Un pompino fuori ordinanza

di
genere
gay

Non sono un gay convinto, raramente mi adatto con la figa di mia moglie, Stamattina sono uscito , per la solita camminata, avevo tempo, facevo il turno 14/22, camminavo a passo svelto, senza meta, ho incrociato un ragazzo ci siamo guardati negli occhi, eravamo vestiti quasi allo stesso modo fasciati da leggings aderentissimi, indosso un paio di taglie in meno per renderli quasi trasparenti, lui uguale a me, maglie termiche se possibile ancora più aderenti, l'aria era abbastanza fresca già metto scaldacollo e fascia sulla testa, pettorali evidenti, i miei ancora più marcati perché indossavo un reggiseno sportivo da donna con rilievi in gomma piuma, la forma del cazzo che cresceva
a vista d'occhio, c'era poco da fare la voglia ha preso il sopravvento. Mi sono diretto dietro una robusta siepe, mi sono accertato che mi seguiva, quando ero ben nascosto ho
tirato fuori il cazzo già in posizione eretta, lo stesso ha fatto lui mentre mi raggiungeva, senza dire nulla mi ha abbracciato e stretto forte, mi baciava sul collo, con una mano ho iniziato a segarlo, quel cazzo enorme e duro emetteva qualche gocciolina trasparente, mi sono piegato l'ho messo tutto nella bocca, fino alla gola, aveva un sapore appena salato, ho sputato quel saporaccio, si è piegato lui ed ha preso in bocca il mio, da morire, siamo stati diversi minuti a scambiarci i cazzi, voleva baciarmi, ho serrato le labbra, con le mani è arrivato alle mie nudità posteriori, sono tornato sul cazzo, ha sborrato tantissimo, in un attimo è sparito, ho sputato tutto, mi sono fatto una sega, sono tornato verso scasa sputando la saliva che producevo. Sono rientrato, c'era mia moglie, sono andato direttamente in bagno, ho fatto perfino dei gargarismi, oltre agli sciacqui col collutorio, mi sono messo mezzo litro di bagno schiuma addosso, ho lavato il cazzo con tanta energia al punto di avere una folgorante erezione, è entrata
mia moglie -Brutto finocchio- -Dai mi sto lavando!- -Porco ti stavi facendo una sega-
Non ho risposto, è uscita, non è tornata a prepararmi il pranzo, alle 13,30 sono andato al lavoro dopo aver mangiato un panino. Pazienza.
di
scritto il
2024-11-07
3 . 9 K
visite
1 2
voti
valutazione
4.4
il tuo voto
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.