Cercasi premio per il mio schiavo
di
BeatriceNathan
genere
dominazione
Come tutto ebbe inizio..
E all'improvviso Nathan, che ai miei occhi non era altro che un ragazzino, si era trasformato in un uomo. Con quell'unico gesto, con quella mano attorno alla mia gola, mi aveva già scopato senza saperlo. Adesso dovevo per forza sentirlo dentro, era più forte di me e lui doveva essersene accorto mentre con l'altra mano mi toccava la figa... Non potevo più nascondere quanto fossi eccitata, ero bagnatissima e questo lo mandó in estasi. Mentre la mia bocca continuava a dire di no, il mio corpo gli stava gridando "prendimi". E fu così che senza darmi il tempo di pensare a cosa stava succedendo, lo sentì dentro di me per la prima volta. Pochi secondi che bastarono a farmi capire che volevo essere sua.
Sono passati esattamente due anni da quel giorno e ancora mi bagno pensando a quel momento. Lui oggi è il mio re, il mio padrone, il mio schiavo, il mio amore, le mie fantasie più selvagge e il mio rifugio. Non c'è parte del mio corpo che lui non abbia toccato, leccato, scopato né parte del suo che non abbia desiderato e avuto. Non c'è nulla che mi ecciti di più della sua eccitazione, nulla che mi dia più piacere del suo piacere ed è per questo che sto scrivendo questo racconto, che spero si trasformi in realtà molto presto. Perché fra voi lettrici insaziabili sto cercando la schiava perfetta da regalare al mio uomo.
L'incontro.
Beatrice era emozionata e agitata allo stesso tempo. Aveva chattato con la sua schiavetta -Federica- per giorni, e l'aveva istruita bene. Almeno ne era convinta. Per giorni le aveva ordinato di toccarsi guardando i video e le foto di Nathan, senza mai venire. Voleva che Federica arrivasse a quel giorno come una cagnetta in calore, bagnatissima e vogliosa di soddisfarlo. Lui se lo meritava. Meritava un premio. Era stato ubbidiente come non mai. Aveva accettato tutto quello che la sua regina gli aveva imposto perché conosceva bene il suo premio. Avrebbe potuto scoparsi la bocca della nuova schiavetta per poi sfogare tutta la rabbia accumulata nelle settimane precedenti sulla sua regina, che gli avrebbe permesso di fare del suo corpo il suo giocattolino, mentre Federica li avrebbe guardati eccitata e vogliosa, toccandosi.
Beatrice era stata più cattiva del solito. Voleva che Nathan arrivasse incazzato al fatidico incontro. Voleva vedere la bestia che c'è in lui. Voleva vedere la sua voglia di dominio, di vendetta, e soprattutto lo voleva vedere senza pietà. Adorava quando il suo schiavo tanto ubbidiente, d'improvviso smetteva di esserlo e si ribellava. E soprattutto voleva sentire come le avrebbe leccato la figa, allo stesso tempo in cui poteva dominare la bocca della sua nuova schiavetta. Voleva poter vedere il suo cazzo che scompariva dentro una bocca mentre lei gli stringeva la sua faccia fra le gambe. Voleva vedere quello che normalmente non riusciva mai a vedere, quando era lei la bocca che soddisfava il suo cazzo.
Dovevano vedersi tutti e tre direttamente all'indirizzo prestabilito, ma Bea era così eccitata che scrisse un messaggio a Federica: "vieni un po' prima, siamo al Bar del Centro. Quando entri, dirigiti direttamente nel bagno, senza salutare né parlare. Non dovrai aprire bocca finché non te lo dirò io. Aspettaci in ginocchio."
E Federica così fece. Nathan rimase sorpreso quando passó davanti a loro la ragazza che tante volte aveva visto nei video, masturbarsi pensando a lui. Guardò incredulo la sua regina che gli indicò il bagno. Si alzarono entrambi nello stesso istante e seguirono Federica. Una volta dentro, la videro in ginocchio. Bea si inginocchiò accanto a lei e guardando negli occhi Nathan, gli disse: mettimelo in bocca, voglio mostrare al tuo regalino come deve prenderlo. Lui non ci pensò un attimo e se lo tirò fuori già durissimo. Come sempre. Lei adorava che si sentisse il suo odore ancor prima di uscirlo dalle mutande. Per un secondo provó gelosia nei confronti di Federica, che presto lo avrebbe avuto in bocca e avrebbe avuto il suo odore dritto in faccia ma ingoiò quel sentimento (era brava ad ingoiare 😏) perché soddisfare Nathan le dava un piacere incredibilmente inebriante. Lo iniziò a succhiare con avidita, pensando al fatto che presto non lo avrebbe più avuto in bocca e quando lui glielo spinse fino in gola senza farla neanche respirare, lei iniziò a muovere la lingua tutto attorno al suo cazzo, come piaceva a lui. Quando lui si staccó, lei si distolse e guardando Federica, le disse: hai capito come fare? Lei rispose con un timido "sì".
Federica era terrorizzata ed eccitata allo stesso tempo. Terrorizzata di avere quel cazzo in faccia che le avrebbe scopato la bocca come se fosse una figa, senza nessuna pietà, ed eccitata perché la cagnetta che c'era dentro di lei lo sognava da settimane ormai. Era la sua prima volta da schiava, la sua prima esperienza e pensare di essere scopata da Nathan la rendeva agitata e bagnata allo stesso tempo... Una sensazione che Beatrice aveva imparato ad amare: quel misto fra paura ed eccitazione che solo Nathan le dava.
To be continued. Stiamo cercando la nostra Federica: scrivici.
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Commenti dei lettori al racconto erotico