Paola l inizio
di
AlCappone
genere
esibizionismo
Paola 40 anni molto timida e riservata , porta avanti una vita regolare e noiosa commessa in un supermercato, sposata con Giulio lui un agente di commercio e quindi sempre fuori per lavoro. La vita di Paola cambia un giorno cosí all improvviso, da quando Luca un bel uomo sui 50 tatuatore di vocazione inizia a frequentare il market e dato la natura riservata di Paola si sente attratto. Una mattina lei in corsia a sistemare incrocia lo sguardo di Luca e lui inizia a rompere il ghiaccio, lei da subito molto burbera e fredda, fa domande sul perchè come lavoro un tatuatore e lui ribatte perchè meglio fare la commessa, vieni a studio ti faccio vedere dei lavori e se ti piacciono te ne regalo 1 piccolo sulla spalla, ad un bella donna dona una dolce stellina, gli lascia un biglietto da visita e si congeda da lei. Torna a casa piena di pensieri e parla con Giulio dell' accaduto, lui gli dice che non è niente di male e poi anche lui ha dei tatuaggi, lui ribatte lasciati andare sii piú rilassata e spensierata, allora ci mettemmo insieme a guardare foto di alcuni tatuaggi, li trovai molto sensuali e nel mentre lo spogliai gli leccai i suoi tatuaggi, gli abbassai gli slip e lo presi in bocca con aviditá , mi misi a pecora e lo invitai non se lo fece ripetere mi stantuffo per 10 minuti nel mentre si chinava su di me, per toccarmi le tette e giocare con i capezzoli, si chinò mi abbraccio e venimmo insieme in un orgasmo unico, ci addormentarmi abbracciati sudati e con l odore del sesso.
La mattina mi alzai doccia e decisi di andare a trovare Luca, Giulio era giá uscito mi fece trovare la colazione pronta e 300€ in contanti per il tatuaggio, presi tutto e volai da Luca, mi fece sedere su un divanetto per mostrarmi i lavori e disse che per me aveva un idea unica, però sarebbe stata altamente esibizionista e quindi non potevo non mostrare tale creazione, il che mi sconvolse mi ricordo di avere il numero e di contattarlo non appena fossi pronta. Uscí e tornai alla solita routine lavoro, casa, casa, lavoro per diversi giorni, alla fine ne parlai con Giulio e non vedeva nulla di strano, lui in fondo era eccitato poter vedere la moglie "mangiata con gli occhi dai passanti" era stupendo, la incitò la convinse, le porse il telefono e tutto iniziò scrisse a Luca il quale le invio delle bozze sul lavoro ma lei impallidí una fila di serpenti che parte dal piede fino alla vita , Giulio aggiunse xhe allora avrebbe dovuto indossare perizoma o tanga e leggings bianchi oppure gonne e pantaloncini corti, lui aveva giá il caxxo che gli scoppiava all idea..la prese per mano la butto di peso sul divano e la scopo con tanta foga che dopo poco vení subito, alche lei si alzo lo prese in bocca mezzo moscio e fece un lingo pompino fino a rianimarlo lo fece sedere comodo e sali sopra, dando lei il tempo si sentiva scoppiare anxhe dall idea e piú ci pensava piú aumentava il ritmo venne 2 volte fino a che Giulio la prese la butto sul divano le fece allargare le chiappe e gli piantò tutto nel culo si sentii profanata ma eccitata i suoi umori stavano facendo da lubrificante , si spinse all indietro con violenza si auto scopò il culo da sola Giulio era fermo e la schiaffeggiava le chiappe lei ansimava , iniziava a sentire il bruciore ma continuava senza sosta , Giulio la.prese per i capelli e iniziò a tirarla lei era in balia dei suoi pensieri strillava e ripeteva usami usami come un troia, sono la tua troia mostrami mostrami cadde esausta ma Giulio non si fermò le salí sopra e senza sosta continuò a trapanargli il culo, era sfinitá non riusciva neanche a strillare Giulio si tolse di scatto la girò e venne sul volto e sui capelli si pulí tutto con i suoi capelli lei era tutta impresentabile appiccosa, restò sul divano poi si alzò e fece una cosa per lui inusuale, apri le tende alzo tutte le tapparelle di casa prese del vino e si mise alla finestra cosí che tutti la potesserò vedere, Giulio prese l iniziativa e aprí tutte le tende di casa e tolse l adesivo coprente sulla finestra del bagno, torno in salotto dove Paola era ancora lí alla finestra con il seme che le colava sulle gambe a fissare il vuoto la bacio e andò a lavarsi, Paola nell' ultimo istante lo guardò e disse domani è un altro giorno e una nuova me, accese tutte le luci del bagno e fece una bella doccia.
La mattina si alzò e come prima cosa si tolse il pigiama e resto in perizoma poi si alzò e non chiuse le tende le fisso cosí da restare sempre aperte, si rese conto che aveva degli spettatori, si tocco le tette e poi spari nell armadio a cercare cosa mettersi, ma Giulio come sempre aveva giá preparato tutto, leggings neri perizoma rosso e scarpe da ginnastica top senza reggiseno, ok prese tutto e sotto c era un biglietto alle 10 hai la visita dal tatuatore. Si vestí mi sentivo morire giocare a casa ok, ma uscire e sapere di essere guardata mi turba un pò, ma dopo i primi passi mi sentivo eccitata da morire, i passanti si giravano a fissarmi il culo, il perizoma rifletteva sotto i leggings ed era come camminare solo con lui, le donne alcune con faccia di disprezzo altre felici nel guardarmi e questo mi faceva sentire un trofeo da ammirare ma solo Giulio poteva scoparmi , ero bagnata come non mai la paura che si notasse si faceva sempre piú costante, notai un gruppo di ragazzi che iniziarono a seguirmi ed a filmarmi mentre camminavo, almeno si sarebbero segati dopo a casa e lí una scossa, mi fermai e loro quasi mi vennero addosso non guardando la strada ma il mio culo, quando ormai erano tutti a pochi cm da me, mi piegai a 90 per sistemare le scarpe, vennerò sorpresi dal mio atteggiamento scattarano almeno 2/3 foto mi alzai li guardai e con sorriso gli dissi per oggi basta avete visto abbastanza, restarono fermi di sasso ed io prosegui la strada fino al negozio di tatoo, entrai e cercai di Luca uscì da dietro una sorta di magazzino e mi chiese di seguirlo, notò subito il mio abbigliamento e disse ok ora sei pronta wow che figa, lui era bello muscoloso volevo saltargli addosso e farmi leccare la figa ormai un fiume, torno serio e mi fece vedere il suo progetto mi disse che ci volevano almeno 2/3 giorni e poi almeno 2 di assoluto riposo avrebbero lavorato in 2 per velocizzare, presi il telefono chiamai a lavoro e dissi che non stavo bene avevo bisogno di 7/10 giorni di malattia, chiusi la chiamata lo guardai e dissi ok dove devo sedermi?
Luca sgranò gli occhi, ti devi straiare tesoro non sederti, mi tolsi i leggings e mi vietò di rimetterli perchè avrebbero arrostito la pelle giá rossa per il trattamento, ok risposí se non ti scandalizzi tu, io sono a mio agio in perizoma, Luca la guardò deglutii e asserí fortunato tuo marito, lei lo guardò e sorrise Luca chiuse le tende e Paola appena se ne accorse inizio a toccare il membro di Luca da sopra i jeans , mi hai visto in perizoma dovrai vedermi in parti intime se rimane un segreto un regalino lo meriti, non aspettava altro si alza si toglie i jeans lei ribattè non li togliere lascia fare a me, lei si abbasso inizio a toccare tutto il torace di Luca e con la lingua scendeva sempre piú giù, fino all ombelico girò attorno con gesto della mano rapido sbottonò i bottoni a con la lingua inizio a lecxade gli slip di Luca il quale era al terzo mondo , inizio ad ansimare e appena le disse vai puttanta succhia tiro indietro al testa, con la mano tirò fuori il membro e inizio a succhiarlo avidamente fino alle palle, leccava tutto dalla punta alla fine per poi farlo sparire nella sua bocca, Luca strinse i denti per resistere ma appena Paola le afferrò le chiappe e lo spinse tutto verso di lei, scopando si la gola da sola, non resistette piú di 4/5 botte le riempií la bocca, Paola lo guardo ed esclamò spero ti sia piaciuto hai davvero un bel caxxo pieno pieno ti voglio sentire dentro prima o poi.
La mattina mi alzai doccia e decisi di andare a trovare Luca, Giulio era giá uscito mi fece trovare la colazione pronta e 300€ in contanti per il tatuaggio, presi tutto e volai da Luca, mi fece sedere su un divanetto per mostrarmi i lavori e disse che per me aveva un idea unica, però sarebbe stata altamente esibizionista e quindi non potevo non mostrare tale creazione, il che mi sconvolse mi ricordo di avere il numero e di contattarlo non appena fossi pronta. Uscí e tornai alla solita routine lavoro, casa, casa, lavoro per diversi giorni, alla fine ne parlai con Giulio e non vedeva nulla di strano, lui in fondo era eccitato poter vedere la moglie "mangiata con gli occhi dai passanti" era stupendo, la incitò la convinse, le porse il telefono e tutto iniziò scrisse a Luca il quale le invio delle bozze sul lavoro ma lei impallidí una fila di serpenti che parte dal piede fino alla vita , Giulio aggiunse xhe allora avrebbe dovuto indossare perizoma o tanga e leggings bianchi oppure gonne e pantaloncini corti, lui aveva giá il caxxo che gli scoppiava all idea..la prese per mano la butto di peso sul divano e la scopo con tanta foga che dopo poco vení subito, alche lei si alzo lo prese in bocca mezzo moscio e fece un lingo pompino fino a rianimarlo lo fece sedere comodo e sali sopra, dando lei il tempo si sentiva scoppiare anxhe dall idea e piú ci pensava piú aumentava il ritmo venne 2 volte fino a che Giulio la prese la butto sul divano le fece allargare le chiappe e gli piantò tutto nel culo si sentii profanata ma eccitata i suoi umori stavano facendo da lubrificante , si spinse all indietro con violenza si auto scopò il culo da sola Giulio era fermo e la schiaffeggiava le chiappe lei ansimava , iniziava a sentire il bruciore ma continuava senza sosta , Giulio la.prese per i capelli e iniziò a tirarla lei era in balia dei suoi pensieri strillava e ripeteva usami usami come un troia, sono la tua troia mostrami mostrami cadde esausta ma Giulio non si fermò le salí sopra e senza sosta continuò a trapanargli il culo, era sfinitá non riusciva neanche a strillare Giulio si tolse di scatto la girò e venne sul volto e sui capelli si pulí tutto con i suoi capelli lei era tutta impresentabile appiccosa, restò sul divano poi si alzò e fece una cosa per lui inusuale, apri le tende alzo tutte le tapparelle di casa prese del vino e si mise alla finestra cosí che tutti la potesserò vedere, Giulio prese l iniziativa e aprí tutte le tende di casa e tolse l adesivo coprente sulla finestra del bagno, torno in salotto dove Paola era ancora lí alla finestra con il seme che le colava sulle gambe a fissare il vuoto la bacio e andò a lavarsi, Paola nell' ultimo istante lo guardò e disse domani è un altro giorno e una nuova me, accese tutte le luci del bagno e fece una bella doccia.
La mattina si alzò e come prima cosa si tolse il pigiama e resto in perizoma poi si alzò e non chiuse le tende le fisso cosí da restare sempre aperte, si rese conto che aveva degli spettatori, si tocco le tette e poi spari nell armadio a cercare cosa mettersi, ma Giulio come sempre aveva giá preparato tutto, leggings neri perizoma rosso e scarpe da ginnastica top senza reggiseno, ok prese tutto e sotto c era un biglietto alle 10 hai la visita dal tatuatore. Si vestí mi sentivo morire giocare a casa ok, ma uscire e sapere di essere guardata mi turba un pò, ma dopo i primi passi mi sentivo eccitata da morire, i passanti si giravano a fissarmi il culo, il perizoma rifletteva sotto i leggings ed era come camminare solo con lui, le donne alcune con faccia di disprezzo altre felici nel guardarmi e questo mi faceva sentire un trofeo da ammirare ma solo Giulio poteva scoparmi , ero bagnata come non mai la paura che si notasse si faceva sempre piú costante, notai un gruppo di ragazzi che iniziarono a seguirmi ed a filmarmi mentre camminavo, almeno si sarebbero segati dopo a casa e lí una scossa, mi fermai e loro quasi mi vennero addosso non guardando la strada ma il mio culo, quando ormai erano tutti a pochi cm da me, mi piegai a 90 per sistemare le scarpe, vennerò sorpresi dal mio atteggiamento scattarano almeno 2/3 foto mi alzai li guardai e con sorriso gli dissi per oggi basta avete visto abbastanza, restarono fermi di sasso ed io prosegui la strada fino al negozio di tatoo, entrai e cercai di Luca uscì da dietro una sorta di magazzino e mi chiese di seguirlo, notò subito il mio abbigliamento e disse ok ora sei pronta wow che figa, lui era bello muscoloso volevo saltargli addosso e farmi leccare la figa ormai un fiume, torno serio e mi fece vedere il suo progetto mi disse che ci volevano almeno 2/3 giorni e poi almeno 2 di assoluto riposo avrebbero lavorato in 2 per velocizzare, presi il telefono chiamai a lavoro e dissi che non stavo bene avevo bisogno di 7/10 giorni di malattia, chiusi la chiamata lo guardai e dissi ok dove devo sedermi?
Luca sgranò gli occhi, ti devi straiare tesoro non sederti, mi tolsi i leggings e mi vietò di rimetterli perchè avrebbero arrostito la pelle giá rossa per il trattamento, ok risposí se non ti scandalizzi tu, io sono a mio agio in perizoma, Luca la guardò deglutii e asserí fortunato tuo marito, lei lo guardò e sorrise Luca chiuse le tende e Paola appena se ne accorse inizio a toccare il membro di Luca da sopra i jeans , mi hai visto in perizoma dovrai vedermi in parti intime se rimane un segreto un regalino lo meriti, non aspettava altro si alza si toglie i jeans lei ribattè non li togliere lascia fare a me, lei si abbasso inizio a toccare tutto il torace di Luca e con la lingua scendeva sempre piú giù, fino all ombelico girò attorno con gesto della mano rapido sbottonò i bottoni a con la lingua inizio a lecxade gli slip di Luca il quale era al terzo mondo , inizio ad ansimare e appena le disse vai puttanta succhia tiro indietro al testa, con la mano tirò fuori il membro e inizio a succhiarlo avidamente fino alle palle, leccava tutto dalla punta alla fine per poi farlo sparire nella sua bocca, Luca strinse i denti per resistere ma appena Paola le afferrò le chiappe e lo spinse tutto verso di lei, scopando si la gola da sola, non resistette piú di 4/5 botte le riempií la bocca, Paola lo guardo ed esclamò spero ti sia piaciuto hai davvero un bel caxxo pieno pieno ti voglio sentire dentro prima o poi.
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