Con la mamma della mia ex Pt. 1
di
Manu98
genere
tradimenti
Quando stavo insieme alla mia ex fidanzata avevo rapporti con sua madre di nascosto.
La mia ex che chiameremo Laura abitava a Torino e io invece a Bologna all’epoca aveva 24 anni e io 27, ci vedavamo poco causa la distanza, siamo comunque stati insieme 2 anni e mezzo.
Quando io andavo a Torino stavo sempre a casa sua e spesso e volentieri mi veniva a prendere sua mamma alla stazione dei treni
Con il passare dei mesi il nostro rapporto diventava sempre più profondo.. ci piacevamo tanto anche se la differenza di età era notevole lei aveva 55 anni e in questa storia la chiameremoBruna.
quando alla sera mi veniva a prendere ci fermavamo sempre a prendere un caffè insieme prima di andare a casa.. spesso infatti arrivavamo dopo un paio d’ore dal mio arrivo in città, nessuno della famiglia si è mai insospettito anche perché il traffico delle grandi città giocava a nostro favore.
Una bella sera di maggio come al solito io arrivo in stazione avviso Laura che dice a Bruna di venirmi a prendere, quando arriva ci salutiamo e saliamo nella sua auto, andiamo a prendere il nostro caffè, non avevamo ancora mai avuto rapporti sessuali ma già ci piacevamo ne eravamo consapevoli.
Finito il caffè torniamo in macchina ma nel tragitto lei mi prende sottobraccio e mi dice che sua figlia è davvero molto fortunata.. io sul momento sorrido e annuisco.
Saliamo in macchina e andiamo a casa dove troviamo tutta la famiglia, io porto su le mie valigie e mi faccio una doccia mentre la mia fidanzata mi aspetta in camera e Bruna prepara la cena.
Quelle parole mi avevano eccitato moltissimo quindi decido di masturbarmi sotto la doccia, poi esco mi asciugo e scendo a cenare con loro.
Quella sera la mia fidanzata non stava molto bene e quindi è salita a dormire dopo cena mentre io sono rimasto giù con Bruna e tutta la famiglia che a turno tutti vanno a dormire compreso il padre.
Rimaniamo da soli io e Bruna a guardare la tv seduti sul divano, ad un certo punto Bruna appoggia la testa sulla mia spalla e mi prende la mano, questa cosa era molto pericolosa perché qualcuno poteva scendere al improvviso e beccarci, quindi io gli dico che ho bisogno di fumare una sigaretta quindi esco in balcone.
Era una casa abbastanza isolata perché era una villetta quindi il balcone dava su un parchetto privato, in più faceva anche l’angolo quindi non si vedeva nulla se ti mettevi dietro questo piccolo angolo, sento le lei chiude la porta della cucina che era accostata, poi esce anche lei sul balcone e facciamo due chiacchiere ma ad un certo punto mi rivela che mi pensa spesso e che vorrebbe essere più giovane per scappare via insieme a me.
Io rimango di stucco perché non credevo che avesse questi pensieri, si ci piacevamo ma addirittura che lei mi pensasse spesso non me lo aspettavo.
Le risposi che anche a me è capitato di pensarla, lei mi abbraccia e io ho un erezione, lei lo capisce e mi dice: “oddio cosa è successo li sotto?”
Io imbarazzato le risposi: “niente avevo una cosa in tasca”
A quel punto lei mi tocca la zona del pene, io rimango impietrito, il pene mi si gonfiava sempre di più e lei continuava a palpare e a guardarmi negli occhi.. ero eccitatissimo, la bacio e quel bacio è durato circa un minuto poi sentiamo un rumore quindi smettiamo di colpo.
Era il padre che era sceso al piano di sotto per andare in bagno, noi ovviamente ci mettiamo subito a fare qualcos’altro per non destare sospetti infatti lei si mette a ripulire la tavola e io mi accendo un altra sigaretta.
Per quella sera decidiamo con uno sguardo di lasciare perdere, così ce ne andiamo a dormire.
I giorni seguenti non abbiamo più avuto modo di essere da soli perché giustamente io dovevo stare con la mia fidanzata, e quando dopo una settimana dovevo rientrare a casa in treno, la mia ragazza decide di venire anche lei ad accompagnarmi in stazione insieme alla madre, quindi non abbiamo davvero più avuto modo di parlarci o stare soli.
Nella seconda parte racconterò della volta successiva che invece abbiamo avuto un grande rapporto sessuale nella sua auto.
La mia ex che chiameremo Laura abitava a Torino e io invece a Bologna all’epoca aveva 24 anni e io 27, ci vedavamo poco causa la distanza, siamo comunque stati insieme 2 anni e mezzo.
Quando io andavo a Torino stavo sempre a casa sua e spesso e volentieri mi veniva a prendere sua mamma alla stazione dei treni
Con il passare dei mesi il nostro rapporto diventava sempre più profondo.. ci piacevamo tanto anche se la differenza di età era notevole lei aveva 55 anni e in questa storia la chiameremoBruna.
quando alla sera mi veniva a prendere ci fermavamo sempre a prendere un caffè insieme prima di andare a casa.. spesso infatti arrivavamo dopo un paio d’ore dal mio arrivo in città, nessuno della famiglia si è mai insospettito anche perché il traffico delle grandi città giocava a nostro favore.
Una bella sera di maggio come al solito io arrivo in stazione avviso Laura che dice a Bruna di venirmi a prendere, quando arriva ci salutiamo e saliamo nella sua auto, andiamo a prendere il nostro caffè, non avevamo ancora mai avuto rapporti sessuali ma già ci piacevamo ne eravamo consapevoli.
Finito il caffè torniamo in macchina ma nel tragitto lei mi prende sottobraccio e mi dice che sua figlia è davvero molto fortunata.. io sul momento sorrido e annuisco.
Saliamo in macchina e andiamo a casa dove troviamo tutta la famiglia, io porto su le mie valigie e mi faccio una doccia mentre la mia fidanzata mi aspetta in camera e Bruna prepara la cena.
Quelle parole mi avevano eccitato moltissimo quindi decido di masturbarmi sotto la doccia, poi esco mi asciugo e scendo a cenare con loro.
Quella sera la mia fidanzata non stava molto bene e quindi è salita a dormire dopo cena mentre io sono rimasto giù con Bruna e tutta la famiglia che a turno tutti vanno a dormire compreso il padre.
Rimaniamo da soli io e Bruna a guardare la tv seduti sul divano, ad un certo punto Bruna appoggia la testa sulla mia spalla e mi prende la mano, questa cosa era molto pericolosa perché qualcuno poteva scendere al improvviso e beccarci, quindi io gli dico che ho bisogno di fumare una sigaretta quindi esco in balcone.
Era una casa abbastanza isolata perché era una villetta quindi il balcone dava su un parchetto privato, in più faceva anche l’angolo quindi non si vedeva nulla se ti mettevi dietro questo piccolo angolo, sento le lei chiude la porta della cucina che era accostata, poi esce anche lei sul balcone e facciamo due chiacchiere ma ad un certo punto mi rivela che mi pensa spesso e che vorrebbe essere più giovane per scappare via insieme a me.
Io rimango di stucco perché non credevo che avesse questi pensieri, si ci piacevamo ma addirittura che lei mi pensasse spesso non me lo aspettavo.
Le risposi che anche a me è capitato di pensarla, lei mi abbraccia e io ho un erezione, lei lo capisce e mi dice: “oddio cosa è successo li sotto?”
Io imbarazzato le risposi: “niente avevo una cosa in tasca”
A quel punto lei mi tocca la zona del pene, io rimango impietrito, il pene mi si gonfiava sempre di più e lei continuava a palpare e a guardarmi negli occhi.. ero eccitatissimo, la bacio e quel bacio è durato circa un minuto poi sentiamo un rumore quindi smettiamo di colpo.
Era il padre che era sceso al piano di sotto per andare in bagno, noi ovviamente ci mettiamo subito a fare qualcos’altro per non destare sospetti infatti lei si mette a ripulire la tavola e io mi accendo un altra sigaretta.
Per quella sera decidiamo con uno sguardo di lasciare perdere, così ce ne andiamo a dormire.
I giorni seguenti non abbiamo più avuto modo di essere da soli perché giustamente io dovevo stare con la mia fidanzata, e quando dopo una settimana dovevo rientrare a casa in treno, la mia ragazza decide di venire anche lei ad accompagnarmi in stazione insieme alla madre, quindi non abbiamo davvero più avuto modo di parlarci o stare soli.
Nella seconda parte racconterò della volta successiva che invece abbiamo avuto un grande rapporto sessuale nella sua auto.
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Commenti dei lettori al racconto erotico