Brevi racconti perversi 1

di
genere
confessioni

IN SPIAGGIA.

Cesare non riesce a smettere di guardare in mezzo alle gambe di quella bella ragazza sdraiata sul lettino a pochi metri davanti a lui.
Spera tanto che il costume da bagno le si sposti leggermente e possa così intravvedere giusto qualche centimetro del suo giovane sesso.
La ragazza poco più che ventenne, indossa un bikini sexy la cui parte sotto è un tanga molto sgambato.
Un triangolo le copre giusto la figa mettendone in risalto la forma dalle grandi labbra pronunciate.
“ È proprio una bella ragazza “ gli dice Paola, sua moglie, mentre è seduta dietro di lui sullo stesso sdraio. Fissa anche lei la giovane donna.
Paola mette la mano nel costume da boxer del marito, afferra il suo cazzo duro e inizia a fargli una sega sussurrandogli all'orecchio “ Immagina mentre ti stai scopando quella giovane figa con il tuo grosso cazzo, di penetrarla con forza e farla godere come una cagna in calore.
Lei urla di piacere e ti chiede di non smettere, la sua giovane vagina si apre e si bagna sempre di più ad ogni tua spinta e il tuo cazzo si sporca di densa crema bianca, è venuta.
Immagina poi di metterlo nella mia bocca e io che te lo succhio tutto pulendolo dai suoi densi umori,
Mmm che buon sapore di giovane donna eccitata “.
Cesare con sguardo sempre fisso fra le giovani cosce toniche della ragazza, riesce ad immaginare perfettamente la scena raccontata dalla sua perversa moglie.
“ Sii godo tesoro guarda come mi scopo questa giovane puttana sto per venire “ dice l'uomo a sua moglie che lo masturba sempre più intensamente.
“ Guarda si sta' girando a pancia in giù, che bel culo sodo che ha, dai mettiglielo nel suo stretto sederino e inculala, falla gridare e impazzire di piacere“ dice Paola con voce calda mentre Cesare ha gli occhi puntati sul culo marmoreo della giovane donna, solo un filo di stoffa tra le chiappe copre quel fantastico fondoschiena.
Paola aumenta ancora il ritmo di quella sega.
“ Siii tesoro così spingilo tutto dentro a quel sedere da puttanella vogliosa, ora tiralo fuori e fammelo assaggiare. Mmm che buon sapore che ha il tuo cazzo sporco di lei” continua Paola a sussurrare all'orecchio del marito con voce sensuale.
“ Vengo tesoro vengo “ dice Cesare gemendo di piacere e lasciandosi andare in una intesa eiaculazione.
La mano di Paola viene completamente lavata dalla sborra calda dell’ uomo, la donna tira fuori la sua mano dal costume di lui e se la porta alla bocca leccandola tutta e gustandosi lo sperma del marito.
“ Bravo il mio toro, te la sei scopata proprio per bene “ dice la perversa Paola.

IL BAGNINO

“ Ho visto come guardi quel giovane bagnino, ha un fisico perfetto, ne sei attratta vero?” Chiede Luca alla sua bella moglie.
“ Non posso negare che sia attraente ma è molto più giovane di me, potrei essere sua madre “ gli risponde sua moglie Erica.
Luca sdraiato al fianco della sua bella moglie cinquantenne, allunga una mano e la infila tra le cosce di lei, le sposta leggermente il filo del tanga e inizia a toccare il suo ano con un dito.
“ Che fai porcellino mio? “ chiede Erica mentre allarga leggermente le gambe per agevolare il marito nel suo giochetto perverso.
“ Non parlare tesoro, guarda quel giovane fisico muscoloso e immagina che sia sdraiato su di te e ti stia mettendo il suo grosso cazzo nel culo “ risponde Luca mentre con un dito si fa strada nello sfintere della donna.
“ Ohhh siii “ geme Erica mentre il dito di Luca si muove nel suo ano e la fa godere.
“ Mi eccita tesoro immaginarti prenderlo nel culo da quel bel ragazzo, ti piacerebbe vero? “.
“ Mmm siiii mi piacerebbe tanto farmi inculare da lui. Continuava a toccarmi, infilami un altro dito dentro, sto immaginando il suo cazzo giovane dentro di me“ dice Erica con voce tremante di piacere.
“ Sei proprio una puttana arrapata “ dice Luca alla moglie mentre le infilava un altro dito nel culo e aumenta la velocità di quella masturbazione.
“ Ohh sì così così, godo. Scopami il culo con il tuo giovane cazzo grosso, fammi godere come una cagna in calore “ sussurrò con voce strozzata dal piacere Erica mentre si masturba il clitoride.
“ Vengo!!! siii vengo!! “ urla la donna coprendosi la bocca con una mano. Il suo corpo viene invaso di piacere e dalla sua figa cola un denso liquido caldo.
“ Adesso succhia il suo bel cazzo sporco“ le dice Luca mettendo le sue due dita sporche nella bocca di lei.
Erica ancora ansimante le lecca tutte immaginando di succhiare il cazzo del bel bagnino.

SVELTINA.

Quel bell'uomo la sta guardando da quando sono entrati al ristorante del villaggio dove Maria e suo marito Angelo, stanno trascorrendo le vacanze estive.
Sa di essere una bella donna e di piacere agli uomini.
Lo sconosciuto la fissa con occhi arrapati e lei, un po' puttana, allarga le sue gambe mostrandogli di essere senza mutandine sotto la gonna.
Con gli occhi gli fa capire che vuole che la segua nel bagno del locale.
Un minuto più tardi sono chiusi nel bagno del ristorante e Maria, in ginocchio davanti allo sconosciuto, glielo succhia per qualche istante e poi dice:” non abbiamo molto tempo, scopami “ .
Girata a pecorina la porca Maria gode mentre viene scopata con forza da quell'uomo, la sua larga figa cola di umori.
“ Siiii così, così più forte “ grida
Maria con una mano sulla bocca, cercando di trattenere le sue grida di piacere mentre l'uomo la penetra con il suo generoso cazzo. Orgasmi multipli la fanno godere come una cagna.
In quei cinque minuti di sveltina, Maria viene varie volte e poi l'uomo la riempie della sua sborra calda.
Lei si mette nuovamente in ginocchio e glielo succhia tutto, pulendolo dai suoi umori misti al suo sperma.

“ Ci hai messo un po' in bagno, ti sei persa?” dice Angelo alla moglie.
“ Scusa tesoro c'era una donna che ci ha messo una vita a VENIRE via “ risponde Maria mentre con la coda dell'occhio guarda lo sconosciuto che era tornato al suo posto al fianco della sua compagna.

MI PUÒ SPALMARE UN PO' DI CREMA?.

“ Mi scusi… posso chiederle un favore? Mi può spalmare un po' di crema sulla schiena? “chiede la giovane Anna all'uomo sdraiato sul lettino di fianco al suo ombrellone.
L'uomo un po' stupito della richiesta di quella giovane bella donna, si guarda intorno e notando la spiaggia semideserta le rispose ” volentieri “.
La bella ragazza va da lui, si inginocchia sulla sabbia dandogli la schiena. Gli passa la crema e lui se ne mette un po' fra le mani e inizia a spalmarla partendo dalle spalle fino a scendere sulla schiena.
“ Aspetti, così è più facile “ dice la giovane slacciandosi la parte alta del costume e rimanendo con i seni al vento.
L'uomo rimane stupito del gesto della giovane, sente che il suo cazzo sta diventando sempre più duro, mentre le sue mani si muovono delicatamente sulla schiena di lei. Una pelle perfettamente liscia e priva di imperfezioni. La mano dell'uomo sfiora involontariamente i lati dei seni sodi e generosi della ragazza.
“ Se vuole può spalmarmi la crema anche sul petto “ dice lei con voce sensuale guardandolo con occhi vogliosi.
L'uomo a quel punto, eccitato come un toro, non pensa più a nulla se non a palpare quelle belle tette giovani.
Si mette dell' altra crema sulle mani e inizia a spalmarla su i seni della ventenne.
Le sue grandi mani avvolgono completamente le mammelle della giovane. Ormai non le sta semplicemente spalmando della crema solare ma la sta palpando con foga.
“ Ohhh sii mmm così “ dice con voce flebile la giovane donna eccitata, mentre prova piacere e i capezzoli le diventano duri.
Qualche minuto dopo l'uomo e la giovane donna sono dentro una cabina e lei ha il cazzo di lui nella bocca. Gielo succhia intensamente e lo bagna completamente di saliva colante.
Quel pompino dura pochi minuti ma è il più bel pompino che lui abbia mai provato e poi dice “ sto venendo!”
Libera tutto il suo sperma nella bocca della giovane donna.
Lei non si ferma nemmeno un secondo e ingoia tutta quella sborra calda.
Glielo succhia tutto fino a pulirlo da ogni goccia di sperma.
Si rimette il bikini, lo ringrazia e torna a sdraiarsi sul suo lettino a prendere il sole.

LA DOPPIA.

Essere scopata da due uomini contemporaneamente è sempre stato il desiderio sessuale nascosto di Claudia ma mai avrebbe pensato di ritrovarsi veramente nuda in ginocchio, intenta a succhiare due giovani grossi cazzi.
I due ragazzi nudi davanti a lei sono dei giovani animatori venticinquenni del villaggio vacanze, dove lei sta trascorrendo le ferie con suo marito.
Prende i loro grossi cazzi in bocca, alternandosi a succhiarne prima uno e poi l'altro. Se li gusta come se fossero la cosa più buona e gustosa in questo mondo.
La saliva della donna bagna completamente quei due membri, colando sulle loro palle. Lei raccoglie quella saliva con la lingua e ne assapora il gusto intenso.
“ Brava bella troia, lubrifica bene che adesso ti facciamo godere“ dice uno dei giovanotti, mentre spinge il suo cazzo tutto in bocca a Claudia fino a quasi soffocarla.
“ Che buoni che sono i vostri cazzi da porcellini ,li voglio tutti dentro di me“ dice la donna eccitata come non mai.
Uno dei due giovani stalloni si sdraia sul letto e le dice di mettersi sopra di lui, le punta il cazzo all' ingresso della figa e lei scende con il sedere su quel grosso membro, infilandolo tutto dentro fino alle palle nella sua larga figa bagnata
“ Ohhh siiii!! quando è grosso" dice ansimando la donna.
Inizia a scoparla sempre più velocemente, sempre più intensamente, mentre l'altro giovane si sta mettendo dietro di lei, le sputa sull'ano e le infila un dito nel culo, la masturba.
“ Ti piace vero troia? “ dice il giovane sotto di lei mentre le succhia i capezzoli del suo generoso seno.
“ Si si siiii così scopami godooo!! “ , grida Claudia mentre ha un orgasmo.
Il secondo ragazzo appoggia il cazzo sul suo sfintere, il tanto desiderato momento è arrivato.
Con le mani la donna allarga bene le sue natiche e si prepara a prenderlo nel culo.
Una, due, tre spinte e il cazzo del giovane è tutto dentro al suo sedere e Claudia prova un piacevole dolore.
“ Ohh Dio siii!! Inculami!!” urla.
I due giovani la scopano in una doppia penetrazione da film porno, perfettamente sincronizzati, scambiandosi i posti ad ogni nuova posizione.
La donna gode come mai in vita sua aveva fatto, urla di piacere dandosi della puttana da sola.
Quella scopata dura quasi un ora e Claudia viene varie volte fino a quando si ritrova nuovamente in ginocchio fra i due giovani uomini, che le vengono insieme sulla faccia sporcandola tutta di sborra calda, sborra che Claudia in parte si gusta con la bocca.

NON VENIRMI DENTRO.

“ Stai attento a non venirmi dentro, non prendo precauzioni e fra un mese mi sposo “ dice Marina al ragazzo in piedi dietro di lei che si sta tirando giù i pantaloni e le mutande, pronto a scoparla.
Da quella posizione, nascosti dalle dune di sabbia, poteva vedere chiaramente la festa in spiaggia che proseguiva senza di lei.
Lo aveva conosciuto pochi minuti prima, proprio lì a quella festa, mentre un po' ubriaca, ballava insieme alle sue amiche durante quel breve week end tra donne.
“ Oh siiii “ ansima Marina sentendosi penetrare la figa dal cazzo del ragazzo il quale, prima lentamente, poi sempre più velocemente, la scopa a pecorina.
“ Si così così così!! Ahh sii scopami con forza, mi fai godere come una troia” urla Marina che ad ogni spinta di quel generoso membro dentro di lei, si bagna sempre di più.
Il giovane la scopa in quella posizione per alcuni minuti, poi la fa sdraiare a gambe aperte su di un telo posizionato sulla sabbia, la masturba con le dita facendola squirtare “ ahhh dio siii!!! grida la donna in preda ad un forte orgasmo e poi la penetra nuovamente scopandola con ancor più foga.
“ Dio siiii così così, sono una puttana in calore scopami!“ grida Marina mentre viene scopata con forza.
“ Ti riempio la figa di sborra, mia bella troia “ grida il giovane mentre le viene copiosamente dentro la figa.

MAMMA E FIGLIA.

Le aveva conosciute per caso in spiaggia due giorni prima, avevano l'ombrellone di fianco al suo.
Due donne tedesche, madre e figlia, una bella milf di circa quarantacinque anni e una giovane ragazza appena diciottenne.
Parlavano un discreto italiano e così non fu difficile per Andrea attaccare bottone.
Erano molto carine, entrambe bionde con occhi azzurri. A vederle sembravano più sorelle che mamma e figlia. Andrea non poté non pensare a quanto sarebbe stato bello scoparle entrambe insieme.
Un pomeriggio Andrea stava andando al bar del villaggio a prendere un caffè quando da un bungalow alla sua sinistra si sentì chiamare :” ehilà Andrea, ciao “.
Si girò e vide le due tedesche che sedute fuori in veranda lo stavano salutando.
“ Vieni che ho appena preparato un caffè “ disse la più grande.
Il giovane Andrea si sedette con loro a bere il caffè e più il tempo passava, più lui notava che entrambe le donne avevano un atteggiamento strano, quasi come se volessero provarci.
“ Ti piace la patata vero?” gli chiese all'improvviso la donna matura mentre la figlia sorrideva maliziosamente.
In un primo momento Andrea non capì cosa intendeva dire la donna “ Scusa non ho capito, in che senso?“ chiese il giovane.
La donna si guardò attorno per vedere se c'era qualcuno nei paraggi, si alzò in piedi davanti a lui, allargò un po' le gambe e spostò le mutandine del costume mostrandogli la sua vagina da bella aperta da donna matura.
“ Ti piace questa? Se ti piace per te c'è ne sono due “ disse la donna mentre la figlia si alzò anche lei e mettendo in mostra, come la madre, la sua bella figa stretta e depilata.
Andrea rimase di stucco davanti a quella scena, in un attimo il suo cazzo divenne duro sotto il costume.
Le donne lo guardarono con sguardo voglioso e arrapato e poi gli dissero “ vieni dentro al nostro bungalow “.
Un minuto dopo Andrea era sdraiato nudo sul loro letto con le due belle tedesche che a turno glielo succhiavano con frenesia, passandoselo tra le loro bocche e bagnandolo con la saliva, mentre le mani di Andrea si muovevano sui loro stupendi corpi. Accarezzava i loro seni, i loro culi, metteva le mani fra le loro cosce e infilava le dita nelle loro fighe bagnate.
“ Vogliamo che ci scopi forte come sapete fare voi amanti Italiani “ disse la donna matura, mettendosi sopra di lui e guidando con la mano il cazzo di Andrea dentro la sua larga figa pelosa.
“ Ohh sii bello “ disse ansimante la donna mentre si muoveva su di lui aumentando sempre più il ritmo.
“ Ahh siii siii jà jà così godo.“ urlava, mentre la figlia le leccava il buco del culo e ogni tanto tira fuori il cazzo di Andrea dalla figa della madre e se lo metteva in bocca succhiandolo con foga.
“ Così brave le mie puttane “ disse Andrea gemendo di piacere.
Si scopò la donna in quella posizione per qualche minuto poi chiese alla più giovane di sdraiarsi, le aprì le gambe e la penetrò con il suo bel cazzo, tutto dentro la sua figa stretta quasi da adolesce.
“ Jà jà jà in godere, scopami forte “ gridò la ragazza con la sua dolce voce ad ogni profonda spinta del cazzo di Andrea, mentre la madre le lecca il piccolo clitoride gonfio.
Il fortunato Andrea si scopò quelle stupende donne per quasi un'ora, penetrando ogni loro buco, culo compreso, passando dalla figa di una alla bocca dell'altra, dal culo della figlia, al culo della madre, come in un film porno.
Le donne si diedero da fare anche con atti lesbici molto spinti di fisting con la figlia che infilava una mano nella figa della madre mentre Andrea la stava inculando
“ Jà jà jà jà “ urlò squirtando.
Il giovane Andrea ormai non c'è la faceva più a trattenere il suo orgasmo e così venne copiosamente nel culo della milf.
“ Jà jà jà “ gridò lei venendo un ultima volta in bocca alla figlia.

REGALO DI FERRAGOSTO.

“ Ti piace il mio regalo tesoro? quanto mi eccita guardarti “ dice Pietro alla moglie.
Seduto su una sedia, si masturba guardandola godere, mentre quel giovane superdotato uomo di colore, la scopa a pecorina sul letto nel loro albergo.
“ Ohh sii sii siii!Dio quanto mi fa godere il suo grosso cazzo amore mio, mi hai fatto un bellissimo regalo di ferragosto” risponde gemendo di piacere la bella sessantenne Rita al cornuto marito.
Pietro va vicino a loro per vedere meglio quel grosso cazzo nero muoversi dentro la figa di sua moglie. Guarda arrapato quel grosso pene nero sporcarsi dei densi e bianchi umori di Rita che gode come una cagna in calore.
Il giovane uomo di colore scopa Rita in varie posizioni per quasi un'ora, montandola come un toro e facendola venire svariate volte, mentre il cornuto Piero si gusta la scena menandosi il suo piccolo cazzo da vecchio.
“ Sei proprio una puttana, una cagna “ dice Pietro alla moglie.
“ Sì sono una cagna, una troia arrapata, mi fa godere questo grosso cazzo nero… si si si godo godo godooo!! “ grida Rita venendo per l'ennesima volta.
Pietro vede dall'espressione sul volto del ragazzo, anche lui sta per venire.
Un secondo dopo il bull sborra nella figa di Rita con un getto di sperma talmente copioso che straripa fuori dalla sua vulva slabbrata.
“ Dai tesoro fallo “ dice Rita a Pietro, con voce ancora ansimante di piacere.
Lui, come a seguire la parte di un copione già scritto, prende il cazzo del nero e se lo mette in bocca succhiandolo fino a pulirlo dalla sborra e dagli umori della moglie.
“ Bravo così, succhialo bene cornuto “ dice Rita la troia sessantenne, mentre si prepara per essere scopata nel culo.

IN VACANZA CON IL NIPOTE.

Angela quest'anno ha deciso di trascorrere le vacanze con suo fratello, sua cognata e suo nipote Luca nella loro casa di villeggiatura in Liguria.
Per motivi di lavoro suo fratello e sua cognata arriveranno fra due giorni e così Angela si ritrova da sola con il nipote diciassettenne.
Angela ha sempre avuto un buon rapporto con Luca, forse perché nonostante appartenga a una generazione prima della sua, è un tipo molto giovanile e piace ai giovani, soprattutto ai giovani maschi che la guardano con occhi desiderosi.
Luca non è di certo diverso dagli altri adolescenti arrapati che fantasticano sulle milf e Angela sente spesso lo sguardo di lui sul suo corpo. Anche adesso che è sdraiata a prendere il sole, si è accorta che il nipote , con indifferenza , la sta' guardando in mezzo alle gambe.
“ Porco “, pensa lei mentre allarga leggermente le gambe.
Un pomeriggio ad Angela venne un'idea un po' perversa “ voglio farlo impazzire” disse a se stessa.
Andò nel soggiorno dove Luca era seduto sul divano a guardare la televisione e gli disse " io vado a farmi una doccia, chiamami se hai bisogno “ e con la coda dell'occhio notò il nipote che le fissa il culo.
Volutamente la bella Angela entrò in doccia e lasciando la porta del bagno quasi tutta aperta.
“ Ti vedo porcellino “ disse Angela parlando a sé stessa.
Luca era infatti nascosto dietro la porta che la stava guardando.
L'idea che il nipote la stesse guardando nuda la eccitava da morire.
Si stava lavando toccandosi i seni e le parti intime in modo provocante, passandosi le dita in mezzo alla vulva calda, toccandosi il buco del culo.
Appoggiata al muro della doccia iniziò a toccarsi, dandosi piacere stuzzicando il clitoride e infilando due dita dentro la sua bella figa depilata, mentre con l'altra mano si palpava i generosi seni.
“ Ohhh siii così Luca fammi godere, scopami tutta“ disse con voce sensuale la donna, mentre si infilava tre dita nella figa sempre più bagnata dei suoi umori vaginali.
Per un attimo chiuse completamente gli occhi, godendosi quel momento di autoerotismo, e quando li riaprí quasi ebbe un infarto.
Luca era lì davanti a lei completamente nudo e con il generoso cazzo in tiro.
“ Che fai Luca “ chiese Angela con voce tremante.
“ Ora basta giocare zia “ disse il giovane guardandola con un'espressione da uomo virile e arrapato.
Passarono pochi secondi e Angela era faccia al muro con la cappella del cazzo di Luca appoggiata sulla sua figa bagnata.
“ Non possiamo “ disse Angela ma Luca con una leggera spinta era già dentro di lei.
Angela non si oppose e si lasciò scopare con forza dal giovane nipote.
“ Ahh ahh ahh, sii sii così si Luca così, sto godendo, scopami tutta “ disse Angela gemendo di piacere mentre il nipote aumentava il ritmo della penetrazione.
L’incestuoso amplesso durò pochi minuti ma fu estremamente intenso e i due vennero nello stesso momento.
“ Ohhh siii siii siii! Sto vendendo!!!!”
urlò Angela.
“ Anche io zia vengo!!! “ gridò Luca sborrando copiosamente nella figa della donna.

INDISPOSTA.

“ Sono indisposta “ disse Silvia al suo ragazzo che si incazzò e se ne andò.
“ Fanculo stronzo “ gli disse lei.

“ Per me non sarebbe un problema “ disse Marco, un loro amico che era in ferie insieme alla coppia.
“ Scusa, cosa hai detto “ chiese Silvia.
“ Ho detto che per me non sarebbe un problema, io ti scoperei anche con le tue cose “ risponse Marco guardandola con espressione arrapata.
Un'ora dopo Silvia, sdraiata sul tavolo della cucina a gambe aperte, stava godendo mentre Marco le scopava la sua figa mestruata.
“Ahhh ahhh ahhh sì così così ahh “
urlava la ragazza di piacere, mentre quel bel cazzo grosso si muoveva dentro di lei, scivolando dentro e fuori dalla sua vagina senza alcun attrito, ben lubrificato dai suoi umori mischiati al suo mestruo.
“ Che bella figa calda e umida che hai, mi fai godere come un porco “ le disse Marco ansimante.
“ Dio siii così così godo come una cagna.. ahh ahh si si si.. mmm siiii! “ gridava Silvia venendo.
Marco eccitato uscì da lei, si tolse il preservativo e rimise il suo membro duro nella figa sporca di Silvia.
“ Ora ti riempio di sborra troia “ e penetrandola con forza le venne dentro con una sborrata da cavallo.
“ Ohhh siii porco maiale “ gridò Silvia in preda all'ennesimo orgasmo..

ESTATE IN FAMIGLIA.

“ Bravi così, ohhh siii mi piace“ dice ansimando la cinquantenne Monica ai due giovani ventenni che le stanno leccando e succhiando le dita dei piedi, mentre lei è sdraiata sul letto, completamente nuda.
Le lingue dei due giovani, ragazzo e ragazza, si muovono fra le dita dei suoi piedi, succhiando ogni dito e dandole piace.
Salgono a leccarla lungo le sue belle gambe, arrivando fino alla sua matura figa pelosa.
“ Ohhh Dio siii così così “ gemendo dice Monica mentre le leccano la figa e si baciano fra loro.
Il ragazzo le stuzzica l'ano con la lingua, mentre la ragazza le lecca il pronunciato clitoride gonfio e le infila due dita dentro iniziando a masturbarla.
“ Ahhh siii mi fate godere porcellini miei “ .
Il ragazzo le mette il cazzo in bocca e Monica glielo succhia e lecca fino alle palle, mentre la ragazza palpa e lecca i grossi seni di lei.
“ Mmm sì così mamma, succhiami il cazzo, sei proprio brava “ dice il ragazzo mentre sua sorella gli mette il culo davanti alla faccia e gli dice “ leccami il buco del culo, fratellino “.
Mamma e figli si leccano e toccano a vicenda le parti intime, mischiando le loro salive e i loro liquidi organici.
“ Ohhh sì così… sfondami amore” urla la donna mentre il figlio le scopa con forza la figa matura e lei infila la sua lingua nel culo della figlia.
“ Ahh sii mamma così mi piace, godo “ dice ansimando la ragazza, allargandosi con le mani le chiappe.

“ Fai piano tesoro con tua sorella “ dice Monica mentre suo figlio lentamente infila il cazzo nel culo della sorella “.
“ Ahh.. siii, fai piano porco, sii così bravo fratellino .“ urla la ragazza al fratello che spinge sempre più velocemente il cazzo nel suo sedere.
“ Si si si così così ohh siiii godo godo “ giada la giovane mentre viene inculata e ha un intenso orgasmo.
I suoi densi umori colano nella bocca di sua madre che, sotto di lei, le sta' leccando la stretta figa depilata.
“ Succhia mamma “ dice il ragazzo che le infila il cazzo sporco, del culo di sua sorella, in bocca.
“ Mmm mmm sì che buono “ dice la madre succhiandolo con frenesia.
Il giovane fa mettere la madre a pecorina e glielo sbatte tutto dentro al culo.
“Ohh sii siii siiii! Inculami forte bambino mio… fai godere la tua mamma puttana “ urla la donna sodomizzata dal figlio.
“ Sei proprio una troia mamma “ dice il ragazzo eccitato come un porco, mentre la guarda infilare la lingua nel culo aperto di sua sorella.
“ Brave le mie puttane “ grida il giovane prima di venire dentro al culo della madre.
“ Vengo vengo siii vengo! “
Il ragazzo viene riempiendo di caldo sperma il sedere della madre.
Il giovane si sdraia e si masturba, guardando la porca sorella leccare il culo colante di sborra della madre.
La ragazza va dalla madre e la bacia, facendole assaporare lo sperma del fratello.
“ Io sono già pronto a scoparvi ancora “ dice il giovane con l'uccello in mano.
Le due donne si girano e vanno verso il suo cazzo duro.

MONICA.

Monica si irrigidì quando con la mano il ragazzo cominciò ad accarezzare la sua gamba sopra il ginocchio. Nella penombra del ristorante nessuno poteva notare quello che stava succedendo.
Lentamente il giovane si avvicinò sempre di più verso l'interno delle sue cosce.
“ Aspetta un secondo” gli disse la donna a voce bassa, mentre si spostava un po' la gonna e allargava le gambe.
“ Mmm sii” disse lei con voce ansimante quando con il dito le spostò leggermente le mutandine di pizzo nere e le sfiorò la figa bagnata.
Monica faceva molta fatica a controllarsi, mentre il ragazzo le toccava il clitoride e le infilava il dito medio nella figa masturbandola e facendola godere.
La donna sorrideva al marito dall'altro capo del tavolo, inconsapevole di quello che stava succedendo sotto a quel tavolo e la cosa la eccitava da morire, si sentiva una vera troia.
“ Sei bellissima, voglio scoparti tutta “ le sussurrò il giovane in un orecchio.

“ Non venirmi dentro però “ disse cinque minuti dopo Monica mentre, appoggiata a novanta al lavandino della toilette del locale, si toglieva le mutandine bagnate dei suoi umori.
“ Oh dio sii “ disse ansimando quando il giovane le infilò il suo cazzo durissimo dentro la figa e iniziò a scoparla con forza.
“ Mmm siiii siiii così così, siii scopami ohh sì " urlava Monica cercando di fare meno rumore possibile.
Il generoso cazzo del ragazzo riempiva completamente la sua vagina matura, facendola godere come una porca. Monica ebbe un orgasmo.
“ Ohhh siiii Dio siii godo come una puttana “ urlò forte Jessica non riuscendo più a trattenersi.
“ Ricordati di non venire nella figa “ disse gemendo Jessica.
Lui le rispose con tono rude “ tranquilla, non voglio venirti nella figa ma nel culo “
“ Dio siii ohh siii “ gridò Jessica mentre qualche secondo dopo, lui glielo mise nel culo, sodomizzandola.
Qualche minuto dopo, il giovane venne nel sedere della donna.
Lei si inginocchio davanti a lui, gli prese il suo cazzo in bocca e succhiò tutto fino a pulirlo da ogni traccia dei suoi liquidi.

Tornata al suo posto Monica realizzò “ Ops ho dimenticato le mie mutandine in bagno” si disse sorridendo al cornuto marito.

BLACK BULL.

L’odore di quel buco del culo nero la faceva impazzire.
In preda ad una eccitazione incontrollabile, Maria leccava e infila la lingua dentro all’ano di quel ragazzo di colore, gustandone il sapore pungente, mentre con la mano masturbava il suo grosso cazzo nero da superdotato.
Leccò quel sedere per alcuni minuti, salì con la lingua a leccare le sue grosse palle nere e poi, con gran fatica, si mise quel grosso membro in bocca succhiandolo avidamente.
Anche il sapore di quel cazzo era forte. Il classico sapore di uccello non pulito che a lei piaceva tanto e che aveva voluto.
“ Non lavarlo per almeno tre giorni” aveva detto Maria al black bull al telefono.
Eccitata come una porca, si dedicò a succhiare e leccare le parti intime del giovane nero sino a quando non fu completamente lavato dalla sua saliva e poi mettendosi a novanta, gli disse “ mettimelo nel culo, fammi male”.
Il dolore che provò Maria, mentre quel cazzo da superdotato le entrava nel sedere e glielo apriva, fu talmente intenso da farla lacrimare.
“ Oh Dio siiii “ gridò la donna con gli occhi umidi “ che male!”
Il giovane nero iniziò a sodomizzarla aumentando sempre di più il ritmo.
“ Sii sii siii così, così sì sfondami il culo fammi godere si! urlava la donna cominciando a godere come una cagna in calore.
Nei dieci minuti in cui fu sodomizzata con forza, venne svariate volte provando un piacere fino ad ora sconosciuto.

“ Bevi puttana” disse l'uomo di colore prima di riempire la bocca di Maria con la sua sborra densa e calda.
Fu un'eiaculazione da vero toro. La bella cinquantenne inghiottì tutto quello sperma, succhiando e pulendo quel grosso cazzo sporcato del suo culo.
Pagò l'uomo i suoi 200€ e lui se ne andò.

“ Bentornato tesoro mio, la cena è pronta” disse Maria accogliendo suo marito che un ora dopo rientrò dal lavoro.

LO SPIONE PORCELLINO.

“ Vado a farmi una doccia” disse Lucia a Massimo che, senza farsi vedere, si mise a spiare da dietro la porta del bagno socchiusa. Da quella posizione riusciva a vedere bene la donna nuda sotto la doccia.
Si strofinava la spugna imbevuta di sapone, passandola su tutto il suo corpo, dai piedi alle gambe, dalla figa al sedere, dalla pancia alle tette.
Lui, eccitato come un porco, tirò fuori il suo giovane cazzo dai pantaloni e cominciò a masturbarsi.
“ Ohh siiii che bella figa che sei, ti scopo tutto come una troia. Te lo metto anche nel culo” disse a bassa voce il sedicenne mentre si segava con forza, immaginando di scoparsi la donna.
Ad un tratto a lei cadde la spugna dalle mani e mettendosi a novanta per raccoglierla, mise in mostra al ragazzo la sua figa matura leggermente aperta. Il giovane eccitato alla vista di quella vagina non riuscì a trattenersi.
“ Ohhh siiii mamma vengo vengo!!” sborrando sul muro.

INGRAVIDAMI.

“ Dai ti prego non lo saprà nessuno. Non dirmi che non ti piace” disse Lucia ad Andrea mentre, nuda sul divano a gambe aperte, si allargava la figa con due dita, mostrandola al giovane figliastro.
“ Ma sei matta, non è normale cazzo! Non posso metterti incinta, sai la moglie di mio padre” rispose Andrea agitato.
Ma Lucia non ammette un NO.
“Guarda come sono bella aperta e bagnata, fammi godere dai” disse la giovane donna mentre, masturbandosi con due dita, lo provocava.
La coscienza del ragazzo gli diceva di andarsene via subito ma il cazzo in erezione, davanti alla giovane matrigna nuda, gli diceva di scoparla forte e riempirla di sborra.
“ Ahhh siii così scopami” urlò Lucia quando Andrea la penetrò iniziando a scoparla con foga.
“ Dai siii così così siiii godo godo, sborrami dentro “ gridava la giovane con voce soffocata dal piacere, sotto i colpi del cazzo di Andrea.
“ Ohh siii siii vengo siii” gridò il giovane qualche minuto dopo, venendo copiosamente dentro di lei.
“ Tranquillo, sarà un nostro segreto. Grazie “ disse Lucia ad Andrea mentre si teneva su le gambe e stringeva la figa per non perdere nemmeno una goccia dello sperma del ragazzo.

“ Avremo un bambino” annunciò Mario, il padre di Andrea, tre mesi dopo ad una riunione di famiglia davanti a tutti i parenti.
“ Visto che tuo padre ci sa ancora fare è?” sussurrò l’ anziano uomo all'orecchio del figlio, mentre gli applausi degli ospiti, echeggiavano tra le mura della grande villa.

Lucia si avvicinò ad Andrea e gli sussurrò all'orecchio.
“ Sei stato un vero cecchino, al primo colpo mi hai ingravidata. Ti piacciono le donne incinta? Dicono che sono sempre arrapate e vogliose di cazzo. Sembra che gli ormoni le trasformino in vere troie”.

FOOTJOB.

Sentì solo il secco “ tock” della scarpa che cadeva sul pavimento e poi, un istante dopo, il piede nudo della donna fu in mezzo alle sue gambe.
Marco abbassò lo sguardo su quello stupendo piede sexy, con le unghie dipinte di rosso fuoco, mentre la moglie del suo capo iniziava a strofinarlo sul suo pacco.
Lei gli sorrise maliziosamente e senza farsi notare dal marito seduto al suo fianco, aprì un altro bottone della camicetta permettendo a Marco di vedere bene l'incavo dei suoi generosi seni.
Il trentenne faceva molta fatica a rimanere tranquillo mentre il suo capo gli stava parlando e la donna continuava a stuzzicare il suo cazzo facendolo venire duro.
“ Adesso ti faccio provare una grappa fantastica “ disse l'uomo che si alzò e andò verso la cucina.
Tutto successe in un lampo.

“ Tirolo fuori” disse la donna a bassa voce.
Marco arrapato come un porco si tirò fuori il cazzo dai pantaloni. Si sentì un secondo "tock" e poi anche l'altro piede della donna fu in mezzo alle sue gambe.
Lei spostò leggermente la camicetta facendogli vedere una mammella dal grosso capezzolo e con i piedi iniziò a fargli una sega.
Marco dovette far ricorso a tutta la sua forza per non far capire nulla al suo capo di quello che stava succedendo sotto a quel tavolo.
Ogni tanto abbassava lo sguardo per vedere i piedi stupendi di lei che si muovevano con maestria sul suo cazzo, facendolo godere come un porco.
Quel footjob durò alcuni minuti e poi Marco venne.
Per sua fortuna lo sperma uscì dalla cappella copiosamente ma senza schizzare, colò sui piedi di lei sporcando tutte le dita.
La donna si toccò una tetta e si morse il labbro, eccitata nel sentire quella calda sborra densa sui suoi piedi. Continuò a segarlo e a sporcarsi di sperma i piedi sino a quando il cazzo di Marco non fu completamente moscio.
Sporchi di sborra la donna rimise i piedi nelle scarpe e si ricompose la camicetta, Marco si sistemò il cazzo nei pantaloni.

“ Grazie per la cena boss” disseil giovane al suo capo mentre stava per andarsene.
“ Grazie signora per l' ottima cena” disse rivolgendosi alla bella donna.
“ Grazie a te per la compagnia “ rispose lei avvicinandosi a Marco, dandogli due baci sulla guancia e passandogli un bigliettino tra le mani.

CHIAMAMI 355 745678 lesse sul biglietto Marco seduto in macchina.
“ Porca “ pensò.

MAMMA PUTTANA parte prima.

Nel silenzio della casa Maria, appena rientrata, sentì dei gemiti provenire dalla stanza di sua figlia. Si avvicinò alla porta e in silenzio si abbassò a guardare nel buco della serratura.
Rimase con gli occhi sgranati per quello che vide. Si allontanò dalla porta imbarazzata, ma la curiosità la spinse a tornare a guardare attraverso quel buco.
Più guardava e più uno strano calore aumentava fra le sue cosce. Davanti all'immagine di sua figlia nuda sul letto a pecorina, mentre il suo ragazzo la scopava da dietro, Maria si eccitò fino a bagnarsi.
“ Dio com'è lungo” disse a bassa voce la donna con lo sguardo fisso sul cazzo del possibile futuro genero. Un generoso pene di trenta centimetri stava facendo godere sua figlia. Le urla di piacere della ragazza rimbombavano nella stanza.
“ Siii siii così così siiii!!? Scopami come una troia!!! Dio come godo, che cazzo enorme hai!!!” gridava l' appena ventenne figlia.
Maria totalmente presa da quella scena porno, sentì un bisogno incontrollato di toccarsi e senza nemmeno pensarci un attimo, si tolse la gonna e le mutandine. Infilò due dita dentro la figa e iniziò a masturbarsi, guardando i due giovani scopare.
Quel lungo cazzo la eccitava da morire, gemendo di piacere Maria a bassa voce disse” oh sì Giuseppe scopami anche a me come una troia, fammi godere!”, immaginando di essere al posto della figlia.
Quando il ragazzo raggiunse l'orgasmo venne come un toro.
La donna vide chiaramente lo schizzo di sperma uscire con forza dal glande di Giuseppe, andando a lavare completamente la schiena della figlia.
La donna, eccitata come una cagna in calore, prese i suoi indumenti e corse in bagno.
Si sedette sul water e pensando a quel cazzo che sborrava, si praticò un fisting che la portò a venire e squirtare con un getto intenso.
“ Dio siiiiii sono venuta Giuseppe” urlava la donna mentre muoveva la mano dentro la figa slabbrata.
“ Mamma sei tu? Sentì dire dalla figlia fuori dalla porta del bagno”
Con il fiato corto e il corpo che le tremava, la donna rispose con voce soffocata “ sì tesoro sono in bagno, arrivo subito”.
“ Dio che sborrata” disse, ripensando a quel getto di sperma.

MAMMA PUTTANA, parte seconda.

Era passata una settimana da quando Maria si era masturbata davanti alla scena di sua figlia che veniva scopata dal grosso cazzo di Giuseppe. Non faceva altro che pensare a quel lungo pene a forma di banana, lo desiderava ardentemente.
Quel pomeriggio, quando il giovane si presentò alla porta di casa, nella testa di lei scattò un piano perverso.
Giuseppe era venuto per sua figlia ma lei non c'era, allora Maria con una scusa lo trattenne li con lei.
Seduti sul divano, uno al fianco dell'altra, Maria iniziò a provocare il giovane in qualunque modo, facendo discorsi allusivi, giocando con le sue gambe sexy, mettendole sempre bene in mostra, aprendo la camicetta di molto per mostrare il suo grosso seno maturo al giovane.
Nello sguardo del ragazzo la donna vide chiaramente che si stava eccitando. Da sotto i pantaloni della tuta, il suo membro si stava allungando.
Maria si bagnò vedendo la forma di quella lunga banana.
Guidata dal demone della lussuria, la donna si accese a tal punto di prendere la mano del giovane e portarla in mezzo alle sue gambe.
“ Toccami, senti come sono bagnata e vogliosa. Scopami come hai fatto con mia figlia “ disse con voce calda Maria.
Giuseppe rimase pietrificato dal gesto e dalle parole della donna, fu travolto da un’eccitazione incontrollabile. Iniziò a toccarla.
“ Ohhh siii così” gemeva la donna, che con maestria gli aveva già tirato fuori il cazzo dai pantaloni ed iniziato a masturbarlo.
L'uccello di lui era talmente lungo che dovette usare entrambe le mani per afferrarlo tutto.
I due si toccarono a vicenda per alcuni minuti, poi si spogliarono completamente e Maria tutta eccitata , mettendosi sul divano a novanta, disse “ scopami come una puttana!”.
Giuseppe penetrò la sua figa con tutto il cazzo fino alle palle.
“ Dio si quando è grosso!!” urlò la donna provando tutta la lunghezza di quel pene dentro di lei, arrivando a sentirlo premere sul suo basso ventre.
Maria godeva come una porca, mentre Giuseppe la montava con forza. Il pene di lui riempiva completamente la sua vagina, andando a toccare punti in profondità che le procuravano un piacere mai provato fino a quel momento. La bella MILF ebbe il primo orgasmo solo un minuto dopo l'inizio di quella intensa scopata.
“ Sì sì sì così così, cazzo come godo, sfondami tutta, continua a farmi venire siiii siiii!!! “ gridò la donna venendo di nuovamente.
Giuseppe la scopò in quella posizione per circa dieci minuti, poi la fece mettere seduta sul divano a gambe aperte e cominciò di nuovo a scoparla, mentre con la bocca le succhiava le dita del piede.
In quella posizione il cazzo del ragazzo andava perfettamente a strusciarsi sul punto G della donna, mandandola in estasi.
“ Dio siiiiii quanto godo!!!! Vengo, vengo vengoooo!!!” urlò Maria sconquassata dal piacere di quell'orgasmo intenso che la portò a squirtare come una fontana.
“ Brava puttana vieni che vengo anche io” urlò Giuseppe sborrando copiosamente dentro la sua figa e scopandola fino a quando il suo cazzo non fu moscio.

“ Brava puliscilo tutto” disse il ragazzo mentre Maria glielo succhiava fino a pulirlo completamente dallo sperma mischiato con i suoi umori vaginali.
Un'ora dopo, mentre si stava facendo la doccia, Maria pensò “ che scopata… che cazzo che ha, fantastico, fortunata mia figlia.
Io però la prossima volta lo voglio prendere anche nel culo.”

ASSORBENTI.

“ Ma cazzo non è possibile, ogni volta la stessa storia… cazzo” pensò Gianni leggendo il messaggio di sua moglie che gli chiedeva di andare a comprare gli assorbenti interni per lei e la figlia.
Sapevano che lui si imbarazzata a comprarli, ma ancora una volta, si ritrovò al supermercato nella corsia degli assorbenti intimi.
Ormai conosceva perfettamente quali doveva prendere e così a colpo sicuro, prese il solito modello.
“ Mi scusi signore, posso chiederle un consiglio?” Si sentì dire da una giovane ragazza che si era avvicinata a lui.
Poteva essere poco più grande di sua figlia, circa vent'anni. Molto carina.
“ Ciao, certo se posso, volentieri “ le rispose la lui.
Se comprare gli assorbenti era per Gianni una cosa imbarazzante, quello che la ragazza gli chiese fu quasi surreale.
“ Scusa ma mi stai prendendo in giro? È uno scherzo e ci sono le telecamere nascoste?” chiese Gianni alla giovane donna, dopo che lei gli aveva raccontato una storia incredibile e chiesto un favore ancor più incredibile.
La ragazza gli aveva confidato di aver avuto problemi di salute durante l'adolescenza e quindi il ciclo le era arrivato solo pochi giorni prima. Si vergognava a farsi spiegare da chi conosceva, come funzionassero gli assorbenti interni.
Per quanto incredibile fosse il suo racconto, alla fine Gianni le credette e, scatola alla mano, gli spiegò come fare.
Era sicuramente imbarazzo ma allo stesso tempo si sentiva anche eccitato nell'avere quella bella ragazza dai capelli rossi vicina,
che lo ascoltava come se fosse incantata.
“ Questo è tutto” disse alla fine Gianni.
“ Grazie mille non so come ringraziarla. So di averla messa in imbarazzo ma ho visto con che sicurezza stava prendendo gli assorbenti dallo scaffale e mi sono detta, lui fa per me” disse la ragazza sorridendogli.
Mentre la stava salutando, lei disse a Gianni “ credo che andrò subito a metterlo. Magari nel bagno del centro commerciale. Mi vuoi dare una mano?”.
Il tono della sua voce era totalmente cambiato diventando caldo e sensuale. Il suo sguardo era deciso ed erotico, da vera pantera arrapata.

“ Incredibile “ pensò Gianni mentre guidava verso casa con gli assorbenti nel sacchetto.

Lui la mano alla ragazza alla fine l' aveva data. Infilare nella sua figa mestruata quell’ assorbente fu la cosa più eccitante e perversa che gli fosse capitata. Anzi che mai gli sarebbe capitata.
Il fatto che la ragazza gli fece un fantastico pompino e che ingoiò tutto il suo sperma, passò quasi per poco importante.

“ Grazie tesoro che li hai presi, so che ti chiediamo un favore enorme “ disse la moglie a Gianni.
“ Sai, a furia di andare io a prenderli, quasi mi piace, mi eccita” rispose lui ridendo.
“ Porcellino “ gli disse la moglie.

MAL DI SCHIENA.

“ Dai Giada come faccio. Va bene che siamo stati sempre in confidenza come due amici, più che parenti, ma quello che mi chiedi mi imbarazza da morire” disse Flavio a sua nipote Giada appena diciottenne.
“ Su zio ti prego… non ce la faccio da sola mi vergogno, mi fa male. Ti scongiuro dai, ne ho bisogno per la schiena“ replicò la giovane donna.
Alla fine Flavio cedette e lo fece.
Con gran imbarazzo l'uomo si ritrovò davanti a Giada che, sdraiata sul letto a pancia in giù e le mutandine leggermente abbassate sotto le chiappe, attendeva che le infilasse la supposta per il mal di schiena nel sedere.
Giada era sua nipote acquisita, ma era anche una bella e giovane ragazza con il culo perfetto e averlo davanti agli occhi mezzo nudo, procurò a Flavio un'erezione.
La giovane donna vide chiaramente la sua eccitazione crescere sotto ai pantaloni attillati di lui e, senza troppi complimenti, disse” sai zio, per il mal di schiena infondo, posso prendere anche una compressa, ma se ti va, al posto della supposta, nel culo posso prendere il tuo bel cazzo duro.
Flavio rimase come in stato di trance nel sentire le parole di Giada, mentre la porca nipote gli stava già toccando il pacco duro.
“ Che fai Giada sei matta” disse lui, ma senza spostarsi di un millimetro da lei.
“ No zio non sono pazza. Sono solo arrapata e vogliosa di essere inculata, se mai” rispose Giada con schiettezza.

Il porco zio si scopò il culo della nipote per quasi un'ora, facendola gridare di piacere e venire svariate volte.
“ Ohh siiii così, così, godo zio godo!!” gridava Giada mentre lo prendeva nel sedere.
“ Vengo vengo siii vengo!!!” Urlò Gianni prima di sborrare nel culo della giovane nipote.

“ Guarda zio riesco a mettermela da sola la supposta” disse Giada infilandosi il medicinale nel culo aperto e colante di sborra.

LA PRIMA VOLTA NEL CULO.

“ Ahhh siiii siiii, così così, scopami tutta come una puttana siii! gridava la ragazza appena diciottenne mentre, appoggiata a novanta al tavolo della cucina, veniva scopata con forza dall’ eccitato cinquantenne dietro di lei.
“ Che bella figa stretta e calda hai “ le diceva lui spingendo come un toro.
“Fermati voglio succhiartelo prima” disse con voce strozzata la ragazza, mettendosi in ginocchio davanti a lui e succhiandogli il cazzo con frenesia.
“ Dai sono pronta, lo voglio tutto” disse la giovane rimettendosi a pecorina.
L'uomo le leccò per bene il buco del culo e le versò un po' di miele sopra.
“ Mmm siiii” ansimò la ragazza mentre lui le infilava un dito nel culetto e glielo masturbava.
L'uomo continuò a toccarle il culo con le dita per alcuni minuti, poi sentì che la bella ragazza era rilassata e pronta a prendere il suo cazzo.
“ Assaggia quanto è buono “ disse l'uomo alla ragazza facendogli succhiare le dita messe nel suo sedere.
“ Mmm buone “ disse la donna guardandolo da cagna in calore.

“ Dio quanto è grosso… fa male!! “ Urlò la giovane quando lui le infilò il cazzo nel culo.
L'uomo arrapato non si fermò nemmeno un istante, continuò a spingere il suo cazzo dentro al suo sedere, sempre più velocemente, sempre più in profondità.
Alcuni minuti dopo le grida di dolore della ragazza si erano trasformate in urla di piacere.
“ Ahhh siiii siiii così, così più forte, sfondami il culo!!! Avevano ragione le mie amiche che dicono che si gode tanto” urlava con voce soffocata da piacere.
“ Si bella troietta mia, godi!!”
L'uomo sodomizzò la ragazza per svariati minuti e poi con un urlo liberatorio venne nel suo culo.
“ Ahhh siiii bambina mia vengo “
“ Siii riempimi tutta papà…” gridò la ragazza venendo con lui.

Continua...

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scritto il
2024-12-09
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