Desiderio realizzato.
di
Il cornutodapino
genere
corna
Raccontata dal cornuto: Da quando mia moglie mi confidò la sua relazione con Pino, per mesi e poi anni gli dicevo sempre che avevo voglia di vederla scopata da lui. Poi un bel giorno del nostro anniversario di matrimonio, mia moglie lo invita a cena da noi, finita la cena ci sediamo nel salotto a gustarci l'amaro,Mariella ad un tratto si inginocchiò davanti a Pino, gli abbasso i boxer e prese il suo cazzo in bocca, lo succhiò e leccò, lo prese tutto dentro fino a farselo arrivare in gola, lo spompinò a dovere.
Si prese tutto il tempo che voleva, non trascurò un solo centimetro di quel cazzo, leccò anche le palle, poi prese a fargli una sega mentre, eccitata, si toccava il clitoride. Sentivo la rabbia e la gelosia impossessarsi del mio corpo, fui sorpreso di vedere il mio cazzo diventare sempre più duro, a quanto pare, inconsciamente, quella scena mi stava eccitando, vedere mia moglie scopata da un altro uomo davanti ai miei occhi era qualcosa che mi stimolava. Pino la prese di forza e la mise sul divano, la spogliò completamente, le leccò il collo, poi lentamente scese con la lingua fino al seno, prese i capezzoli in bocca, li succhiò, li stimolò mentre le sue mani si facevano strada sul suo corpo fino al centro del suo piacere.
Mia moglie allargò le gambe dando libero accesso alla sua figa bagnata e pelosa, lui continuò a scendere con la bocca fino ad arrivare al clitoride, lo prese tra le labbra e lo succhiò, sentii mia moglie gemere dal piacere e contorcersi, mentre la lingua di Pino si muoveva senza sosta nella sua figa. Si leccò due dita e lentamente la penetrò, affondò per bene e la scopò senza smettere di succhiarle il clitoride, mia moglie fu travolta da diversi orgasmi multipli, non la vedevo godere così da diverso tempo, la cosa mi eccitò sempre di più. Avevo una voglia assurda di toccarmi e farmi na sega; ad un tratto il suo amante smise di masturbare mia moglie, le allargò meglio le gambe e la penetrò con il cazzo, se la scopò con forza, prima davanti, poi da dietro, a volte usciva dalla figa e glielo metteva in bocca per farselo succhiare, poi tornava già e la sbatteva. Mia moglie gli diceva di continuare e di farmi vedere come scopava un vero uomo, io avevo una voglia assurda di scopare, la supplicai di farmi un pompino, visto che il mio cazzo stava per scoppiare di libidine. Ma in risposta lei si mise a pecorina, rivolta verso di me, ed ordinò a Pino di penetrarla nel culo. Lui non se lo fece ripetere due volte, le entrò dentro fino in fondo e la montò, il suo cazzo affondò ripetutamente nel culo, l’eccitazione fu così forte che senza controllarsi, gli sborrò dentro. Mia moglie leccò tutta la sborra rimasta sul cazzo, poi finalmente decisi di venire da me, il mio uccello era duro, si sedette su di me, se lo mise dentro e mi montò, si mosse velocemente su di me, stavo godendo tantissimo, sentivo che avrei resistito davvero poco prima di sborrare, glielo dissi e lei in risposta aumentò il ritmo. Non riuscii a trattenermi, sborrai dentro la sua figa il mio sperma caldo, Mariella ebbe un altro godendo come na troia..............
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.. 2) Seconda parte. Raccontato da Mariella : quando vidi Pino seduto sul divano a sorseggiare l'amaro davanti a me, mi scattò d'impulso avvertammi su di lui, gli sbottonati i pantaloni e iniziai a ciucciare il suo bel cazzo duro; mio marito restò immobile per qualche secondo, poi si avvicinò a noi e si sedette sul bordo del divano . Mi osservò mentre mi uscivo il cazzo dalla bocca e lo prendevo nella figa con estrema voglia, gemevo e Pino mi sbatteva sempre più forte, il cornuto si avvicinò ai miei capezzoli duri e li succhiò, mentre il mio amante sembrava essersi rilassato. Ad un certo punto mio marito gli ordinò di mettermi a pecorina e scoparmi forte, lui obbedì, quella richiesta mi fece eccitare ancora di più, allargai bene le gambe e lo presi tutto fino in fondo, intanto il cornuto aveva tirato fuori il cazzo e non so come resistette a non farsi una sega, assistendo alla scena eccitato come un cornuto. Mi dimenavo e godevo come una matta, sentivo quel cazzo trafiggermi sempre più prepotentemente, allungai una mano per prendere la verga di mio marito che da qualche minuto mi supplicava di fargli un pompino,presi il cazzo del cornuto e me la misi in bocca, lui mi afferrò per i capelli e mi scopò la bocca mentre fissava la mia figa godere di un altro cazzo. Mi disse che ero una maiala, una porca, che ora me lo avrebbe messo nel culo, me lo fece succhiare un altro po’, poi fece spostare Pino, che prese il suo posto riempiendomi la bocca del suo cazzo, e si mise dietro di me. Mi leccò l’ano un paio di volte, infilò un dito dentro per sentire quanto fosse caldo e dilatato e lentamente infilò il cazzo, lo sentii entrare prepotentemente, spinse fino in fondo, finché non sparì completamente dentro il mio e mi scopò. Finalmente mi stava facendo godere per bene, come volevo io, il manage a trois lo eccitava, lo sapevo perché dopo quella volta che gli confessai di averlo reso cornuto,da quel giorno mi confessò che era una delle sue fantasie erotiche vedermi chiavata dal mio amante, credo che vedermi a pelle scopata come una maiala da Pino, inconsciamente lo abbia eccitato ancora di più. Mi ha sfondato il culo, mi ha tenuto per i fianchi e ci ha dato dentro, ad un certo punto mi ha scopata così forte che quasi mi bruciava, poi si è lasciato andare e mi ha riempito il buchetto di sperma caldo. Ha invitato Pino a fare la stessa cosa, così mi ha penetrato nel culo e mi ha tenuta per i fianchi per un po’, spingendo velocemente dentro fino a quando non ho sentito anche i suoi schizzi di sborra. Avevo il culo pieno del loro sperma, l'ho raccolto con le dita e lo leccato. So che penserete che sono una troia, ma da questa nostra esperienza la nostra vita sessuale è decisamente più soddisfacente
Si prese tutto il tempo che voleva, non trascurò un solo centimetro di quel cazzo, leccò anche le palle, poi prese a fargli una sega mentre, eccitata, si toccava il clitoride. Sentivo la rabbia e la gelosia impossessarsi del mio corpo, fui sorpreso di vedere il mio cazzo diventare sempre più duro, a quanto pare, inconsciamente, quella scena mi stava eccitando, vedere mia moglie scopata da un altro uomo davanti ai miei occhi era qualcosa che mi stimolava. Pino la prese di forza e la mise sul divano, la spogliò completamente, le leccò il collo, poi lentamente scese con la lingua fino al seno, prese i capezzoli in bocca, li succhiò, li stimolò mentre le sue mani si facevano strada sul suo corpo fino al centro del suo piacere.
Mia moglie allargò le gambe dando libero accesso alla sua figa bagnata e pelosa, lui continuò a scendere con la bocca fino ad arrivare al clitoride, lo prese tra le labbra e lo succhiò, sentii mia moglie gemere dal piacere e contorcersi, mentre la lingua di Pino si muoveva senza sosta nella sua figa. Si leccò due dita e lentamente la penetrò, affondò per bene e la scopò senza smettere di succhiarle il clitoride, mia moglie fu travolta da diversi orgasmi multipli, non la vedevo godere così da diverso tempo, la cosa mi eccitò sempre di più. Avevo una voglia assurda di toccarmi e farmi na sega; ad un tratto il suo amante smise di masturbare mia moglie, le allargò meglio le gambe e la penetrò con il cazzo, se la scopò con forza, prima davanti, poi da dietro, a volte usciva dalla figa e glielo metteva in bocca per farselo succhiare, poi tornava già e la sbatteva. Mia moglie gli diceva di continuare e di farmi vedere come scopava un vero uomo, io avevo una voglia assurda di scopare, la supplicai di farmi un pompino, visto che il mio cazzo stava per scoppiare di libidine. Ma in risposta lei si mise a pecorina, rivolta verso di me, ed ordinò a Pino di penetrarla nel culo. Lui non se lo fece ripetere due volte, le entrò dentro fino in fondo e la montò, il suo cazzo affondò ripetutamente nel culo, l’eccitazione fu così forte che senza controllarsi, gli sborrò dentro. Mia moglie leccò tutta la sborra rimasta sul cazzo, poi finalmente decisi di venire da me, il mio uccello era duro, si sedette su di me, se lo mise dentro e mi montò, si mosse velocemente su di me, stavo godendo tantissimo, sentivo che avrei resistito davvero poco prima di sborrare, glielo dissi e lei in risposta aumentò il ritmo. Non riuscii a trattenermi, sborrai dentro la sua figa il mio sperma caldo, Mariella ebbe un altro godendo come na troia..............
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.. 2) Seconda parte. Raccontato da Mariella : quando vidi Pino seduto sul divano a sorseggiare l'amaro davanti a me, mi scattò d'impulso avvertammi su di lui, gli sbottonati i pantaloni e iniziai a ciucciare il suo bel cazzo duro; mio marito restò immobile per qualche secondo, poi si avvicinò a noi e si sedette sul bordo del divano . Mi osservò mentre mi uscivo il cazzo dalla bocca e lo prendevo nella figa con estrema voglia, gemevo e Pino mi sbatteva sempre più forte, il cornuto si avvicinò ai miei capezzoli duri e li succhiò, mentre il mio amante sembrava essersi rilassato. Ad un certo punto mio marito gli ordinò di mettermi a pecorina e scoparmi forte, lui obbedì, quella richiesta mi fece eccitare ancora di più, allargai bene le gambe e lo presi tutto fino in fondo, intanto il cornuto aveva tirato fuori il cazzo e non so come resistette a non farsi una sega, assistendo alla scena eccitato come un cornuto. Mi dimenavo e godevo come una matta, sentivo quel cazzo trafiggermi sempre più prepotentemente, allungai una mano per prendere la verga di mio marito che da qualche minuto mi supplicava di fargli un pompino,presi il cazzo del cornuto e me la misi in bocca, lui mi afferrò per i capelli e mi scopò la bocca mentre fissava la mia figa godere di un altro cazzo. Mi disse che ero una maiala, una porca, che ora me lo avrebbe messo nel culo, me lo fece succhiare un altro po’, poi fece spostare Pino, che prese il suo posto riempiendomi la bocca del suo cazzo, e si mise dietro di me. Mi leccò l’ano un paio di volte, infilò un dito dentro per sentire quanto fosse caldo e dilatato e lentamente infilò il cazzo, lo sentii entrare prepotentemente, spinse fino in fondo, finché non sparì completamente dentro il mio e mi scopò. Finalmente mi stava facendo godere per bene, come volevo io, il manage a trois lo eccitava, lo sapevo perché dopo quella volta che gli confessai di averlo reso cornuto,da quel giorno mi confessò che era una delle sue fantasie erotiche vedermi chiavata dal mio amante, credo che vedermi a pelle scopata come una maiala da Pino, inconsciamente lo abbia eccitato ancora di più. Mi ha sfondato il culo, mi ha tenuto per i fianchi e ci ha dato dentro, ad un certo punto mi ha scopata così forte che quasi mi bruciava, poi si è lasciato andare e mi ha riempito il buchetto di sperma caldo. Ha invitato Pino a fare la stessa cosa, così mi ha penetrato nel culo e mi ha tenuta per i fianchi per un po’, spingendo velocemente dentro fino a quando non ho sentito anche i suoi schizzi di sborra. Avevo il culo pieno del loro sperma, l'ho raccolto con le dita e lo leccato. So che penserete che sono una troia, ma da questa nostra esperienza la nostra vita sessuale è decisamente più soddisfacente
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Commenti dei lettori al racconto erotico