, ma nessuno sapeva cosa ci fosse sotto.
Ruggero riuscì perfino ad organizzare un momento di sesso fra la fidanzata Signorina T e la mamma, ma lo fecero per fargli passare le perversioni, senza vero interesse.
Poi io ero sempre meno disponibile, Ruggero diventò più adulto, la mamma invecchiava, e non li seguii più.
Perchè l'avevo fatto? Non so, non mi pice la gente che spettegola sugli altri, il mondo è pieno di corna e di cosiddette perversioni sessuali, l'importante è che non di faccia male a nessuno, poi siamo liberi di godere a modo nostro.
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