Una carezza al sapore di figa

di
genere
poesie

Quella notte ombrosa bramava un orgasmo,
la tua mano delirante squarciava i nostri gemiti,
bramando uno schizzo disinibito nel silenzio,
L'alba veleggiava suoi turgidi seni,
bagnati dalla luce sgomitante del mattino,
otre il buio,
oltre la perversione inquieta
di una carezza al sapore di figa
scritto il
2025-02-01
1 3 1
visite
6
voti
valutazione
3.7
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

racconto precedente

Cogito coito

racconto sucessivo

Color fiamme di passione
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.