Vacanze in montagna

di
genere
etero

Ad Alessio le vacanze non possono essere peggiori, prima la collega con cui aveva un storia gli ha dato buca il giorno della partenza,poi i suoi amici gli hanno detto che non sarebbero più venuti, causa contrattempo;era così sconfortato che,dopo aver finito la sua solita camminata,pensava di tornare a casa, poteva farlo,la casetta che usava era sua. Fu lì che vede Lana sdraiata li vicino; Lana alloggiava due casette dopo la sua, faceva parte dello stesso complesso, era ospite di una coppia,solo che la lasciano spesso da sola,ed era una donna bellissima, aveva lunghi capelli rossi e ricci,dei meravigliosi occhi castani, quasi color ambra,un corpo alto con forme morbide,con il seno grande ed il sedere tonico che stavano su da soli.l angolo vicino a lui era il più soleggiato e abbastanza nascosto e molti ne approfittano; Alessio l aveva notata alcune volte,non poteva essere altrimenti,sia per la sua bellezza e per il fatto che indossava dei costumi molto ridotti,solo che stavolta, sapendo di essere sola,era completamente nuda.
Nel vederla Alessio si eccitò enormemente, avvertendo un senso di groppo allo stomaco, guardandola con aria famelica. Lana si accorse di lui e gli disse "smettila di toccarti e vieni qui ad aiutarmi con la crema", Alessio si mosse immediatamente, iniziando a spalmare la crema sul suo corpo, prima lentamente poi con sempre più vigore, osando a passare sui fianchi, toccando con le dita,e non a caso,la parte laterale del seno, passando sul sedere e sulle gambe, passando molto in mezzo.
Lana trovava piacevole il tocco di quelle mani callose ed intraprendenti,ma quando lo senti passare in mezzo alle gambe, salendo molto,si voltò per capire e vedendo la sua potente eccitazione,stava per uscire dai pantaloni,si voltò sul fianco, mostrando tutta la sua bellezza e disse"o te ne vai con quella mano,o rimani e mi scopi".
Lui si avvicinò a lei, iniziando a baciarla sulle labbra e sul collo "andiamo dentro",la aiuto ad alzarsi, raccolse la sua roba ed entrarono da lui; neanche chiusero la porta che iniziarono a baciarsi, arrivando al letto con lui che si era già spogliato,;lei si giro invitando a prenderla da dietro e lui l accontentò, iniziando a penetrarla con sempre più vigore;i loro gemiti si unirono, Lana avverti un calore crescere dentro di sé,che si espandeva come lo sbocciare di un fiore,un fiore fatto di passione, desiderio e amore. Si giro e si mosse su di lui, avvicinandosi abbastanza che lui le baciasse i capezzoli ed il collo.
Fu presa da molti orgasmi finché non senti che lui stava per venire,di tolse e vide il suo fluido argenteo uscire,lo voleva di se,ma lui venne su un panno,"ti rispetto troppo", disse a lei.
La sera, mentre lui era a cena,con solo un asciugamano intorno alla vita, senti bussare, apri e c'era Lana sulla soglia,con un borsone in mano"posso trasferirmi da te",lui le chiese"mi sta bene,cosa ne pensano i tuoi amici?" Lei rispose"ne parliamo dopo, adesso scopiamo "disse lei mentre si toglieva la maglietta
scritto il
2024-10-13
3 . 6 K
visite
4 2
voti
valutazione
3.7
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

racconto precedente

Il veterinario parte 2
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.