Capitolo 1: un legame inaspettato
di
Pennutobianco
genere
incesti
Maria, con i suoi capelli corvini e gli occhi nocciola scintillanti, era l'incarnazione della passione e dell'impulsività. Alessandro, invece, era un ragazzo introverso, con un'intelligenza brillante celata dietro un'aria distaccata. Eppure, nonostante le loro differenze, un legame inaspettato li univa, un legame forgiato nel fuoco di una passione proibita, alimentata dalle notti insonni trascorse davanti allo schermo di un computer.
Lo schermo del computer emetteva una luce soffusa, illuminando il volto di Alessandro. Stava correggendo un esercizio di matematica quando una notifica lo distrasse. Un messaggio da Maria, una sua cugina che viveva a qualche chilometro di distanza. Non si erano mai incontrati di persona, ma avevano sempre mantenuto un rapporto cordiale tramite i social.
"Ciao Ale, mi potresti dare una mano con questo problema? Sono bloccata da ore!"
Alessandro sorrise. Era sempre stato bravo in matematica e aiutare gli altri gli piaceva. Iniziò a spiegare pazientemente, inviando a Maria una serie di immagini e formule. Mentre scriveva, non poteva fare a meno di pensare a lei. Aveva visto qualche sua foto sui social e l'aveva trovata attraente.
Le loro conversazioni online si fecero sempre più lunghe e frequenti. Parlavano di tutto: dei loro sogni, delle loro passioni, delle loro paure. E più si conoscevano, più si accorgevano di avere molto in comune.
Un giorno, mentre chattavano, Maria gli confessò di avere un debole per lui. Alessandro rimase sorpreso, ma non negò di provare lo stesso. L'attrazione che sentiva per lei era cresciuta a dismisura.
"Sai, a volte mi chiedo come sarebbe incontrarti di persona", ammise Maria.
Alessandro sorrise. "Anche io ci penso spesso."
Da quel momento, le loro conversazioni presero una piega più intima. Si scambiavano messaggi piccanti, descrivendo fantasie e desideri che fino a quel momento avevano tenuto nascosti. L'attrazione che li legava era diventata irresistibile, un fuoco che bruciava dentro di loro e che sembrava destinato a consumarli.
Lo schermo del computer emetteva una luce soffusa, illuminando il volto di Alessandro. Stava correggendo un esercizio di matematica quando una notifica lo distrasse. Un messaggio da Maria, una sua cugina che viveva a qualche chilometro di distanza. Non si erano mai incontrati di persona, ma avevano sempre mantenuto un rapporto cordiale tramite i social.
"Ciao Ale, mi potresti dare una mano con questo problema? Sono bloccata da ore!"
Alessandro sorrise. Era sempre stato bravo in matematica e aiutare gli altri gli piaceva. Iniziò a spiegare pazientemente, inviando a Maria una serie di immagini e formule. Mentre scriveva, non poteva fare a meno di pensare a lei. Aveva visto qualche sua foto sui social e l'aveva trovata attraente.
Le loro conversazioni online si fecero sempre più lunghe e frequenti. Parlavano di tutto: dei loro sogni, delle loro passioni, delle loro paure. E più si conoscevano, più si accorgevano di avere molto in comune.
Un giorno, mentre chattavano, Maria gli confessò di avere un debole per lui. Alessandro rimase sorpreso, ma non negò di provare lo stesso. L'attrazione che sentiva per lei era cresciuta a dismisura.
"Sai, a volte mi chiedo come sarebbe incontrarti di persona", ammise Maria.
Alessandro sorrise. "Anche io ci penso spesso."
Da quel momento, le loro conversazioni presero una piega più intima. Si scambiavano messaggi piccanti, descrivendo fantasie e desideri che fino a quel momento avevano tenuto nascosti. L'attrazione che li legava era diventata irresistibile, un fuoco che bruciava dentro di loro e che sembrava destinato a consumarli.
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Commenti dei lettori al racconto erotico