Sesso scandaloso
di
Clarissa71
genere
incesti
Era un po’ che non andavo al cimitero presso la tomba di mia madre, così ho telefonato a mio fratello chiedendogli se voleva accompagnarmi . Non sembrava troppo entusiasta ma alla fine ha accettato , ci siamo messi d’accordo per il giorno e l’ora in cui sarebbe stato meno impegnato con il lavoro.
Quel mattino , già mentre mi preparavo sentivo la tristezza di quel rito ciò nonostante , mi sono vestita a lutto , tutta di nero , ho messo in borsa uno straccio per spolverare la lapide e ho preso un taxi che mi ha portato fino davanti al cimitero dove c’era già mio fratello che mi aspettava .
“ prendiamo un caffè prima di entrare ? “ mi ha proposto ed io ho accettato volentieri .
Abbiamo trovato un bar lì vicino e ci siamo seduti , prima scambiandoci poche parole , poi progressivamente lui che ha sempre avuto un carattere chiuso , ha cominciato ad aprirsi , raccontandomi dei tanti problemi con sua moglie , ma ormai é una situazione che dura da anni .
Mi ha raccontato che ormai vivono come due estranei e spesso non si vedono e non si parlano per giorni .
Era davvero molto triste e come succede in questi casi gli ho ricordato che ha una sorella , che non é solo , che se avesse ritenuto utile un mio aiuto , di qualunque tipo , di chiedermelo , di non farsi scrupoli , di nessun tipo ….
Poi siamo andati a svolgere il rito commemorativo, abbiamo comprato alcuni giorni ad un chiosco e ci siamo inoltrati in silenzio nel labirinto di tombe più o meno modeste , fino a quando siamo arrivati di fronte al muro di lapidi tra cui c’è quella di mia madre .
La lapide di mia madre é posta nella penultima fila in alto e per raggiungerla , ho chiesto a mio fratello di prendere la scala su rotelle messa disposizione dei visitatori .
Accingendomi a salire mi sono accorta che la gonna che indossavo , era inopportuna per quella circostanza “ vuoi salire tu ?” Ho chiesto da lui mi ha detto “ no , vai tu che sei più brava in queste cose “
Così con qualche difficoltà anche perch la gonna é era più stretta di quanto ricordassi , mi sono inerpicata sulla scala mentre mio fratello la teneva ferma .
Nel salire la gonna si é tirata un po’ su e quando sono arrivata in alto mi sono ricomposta mentre lui mi passava lo straccio che gli avevo affidato.
Mentre spolveravo accarezzando la foto di mia madre , nel guardare in basso, mi sono accorta che mio fratello da sotto, sembrava stesse guardandomi sotto la gonna , meravigliandomi per quel fatto e pensando fosse stata solo una impressione .
Ma da quel momento , pur proseguendo nel lavoro prima di pulizia della lapide e poi di sistemazione dei fiori , tentavo di capire dove stesse guardando mio fratello che apparentemente mi stava solo assistendo con lo sguardo .
Quando ho finito , lentamente sono scesa e a quel punto lui sembrava guardasse solo dove mettessi i piedi ma appena ho messo i piedi a terra lui mi ha detto “ stavo pensando a quanto mi hai detto …e forse potresti fare qualche cosa per me …” e dopo una sosta continuo “ …. Sai con Sandra, sono mesi che non scopiamo e io non voglio incasinarmi con un’altra relazione ma … l’uomo non é di legno … infatti ti devo confessare che prima , mentre eri su ti ho guardato le cosce e … e insomma guarda , “ e dicendo quelle ultime parole si tirò giù la cerniera mettendo in mostra un cazzo enorme e duro come non ne vedevo da anni .
“ ma , … cosa fai ? Sei matto “ é stata la mia risposta “ copriti !” Gli ho detto quasi urlando , ma lui mi aveva già abbracciata immobilizzandomi le braccia mentre cercava di infilarmi la lingua in bocca …
Io ero come impietrit, non riuscivo a capire cosa stesse succedendo , di come mio fratello potesse comportarsi in quel modo del tutto inaspettato.
Si é vero che da bambini , avevamo indugiato in quei giochi tipici, tipo il dottore o marito e moglie e quando eravamo adolescenti ci siamo reciprocamente mostrati sessi e una volta ero restat a guardarlo mentre si masturbava e addirittura avevo assaggiato il suo sperma che gli colava dalle mani ma erano cose successe trent’anni prima .
Lui ha continuato a baciarmi e a quel punto la mia bocca si era dischiusa , mentre con le mani mi frugava sotto la gonna palpandomi il sedere e poi il seno .
Io ero attonita , una mummia , incapace di reagire , poi mia ha tirato su la gonna e ha infilato le mani nelle mie mutandine facendosi strada verso la fessura in cui ha infilato una delle sue grosse dita .
Mi sentivo svenire ma dentro di me cominciava a farsi strada un enorme compassione per quell’uomo che sembrava un invasato .
Poi mi girato facendomi poggiare contro le lapidi , mi ha allargato le cosce , ha spostato ldi lato le mutandine e ha cominciato a leccarmi la figa , sbavando come un cane .
Poi si é tirato su e mi ha infilato il cazzo nella figa con poche spinte , era tutto dentro , enorme , stravolgente
Ha iniziato a sbattermi come un forsennato “ ahh che bella figa che hai …senti come é bello duro il mio cazzo … ti piace ? … ti piace …? “ io avevo perso completamente il controllo, me ne stavo la ferma , con le mani sulla lapide di uno sconosciuto, guardando la foto ingiallita di una vecchia signora “ ma dentro di me qualche cosa stava esplodendo , una verità ch3 non avrei mai immaginato , quel cazzo che da bambina quasi mi spaventava , ora era tutto dentro di me e … mi piaceva …
Sentivo i suoi coglioni che sbattevano contro la mia figa e devo ammettere che la cosa era straordinaria e molto molto eccitante .
“ ti sborro dentro … ! “ mi ha detto e dopo ho sentito il cazzo contrarsi più volte e ogni volta sentivo uno schizzo riempirmi .
Dopo essere venuto , si é subito ricomposto , io pure, mi sono tirata giù la gonna e come se niente fosse successo , ci siamo incamminati verso l’uscita .
Una volta fuori , mentre già mi preparavo ad andare verso i taxi , lui mi ha detto “ ti accompagno io “ così l’ho seguito in silenzio fino alla sua autovettura .
Appena chiuso lo sportello mi ha detto “ … é stata o bellissimo … come ho sempre pensato potesse essere chiavare con te …. L’ ho sempre desiderato … fin da quando eravamo piccoli “. Poi ha continuato “ ti ho sempre desiderato ma … eri mia sorella e non pensavo che un giorno potesse accadere ma oggi “ poi si é tirato giù la cerniera della patta e ha tirato fuori di nuovo quel suo cazzo enorme “ vedi ti desidero ancora “ poi mi ha accarezzato il viso , la nuca e poi mi ha spinto un po’ la testa dicendo “ succhiamelo !!” E io ho obbedito succhiandogli il cazzo come non avevo mai fatto in vita mia fino a quando mi ha riempito la bocca di sborra .
Così é andata .
Da quel giorno , tutte le volte. He possiamo, ci vediamo, lui mi chiava e io mi faccio chiavare come non mi sono mai fatta chiavare prima , mi dice cose che nessuno mi aveva mai detto e che pensavo non avrei mai permesso a nessuno .
Mi fa cose che non avrei mai pensato si facessero, mi sborra in faccia , nel culo, mi fa assumere posizioni incredibili e io … godo come non ho mai goduto in vita mia.
Quel mattino , già mentre mi preparavo sentivo la tristezza di quel rito ciò nonostante , mi sono vestita a lutto , tutta di nero , ho messo in borsa uno straccio per spolverare la lapide e ho preso un taxi che mi ha portato fino davanti al cimitero dove c’era già mio fratello che mi aspettava .
“ prendiamo un caffè prima di entrare ? “ mi ha proposto ed io ho accettato volentieri .
Abbiamo trovato un bar lì vicino e ci siamo seduti , prima scambiandoci poche parole , poi progressivamente lui che ha sempre avuto un carattere chiuso , ha cominciato ad aprirsi , raccontandomi dei tanti problemi con sua moglie , ma ormai é una situazione che dura da anni .
Mi ha raccontato che ormai vivono come due estranei e spesso non si vedono e non si parlano per giorni .
Era davvero molto triste e come succede in questi casi gli ho ricordato che ha una sorella , che non é solo , che se avesse ritenuto utile un mio aiuto , di qualunque tipo , di chiedermelo , di non farsi scrupoli , di nessun tipo ….
Poi siamo andati a svolgere il rito commemorativo, abbiamo comprato alcuni giorni ad un chiosco e ci siamo inoltrati in silenzio nel labirinto di tombe più o meno modeste , fino a quando siamo arrivati di fronte al muro di lapidi tra cui c’è quella di mia madre .
La lapide di mia madre é posta nella penultima fila in alto e per raggiungerla , ho chiesto a mio fratello di prendere la scala su rotelle messa disposizione dei visitatori .
Accingendomi a salire mi sono accorta che la gonna che indossavo , era inopportuna per quella circostanza “ vuoi salire tu ?” Ho chiesto da lui mi ha detto “ no , vai tu che sei più brava in queste cose “
Così con qualche difficoltà anche perch la gonna é era più stretta di quanto ricordassi , mi sono inerpicata sulla scala mentre mio fratello la teneva ferma .
Nel salire la gonna si é tirata un po’ su e quando sono arrivata in alto mi sono ricomposta mentre lui mi passava lo straccio che gli avevo affidato.
Mentre spolveravo accarezzando la foto di mia madre , nel guardare in basso, mi sono accorta che mio fratello da sotto, sembrava stesse guardandomi sotto la gonna , meravigliandomi per quel fatto e pensando fosse stata solo una impressione .
Ma da quel momento , pur proseguendo nel lavoro prima di pulizia della lapide e poi di sistemazione dei fiori , tentavo di capire dove stesse guardando mio fratello che apparentemente mi stava solo assistendo con lo sguardo .
Quando ho finito , lentamente sono scesa e a quel punto lui sembrava guardasse solo dove mettessi i piedi ma appena ho messo i piedi a terra lui mi ha detto “ stavo pensando a quanto mi hai detto …e forse potresti fare qualche cosa per me …” e dopo una sosta continuo “ …. Sai con Sandra, sono mesi che non scopiamo e io non voglio incasinarmi con un’altra relazione ma … l’uomo non é di legno … infatti ti devo confessare che prima , mentre eri su ti ho guardato le cosce e … e insomma guarda , “ e dicendo quelle ultime parole si tirò giù la cerniera mettendo in mostra un cazzo enorme e duro come non ne vedevo da anni .
“ ma , … cosa fai ? Sei matto “ é stata la mia risposta “ copriti !” Gli ho detto quasi urlando , ma lui mi aveva già abbracciata immobilizzandomi le braccia mentre cercava di infilarmi la lingua in bocca …
Io ero come impietrit, non riuscivo a capire cosa stesse succedendo , di come mio fratello potesse comportarsi in quel modo del tutto inaspettato.
Si é vero che da bambini , avevamo indugiato in quei giochi tipici, tipo il dottore o marito e moglie e quando eravamo adolescenti ci siamo reciprocamente mostrati sessi e una volta ero restat a guardarlo mentre si masturbava e addirittura avevo assaggiato il suo sperma che gli colava dalle mani ma erano cose successe trent’anni prima .
Lui ha continuato a baciarmi e a quel punto la mia bocca si era dischiusa , mentre con le mani mi frugava sotto la gonna palpandomi il sedere e poi il seno .
Io ero attonita , una mummia , incapace di reagire , poi mia ha tirato su la gonna e ha infilato le mani nelle mie mutandine facendosi strada verso la fessura in cui ha infilato una delle sue grosse dita .
Mi sentivo svenire ma dentro di me cominciava a farsi strada un enorme compassione per quell’uomo che sembrava un invasato .
Poi mi girato facendomi poggiare contro le lapidi , mi ha allargato le cosce , ha spostato ldi lato le mutandine e ha cominciato a leccarmi la figa , sbavando come un cane .
Poi si é tirato su e mi ha infilato il cazzo nella figa con poche spinte , era tutto dentro , enorme , stravolgente
Ha iniziato a sbattermi come un forsennato “ ahh che bella figa che hai …senti come é bello duro il mio cazzo … ti piace ? … ti piace …? “ io avevo perso completamente il controllo, me ne stavo la ferma , con le mani sulla lapide di uno sconosciuto, guardando la foto ingiallita di una vecchia signora “ ma dentro di me qualche cosa stava esplodendo , una verità ch3 non avrei mai immaginato , quel cazzo che da bambina quasi mi spaventava , ora era tutto dentro di me e … mi piaceva …
Sentivo i suoi coglioni che sbattevano contro la mia figa e devo ammettere che la cosa era straordinaria e molto molto eccitante .
“ ti sborro dentro … ! “ mi ha detto e dopo ho sentito il cazzo contrarsi più volte e ogni volta sentivo uno schizzo riempirmi .
Dopo essere venuto , si é subito ricomposto , io pure, mi sono tirata giù la gonna e come se niente fosse successo , ci siamo incamminati verso l’uscita .
Una volta fuori , mentre già mi preparavo ad andare verso i taxi , lui mi ha detto “ ti accompagno io “ così l’ho seguito in silenzio fino alla sua autovettura .
Appena chiuso lo sportello mi ha detto “ … é stata o bellissimo … come ho sempre pensato potesse essere chiavare con te …. L’ ho sempre desiderato … fin da quando eravamo piccoli “. Poi ha continuato “ ti ho sempre desiderato ma … eri mia sorella e non pensavo che un giorno potesse accadere ma oggi “ poi si é tirato giù la cerniera della patta e ha tirato fuori di nuovo quel suo cazzo enorme “ vedi ti desidero ancora “ poi mi ha accarezzato il viso , la nuca e poi mi ha spinto un po’ la testa dicendo “ succhiamelo !!” E io ho obbedito succhiandogli il cazzo come non avevo mai fatto in vita mia fino a quando mi ha riempito la bocca di sborra .
Così é andata .
Da quel giorno , tutte le volte. He possiamo, ci vediamo, lui mi chiava e io mi faccio chiavare come non mi sono mai fatta chiavare prima , mi dice cose che nessuno mi aveva mai detto e che pensavo non avrei mai permesso a nessuno .
Mi fa cose che non avrei mai pensato si facessero, mi sborra in faccia , nel culo, mi fa assumere posizioni incredibili e io … godo come non ho mai goduto in vita mia.
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Commenti dei lettori al racconto erotico