La sborra
di
Chicca2002
genere
confessioni
Ciao, voglio raccontare la mia prima bevuta di sborra.
Premesso che, io, la adoro, mi piace, mi inebria il sapore cosa che non piace a tante ragazze.
Ero in terza media e già ero ricettiva, mi sditalinavo pensando al cazzo.
Un giorno, un mio compagno di classe mi disse che sarebbe andato a pescare.
Il pomeriggio, facendo finta di niente, con la bicicletta, andai a trovarlo sul luogo di pesca.
Inutile dire che....mi piaceva un sacco, e mi misi li di fianco a lui.
Dopo una mezzora, mi disse: prendi un pò di sole, e io risposi....non ho il costume, e lui rispose mettiti in mutandine e reggiseno.
Mi spogliai, ma avendo ancora le tettine acerbe, non avevo il reggiseno.
Mi vergognavo una cifra, ma lui si spogliò mostrando il suo cazzo già duro, e avvicinandosi mi chiese di prenderlo in mano.
Inutile dire che non esitai, lo presi in mano e cominciai una sega lenta, mi piaceva e la mia figa era bagnata all' inverosimile.
Me lo mise vicino alla figa, ma essendo vergine, mi allontanai e fù allora che mi disse di baciarlo.
Lo feci, poi piano cominciai a leccare la cappella, fino a prenderlo in bocca, mi stava scopando in bocca, mi piaceva, mi toccavo con il cazzo in bocca e dopo poco.....cominciò a sborrare....getti potenti, densi.
Ho bevuto tutto quello che potevo, mi piacque molto.
Da allora, la sborra divenne la mia fonte di sostentamento,ne bevo ancora tanta e il mio sogno è avere tanti cazzi che mi riempiono.
Premesso che, io, la adoro, mi piace, mi inebria il sapore cosa che non piace a tante ragazze.
Ero in terza media e già ero ricettiva, mi sditalinavo pensando al cazzo.
Un giorno, un mio compagno di classe mi disse che sarebbe andato a pescare.
Il pomeriggio, facendo finta di niente, con la bicicletta, andai a trovarlo sul luogo di pesca.
Inutile dire che....mi piaceva un sacco, e mi misi li di fianco a lui.
Dopo una mezzora, mi disse: prendi un pò di sole, e io risposi....non ho il costume, e lui rispose mettiti in mutandine e reggiseno.
Mi spogliai, ma avendo ancora le tettine acerbe, non avevo il reggiseno.
Mi vergognavo una cifra, ma lui si spogliò mostrando il suo cazzo già duro, e avvicinandosi mi chiese di prenderlo in mano.
Inutile dire che non esitai, lo presi in mano e cominciai una sega lenta, mi piaceva e la mia figa era bagnata all' inverosimile.
Me lo mise vicino alla figa, ma essendo vergine, mi allontanai e fù allora che mi disse di baciarlo.
Lo feci, poi piano cominciai a leccare la cappella, fino a prenderlo in bocca, mi stava scopando in bocca, mi piaceva, mi toccavo con il cazzo in bocca e dopo poco.....cominciò a sborrare....getti potenti, densi.
Ho bevuto tutto quello che potevo, mi piacque molto.
Da allora, la sborra divenne la mia fonte di sostentamento,ne bevo ancora tanta e il mio sogno è avere tanti cazzi che mi riempiono.
1
1
1
voti
voti
valutazione
4.5
4.5
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto precedente
Prima volta nel culo
Commenti dei lettori al racconto erotico