Valerio, il giardiniere e Amed, il mio allievo... e il vecchino! (QUARTA PARTE)

di
genere
dominazione

Tornai nella stanza, con me vennero il vecchietto e anche Valerio. Valerio fece cenno ad Amed di uscire ma intervenne il Dr. Parlanti, al quale non dispiaceva se il mio giovane alunno rimaneva seduto nella stanza a guardare. 'Valerio lascia pure il tuo bracciante qui con noi, non mi da nessun fastidio, anzi, la cosa mi eccita se ci guarda'. Amed fece una faccia schifata ma Valerio lo ammonì e gli disse di stare seduto sulla poltrona al lato della stanza... poi chiuse la porta e tornò in salone, lasciandoci lì tutti e tre. Il vecchino mi fece cenno di sdraiarmi sul letto... e fece cenno ad Amed di mettersi seduto sulla poltroncina. Poi si spogliò. Era basso, grassoccio, peloso come un orso... ma i peli erano bianchi per via dell'età... anche il cazzo era molto peloso. Aveva un pene moscio, ma bello cicciotto e anche discretamente lungo. 'Ti piace?' mi disse. 'Oh si dottor Parlanti, mi piace... è proprio un bel cazzo, complimenti!' cercai di fingere ma forse il vecchino aveva capito che non era molto entusiasta della cosa. 'Su piccolina, adesso vieni qui e dagli un bel bacino, va bene? Così vedrai come cresce!'. Controvoglia mi avvicinai al vecchio dottore di campagna in pensione e mi misi in ginocchio, sempre nuda. Iniziai a baciarlo ma aveva un odore di vecchio... non che ci fosse nulla di male ma era proprio lui che puzzava di anziano, aveva indosso un odore di formaggio, misto a vino e sigaro... difatti in cucina con Valerio avevano mangiato pecorino, pasteggiato con vino e sigari. Come già detto... molto controvoglia... inziai a fargli un pompino. Lui andò subito su di giri 'Uhh brava Marta brava... ha ragione Valerio sei proprio brava... dai spompinami per bene, su, non fare la schizzinosa, fai la brava puttanella con questo povero vecchino! Su succhia così, leccami anche le palle. Visto Amed come si fa? Bisogna farsi rispettare da queste puttanelle... anche a te ha fatto una nella pompa prima?'. Amed rispose a denti stretti 'Si dottore, anche a me ha succhiato l'uccello e le palle come si deve. È la mia Prof. È una brava puttana ha ragione!'. Il dottore si stava eccitando, lo sentivo dal suo cazzo che iniziava a rigonfiarsi nella mia bocca. 'Bravo Amed! Hai miei tempi non era possibile altrimenti anch'io avrei scopato per bene qualche mia Prof. anche se erano abbastanza racchie... uhhh uhh come pompa! Brava Marta!'. Succhiavo e sentivo forte l'odore di qualche goccia di urina che perdeva ogni tanto il suo cazzo. Per eccitarlo smisi un attimo di spompinarlo e lo guardai... 'O dottore che bel cazzo gonfio e che buon sapore!'... dicendo questo l'avevo conquistato. Ora ci credeva che ero eccitata... ma visti i soldi che mi aveva dato dovevo per forza fare qualcosa per farlo eccitare. 'Dai dai Marta sdraiati sul letto che voglio assaggiare la tua fichetta giovane dai su su...'. Mi rimisi sul letto a game larghe e il dottore iniziò a leccarmi la fica come non ci fosse un domani. Leccava e leccava e mi stimolava con un dito dentro poi mi ordinò 'Marta fammi un regalo per piacere fammi pipì in bocca... su su fammi questo regalo'... non ci potevo credere! L'idea mi disgustava ma come potevo rifiutare? Notai che Amed aveva iniziato a ridere da sotto i baffi... in effetti era una strana situazione. 'Va bene dottore va bene'... mentre lui leccava e mi stimolava con tutto il dito medio dentro all'improvviso iniziai a pisciargli letteralmente in faccia... e lui era contento ed eccitato 'Brava brava Marta si falla tutta, slurp gnam... slurp!' Si gustò tutta la mia pipì mentre leccava. Disse ad Amed 'Amed vuoi assaggiare? Senti che squisitezza!' e lui 'No no grazie Dottore ho già mangiato!!! Ahahah!' e poi iniziò a ridere forte e di gusto. Poi il dottor Parlanti si alzò e mi disse 'Ora Marta girati dai mettiti a pecora dai...' io non avevo voglia ma lui insisteva 'su su non fare la difficile su su a pecora'... mi girai e mi misi a pecorina. Lui guardava Amed e gli disse 'questa è la posizione più bella del mondo Amed... una bella inculata alla pecorina!' Poi me lo butto dentro a secco 'Dottore no! Mi fa male! No!!!' e lui 'Zitta zitta fa la brava zoccola dai! Ti darò più soldi... fammi fare una bella montatina per favore dai!'... iniziò a darmi dei bei colpetti che per la sua età erano un miracolo... 'dottore no no... mi fa male così no!'. 'Zitta zitta dai che ti piace zoccola dai... tienilo tutto in culo dai... tutto eh?' Poi fece cenno ad Amed. 'Ragazzo vieni qua su... presto dai... spogliati! Ma Amed non voleva. 'Su su non fare storie su... vuoi guadagnare qualcosa?' Amed era indeciso 'Si dottore i soldi mi fanno comodo ma che devo fare? Io non mi faccio pisciare in bocca eh?'... 'No no stai tranquillo... sgrunt...' intanto continuava a scoparmi il culo... 'Spogliati e mettile il tuo cazzo in bocca dai...' 'Va bene dottore questo lo faccio'. Amed si spogliò salì sul letto e mi schiaffò il suo cazzone, che ormai conoscevo bene, tutto in bocca. 'O Marta si... fammi una pompa come al dottore si dai... succhia sto cazzone porca dai dai...' il vecchio dottore era eccitato, potevo sentirlo dal suo cazzo sempre più gonfio dentro il mio culo. 'Bravo ragazzo, fatti succhiare per bene che dopo ti pago bene, tu fammi contento che poi ti darò 500 euro anche a te!'. Amed a quella notizia trasalì e non stava più nella pelle! 'Dottore farò quello che vuole a questa troietta!'. 'Su adesso vieni a incularla al posto mio... che devo riposarmi un po'!'. Amed non se lo lasciò ripetere due volte... 500 euro per incularmi, non gli pareva vero! Mi prese per i fianchi appoggiò il suo bel cazzone proprio sul mio buchetto... e poi mi disse 'Ciao Ano di Marta ti ricordi di me? Sono il cazzone di Amed... quello che ti ha sfondato prima!'. Poi mi strinse forte i fianchi e portandomi a sè me lo buttò tutto dentro... mi pareva di averlo in gola per quanto aveva spinto! Poi iniziò a fottermi forte 'Dai cavalcalo per bene Prof. Dai che ti piace! Cavalca il mio cazzone dai...' siccome era il doppio o il triplo rispetto al cazzo del vecchio dottore iniziai a urlare 'Amed fai piano pianoooo cazzo fa pianoooo'... ma il dottore fece obiezione: 'Marta non ti permettere, fai sfogare per bene questo bel giovanotto! Su su Amed continua... sfondala per bene!' Intanto lui si segava ai bordi del letto. 'Hai sentito Prof.!? Tieni... prendilo tutto e senza storie... tieni.. tieni troia tieni...!' Mi faceva un male della miseria e andava sempre peggiorando sempre più forte. 'Così Marta così fottimi il cazzo dai muoviti di più sul mio cazzone dai cazzo!!! Suuuuu'.
Poco dopo il vecchino tornò sul letto mi schiaffeggiava il culo mentre Amed m'inculava. 'Bella la mia piccola Marta bella bella mia...' il dottore era come ipnotizzato. Poi mise la testa sotto le mie cosce e iniziò a leccarmi la fica mentre Amed m'inculava e intanto avido ogni tanto dava una leccata anche al suo cazzone. Amed trasalì 'Dottore ma che cazzo fa? Io non sono mica finocchio?' Ma lui da sotto 'buono buono su dai per favore ti do altri 500 euro ma fammi leccare un po' ok?'. Capimmo che il vecchino era bisessuale... all'improvviso scese dal letto e con una mossa ci ammonì 'Dunque ora tu Marta mettiti sul letto a gambe aperte che ti lecco e tu Amed mentre la lecco devi incularmi!' Ma Amed non voleva... 'Dottore non se ne parla proprio' ma lui insisteva 'Ragazzo su su un culo è un culo... dai forza ti darò più soldi...'. A quel punto Amed cedette. 'Iniziò a prendere quel culone per i fianchi e zump glielo sbattè tutto dentro. 'Ti piace eh vecchio? Ti piace il mio cazzone grosso e nerboruto eh? Tieni vecchio tieni... prendilo tutto! Tanto io ammiro la mia Prof. mentre t'inculo! Tieni tieni' e il vecchino 'uhh si così siii bravo bravo braviiiii tutti e due... si si..." intanto mi leccava la fica ma all'improvviso Amed lo impalò e riempì di sborra! 'Uhhh uhh sii siii bravo così bravo...' e Amed 'contento dottore? Piaciuta l'inculata?' Il dottore annuì 'si si, grazie ragazzi miei grazie. Ma perchè domani non venite alla mia villa? Marta fatti portare da Amed, è un grande podere sai?'... poi si vestì... e andò via rinnovando l'invito per l'indomani. Quando fu uscito io e Amed ci guardammo e scoppiammo a ridere poi lui si buttò su di me e mi disse 'Prof. perché domani non andiamo al podere? Quel vecchio ci riempirà di soldi!'. Io annuì e risposi di sì e Amed mi fece 'Però Prof. ho bisogno di un favore... dopo l'inculata al vecchio ho voglia di una sana e bella fica come la tua... me la ridai?' 'Si Amed, vieni qui eccola' spalancai le cosce e lui iniziò a leccarla 'Oh grazie Prof. Altro che il culo del vecchio... senti che buon profumo di fica...' iniziò a leccarla e in breve finimmo a scopare ancora. Continua... al podere...
scritto il
2024-11-02
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