Io giovane con vecchi

di
genere
gay

Ormai ero convinto che mi piaceva il cazzo è soprattutto di uomini maturi era da un po' che frequentavo l'oratorio è giravano voci che il sacrestano dell'oratorio era un vecchio maniaco era un po' che lo provocavo un giorno mi chiese se potevo dargli una mano a sistemare il retro della parrocchia c'era da spostare un po' di cose così la mattina mi presentai ero in pantaloncini è canottiera(non mi misi niente sotto) arrivai all'oratorio alle 10 di mattina entrai è(Antonio) era già lì andammo nel retro è iniziammo a spostare sedie è scatole io mi mettevo col culetto sporgente vedendo che mi guardava io avevo voglia feci in modo che i pantaloncini mi scesero un po' ero su una scala quelle a cinque gradini con la scusa che teneva la scaletta sentivo che mi toccava il culetto si accorse che ero senza mutande iniziò a mettere le mani dentro vedendo che non dicevo niente anzi accompagnavo il movimento subito mi mise il dito sul buco del culo mi abbassò i pantaloncini è iniziò a leccarmi il buchetto era bravissimo mi chiamò troietta io scesi dalla scaletta è mi misi subito in ginocchio è iniziai a leccargli il cazzo mi diceva che ero una bravissima pompinara mi sdraiò su un tavolo è iniziò a incularmi mi piaceva mi sborro' nel culo io gli ripulì il cazzo è gli chiesi se il giorno dopo ci saremmo rivisti lui mi disse di si è che se me la sentivo avrebbe chiamato un suo amico io dissi che andava bene. La mattina dopo ero lì entrai è cera Antonio è un altro vecchio senza dire niente presi subito a succhiare i loro cazzi da vera troia sapevano di piscio come piaceva a me(avevo detto i miei gusti) mi spogliarono è iniziarono a scoparmi mi sborrarono in culo è in bocca poi mi portano in bagno è iniziarono a pisciarmi addosso finito di sfogarsi i due vecchi mi dissero che se volevo divertirmi di più di andarlo a trovare il pomeriggio al campo volo c'era un circolo di anziani io incuriosito andai nel pomeriggio entrai nella sala c'erano una ventina di anziani tutti sui 70anni chi giocava a carte chi leggeva il giornale c'era Antonio è il suo amico subito mi salutarono è mi diedero delle pacche sul culetto io li lasciai fare mi portarono subito in una saletta adiacente esi tirarono fuori i cazzi io iniziai a succhiare da gran Troia in poco tempo vidi altri vecchietti che iniziarono a venire a curiosare subito capirono è iniziavano a toccarmi è a spogliarmi iniziarono a mettermi le dita nel culo io leccavo tutti i cazzi che mi capitavano iniziarono a leccarmi il culo è a incularmi mi presero è mi misero su un tavolo è a turno tutti me lo misero in culo è sborrarono anche in bocca poi Antonio disse a tutti che avrei fatto un regalo mi portò nel bagno è disse a tutti di pisciarmi addosso e così fecero tutti mi riempirono di piscio ero pieno dalla testa ai piedi è ripulì tutti i loro cazzi rimasero tutti contenti è anche il mio culetto bello aperto mi dissero di tornarlin a trovare miincuriosi un vecchio mi diede il suo numero di chiamarlo allora di pranzo che sua moglie non c'era se ero curioso di chiamarlo.... continua
scritto il
2024-10-11
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