Mamma. Passione...condivisa

di
genere
incesti

Quando inizia a provare per mia madre quello che un figlio non dovrebbe provare per la propria madre cercai di scacciare questa idea dalla mia testa. Non potevo certo raccontare ai miei amici cosa provavo. Il sesso era diventato per tutti noi una fissazione , anche perchè nessuno lo aveva fatto , ma , seppur giovane, sapevo che certe cose erano da " malato". Speravo con il tempo che questa cosa passasse , ma invece si rafforzava sempre più. Come ogni adolescente mi masturbavo in continuazione , ma l'oggetto delle mie fantasie era lei, mia mamma. Allora aveva 43 anni , anche se non li dimostrava. Con lei avevo un bellissimo rapporto, e così anche mio fratello maggiore , Massimo, che allora aveva 20 anni. Lui era per me il mio punto di riferimento , più di mio padre , con il quale comunque avevo anche un bel rapporto , al contrario di Massimo però. Infatti negli ultimi anni il loro rapporto devenne sempre più teso, colpa di certo di mio fratello, che divenne sempre più scontroso e irrispettoso nei confronti di nostro padre . E quella che pativa di più tutto questo era mamma , che cercava in tutti i modi di appianare queste divergenze. Non poteva di certo immaginare che la causa di tutto questo fosse lei, oggetto dei desideri anche di mio fratello,
Inizia ad accorgermi di questo la volta in cui mia madre mio fratello ed io andammo insieme alla casa al mare in vacanza. Mio padre aveva da lavorare , e suggerì a mamma di andarci con noi , lui ci avrebbe raggiunti. Di solito mio fratello questi periodi li passava con gli amici , ma in questo caso fu entusiasta di venire con noi.
All'inizio tutto mi sembrò piuttosto normale .L'alloggio è piuttosto piccolo, un monolocale , due letti singoli e uno matrimoniale , una cucina , un bagno. Da sempre siamo stati abituati aa essere molto intimi, ossia vederci nudi in famiglia era normalissimo. Quindi capitava spesso di vedere mamma nuda , magari in bagno , o mentre si cambiava. Io chiaramente non vedevo l'ora che accadesse , ma mi accorsi che le occhiate di nascosto che le davo io , le dava anche mio fratello. Fin da piccoli frequentavamo quel posto , e conoscevamo un po' tutti, compresi molti ragazzi della nostra età. Ma mentre io mi andavo a divertire con loro in spiaggia, mio fratello stava appiccicato a mamma. Non la mollava un attimo. A prendere il sole distesa , a fare il bagno , ecc..
Non che la cosa mi desse fastidio , anzi , così i Mosconi da spiaggia che potevano dare noia a mamma stavano alla larga. Alla sera in genere, dopo mangiato , facevamo una passeggiata in paese pre prendere un gelato o qualcosa da bere . è proprio una di queste sere che incrociammo degli amici di Massimo che gli proposero di andare in discoteca.
" Dai mamma..vieni anche tu.." disse lui voltandosi sorridente verso nostra madre. "Ma stai scherzando? Vai ..vai...divertitevi.." rispose lei ridacchiando. Ma lui continuò ad insistere , e ad un certo punto pure alcuni amici dissero che era una bella idea , e che con una donna avrebbero fatto meno storie per farli entrare. Coinvolsero pure me , dicendo che mi avrebbero portato. Insomma , alla fine mamma acconsentì per stanchezza.
In fretta tornammo a casa a cambiarci , e dopo poco eravamo tutti quanti davanti alla discoteca . Per me era la prima volta la sera , ed ero euforico. Mi sentivo più grande , e non solo. Sotto la l'insistenza di mio fratello mamma si era conciata come poche l'avevo vista. Abitino corto leggero nero piuttosto attillato con schiena scoperta in bella vista , sandali con tacco vertiginoso, rossetto, rimmel, ecc...Dire che era veramente sexy è dire poco. E si poteva capire anche dalla occhiate ed espressioni della combricola. Quattro ventenni , uno più giovane , accompagnati da una gran MILF.
L'idea di farci accompagnare da lei comunque funzionò, infatti ci fecero entrare subito.
Mentre io mi guardavo intorno spaesato , vidi gli altri direzionarsi verso dei divanetti. Mio fratello si sedette accanto a lei , gli altri di fianco. La musica era altissima , e a malapena ci si sentiva a parlare. Subito uno del gruppo andò a prendere da bere . A me una coca , e gli altri presero della roba colorata. Anche mamma. "Vai a farti un giro Marco..è pieno di figa.." mi disse Massimo. Non me lo feci dire due volte.
Non avevo mai visto tanta gnocca tutta insieme. E facevano a gara a chi fosse più svestita. Quando tornai mamma stava sorseggiando un altra cosa , parlottando un po' con uno , un po' con l'altro. Due si alzarono dirigendosi verso la pista , e io li seguii.
La tecnica era quella di avvicinare qualche ragazza e vedere come buttava, ma la stragrande era in compagnia, e le restanti sembravano avercela solo loro. Alla fine tornai verso i divanetti , più arrapato che mai. Ritrovai mamma seduta , ridacchiante , con un altra cosa in mano. Mio fratello le stava appiccicato con un braccio allungato dietro di lei sullo schienale , mentre Franco, un amico di vecchia data di mio fratello,
parlava fitto fitto con lei. Vedendomi lei allungò le braccia come per invitarmi ad abbracciarla. Mi strinse baciandomi sulla guancia sussurrandomi"Tesoro..accompagnami al bagno..". Si alzò , mi prese sottobraccio , e ci direzionammo verso il bagno. Non potei non notare l'cchiata che entrambi le diedero al culo. Non solo Massimo, ma anche Franco, che oltretutto non sapeva che sotto il vestitino mamma indossava solo uno striminzito perizoma di pizzo nero. Girai a vuoto cercando il bagno per un po', poi apparve improvvisamente Franco , che ci guidò, senza mancare di cinturare mamma ai fianchi. Ci ritrovammo ad aspettarla fuori dal bagno, ma quando uscì sopraggiunse Massimo che la prese per mano trascinandola verso la pista e lasciando Franco come un allocco. Io la seguivo , e da dietro le fissavo quel fantastico fondoschiena ondeggiare. Ci infilammo tra la ressa sulla pista. Subito mio fratello la strinse a sè cinturandola alla vita. Lei gli mise le mani attorno al collo. Iniziarono a muoversi all'unisono. Mamma , nonostante i tacchi altissimi, gli arrivava appena sopra il mento. Ogni tanto si parlottavano all'orecchio, sorridenti. Poi lei mi prese ad un braccio , e mi ritrovai stretto a lei e Massimo. I miai due tesori..." disse baciandoci. Alcool si poteva sentire nell'aria. " A vostra mamma però gira la testa...chi mi accompagna a casa?" ."La accompagno io ..tu torna pure con Franco..." mi disse Massimo. "Ciao tesoro..non fare tardi" mi disse mamma baciandomi sorridente , ma evidentemente ubriaca. "Signora Silvia...va via?" chiese Franco che comparve dietri di me ."Si Franco...ho bevuto troppo mi sa,,, ma chiamami Silvia...quante volte te lo devo dire "rispose lei avvicinandolo per baciarlo sulla guancia. Ma lui si voltò di scatto , e le labbra di mamma finirono sulle sue. Mio fratello la strattonò subito indietro dando un'occhiataccia a Franco, poi stringendola forte a sè si diresse verso l'uscita. Passarono appena pochi minuti che Franco mi disse "Tua madre non stava affatto bene...è meglio vedere come sta .. che dici?". Io rimasi un po' perplesso, non ero preoccupato più di tanto, stava con mio fratello, ma non volevo sembrare poco sensibile alla cosa . "Ok--va bene..." risposi. Uscimmo, salimmo in auto, e dopo poco eravamo sottocasa. Le luci erano accese, facemmo le scale in silenzio, era tardi. Alla porta però inizia a sentire dei rumori strani. Come di...
Aprii la porta e....mia madre era distesa sul letto, con tra le cosce aperte mio fratello che le stava sopra ela pompava di brutto.
Per un po' rimasi gelato, immobile . Poi feci per muovermi, ma Franco mi bloccò.
Ci guardammo fissi negli occhi, senza parlare. Poi ci voltammo di nuovo versi la scena . Mio fratello non si era accorto della nostra presenza, e continuava a pompare mamma come un ossesso. Nuda , braccia inermi sul letto, occhi chiusi, sobbalzava sul letto come una bambola di pezza. I vestiti di lei sparsi per terra , lui si era a malapena calato i calzoni. "Ti amo mamma...ti amo..." iniziò a ripetere improvvisamente aumentando le spinte. Poi un grugnito....stava venendo...dentro nostra madre. Dopo qualche istante si fece scivolare le gambe di mamma da sopra le spalle e lentamente si levò da lei alzandosi dal letto. Fu lì che si accorse di noi ."Ma che cazzo.??....".
di
scritto il
2024-10-06
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