Le amiche della suocera - inaspettate scopate e inculate.
di
Kart-one
genere
etero
Ho una passione per le donne mature, fra i 55 e i 70, fin quando ero ragazzo, ed ebbi la fortuna di scopare una 55enne vicina di casa, che mi insegnò molte cose e mi fece godere da matti.
Ora che sono sposato e con figli, a 45 anni, mi piacciono sempre, ma, mi debbo tenere, non vale la pena di rischiare, anche se la fortuna a volte mi ha concesso ancora belle avventure, come questa.
L'ultima che mi è capitata è finita davvero in doppia, quando mia suocera mi ha presentato due sue amiche, che avevano bisogno della mia professione, una separata dal marito da anni, 65 anni, Elena, e una sposata,con figli grandi, ma marito ormai freddo, Lella, 68. Mia suocera ne ha 70, e mi sfrutta un po per farsi bello con le amiche.
Creai un clima scherzoso, in effetti potevo risolvere le loro situazioni, e loro vollero invitare a pranzo me e mia suocera, contente che le avessi aiutate e non avessi voluto un soldo.
Ma pagai io anche il pranzo, cosa che le sconcertava, come dire, si sentivano corteggiate, e Lella mi chiese un appuntamento riservato per dei problemi di sua figlia.
Forse si era accorta che le guardavo la scollatura e le cosce, era un po tettona, non esagerata, e le cosce erano perfette, strano per la sua età, e pelle lucida.
Quando venne le avevo dato appositamente appuntamento quando la segretaria era via di tardo pomeriggio, si era messa proprio seducente, vedo e non vedo, profumo, tacchi, sculettava un po.
Per saluto mentre entravo in stanza porsi le labbra, per un bacetto, ma lei mi baciò rapidamente con la lingua. Era il segnale.
Il problema della figlia si rivelò una scusa per vedermi da solo. Andammo subito al sodo, quando lei capì che l'avrei scopata volentieri, dopo un altro bacio caldo, pensè bene a farsi vedere con le gonne scoperte e in reggiseno, mentre le ciucciavo le tette, che mi sorpresero per freschezza, mi toccava, lo tirò fuori rimanendo seduta sul divanetto e me lo prese in bocca, con sapienza e grande voglia. Mi portò subito vicino alla sborrata, tanto che dovetti prendermi una pausa, e poi la misi in ginocchio sul divano e la scopai da dietro, sembrava grasire molto ed infatti ebbe un orgasmo un po rumoroso.
Me lo riprese in bocca e fece sborrare anche me, ed eravamo veramente contenti.
Lei pur con un marito freddo, non poteva portarmi a casa, così mi disse chg se volevamo rivederci, lei poteva usare la casa di Elena, l'altra.
Ma e lei sa? si, vorrebbe anche lei con te, me lo ha detto, siamo molto amiche e a volte stiamo a letto assieme anche se non saimo lesbiche, c'è confidenza sessuale.
La cosa me lo fece risalire, ma era ora di andare, e fissammo per un due giorni dopo a casa di Elena, nel pomeriggio, a casa dissi che avevo una importante riunione.
Vi dico che fremevo, e quando arrivai in casa, mi fecero la sorpresa di farsi trovare entrambe in sottoveste nera, semitrasparente, merlettata, corte, e le cosce erano un bello spettacolo, Elena era meno tettona, ma aveva un culo ed un paio di cosce da far invidia alle giovani.
La prima a baciarmi fu Lella, molto vogliosa, poi più timida Elena, , che chiese cosa avessimo fatto assieme, la sua amica Lella diceva era estasiata.
Lella le diede subito una dimostrazione, me lo prese in bocca, guarda qui, subito duro, che torello, e che bel cazzo, mi stava eccitando fortissimo, venne Elena a baciarmi in bocca, era poco sensibile alle tette, per cui le toccai la figa, miii, già si bagnava e le misi un dito nel culo, la sculettava.
Dai andiamo sul letto, ora era calda Elena, e si mise faccia giù sul letto, con il viso fra le cosce di Lella, la montai prima in figa, era bagnata ma poteva stringere, e io godevo molto, ma non mi aspettavo, che a metà della scopata, me lo tolse dalla figa, e se lo infilò nel culo. Era tanto che voleva rifarlo, non era vergine, ma stretta, e quanto le piaceva, tanto che urlò nell'orgasmo.
Feci finta di sborrare, la giornata si presentava eccitante ma faticosa, andai a lavarmi, e trovai Lella sul letto, nuda, le salii sopra, ma voleva dominare la scopata, e venne a cavalcioni del cazzo, si impalò, e se la godeva dettando il ritmo.
Quando arrivò Elena, la baciava sul collo e sulla schiena, poi le prese una tetta in bocca, cosa che procurò un altro orgasmo potente a Lella, che si tolse, io andai sopra Elena, e con pochi colpi sborrai in lei, e anche lei ebbe un altro orgasmo.
Ora erano un po disfatte, l'età conta, anche se non le mancava la voglia, ma erano contente
Che toro, ci haii fatto contente entrambe, disse Lella, non sapendo che avevo fatto una sola sborrata, ed ora la scena di loro due donne mature nude sul letto, mi faceva già ripartire.
Rimasero strabilite quando Elena, accostandosi al mio cazzo, lo prese in bocca, e videro che restava durissimo, non c'erano abituate con i loro uomini, e pensarono bene di dividersi la mia voglia, alternandosi con la figa, e lella volle anche provare dietro, ma non le piaceva come ad Elena.
Ci forono altri piccoli orgasmi, poi ci riposamo, parlando un po.
Chiesi se facessero cete cose, anche con mia suocera, e loro mi dissero che a volte era successo che se le fossero leccate un po, anche se non erano lesbiche.
Perciò tu non perdere tempo a leccarci la figa, scherzò Elena. A quello pensiamo noi, tu sei il nostro toro.
Che belal amicizia fra noi, mia moglie e mia suocera erano contente, che loro mi stimassero tanto, parlavano benissimo di me. Facevano regali ai miei figli, insomma , un paio di nonne aggiuntive.
Per fortuna nessuno pensò mai ai nostri rapporti che continuarono con discrezione nel tempo.
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Ora che sono sposato e con figli, a 45 anni, mi piacciono sempre, ma, mi debbo tenere, non vale la pena di rischiare, anche se la fortuna a volte mi ha concesso ancora belle avventure, come questa.
L'ultima che mi è capitata è finita davvero in doppia, quando mia suocera mi ha presentato due sue amiche, che avevano bisogno della mia professione, una separata dal marito da anni, 65 anni, Elena, e una sposata,con figli grandi, ma marito ormai freddo, Lella, 68. Mia suocera ne ha 70, e mi sfrutta un po per farsi bello con le amiche.
Creai un clima scherzoso, in effetti potevo risolvere le loro situazioni, e loro vollero invitare a pranzo me e mia suocera, contente che le avessi aiutate e non avessi voluto un soldo.
Ma pagai io anche il pranzo, cosa che le sconcertava, come dire, si sentivano corteggiate, e Lella mi chiese un appuntamento riservato per dei problemi di sua figlia.
Forse si era accorta che le guardavo la scollatura e le cosce, era un po tettona, non esagerata, e le cosce erano perfette, strano per la sua età, e pelle lucida.
Quando venne le avevo dato appositamente appuntamento quando la segretaria era via di tardo pomeriggio, si era messa proprio seducente, vedo e non vedo, profumo, tacchi, sculettava un po.
Per saluto mentre entravo in stanza porsi le labbra, per un bacetto, ma lei mi baciò rapidamente con la lingua. Era il segnale.
Il problema della figlia si rivelò una scusa per vedermi da solo. Andammo subito al sodo, quando lei capì che l'avrei scopata volentieri, dopo un altro bacio caldo, pensè bene a farsi vedere con le gonne scoperte e in reggiseno, mentre le ciucciavo le tette, che mi sorpresero per freschezza, mi toccava, lo tirò fuori rimanendo seduta sul divanetto e me lo prese in bocca, con sapienza e grande voglia. Mi portò subito vicino alla sborrata, tanto che dovetti prendermi una pausa, e poi la misi in ginocchio sul divano e la scopai da dietro, sembrava grasire molto ed infatti ebbe un orgasmo un po rumoroso.
Me lo riprese in bocca e fece sborrare anche me, ed eravamo veramente contenti.
Lei pur con un marito freddo, non poteva portarmi a casa, così mi disse chg se volevamo rivederci, lei poteva usare la casa di Elena, l'altra.
Ma e lei sa? si, vorrebbe anche lei con te, me lo ha detto, siamo molto amiche e a volte stiamo a letto assieme anche se non saimo lesbiche, c'è confidenza sessuale.
La cosa me lo fece risalire, ma era ora di andare, e fissammo per un due giorni dopo a casa di Elena, nel pomeriggio, a casa dissi che avevo una importante riunione.
Vi dico che fremevo, e quando arrivai in casa, mi fecero la sorpresa di farsi trovare entrambe in sottoveste nera, semitrasparente, merlettata, corte, e le cosce erano un bello spettacolo, Elena era meno tettona, ma aveva un culo ed un paio di cosce da far invidia alle giovani.
La prima a baciarmi fu Lella, molto vogliosa, poi più timida Elena, , che chiese cosa avessimo fatto assieme, la sua amica Lella diceva era estasiata.
Lella le diede subito una dimostrazione, me lo prese in bocca, guarda qui, subito duro, che torello, e che bel cazzo, mi stava eccitando fortissimo, venne Elena a baciarmi in bocca, era poco sensibile alle tette, per cui le toccai la figa, miii, già si bagnava e le misi un dito nel culo, la sculettava.
Dai andiamo sul letto, ora era calda Elena, e si mise faccia giù sul letto, con il viso fra le cosce di Lella, la montai prima in figa, era bagnata ma poteva stringere, e io godevo molto, ma non mi aspettavo, che a metà della scopata, me lo tolse dalla figa, e se lo infilò nel culo. Era tanto che voleva rifarlo, non era vergine, ma stretta, e quanto le piaceva, tanto che urlò nell'orgasmo.
Feci finta di sborrare, la giornata si presentava eccitante ma faticosa, andai a lavarmi, e trovai Lella sul letto, nuda, le salii sopra, ma voleva dominare la scopata, e venne a cavalcioni del cazzo, si impalò, e se la godeva dettando il ritmo.
Quando arrivò Elena, la baciava sul collo e sulla schiena, poi le prese una tetta in bocca, cosa che procurò un altro orgasmo potente a Lella, che si tolse, io andai sopra Elena, e con pochi colpi sborrai in lei, e anche lei ebbe un altro orgasmo.
Ora erano un po disfatte, l'età conta, anche se non le mancava la voglia, ma erano contente
Che toro, ci haii fatto contente entrambe, disse Lella, non sapendo che avevo fatto una sola sborrata, ed ora la scena di loro due donne mature nude sul letto, mi faceva già ripartire.
Rimasero strabilite quando Elena, accostandosi al mio cazzo, lo prese in bocca, e videro che restava durissimo, non c'erano abituate con i loro uomini, e pensarono bene di dividersi la mia voglia, alternandosi con la figa, e lella volle anche provare dietro, ma non le piaceva come ad Elena.
Ci forono altri piccoli orgasmi, poi ci riposamo, parlando un po.
Chiesi se facessero cete cose, anche con mia suocera, e loro mi dissero che a volte era successo che se le fossero leccate un po, anche se non erano lesbiche.
Perciò tu non perdere tempo a leccarci la figa, scherzò Elena. A quello pensiamo noi, tu sei il nostro toro.
Che belal amicizia fra noi, mia moglie e mia suocera erano contente, che loro mi stimassero tanto, parlavano benissimo di me. Facevano regali ai miei figli, insomma , un paio di nonne aggiuntive.
Per fortuna nessuno pensò mai ai nostri rapporti che continuarono con discrezione nel tempo.
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Commenti dei lettori al racconto erotico