Troia degli ultimi - fuori uno dentro il prossimo - parte 1

Questa non è una storia vera e non credo lo diventerà mai ... ma io adoro dare piacere e spero che leggendola ne trarrete. Il mio amore per erotismo mi ha convinto a scrivere le storie legate ai miei incontri veri o sognati. Vi prego di voler dare un voto a questo mio racconto (utilizzando i punteggi che "racconti erotici" mette a disposizione sotto la fine del racconto) e, magari, scrivere qualcosa di pubblico nei commenti. Se invece volete contattarmi in privato per critiche, suggerimenti o correzioni la mia mail è adocchichiusi20@gmail.com. Ma ora godetevi il racconto. ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Sono in una cantina nel retro di un negozio di kebab e sto servendo il nono cliente della mattinata ... gli altri sono in coda in attesa del loro turno, i calzoni già abbassati, i cazzi già in mano. Sono stranieri ed italiani, giovani e vecchi, poveri e senzatetto ... persone emarginate che, quando possono, passano da Assan (il proprietario del kebab) per una colazione a buon prezzo: da qualche settimana, però, Assan offre loro anche un altro intrattenimento, offre ME per soddisfare un altro bisogno fondamentale di questi uomini, il SESSO. Ma andiamo per ordine. In un momento di profondo desiderio sessuale, qualche settimana fa, appunto, ho messo su una piattaforma di incontri questo annuncio "CAGNA PER GLI ULTIMI - Sono un bell'uomo, raffinato, curato, fortunato: voglio compensare chi non ha avuto le mie opportunità e mi offro per farvi godere del mio corpo, del mio essere. Mi offro gratis agli ultimi, ai diseredati. agli stranieri. Voglio darvi piacere, tanto piacere, essere la vostra cagna da monta. Non importa l'età. non importa la razza." Le risposte iniziarono ad arrivare pochi secondi dopo aver premuto su INVIO. Non vorrei selezionare, vorrei offrirmi a tutti coloro che lo chiedono ... . Per iniziare invito ad un incontro a casa mia un ragazzo che ha scritto in modo sorprendentemente corretto: decido di attenderlo nudo sul pianerottolo, è un poco pericoloso ma i pochi inquilini della casa usano l'ascensore e .... Si presenta, è Anton, un ragazzo albanese che ha imparato l'italiano dalla nostra tv; avrà 25 anni, è impacciato ma molto ben fatto. Mi vede nudo (anzi nudA, sono una cagna), sorride ed inizia a spogliarsi. Viene verso di me, nudo, potente, già in tiro ... io mi inginocchio davanti a tanta potenza ... ed apro la bocca, pronta a riceverlo. Il precum rende lucida la cappella: mi intenerisco e mi domando: " da quanto tempo non gode questo meraviglioso ragazzo?" la mia bocca lo accoglie, avida di dare piacere al ragazzo e di farmi sentire le scosse della completa sottomissione che invece fanno godere me. La mia lingua scorre veloce su quella cappella meravigliosa, lui sospira, io rallento per farlo godere più a lungo del mio servizio ... accelero e mi infilo il cazzo in gola fino a che la cappella gonfia non tocca l'ugola ... è troppo per lui, inizia a contrarsi, sta venendo ... ed io insisto a fargli provare la consistenza della mia gola profonda, il posto migliore dove scaricare il suo nettare. Mi scarica in gola tutto il suo piacere, a fiotti, lunghi ed interminabili ... e continua a pomparmi la bocca, ne ha ancora. Cerco di ragli capire che può usare anche l'altro mio buco ma non demorde e continua a scoparmi la gola fino a che un secondo treno di sborra la invade e raggiunge l'altra nel mio stomaco. Esce dalla mia bocca, si pulisce velocemente ringraziandomi dell'esperienza e, di corsa se ne va. Io voglio essere la cagna di tutti e questo sistema non darà mai a tutti quelli che desiderano sollievo di godere di me ... devo trovare un sistema per poter avere più maschi contemporaneamente ... cosa non facile specialmente perché nel condominio un continuo andirivieni risulterebbe sospetto. La soluzione arriva con la risposta successiva ...