Schiava nel Medio oriente la fine

dopo una notte di sevizia le donne vanno via sono appese da miei capezzoli sanguinanti miei seni sono pieni di buchi fatti con la sigaretta mio corpo e viola da le bastonate che ho ricevuto vengo slegata è caricata su un carello la guardia dice l'hanno ridotta male laltra risponda dai la laviamo e la carichiamo sul camion per il pozzo che parte fra poco mi lavano con l'acqua fredda e vengo caricata con del bestiame mentre l'autista mi lega come una bestia la donna mi fa una iniezione mi addormento subito mi risveglio mentre vengo buttato giù dal camion arrivo una donna con una frusta corta e inizia a colpirmi urlando di alzarmi lo faccio con fatica la frusta brucia vedo il famoso pozzo con tutte quelle donne che spinge i travi per fare girare la ruota loro corpi sono massacrati vengo portata dal Capo fuori dal sua casa c'è una ruota con una donna legata sopra è molta vecchia vengo legata a un palo dove guardo la donna esci la donna che comanda mi guarda è dice hai avuto fortuna suo marito e morto quindi anche lei dovrà morire tu prendi suo posto ma prima hai dritto di vedere il spettacolo della sua fine arrivano quattro donne con dei bastoni dove le punte sono dotati di chiodi lunghi iniziano a colpire forte la donna urla si sente le ossa che si frantumi il sangue cola dopo un tempo eterno smettono si sente soltanto la donna rantolare ogni ora viene battuta dopo un giorno di sofferenza la donna muore vengo liberata e portato alla trava di legno per spingere adesso la mia vita è spingere fino a quando decideranno di eliminarmi dobbiamo spingere per 18 ore al giorno mangiamo soltanto una volta al giorno e vietata parlare mi vengono messe de le catene pesanti alle caviglie e a i polsi un collare di ferro al collo e miei capezzoli legati a la sbarra le guardie hanno delle frusta chiamato gatti a nove code si stanno sfogando su di me tutte quelle donne sono pelle e ossa pensare che erano grosse come me arriva la sera la ruota si ferma sono stremata arrivano tre donne con un secchio in ferro si avvicina tirano fuori dei numeri le appoggiano sul mio sedere vengo marchiata come una bestia miei urli si mischia a l'odore della mia carne bruciata il mio inferno e appena iniziato