Il veterinario

di
genere
masturbazione

A Lisa non piacevano i gatti e Crispi,il gatto di sua cognata piaceva ancora meno;era impazzita per metterlo nel trasportino e portarlo dal veterinario per un controllo, entrava e usciva continuamente miagolando come se ridesse di lei,per poi entrare come se nulla fosse.
Mentre fissava con odio quella gabbietta senti una voce profonda e calda chiamare "il prossimo",lei alzò gli occhi e vide l uomo più bello che aveva mai visto;il dottor Zanni era alto, snello e muscoloso,con due mani enormi ma delicate,un viso gentile e due penetranti occhi grigi, sembrava un fotomodello o un attore.
Si avvicinò a lei e prese il gatto "vuole venire anche lei"le chiese e lei annuì.
Rimase in silenzio nel vedere il dottore muovere le mani sul gatto, desiderando che le muovesse su di lei,a tal punto da sentirsi bagnata nei pantaloni. Il dottor Zanni le riconsegnò Crispi dicendo che era tutto a posto, sempre con la sua voce calda e lisa lo riporto a casa, sempre pensando a lui,a tal punto che,per calmarsi si fece una doccia,ma fu inutile perché si mise a toccarsi, infilando le dita in profondità, facendosi male ma pensando che fosse luì a farlo.
Passo l intera notte a massaggiare sia le labbra che il clitoride,cosa che non faceva da tempo, pensando che forse i gatti non sono così male
scritto il
2024-09-30
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