Il veterinario parte 2
di
Gundam 0078
genere
etero
Lisa guardava il suo whisky,era il quinto della serata,il suo limite,sapeva che dopo sarebbe crollata,ma non vedeva altrimenti per passare lo stato in cui si trovava.era passata una settimana da quando aveva incontrato il dottor Zanni,per visitare il gatto di sua cognata,e non riusciva a togliersi dalla testa il suo aspetto e la sua voce, neanche dopo lunghe serate a base di ditalini o di sesso con un suo amico.
Adesso pensava di ricorrere all' alcol, quando sentì una voce calda e familiare alle spalle che ordinava un whisky come il suo;si giro ed ebbe un sussulto,era lui accanto a lei.
Dopo iniziale smarrimento, iniziarono a parlare,dove scoprirono di avere molto in comune, tant'è che lui le chiese "vuoi ballare?"e lei rispose con un cenno di si..ballarono tutta la serata e durante un lento le disse"chiamami Pietro",Lei rispose"Lisa, piacere di conoscerti"."piacere mio" e si baciarono molto a lungo,per poi dividersi facendo un cenno senza parole.
Andarono nell' appartamento di lei, appena chiudono la porta, iniziarono a baciarsi, spogliandosi a vicenda; Pietro ammirò il corpo di lisa, snello atletico e prosperoso, incorniciato dai capelli biondi, mentre Lisa vide che Pietro era ancora più sexy nudo,era alto snello e atletico,con peli biondo grigio sul petto ed un membro già bello dritto;si inginocchiò e lo prese in bocca, massaggiandolo con le labbra vogliose, mentre si toccava e sentiva che lui si stava trattenendo.
Dopo un po' lui la sollevò e la porto sul letto iniziando a baciare e succhiare il suo corpo,lei gridò "non farmi aspettare ancora, PRENDIMI, fammi tua".
Pietro la abbraccio ed inizio a penetrarla, muovendosi insieme a lei in modo profondo;ad ogni spinta lei era sempre più eccitata e gemeva in modo incontrollato.
Lo fece girare sulla schiena e gli montò sopra, ripresero più forte di prima e lisa capì che tutto quello che aveva fatto in quei giorni non era niente in confronto a quel momento"ancora, ancora,di più "urlava, finché non senti lui venire dentro di sé;il contatto con quel siero caldo la fece venire con un esplosione di piacere, dopo di che crollo su di lui.
Rimasero abbracciarti fino alle tarda mattinata quando lei, sentendolo muoversi disse"noooo,rimani ancora ", Pietro rispose che non aveva problemi,era in ferie,e la invito a venire con lui.
Losa rimase interdetta"non stiamo correndo troppo ", anche se era felice come non mai, Pietro rispose"Bhe, dopo stanotte, come possiamo fare di più... magari farne altre,se tu lo vuoi".
Lei rispose di sì, saltandogli addosso.
Forse era troppo,o poco,ma era bello e le cose belle,se si può, meglio farle continuare
Adesso pensava di ricorrere all' alcol, quando sentì una voce calda e familiare alle spalle che ordinava un whisky come il suo;si giro ed ebbe un sussulto,era lui accanto a lei.
Dopo iniziale smarrimento, iniziarono a parlare,dove scoprirono di avere molto in comune, tant'è che lui le chiese "vuoi ballare?"e lei rispose con un cenno di si..ballarono tutta la serata e durante un lento le disse"chiamami Pietro",Lei rispose"Lisa, piacere di conoscerti"."piacere mio" e si baciarono molto a lungo,per poi dividersi facendo un cenno senza parole.
Andarono nell' appartamento di lei, appena chiudono la porta, iniziarono a baciarsi, spogliandosi a vicenda; Pietro ammirò il corpo di lisa, snello atletico e prosperoso, incorniciato dai capelli biondi, mentre Lisa vide che Pietro era ancora più sexy nudo,era alto snello e atletico,con peli biondo grigio sul petto ed un membro già bello dritto;si inginocchiò e lo prese in bocca, massaggiandolo con le labbra vogliose, mentre si toccava e sentiva che lui si stava trattenendo.
Dopo un po' lui la sollevò e la porto sul letto iniziando a baciare e succhiare il suo corpo,lei gridò "non farmi aspettare ancora, PRENDIMI, fammi tua".
Pietro la abbraccio ed inizio a penetrarla, muovendosi insieme a lei in modo profondo;ad ogni spinta lei era sempre più eccitata e gemeva in modo incontrollato.
Lo fece girare sulla schiena e gli montò sopra, ripresero più forte di prima e lisa capì che tutto quello che aveva fatto in quei giorni non era niente in confronto a quel momento"ancora, ancora,di più "urlava, finché non senti lui venire dentro di sé;il contatto con quel siero caldo la fece venire con un esplosione di piacere, dopo di che crollo su di lui.
Rimasero abbracciarti fino alle tarda mattinata quando lei, sentendolo muoversi disse"noooo,rimani ancora ", Pietro rispose che non aveva problemi,era in ferie,e la invito a venire con lui.
Losa rimase interdetta"non stiamo correndo troppo ", anche se era felice come non mai, Pietro rispose"Bhe, dopo stanotte, come possiamo fare di più... magari farne altre,se tu lo vuoi".
Lei rispose di sì, saltandogli addosso.
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