La coppia 11

di
genere
pulp

siamo arrivati al carcere vengo fatta scendere le guardie dicono non è in un bel stato la donna risponde è stata un anno alla miniera è stata usata a dovere la guardia un anno miseria che resistenza capisco adesso va giusto bene deve arrivare un altra cosi questa la lasciamo giorno è notte alle donne si divertiranno in questo periodo sono molte arrabbiata cosi si sfogorano su questa troia la donna sorride è dice la mia amica ci penso lei visto che questa è una volontaria è lei che ha scelta questa vita è per questo che resista molto anche con suo stato di salute precario se sopravvivo non dure piu di due anni il guardiano la prendo in consegna la porta dalle donne vengo messa su l'ascensore arriviamo davanti l'ingresso d'un riparto del carcere ci sono quattro donne di colore gigante e grossa sono in ginocchio davanti a loro una donna europea si avvicina bionda alta bellissima mi dice sei tu la lurida vacca senza limiti che piace godere nella sottomissione vedremo se sei a l'altezza delle tue parole. la guardo e dico spero che sarete a l'altezza della mia perversione è le mie depravazione o la tua amica a esagerato la donna alza un cintura di cuoio lunga e abbastanza larga è inizia a colpire la mia schiena putana non hai dritto alla parola adesso striscia fine al bagno i colpi sono sono sempre più forti sto cercando di avanzare lei inizio a colpire la mia testa il bruciore è fortissimo lei sa usare bene la cinghia quando sono quasi arrivato al bagno gira la cinghia è mi colpisce con la parte metallica sulla mia colonna vertebrale mi sento svenire e nel stessa tempo ho un orgasmo fortissimo inizio a squirtare dalla mia figa la donna dice miseria che bestia si divertiremo sono sul pavimento del cesso la donna mi dice di lavare con mia lingua il buco dove le donne vanno di corpo è molto sporco inizio lei riprende a colpire con la cinghia il bruciore mi fa aumentare la mia voglia di umiliazione lecco piu veloce e lei colpisce sempre piu forte devo mangiare tutto quello che pulisco quando finisco il lavoro il buco e perfettamente bianco il mio corpo è in bruciore da oggi sarà la nostra carta igienica ogni volta dovrai pulire le tue padrone è la tazza l'unica cosa che puoi bere e il nostro piscio dovrai fare le pulizie alla perfezione e farci da cameriere sarà anche il nostro posacenere ogni sigaretta vera spenta su tue seni è tue capezzoli vera ricompensata con violenza ti useremo giorno e notte senza un'attimo di pace ti piace l'idea risponde si lei mi da un fortissimo calcio in faccia mi risponde si mia padrona sento uscire sangue dal mio naso risponde grazie mille mia padrona per la violenza che mi data inizio le faccende di pulizie tutto il giorno fra pulire i culi con la mia lingua è le frustate riceve sempre le punture con la droga che mi mantengono in vita la sera si fanno dei giochi su di me devo stare a quattro zampe fanno un tiraggio a sorte e sono la sedia il zerbino la schiava per la serata di qui ha vinto stasera a vinto la donna più grassa e gigante possente quando va in bagno la mia testa rimane schiacciato dalle sue cosce durante la cena devo fare da sedia non so quanto resistero lei si mette comodo pose suo culo enorme dalle mie spalle fino a miei reni quindi non appoggio sul mio culo tutto e posato sulle mie mani sto cercando di resistere sono passato qualche minuto quando crollo la grassa rotolo e tutti iniziano a ridere lei inizio a urlare si rialzo prende un bastone è inizia a colpirmi e mi da dei calci nella schiena con violenza mi dice di riprendere la posizione subito si mette davanti a me io lecco i suoi piedi chiedendo scusa la mia padrona passa dietro di me mi dice di aprire le gambe e mi da un calcio fortissimo alla figa di una potenza tale che cado in terra metto le mani sulla mia figa lei mi colpisce fortissimo con il bastone sulla schiena e di riprendere la mia pozione lei adesso si siede di nuovo su di me mi dice se cade di nuovo sta notte sarà un inferno per te cerco di resistere ma dopo qualche minuto cado di nuovo lei va in fusione con l'aiuta di altre due mi mettono delle corde alle caviglie è vengo tirato su e legata al soffitto le braccia anche sono legate ma al pavimento è rimano aperta con violenza colpisce la mia figa con il bastone un dolore devastante invade il mio corpo colpisce la mia pancia e miei seni per piu di mezz'ora fa una pausa è inizia a penetrarmi con la mano va fino a l'avambraccio va in dietro quasi esce fuori della mia figa e da un colpo forte colpisce il mio utero con una violenza demenziale inizio a urlare di dolore lei esce e si mette a ridere si calma si fuma una sigaretta è la spenga lentamente sulle vene gonfie del mio seno il dolore è intenso ma lei si stanca e va a dormire io sto tutte la notte così a turno qui mi bastone chi mi prende a pugni e soprattutto calci a miei seni ho un fortissimo mal di testa per la posizione andiamo avanti per mesi dove le violenza. un pomeriggio arrivano a prendermi e vengo caricata sul furgone dopo un viaggio abbastanza lungo arriviamo a destinazione sembra una palestra grande ce un'arena e tantissime gente la donna che mi accompagna mi avvisi che devo combattere chi perde vera picchiata per divertimento e dopo accoppiata con vari animali vengo messa nell'arena cerco di defendermi ma la donna davanti a me è tre volte me ogni suo colpo mi fa volare via l'unica cosa è che sono resistente e per mezz'ora ricevo calci pugni fino a quando non rimane al tappeto vengo portata via in sangue torno al carcere.aumentano il divertimento de la bionda per prima fuma una sigaretta e la spegnere con lentezza e crudelita su mio corpo e dopo usa la mia faccia come un punch ball mio viso tumefatto quando scarica la sua violenza. quando e furibonda usa un attrezzo in ferro per proteggere la sua mano e colpisce senza pietà adesso sono completamente distrutta sono ancora vivo grazie a le droghe la mattina sono in bagno a leccare la tazza mi alzo e vedo a lo specchio quello che resta del mio viso mi ha spaccato la maggiore parte delle mie denti miei zigomi sono distrutti miei occhi sono sempre gonfie il mio naso è storto la mia faccia e un livido unico piu le bruciature delle sigarette le bastonate sul mio corpo e su miei seni mi hanno devastata una mattina entrano le guardie con la signora per portami via al porto mi metto in ginocchio arrivano le donne è dice grazie mille le mie padrone per la violence che avete usato mi avete resa felice vengo portata in infermeria per essere lavata e medicate il dottore guarda è dice miseria che macello che hanno fatto la signora dice dottore laggiusta così alla veloce adesso la portiamo per la soppressione mi caricano sul furgone destinazione la mia fine
scritto il
2024-12-10
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