Mamma puttana

di
genere
incesti

Appena mio padre partiva per lavoro, a casa succedeva di tutto, mia madre non è mai riuscita a stare lontano dal cazzo, quando papà era a casa la scopava più volte al giorno, non le bastava mai, e lui sapeva benissimo che si portava uomini nel loro letto, ma non sembrava dargli fastidio.
Io dal canto mio a casa c'ero poco, e non vedevo nulla, fino a quando sentii mia zia, dire al marito, che mamma era una troia, che scopava con chiunque, e che papà era cornuto, la cosa mi eccitò.
Mamma è una bella donna quarantacinque anni, un bel seno, bel culo, gambe da urlo, e un viso dolce, non avresti mai pensato che era una troia.
Così decisi, un pomeriggio di rientrare prima, e di nascosto passai dal garage, e una volta in casa, sentii dei gemiti arrivare dalla sua camera, così mi nascosi dietro la porta, e lentamente la aprii il giosto per sbirciare, e così vidi mamma in reggicalze e calze, che cavalcava un cazzo lungo e duro, vedevo la sua figa aperta, bagnata, lucida, lui rantolava e lei godeva, poi estrasse il cazzo dalla figa, e se lo puntò al culo, e si sedette facendosi inculare.
Le piaceva eccome, poi lui la girò e a pecora vidi infilarle il cazzo in culo e a pomparla, lei urlava di piacere, e poco dopo la innondò di sperma, io non resistetti, e mi sparai un segone sborrando sulla porta.
Poi lui si mise in piedi e riconobbi lo zio, e mi allontanai velocemente.
Iniziai così a giorni alterni spiarla con altri maschi, e a segarmi come un pazzo, e dopo un paio di settimane, iniziai a trovare la porta aperta, in modo che godessi dello spettacolo era chiaro che aveva notato il mio sperma sulla porta, e così, potei fare da spettatore.
Non parlavamo dl nostro segreto, poi un giorno trovai un biglietto al mattino sul mio cuscino, se vuoi vederlo dal vivo, questo pomeriggio verso le 15, entra in camera, siediti sulla poltroncina e ammira.
Puntuale entrai nella sua camera nudo, lei era intenta a succhiare il cazzo dello zio, io mi sedetti e iniziai a toccarmi, mamma mi sorrise e zio disse, finalmente.
Poi scoparono per circa un'ora, tra figa e culo, e poi zio venne nella mamma, io mi ero già segato due volte, lo zio si rivestì, mi accarezzo e se ne andò.
Mamma era nuda ed esausta sul letto, il seno si alzava ad ogni respiro, io lo guardavo, ad un tratto lei mi disse, vuoi toccarlo, mi precipitai da lei, e iniziai a palparle il seno e toccare i capezzoli, al mio tocco lei ansimava, sai tesoro, quando ti allattavo venivo negli slip, e a volte papà mi scopava mentre ti allattavo, mi eccita se mi toccano i cpezzoli, così, iniziai a succhieli.
Lei si toccava la figa, si infilava le dita e godeva, il mio cazzo era durissimo, ed era già venuto due volte, non resistetti, salii sulla mamma, lei allargò le gambe, si tesoro infilaloe scopami.
Non resistetti molto, ma fù pazzesco, e lei godette.
Passammo poi parte della sera, dopo cena a leccarci succhiarci e a scopare.
Nei mesi seguenti, lei continuò a portarsi a letto chiunque, mentre alla sera e alla notte era mia, dormivamo insieme, poi una sera che papà era a casa, quando andarono a letto, mamma mi chiamò, erano nudi sul letto, dai vieni, così aiuti papà, mi spogliai, e iniziammo a far godere mamma figa culo tette bocca la riempimmo di sperma.
Poi esausti nel letto, osservai papà nudo, aveva un bel cazzo, e io amavo il cazzo, sono bisessuale, ne ho pres molti nel culo, così lo toccai, papà mi osservò un attimo e disse, allora è vero, sei frocio, un pò dissi, mamma disse, lo vuoi?, non risposi, mi stesi a pancia sopra, aprii e sollevai le gambe, papà si avvicinò, e lo infilò nel mio culo.
Ci baciavamo con la lingua, mentre mi inculava, mamma infilava due dita nel culo di papà, e ci incitava a continuare, mi fece godere più volte, poi mi innondò di sperma.
scritto il
2024-10-14
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