Linda e Dario, prima parte.

di
genere
tradimenti

Dario ha memoria di Linda sin da quando era piccolo. Lei è la migliore amica di sua madre Amanda.
Lui e suo figlio Luca, sono diventati grandi insieme, frequentando la stessa scuola fino alle medie.
Hanno passato molte estati al mare con le loro famiglie riunite, si può affermare tranquillamente che è stata una seconda madre per lui, anche se con il passare degli anni, arrivato all'età dell' adolescenza, Dario ha cominciato a vederla con occhi diversi.
Come tutti i ragazzini che entrano nella pubertà, anche Dario ha iniziato ad essere attratto dal sesso femminile ma a differenza dei suoi coetanei, lui è sempre stato interessato alle donne grandi, quelle che ora vengono definite “MILF”, non perché avesse problemi di mancanza di affetto da parte di sua madre, come molti pseudo psicologi direbbero, ma semplicemente perché le trovava più sensuali, più erotiche, più donne.
Linda è sempre stata per lui il modello di milf perfetta, una bella donna mora dagli occhi chiari, alta sul metro e settanta, dalle giuste proporzioni, con un seno molto generoso e un bel culo a mandolino, un insieme perfetto di bellezza mediterranea mista a quella delle donne dei paesi nordici.
Da ragazzino si masturbava spesso fantasticando su di lei.
Durante le vacanze estive si metteva sempre sdraiato davanti alla donna facendo finta di rilassarsi mentre prendeva il sole, ma in realtà la spiava tra le gambe sperando che il costume le si spostasse leggermente, permettendogli di intravvedere così la sua figa.
Una volta ebbe la fortuna di vedere un pezzettino della vagina di Linda mentre lei si stava sistemando il costume entratole troppo dentro.
Quella volta corse come un pazzo a masturbarsi in una cabina della spiaggia.
Quante seghe si era fatto pensandola.
Doveva proprio a lei la sua ossessione per i piedi delle donne e Linda aveva dei piedi stupendi, molto sexy, veramente fantastici da perderci la testa.

Ai tempi in cui successero i fatti che ora racconterò, lei aveva
cinquantacinque anni, perfettamente nella fascia di età in cui per Dario una donna è al top della femminilità anche se, come fisiologicamente è giusto che sia, non aveva più il corpo tonico della trentenne che spiava sulla spiaggia.
Qualche piccolo difetto c'era, l'addome non più perfettamente piatto, il generoso seno un po' meno sodo, il bel culo a mandolino un po' più basso, ma comunque rimaneva per Dario, ora ventenne, una donna molto sexy e bella più di qualunque sua coetanea.

Tutto accade circa un anno fa, quando in una calda domenica di agosto, Dario si trovava a casa da solo a farsi i cavoli suoi.
Il campanello della porta suonò e andò ad aprire trovandosi Linda sull'uscio.
“ Ciao caro c'è tua mamma “ gli chiese la donna.
Lui le disse che i suoi erano usciti per delle commissioni e che sarebbero tornati più tardi.
“ Sto mettendo su un caffé se vuoi aspettare qui te ne offro uno” le chiese.
Lei accettò e si accomodò sul divano in sala.
Preparò il caffè e si sedette di fianco a lei a berlo.
Cominciarono a chiacchierare del più e del meno, lei gli chiese come andasse il lavoro e lui le chiese del figlio che stava studiando all'estero.
Mentre parlavano Dario non riusciva a smettere di guardarle il grosso seno spuntare dalla camicetta, vedeva chiaramente l'incavo fra le due mammelle.
Cosa dire poi delle sue belle gambe poco coperte dalla gonna corta e dei suoi stupendi piedi sexy dentro a quei sandali aperti che ne esaltano la bellezza. Si stava già eccitando come quando era ragazzino e fantasticava su di lei.
“ Se penso a quanti anni sono passati da quando voi due giocavate insieme a casa nostra, ora vi guardo e vedo due bei uomini che hanno tutta la vita davanti e io che ahimè, invecchio sempre di più e mi imbruttisco” gli disse Linda.
Dario notò che gli occhi di lei erano diventati lucidi, stava trattenendo le lacrime.
“ Tutto bene Linda? Ti vedo molto giù” chiese il ragazzo alla donna.
Lei quasi con il magone raccontò che stava attraversando un momento difficile con il marito.
“ Scusami non voglio di certo annoiati con i miei problemi familiari “ disse la donna.
Dario le disse che se aveva bisogno di sfogarsi lui era disponibile:” so di non avere esperienza di coppia ma sono un buon ascoltatore”.
La voce calma e la gentilezza del giovane convinsero Linda a sfogarsi.
La donna gli racconterò che da un po' di tempo il marito la trascurava e non la cercava più per fare l'amore come una volta. Cominciava a sospettare che avesse un'amante magari più giovane di lei.
Si sentiva frustrata ed insicura e non più bella come lo era da giovane.
Dario ascoltò il racconto di Linda e poi, come se fosse un suo caso personale, se ne uscì dicendo:" è proprio vero che chi ha il pane non ha i denti.
Conosco tuo marito da sempre ma non pensavo che fosse un pirla così. Scusami se lo dico ma proprio non capisco come fa un uomo a trascurare una bellissima donna come te, sai io da ragazzo… “.
Dario, come un fiume in piena, iniziò a raccontarle di quando lui era ragazzino e si era invaghito di lei, certo non gli raccontò tutto nel dettaglio, rimase molto vago nel dirle che la considera da sempre una bellissima donna sexy.
“ Non mi prendere per matto se ti dico anche che devo a tè la mia ossessione per i piedi delle donne, tu hai dei piedi stupendi “ disse il giovane.
Realizzò solo un secondo dopo che forse si era un po' troppo lasciato andare con le confessioni, gli sembrò di essersi preso troppa confidenza, di essere stato troppo sfacciato, fuori dalle righe.
Linda rimase ad ascoltare quel ragazzo senza mai togliere lo sguardo da lui, sembrava quasi ammaliata dalle sue parole, la sua voce gli sembrò così calda e per un certo verso sensuale.
“ Caro Dario non so cosa dire se non grazie. Le tue parole mi fanno sentire già meglio, insomma sapere che un bel ragazzo come te mi trova ancora una bella donna mi alza il morale “ disse Linda.
La donna prese la mano del ragazzo, stava per dirgli qualcosa ma fu interrotta dall'arrivo della madre di lui.
“ Ciao Linda che bella sorpresa ti fermi a cena con noi? “
La donna accettò volentieri l'offerta.

Il padre di Dario non si sarebbe unito a loro per cena, impegni di lavoro lo avevano bloccato in ufficio.
I tre si sedettero al tavolo per cenare, Linda di fianco a Dario e la madre di lui davanti a loro, sul lato opposto.
Fra una chiacchiera e l'altra, Dario continuava a guardare furtivamente il seno di lei e le sue gambe che spuntavano da sotto il tavolo.
“ Dio cosa non gli farei “ pensò.
Il ragazzo, troppo preso ad osservarla, non si accorse che Linda a sua volta lo stava osservando e si era accorta del suo interesse per i suoi seni e le sue gambe.
Le venne da sorridere, un sorriso pieno di maliziosità, si sentì tutta ad un tratto lussuriosa e un po' porcellina.
Senza dare nell'occhio si slacciò un altro bottone della camicetta che si aprì leggermente di più,
accavallò le gambe mettendo in bella vista il suo stacco di coscia e il suo bel piede sexy con le unghie dipinte di rosa acceso.
Linda notò chiaramente che Dario sgranò gli occhi appena la vide in quella posizione .
Il ragazzo poteva vedere bene con la coda dell'occhio il suo reggiseno in pizzo bianco spuntare dalla camicetta e il suo piede sexy a pochi centimetri da lui.
In un istante ebbe un'erezione che Linda poté intravedere dal gonfiore dei suoi pantaloni della tuta.
“ Mmmh mi sa che c'è l'ha bello grosso “ pensò la donna iniziando a sua volta ad eccitarsi e a fare strani pensieri.
I due si guardarono per un istante dritto negli occhi ed entrambi videro nei loro reciproci sguardi l'eccitazione, un'eccitazione che Dario non riusciva a controllare.
Il ragazzo fece cadere il tovagliolo e con la scusa di raccoglierlo andò a toccare il piede di Linda.
La donna fu scossa da un brivido, rimase come paralizzata per qualche secondo, una vampata di calore invase il suo corpo, si bagnò.
“ Cavolo ho lasciato l'acqua giù in cantina, vado a prenderla “ disse Amanda.
Dario si propose per andare a prendere lui l'acqua ma la madre rispose che aveva bisogno di un altra cosa e ci pensava lei “ grazie tesoro, tu stai pure qui a fare compagnia a Linda tanto ci vogliono pochi minuti “ disse Amanda.
Appena la porta di casa si chiuse alle spalle di Amanda, Dario come un fulmine, si inginocchiò davanti a Linda la fece girare verso di sé con tutta la sedia.
La donna presa alla sprovvista, ebbe solo il tempo di dire ” cosa fai Dario“, prima di ritrovarsi con il suo piede fra le mani del giovane.
Dario le tolse il sandaletto e iniziò a baciarglielo e leccarglielo tutto, dalla pianta al collo, succhiando ogni singolo dito.
“ Ohhh Dio Dario non posso “ disse Linda ansimando di piacere mentre sentiva la lingua di lui muoversi su tutto il suo piede, fra gli spazi delle dita.
“ Che buon sapore che hai, sei fantastica “ disse il ragazzo arrapato mentre con una mano saliva a toccarle la gamba fino all'interno cosce.
“ Eccomi “ sentirono la voce di Amanda che era rientrata.
In una frazione di secondo Dario e Linda si ricomposero a tavola.
“ Tutto bene Linda? Ti vedo un po' agitata “ disse la madre di Dario.
“ No sto benissimo sarà il vino che mi scalda troppo “ rispose Linda con il cuore che le batteva forte nel petto, eccitata come mai.
Purtroppo non ebbero altre occasioni quella sera per approfondire il discorso. Linda andò a casa vogliosa più che mai.

Sdraiata sul suo letto pensò a quello che era successo con Dario poco prima, si sentiva eccitata ma sapeva che non poteva andare oltre.
“ È il figlio di Amanda e tu sei sposata “ disse a se stessa.
Decise di scrivere un messaggio a Dario.
“ Ciao Dario, oggi mi hai fatto vivere momenti di eccitazione che non provavo da tempo. Vederti così preso ed eccitato per me, mi ha fatto uscire fuori di testa e non posso permetterlo.
Sei il figlio della mia migliore amica e io, anche se non sono felice, sono pur sempre una donna sposata.
Sei un bel ragazzo e credo anche un gran amante ma sarebbe troppo rischioso andare oltre.
Mi spiace, un bacio tua Linda “.

“ Hai fatto la cosa giusta “ si disse.

Il mattino seguente al suo risveglio, Linda vide che Dario aveva risposto al suo messaggio.
“ Ciao Linda mi dispiace averti messo in una situazione per te imbarazzante. Mi è sempre stato difficile starti vicino senza che mi eccitassi e questa volta non sono riuscito a trattenermi, sei bellissima e sexy, erotica da fare impazzire.
Tuo marito è un coglione perché ha la fortuna di poterti avere tutte le sere e non lo fa'.
Scusa la mia schiettezza ma ieri sera se fossimo stati da soli ti avrei scopata con forza sul tavolo della cucina.
Sei l'erotismo fatto a persona.”
Linda rilesse il messaggio varie volte, non perché non lo avesse capito, ma perché quelle parole la facevano stare bene.
In quel momento si sentì la donna più bella e desiderata del mondo, la scena di Dario che le leccava il piede le apparve davanti agli occhi, il desiderio di essere presa con forza dal ragazzo si fece intenso.
Linda scordò all'istante che il ragazzo fosse il figlio di Amanda e che lei fosse sposata, prese il cellulare e rispose a Dario “ Vieni domani sera alle 8 a casa mia, ti aspetto “.

Continua...

di
scritto il
2024-12-08
3 . 9 K
visite
4 2
voti
valutazione
5
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

racconto precedente

In ufficio

racconto sucessivo

Linda e Dario, seconda parte.
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.