Puttana

di
genere
voyeur

“Starò via solo per una mezz'ora” dico a mia moglie Anna, lasciandola a chiaccherare con il nostro vecchio amico Pietro.
Chiudo la porta di casa ma non esco, rimanendo nascosto dietro lo stipite della porta della cucina.
“Puttana” dico sottovoce, guardando Anna già in ginocchio davanti a lui, intenta a succhiare il suo generoso uccello..
Ho lo sguardo fisso sul cazzo del mio amico che entra ed esce dalla bocca di mia moglie, bagnandosi della sua saliva colante.
Anna lo succhia e lecca come una vera professionista, muovendo la sua lingua lungo tutta quell’asta fino alle palle mentre lo masturba con intensità.
“Non abbiamo molto tempo, scopami subito come una puttana”, la sento dire con voce eccitata, mentre si toglie la gonna e si sfila le mutandine, sdraiandosi poi sul tavolo.
Pietro mette la faccia fra le sue cosce e gliela lecca per alcuni secondi.
“Che buona che è la tua figa Anna”, le dice con voce da porco arrapato mentre lei geme di piacere.
“Mmm sì bravo così, mettimelo dentro dai” ansima.
Lui la penetra con un solo movimento.
“Ohh siii Pietro siii, lo sento tutto”, urla come una cagna in calore.
Inizia a scoparla subito con forza, sento il rumore del suo basso ventre che sbatte contro le chiappe di mia moglie.
La possiede come un vero toro, leccando anche i suoi piedi e succhiando le dita.
“Ti piace il mio cazzo vero?, mia bella troia” le dice ansimando di piacere.
Sono eccitato come porco e mi tiro fuori il cazzo duro dai pantaloni. Inizio a masturbarmi energicamente, mentre guardo Pietro aprirle la camicetta e palpare il suo abbondante seno.
Nella casa riecheggiano i loro gemiti di piacere, Anna non sembra nemmeno la mia dolce mogliettina. Dalla sua bocca escono parole forti da vera ninfomane arrapata che incitano il mio amico a scoparsela con forza.
Mi sento mortificato e umiliato, ma allo stesso tempo eccitato come mai in vita mia.
“Girati puattana che te lo metto tutto anche nel culo”, le ordina lui con voce autoritaria.
Anna non esita un istante a mettersi appoggiata al tavolo alla pecorina.
Lui scende sul suo sedere con la faccia e le sputa sul buco del culo leccandolo.
Guardo l'espressione eccitata sul volto di Anna, mentre lei si allarga le chiappe con le mani.
Gli dice di fare piano e
Pietro lentamente spinge il cazzo dentro di lei e inizia a sodomizzarla.
“Ohhh siii così, così, sfondami il culo” urla con voce soffocata dal piacere Anna.
Pietro se la monta come una vacca per svariati minuti, passando dal suo culo alla sua figa e dalla sua figa alla sua bocca, finendo poi con una eiaculazione da cavallo nella gola di lei.
Anna ingoia tutto il suo sperma come una assetata, succhiandoglielo fino a quando non è moscio.
“Mi fai sempre godere come una puttana” la sento dire, nell'istante in cui anche io, sborro copiosamente.
I due amanti si ricompongono e come nulla fosse, tornano a chiacchierare seduti al tavolo.
Pulisco come posso il mio seme da terra e recito la scena del ritorno a casa.
“Ciao tesoro, bene tornato” mi dice lei.
"Sì sono tornato, ma so tutto.. puttana”.


di
scritto il
2025-03-17
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